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Lunedì 07 Febbraio 2022 - San Luca il Giovane, Eremita
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Il tempo... ieri - GIORNATA tra nuvole e sole senza particolari eventi metereologici. L’assenza di correnti gelide ha permesso la risalita dei gradi di calore, anche
per le ore notturne. Temperature: mass. 11,3°; min. -0,7°; attuale 2,9° (ore 23,30).
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in primo piano
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Giornata Mondiale contro
il bullismo e il cyberbullismo
Oggi 7 febbraio è la Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo.
È una data importante perché rappresenta un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e soprattutto su
quali possano essere gli strumenti per impedire che episodi di prevaricazione continuino ad accadere,
cioè permettere a ragazzi e ragazze di imparare a riconoscere le forme di
bullismo/cyberbullismo e scoprire come difendersi.
Bisogna partire dai dati, che sono sempre impressionanti e che la pandemia non
ha certamente contribuito ad attenuare. Bullismo e Cyberbullismo rimangono una delle minacce più temute tra gli adolescenti, dopo droghe e violenza sessuale. Ragazzi e ragazze
non si sentono al sicuro sul web e, dopo il cyberbullismo, è il fenomeno del revenge porn a fare più paura, soprattutto tra le ragazze.
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concerti
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il libro del giorno
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“Ci vuole orecchio”
Elio canta e recita
Enzo Jannacci
Elio sarà al teatro Massimo di Pescara il 10 febbraio 2022 con lo show "Elio ci vuole
orecchio". La data è organizzata da Alhena Entertainment. I biglietti sono in vendita nei circuiti e nelle abituali prevendite TicketOne e
Ciaotickets.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione,
troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di
viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Seby Burgio al pianoforte, Martino
Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia
Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi
della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e
irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o
ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a
Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”. Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di
Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio
dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica
canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero
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o dello sberleffo libertario, e che considera il comico, anche in musica, non
come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento
dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e
prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica
aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente,
non teme di creare disagio o generare dubbi. Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e
inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi, si vive e si muore.
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Inès Cagnati
Génie la matta
Questo romanzo è la storia dell’amore di una figlia, Marie, nata da uno stupro, per la madre, Eugénie detta Génie, che, ripudiata dalla famiglia e respinta dalla comunità dopo che ha generato una bastarda, si è murata nel silenzio e nella lontananza. Una madre che sa dirle soltanto: «Non starmi sempre tra i piedi», che raramente la abbraccia; una che tutti, in paese, bollano come matta e
sfruttano facendola lavorare nei campi e nelle fattorie in cambio di un po’ di frutta, di un pezzo di carne. Ma l’amore di Marie è impavido, indefettibile – va oltre il tempo. Con una scrittura di assoluto nitore, laconica e bruciante,
a tratti intensamente lirica, Cagnati ci racconta una vicenda in cui, sullo
sfondo di una terra aspra e inclemente, si intrecciano brutalità e tenerezza, strazio e rancore, lutto, riuscendo a raggiungere un’essenzialità trasognata che sembra dissolvere la tragicità degli eventi.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 226.689 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
SONO 304 (di età compresa tra 4 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri
in Abruzzo.
Sono 489 pazienti (+11) i ricoverati in ospedale in area medica; 32 (+1) in
terapia intensiva, mentre gli altri 118125 (+194) sono in isolamento
domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore
sono stati eseguiti 6222 tamponi molecolari e 17966 test antigenici (2679625).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.52 per cento.
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Progettiamo il “Rinascimento”
dei nostri piccoli borghi!
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede risorse anche per i piccoli borghi,
considerati a ragione luoghi “pieni di futuro”, che presiedono e salvaguardano i territori. Perché si fermi lo spopolamento essi necessitano di particolari attenzioni, necessarie
e indispensabili per non essere più considerati “patrimoni minori”, ma luoghi e contesti di vita che vanno conservati e potenziati.
