Venerdì 18 Febbraio 2022 - Santa Geltrude Comensoli, Vergine e fondatrice

Il tempo... ieri - E’ riapparso l’anticiclone che ha portato una bella giornata di sole in un cielo azzurro e senza nuvole. Folate di vento. Temperature in rialzo per la massima e la minima serale: mass. 12,4°; min. -0,2°; attuale 4,0° (ore 23,30).
 
   in primo piano
METTIAMOCI IN GIOCO

La diocesi di Sulmona-Valva lancia un gioco per favorire l’ascolto dei ragazzi nel percorso sinodale. E’ denominato “Mettiamoci in gioco” ed è rivolto agli oratori della diocesi. C’è un tabellone che ricorda il gioco dell’oca, una scheda di verifica per gli educatori e poi un libretto con le regole del gioco e un puzzle che permetterà ai ragazzi di aprirsi e raccontare la propria esperienza. Sul sito della diocesi è stato pubblicato tutto quello che serve per iniziare a giocare. Il tabellone da stampare a colori permetterà ai ragazzi di descrivere un personaggio amico di Gesù, raccontare una parabola, ma anche ricordare un’esperienza fatta con un amico o con una persona in difficoltà.
 
   sindrome di asperger
   il libro del giorno
 
Oggi: Giornata Mondiale
della Sindrome di Asperger

IL 18 febbraio 1906 nasceva Hans Asperger, il futuro pediatra austriaco al cui nome è associato dal 1994 la cosiddetta “Sindrome di Asperger”, che oggi rientra tra i disturbi dello spettro autistico.
Capricciosi, goffi, ossessivi, stravaganti o, forse, “semplicemente” persone Asperger.
Come afferma il Professor Paolo Cornaglia Ferraris, direttore della collana Io sento diverso, «I bambini Asperger non si mettono in disparte quanto quelli con autismo, ma hanno enormi difficoltà a capire e interagire, giocare insieme. Eppure è forte il loro desiderio di inserirsi socialmente e di avere degli amici, il che ne fa dei frustrati e, alla lunga, dei depressi per il fastidio che l’isolamento comporta. Il loro problema è la mancanza di efficacia nelle interazioni».
Ecco cosa pensano i “bambini Asperger”:
Siamo molto sensibili ai rumori e li sentiamo anche quando sono molto lontani. Anche per le voci della gente è così. Non capiamo le metafore e i modi di dire Quando l’insegnante dice che dobbiamo «rimboccarci le maniche», per esempio, non capiamo che la maglietta non c’entra niente! Non amiamo tutti i posti dove c’è molta gente come il supermercato o la stazione o anche le vie del centro. Vorremmo avere degli amici, ma non sempre funziona.
Per la verità, stiamo benissimo anche da soli a fare le nostre cose. Abbiamo brutte abitudini come strizzare gli occhi, o ripetere una parola a voce alta o fare «brrrr» con la bocca, specialmente se siamo stanchi. Troviamo che le «regole sociali» siano delle grandissime scocciature. La scocciatura più grande è essere gentili con le persone.
Negli sport siamo una frana una schiappa mondiale e in quelli di  
squadra ci sentiamo come se ci fossimo persi in una città sconosciuta.
Non amiamo molto andare a scuola ma soprattutto non ci piace cambiare scuola. Abbiamo una memoria «prodigiosa». Ci ricordiamo le poesie, le date, i nomi delle città e delle persone, le parole straniere e sappiamo imparare a memoria anche cose che non capiamo.
Abbiamo tante «piccole manie» che a volte diventano «grandi» problemi. Guai se qualcuno mette in disordine le nostre cose!
Alina Bronsky
LA TRECCIA DELLA NONNA

Margarita Ivanovna è un'ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d'un pezzo. Con la sua famiglia, composta dal marito Cingiz e dal nipote Max, ha lasciato la madrepatria Russia per trasferirsi in Germania alla ricerca di una vita migliore. Ma al momento la loro casa è una residenza per rifugiati, dove "Margo" ha dato vita a un personale regime del terrore. Quando non è occupata a inveire contro il sistema scolastico o medico tedesco, contro i dolci locali e gli altri esseri umani con le loro usanze e religioni, cerca di proteggere l'amato nipote dai microbi e dalle influenze del mondo esterno. Con questo gran daffare però è l'ultima ad accorgersi che suo marito si è innamorato di un'altra... Per tutte le famiglie sarebbe l'inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l'inizio di qualcosa di insolito e toccante.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 249.775 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 1728 (di età compresa tra 3 mesi e 101 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 470 i pazienti (-19 r) ricoverati in ospedale in area medica; 23 (+1) in terapia intensiva, mentre gli altri 90075 (+977) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 5818 tamponi molecolari (2021741 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 11559 test antigenici (2857039).  Il tasso di positività è pari a 9.94 per cento.
 
