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Mercoledì 2 Marzo 2022 - Santa Caterina de' Ricci, Vergine
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Il tempo... ieri - MARZO E’ ENTRATO CON LA NEVE. E’ nevicato fino al primo pomeriggio. Il sole a tratti è riuscito a squarciare le nuvole. Venti gelidi settentrionali. Temperature sotto
lo zero: mass. -1,9°; min. -6,5°; attuale -3,4° (ore 23,30).
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in primo piano
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Sesto giorno di guerra
L’Ucrania prostrata ma non doma
Lottare per la LIBERTA’ dà forza, dà coraggio, non fa temere l’aggressore che vuol togliere ad un popolo la dignità, che vuol ridurre schiava la Patria altrui.
“Libertà va cercando, ch'è sì cara”, dice Virgilio a Catone, custode del Purgatorio, presentandogli Dante. E’ questa vogliono gli Ucraini che hanno preso le armi, dopo aver messo in salvo
donne, bambini e anziani, per correre a combattere sul fronte per fermare l’invasione dei Russi. Le immagini dei profugh, accolti a braccia aperta dagli
Stati Europei, hanno dato il senso di un popolo forte: non lacrime, non urli,
ma solo occhi umidi di donne e madri che non sanno se riabbracceranno i loro
figli, i loro mariti. Pur non potendo entrare con le forze militari in Ucrania
(i trattati e il buon senso lo vietano), l’Europa sta aiutando gli Ucraini inviando armi e munizioni e e incoraggiano i
tanti volontari che corrono in aiuto di un Paese prostrato, ma non domo. Ieri
Putin ha colpito la torre televisiva di Kiev e ha minacciato di bombardare la
Cattedrale di Santa Sofia, santuario della città.
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docufilm
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il libro del giorno
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A Pescara la prima del film
"Un marziano di nome Ennio"
ispirato a Flaiano
Domenica 6 marzo, al Cinema Massimo di Pescara, ci sarà la prima proiezione del film biografico "Un marziano di nome Ennio", diretto da
Davide Cavuti. L'ingresso al pubblico sarà libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto della normativa vigente anti
Covid-19. La pellicola arriva in sala dopo la presentazione, in anteprima, all’Italian Pavilion all’interno della 78esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e forte del conferimento di alcuni
riconoscimenti nazionali, tra cui il Premio Giornata Mondiale del Cinema
Italiano alla Camera dei Deputati. "Un marziano di nome Ennio" è ispirato alla vita e alle opere del celebre sceneggiatore pescarese Ennio
Flaiano ed è prodotto da MuTeArt Film e dalla Fondazione Pescarabruzzo, con la
collaborazione della biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di
Cinematografia. Il lungometraggio vede la presenza nel cast di Massimo Dapporto
(Ennio Flaiano), Michele Placido (Vittorio De Sica), Mariano Rigillo (Federico
Fellini), Pino Ammendola (Peppino Amato) e Lino Guanciale (un giornalista
ispirato alla figura di Carlo Mazzarella). Altri interpreti sono Edoardo
Siravo, Debora Caprioglio, Maria Letizia Gorga, Annalisa
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Favetti e Angelica Cacciapaglia. Per raccontare il celebre sceneggiatore
italiano sono intervenuti, inoltre, Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola
Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato e Paul Golini.
Il soggetto e la sceneggiatura del film sono dello stesso Davide Cavuti, che si è liberamente ispirato alla vita e alle opere di Flaiano; Matteo Veleno firma la
fotografia del film, i costumi sono di Annalisa Di Piero, il trucco è di Antonio Quattromani, il suono in presa diretta è
di Valentino Antinolfi, la colonna sonora è di
Davide Cavuti.
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Byung-Chul Han
LE NON COSE
Abbiamo perso il contatto con il reale. È necessario tornare a rivolgere lo sguardo alle cose concrete, modeste e
quotidiane. Le sole capaci di starci a cuore e stabilizzare la vita umana. Una
massa di informazioni ci investe ogni giorno. Come ogni inondazione, anche
questa agisce sulle nostre esistenze, spazza via confini, rimodella geografie.
Ormai sono i dati e non piú le cose concrete a influenzare le nostre vite. Le non-cose stanno prendendo il
sopravvento sul reale, sui fatti e la biologia. E cosí la realtà ci appare sempre piú sfuggente e confusa, piena di stimoli che non vanno oltre la superfice. Con la
sua consueta lucidità e veemenza, Byung-chul Han, critico severo ma acuto della contemporaneità, ci offre una peculiare e sferzante riflessione sulla comunicazione, la Rete e
il futuro che stiamo costruendo.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 264.762 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 1414 (di età compresa tra 2 mesi e 103 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri
in Abruzzo. Sono 364 pazienti (-22) sono ricoverati in ospedale in area medica;
16 (+2) in terapia intensiva, mentre gli altri 62348 (+809) sono in isolamento
domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3825 tamponi molecolari (2067768 in
totale dall'inizio dell'emergenza) e 12515 test antigenici (2965944). Il tasso
di positività è pari a 8.65 per cento.
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prefettura dell’aquila
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Vertice nella Prefettura dell’Aquila
per organizzare l’arrivo dei profughi
Da Avezzano questa mattina partiranno
aiuti alimentari alla volta dell’Ucraina
IERI mattina, a L’Aquila, si è tenuto un vertice informativo presieduto dal Prefetto Cinzia Torraco per
organizzare l’arrivo in città dei profughi ucraini. Hanno partecipato all’incontro il capo gabinetto della Regione Massimo Verrecchia, i dirigenti della
Questura, i comandanti provinciali dell’arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, i responsabili del dipartimento
prevenzione della Asl 1. Nel corso della riunione sono stati illustrati tutti i
modelli operativi da attuare per la gestione
dell’accoglienza dei profughi. Massima e totale disponibilità della Prefettura oltre che dei sindaci della provincia. La Regione ha messo
disposizione l’utilizzo temporaneo dell’interporto di Avezzano fino ad una soluzione più strutturale. L’interporto potrà garantire di tenere uniti i profughi già devastati dalle sofferenze. La Asl, invece, ha messo sul tavolo quelle che
potrebbero essere le problematiche connesse alle norme anticovid e l’inserimento dei profughi nell’assistenza sanitaria. Le Forze dell’Ordine garantiranno le necessarie operazioni di sicurezza sul territorio
provinciale.
Intanto, da Avezzano, questa mattina partiranno dal Centro operativo Emergenze
della Croce Rossa Italiana alla volta dell’Ucraina, quattro
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camion con derrate alimentari, medicinali e coperte. Saranno i primi convogli,
guidati da 10 volontari, della Croce Rossa a partire dall’Italia in aiuto della popolazione ucraina.
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centro abruzzo
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I COMUNI DEL CENTRO ABRUZZO
BENEFICIARI DELLE MISURE
CONTRO LO SPOPOLAMENTO
Nel Centro Abruzzo i comuni beneficiari delle misure contro lo spopolamento, come da delibera della
giunta regionale, sono: Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Bugnara, Campo di
Giove, Cansano, Castelvecchio Subequo, Civitella Alfedena, Cocullo, Corfinio,
Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Opi, Pacentro,
Pescocostanzo, Raiano, Roccacasale, Rocca Pia, Scanno, Scontrone, Secinaro,
Villalago, Villetta Barrea, Vittorito.
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villalago
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CONTRORISPOSTA
ALL’ASSESSORE DI VILLALAGO
VITTORIO CAPUTI
di Lucrezia Sciore
La tua risposta, caro assessore, alla mia lettera merita una risposta puntuale da parte mia e
così per l’ennesima volta ti informo che “non ho violato affatto” le norme sull’affissione delle foto che testimoniano lo stato di degrado dell’ambiente nel nostro territorio poiché ho solo eseguito pedissequamente le regole che la nostra Costituzione detta
negli articoli 11 e 21. Quindi, ho fatto come mi pare? Non proprio, non sono
una stupida. Se la cosa vi ha dato fastidio non posso farci nulla. Non è la prima volta che mi attaccate, soprattutto sulla Riserva.
Quasi sei anni fa scrissi che era tenuta in condizioni di criticità e te la ricordi la risposta che ebbi?
Avrei diffuso notizie false e tendenziose, ero una bugiarda, ero manovrata da
qualcuno. La mia risposta fu “tranchante”. L’evidenza non è una cosa tendenziosa e, come le mie foto dimostrano, è la realtà incontrovertibile. In quanto al fatto che io vado screditando l’avversario, da cosa lo desumi? Dal fatto che io vi inciti a fare il vostro
dovere in merito? Lo so che le tue incombenze sono tante e le svolgi al meglio,
ma la prima cosa di cui ti devi occupare è la salvaguardia del nostro ambiente, non solo per la salute dello stesso, ma
soprattutto perché noi abbiamo solo quello (non abbiamo allevamento bovino e ovino, niente
agricoltura, nessun artigianato artistico), è proprio sull’ambiente che dobbiamo puntare se vogliamo che Villalago attragga il turismo,
soprattutto quello ambientale che è in espansione. E’ il nostro biglietto da visita, le nostre sono bellezze ambientali che vanno
curate e non trascurate. Questo è stato il fine della mia esposizione! Inoltre, avrei potuto posizionarle nello
spazio della bacheca riservato la mio gruppo, ma era troppo esiguo e quindi ho
chiesto gentilmente alla signora
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Ivana se la cosa fosse fattibile. Perché nella propria abitazione una persona non può decidere cosa fare e non fare? C’è o non c’è la libertà in casa propria di agire come meglio crede? E poi, cos’è questa accusa insulsa che proprio non merito di essere una persona che si vanta
di avere grandi doti politiche? Ma chi te lo ha raccontata una fandonia simile?