   l’intervento
Malaffari in serie
degli organi giudiziari

di Domenico Rinaldi

La coscienza, l’amore proprio e la dignità sono come il coraggio, se uno non li ha mica se li può dare. Giustamente gli Italiani devono andare orgogliosi per l’arte, la natura, la cucina, la moda, il turismo, la scienza e altro ancora. Ma il nostro paese ha un neo che non lo onora. Quello della giustizia che alcuni suoi rappresentanti l’hanno declassata fino a cattivo esempio. Nella seconda opera di Sallusti (giornalista) - Palamara (ex toga) si denuncia ancora più nel dettaglio le vergognose e spregiudicate manovre messe in opera dagli organi giudiziari e istituzionali con la complicità dei partiti della sinistra, dei sindacati, dei giornali, dello spread portato a livelli improponibili anche grazie a Paesi stranieri e di esimi presidenti ai danni di chi aveva vinto le elezioni col voto della maggioranza degli Italiani che non ne volevano sapere di essere governati dai comunisti ed affini.
Dalla sua entrata in politica il Cavaliere sta lottando contro questo manipolo di sfascia Italia il cui unico scopo è quello di esercitare la giustizia, pro domo sua, con arroganza e senza regole. Sarà la volta buona di mettere sulla retta via questi figuri oppure l’ex toga dovrà continuare a mettere nero su bianco altri poco commendevoli inciuci?
Pagina 120: Messaggini dal Quirinale. Pagina 124 se lo dice lei… Ma allora su che cosa Lotti avrebbe dovuto rassicurarla?
- La Procura di Roma non è un ufficio qualsiasi, questo penso sia chiaro a tutti. E tutti sanno che il Presidente della Repubblica è anche il capo del Csm, l’organo di autogoverno della magistratura che decide le nomine. Le sembra possibile che ci si possa immaginare di nominare il procuratore di Roma senza la benedizione del Quirinale?
- Non mi risulta che il Presidente partecipi al voto.
- Al voto no, certo. Ma glielo dico per esperienza diretta – e nel libro precedente l’ho raccontato sul caso Palermo, altra procura delicata -, il Quirinale non è mai insensibile a ciò che accade sul campo. A volte osserva e tace, altre interviene attraverso i suoi canali.
Pagina 125: C’è chi dice che il rapporto con il Quirinale non fosse così diretto, che insomma Lotti millantasse.
- Guardi, il tema è molto delicato, ma io oggi posso dirlo: sul telefonino di Lotti ho visto uno scambio di messaggi tra i due.
- Tra Lotti e Mattarella?
- E’ di pochi giorni prima di quella cena, del 19 aprile. Lotti scrisse: “Sergio, ho già parlato con Francesco, spero di vederti presto per affrontare alcune question». (Chi è Francesco?) Francesco Garofani, uno dei consiglieri giuridici di Mattarella.
Io Domenico Rinaldi, ringrazio il Signore di avermi dato ancora, buona memoria e ancora diottrie 10/10.
 
   abruzzo
Per i tribunali minori
secondo il Presidente Marsilio
va bene la proroga, ora lavorare
per la soluzione definitiva

«Alle 4 del mattino le commissioni riunite della Camera hanno approvato all’unanimità la proroga per i tribunali abruzzesi fino a tutto il 2023. Qualcosa in meno dei 2 anni richiesti, ma molto di fronte allo spettro della soppressione definitiva che sarebbe scattata a settembre. Non potevo ricevere un regalo migliore per il mio compleanno: ringrazio tutti i parlamentari, a partire da quelli abruzzesi che hanno saputo fare squadra e raccogliere il nostro appello a portare a casa il risultato. Un ringraziamento speciale a quei parlamentari che, pur non essendo abruzzesi, hanno votato a favore, molti dei quali dopo aver anche sottoscritto e sostenuto l’emendamento da me sollecitato. L’intero parlamento, nessuna forza esclusa, ha nuovamente espresso la propria volontà. Questa vittoria adesso dobbiamo farla fruttare fino in fondo. Dobbiamo proseguire nella comune azione per arrivare a una soluzione definitiva, sapendo che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e alla lunga depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera», lo ha
dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
 
   comunicato stampa
I sindaci della Valle alla manifestazione
caro pedaggi e messa in sicurezza A24/A25
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I Sindaci di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Cocullo, Introdacqua, Scanno e Villalago, si ritroveranno il giorno Sabato 19 Febbraio presso il casello autostradale di Cocullo, per manifestare contro l'aumento dei pedaggi autostradali, che dal primo Luglio potrebbe essere di circa il 35%, e per sollecitare gli attesi e urgenti interventi di messa in sicurezza della A24/A25. I Sindaci della Valle del Sagittario saranno al fianco degli altri sindaci del territorio e dei tanti primi cittadini ed amministratori di Lazio e Abruzzo aderenti all’iniziativa, a presidio dei caselli autostradali della A24/25 a partire dalle ore 10:00.
 
   criterium interappeninico
A CAMPO FELICE Il comitato
Campano-PUGLIESE
è STATO IL MIGLIORE

Il Comitato Campano-pugliese, si conferma primo comitato tra quelli delle regioni appenniniche, grazie ai risultati ottenuti dai propri atleti a Campo Felice (AQ), dove si è concluso il Criterium Interappenninico 2022 al quale hanno partecipato 310 atleti dai 13 ai 16 anni, provenienti de 12 regioni italiane. Nelle tre specialità disputate, Slalom, Gigante e SuperG, il comitato Campano ha riempito il medagliere con ben 4 ori , 4 argenti e 4 bronzi. La più brava della squadra composta da ben 70 atleti (21 categoria allievi, 14 allieve, 21 ragazzi e 14 ragazze) è stata Giada d’Antonio dello sci club Vesuvio, categoria ragazzi ha fatto l’ein plein vincendo tutte le gare in programma e quindi anche l’oro nella combinata.Il quarto oro è stato vinto da Alessandro Quaranta del Sai Napoli, nello slalom allievi. Marco Mancini del Vesuvio ha portato a casa due argenti conquistati nel superG e nel Gigante degli under 14,  mentre le altre due medaglie sono state vinte nella categoria allievi da  Luigi Attanasio, dello sci club 7 Colli,  in gigante e da Semire Dauti, sci club Aremogna, nel superG .
La Dauti si è classificata anche terza nello slalom e le altre medaglie di
bronzo sono state vinte nella categoria allieve da Chiara Sarubbi del SAI, tra pali stretti e nel superG, e dal suo compagno di squadra, Nicolò Vito Massei nel Gigante.
Nella classifica dei comitati il CAM ha preceduto il comitato Emiliano e il comitato Abruzzo.
 
   meritocrazia italia
cittadini vengano posti nella condizione di poter esprimere il proprio voto con coscienza e conoscenza.
Quanto alla bocciatura dei quesiti relativi all’eutanasia e alla legalizzazione della cannabis, avvenuta secondo quanto dichiarato dal Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato a causa di una “mal formulazione” degli stessi, Meritocrazia Italia auspica in una nuova formulazione attesa l’importanza delle materie coinvolte, indirizzando ogni valutazione, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti, nell’interesse della persona, della sua libertà, del suo benessere e della sua dignità.
Sono comunque tematiche molto sentite dai cittadini che devono essere trattate con delicatezza e rispetto.
La legalizzazione della cannabis, argomento già trattato da Meritocrazia Italia, comporta importanti valutazioni e considerazione anche dal punto di vista dello sviluppo socio economico.
Infine, il quesito relativo alla responsabilità civile dei magistrati avrebbe portato ad un referendum “innovativo più che abrogativo”, non consentito dalla Costituzione, e pertanto è stato bocciato.
Meritocrazia Italia, auspica e si fa portatrice del coinvolgimento dei cittadini alla vita politica ed istituzionale ed invita i promotori dei quesiti a collaborare per lavorare insieme alla redazione dei nuovi schemi che garantiranno il voto referendario su temi principali della nostra vita.
In tal senso sarà aperta una sezione sulla piattaforma che tratterà solo di temi referendari al fine di agevolare le opportunità di questo basilare strumento costituzionale.
Meritocrazia Italia, Il Presidente Walter Mauriello
I REFERENDUM SIANO LA PROVA
TANGIBILE DELLA CITTADINANZA ATTIVA
 
In questi giorni c’è molta attenzione dei media sulla valutazione operata dalla Corte Costituzionale in tema di ammissibilità dei quesiti referendari, segno che la cittadinanza attiva ha un ruolo fondamentale per la crescita politico culturale del nostro Paese.
Meritocrazia si farà portavoce di azioni che possano alimentare e potenziare questo importante momento di partecipazione popolare che mette al centro i problemi e non i sondaggi tra partiti. Anche i quesiti che non sono stati considerati ammissibili dovrebbero essere riproposti con diversa articolazione per cercare di far esprimere i cittadini su questioni delicate che sarebbe impossibile gestire con la faziosità politica.
La Corte Costituzionale ha dato il via libera al voto dei cittadini sull’eventuale abrogazione delle disposizioni normative relative alla decadenza ed incandidabilità per i parlamentari e gli amministratori locali condannati, ad uno dei presupposti per la carcerazione preventiva, ai criteri per tenere distinte le funzioni di pubblico ministero da quelle di giudice e la soglia minima di sostenitori per i candidati al Consiglio Superiore della Magistratura.
Sono stati invece rigettati i quesiti relativi alla responsabilità civile dei giudici, al “fine vita” e alla legalizzazione della cannabis.
Ancora una volta la politica italiana si trova divisa nell’affrontare gli esiti della Consulta ed i futuri scenari.
Meritocrazia Italia accoglie positivamente la pronuncia in merito all’ammissibilità dei cinque quesiti, di cui peraltro due sono già inseriti nella riforma presentata dalla Ministra Cartabia, auspicando che i  
 
Lago di Scanno