Se mi fosse interessata la politica non avrei aspettato davvero di entrare nell’agone politica alla terza età. Ho, soltanto cinque anni fa, deciso di collaborare apportando le mie idee ed
impegno, che ho profuso continuamente per attuarle e questo me lo hanno
riconosciuto tutti, tanto che voi stessi mi definivate “un vulcano”, un caterpillar, un treno che non si ferma mai, insomma andavo troppo veloce
per voi, ma la cosa che mi ha sempre interessata è che il mio paese si distinguesse per accoglienza, disponibilità e bellezza.
Bene, se i miei concittadini non hanno gradito e non mi hanno sostenuta non è stato per mio demerito ma per la loro ipocrisia perché mi hanno mentito, però me ne sono fatta una ragione. Nel futuro queste persone le terrò molto a distanza perché per me la sincerità è un valore importante. Per me assolutamente non cambia nulla, anzi, le mie
energie le profonderò altrove visto che in altri posti godo di stima e amicizia.
Sono felicemente tornata ai miei amati studi storici, sociali, artistici e quant’altro e soprattutto continuerò ad occuparmi di ambiente ed animali abbandonati, nonché di persone fragili.
Di anni ne ho tanti e sono quelli veri e di valore. Godo delle sensazioni e
affetto dei miei cari fratelli minori, come diceva San Francesco, perché solo loro sanno dare qualcosa di cui gli umani non sono capaci. In ogni modo,
chiudiamo questa polemica che non aveva modo di essere perché problemi, molto ma molto più grandi, incombono su di noi e dobbiamo affrontarli nel miglior modo possibile
cercando di rimanere “vincoli e non sparpagliati”, come diceva Pappagone negli anni 60’ del XX sec. , alias Peppino De Filippo. Ancora una volta però devo constatare che
“Nemo propheta in patria”.
Lucrezia, o se volete, professoressa Lucrezia Sciore
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uilm
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LE FORNITURE ALLA SEVEL
PER ALTRI 5 ANNI FANNO
BEN SPERARE
Lunedì 28 febbraio, si è riunito il direttivo della Uilm della Marelli di Sulmona. La riunione si è aperta esprimendo solidarietà al popolo Ucraino e condannando fermamente l’azione militare messa in atto dalla Russia. Nel merito delle questioni
sindacali, il direttivo ha fatto una disamina sul contesto generale e sulle
preoccupazioni e criticità derivanti dalle condizioni del mercato automotive con una forte riduzione di
volumi, situazione aggravata negli ultimi due anni dalla pandemia, la carenza
di semiconduttori che ha ridotto se non fermato intere linee di produzione
nonché il processo di transizione energetica e tecnologica che ormai interessa tutti i
produttori del mondo del settore automotive.
“Marelli – è stato detto - essendo fornitore del settore deve inevitabilmente organizzarsi e
governare questa nuova sfida globale”. Dei 550 esuberi annunciati dalla società nei siti italiani per riorganizzazione, sono stati scongiurati i licenziamenti
coatti con il confronto sindacale e sono stati raggiunti dalle organizzazioni
sindacali nazionali due accordi: uscite incentivate e contratto di espansione
(da ratificare al Ministero del Lavoro), solo su base volontaria. “Nel sito di Sulmona – è il parere della Uilm - sicuramente ci saranno delle adesioni, ma non numeri
importanti. Pertanto, si invitano le lavoratrici e lavoratori interessati a
contattare le rsa ed il patronato Uil per l’assistenza”.
In questo scenario, in continua evoluzione e forti riorganizzazioni, l’assegnazione del rinnovo contrattuale per ulteriori cinque anni di tutte le
attività del Ducato, ha creato una condizione fondamentale per il sito
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Marelli di Sulmona. Tuttavia, permangono delle difficoltà nella gestione della cassa integrazione, strumento che ormai da diverso tempo
interessa lavoratrici e lavoratori di Sulmona: in particolare, permangono
criticità per quei lavoratori che svolgono i 18 e 20 turni. Per questo, il direttivo dà mandato alla rsa per confrontarsi con l’azienda per equilibrare il più possibile i giorni di cassa integrazione e soprattutto monitorare gli
investimenti annunciati.
La Segreteria UILM - Il Direttivo UILM Marelli di Sulmona
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