Nel Pnrr sono previsti finanziamenti per il recupero di strutture esistenti,
realizzazione di percorsi turistici e culturali, valorizzazione delle
biblioteche, erogazione di servizio di comunicazione e informazione sul
territorio. Tutto questo con l’obiettivo di incrementare la loro attrattività.
Le possibilità di successo sono legate in buona parte alla capacità delle amministrazioni comunali nel saper presentare e attuare i progetti.
Purtroppo, però, gli enti locali spesso non sono nelle condizioni di poter sfruttare al meglio queste opportunità, per carenze finanziarie e di organico. Per sopperire a questo handicap i comuni, con meno di 5.000 abitanti, possono al
solo fine del Pnrr e in deroga alle norme sul contenimento delle spese in
materia di impiego pubblico, assumere con contratto a tempo determinato
personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche
professionalità per un periodo non oltre il 31 dicembre 2026. Per la copertura dei costi
derivanti da queste assunzioni il Governo ha istituito un apposito fondo di 30
milioni di euro. La stessa Regione Abruzzo affianca dal punto di vista tecnico
e amministrativo i piccoli comuni che vogliono presentare un proprio progetto,
che deve rispondere ai criteri di pertinenza, efficacia, efficienza e coerenza.
Il 7 Gennaio scorso c’è stata la prima riunione del gruppo dei 33
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esperti, selezionati dalla Regione, che oltre a provvedere a smaltire le
pratiche arretrate, dovrà essere a disposizione degli enti locali nel semplificare la complessità del Pnrr.
Entro il prossimo 15 Marzo l’Abruzzo dovrà presentare il progetto pilota per la “Misura Turismo e Cultura”, finalizzata alla “rigenerazione culturale, sociale ed economica di quei borghi caratterizzati da
un indice di spopolamento progressivo e rilevante”. I comuni, singoli o associati, possono presentare a questo scopo schede
progettuali.
Per i nostri paesi della Valle del Sagittario un’opportunità da non sottovalutare.
Nell’intervista all’assessore alla cultura del Comune di Scanno, Francesco Rotolo, alla domanda
quali progetti sono stati redatti in consorzio con gli altri comuni della Valle
del Sagittario per accedere ai fondi europei, mi ha risposto che è stato presentato in Regione un ampliamento del progetto inerente al Lago di
Scanno, inizialmente solo con Villalago, che coinvolge tutti i Comuni della
Valle, così come per il progetto di un percorso perdonabile lungo tutto il territorio che
tocchi le zone archeologiche e quelle turisticamente più suggestive e belle.
L’augurio e che venga valutata anche la strada Provinciale 479, che pone nell’Alta Valle problemi di caduta massi e presenta “strettoie” che, oltre a rallentare, impediscono il transito ai grossi pullman moderni. Per una stazione sciistica competitiva bisognerebbe riprendere il progetto di
campi da sci a “Valle Preziosa” di Villalago per fare un unico comprensorio con “Colle Rotondo”. Ricordo che l’amministrazione comunale di Villalago rinunciò al progetto di “Valle Preziosa”, perché venisse finanziato “Colle Rotondo”. La rinuncia, purtroppo non ha dato buoni frutti per Scanno.
Le risorse finanziarie ci sono. I singoli comuni hanno molto da progettare per
la cultura e il turismo, perché nel loro insieme l’intera Valle possa rafforzare la sua identità per un richiamo turistico di pregio che porti al “Rinascimento” dei nostri piccoli borghi.
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l’intervento
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SENTITE COSA HO LETTO:
Tre innocenti al giorno finiscono in carcere
i loro errori costano 40 milioni ogni anno.
“Aspiranti Toghe cadono sull’italiano”
di Domenico Rinaldi
Già la giustizia in Italia è messa male, ma non possiamo neppure avere troppa fiducia nel futuro, perché sentite questa: nell’ultimo concorso per 310 posti di magistratura, solo il 6% è risultato idoneo. Mica è finita qui: sono stati promossi 88 e bocciati ben 1.532 canditati a causa dell’italiano. Proprio così, non perché non sapevano codici e leggi, ma perché non sapevano leggere e scrivere. A parte i promossi, un dubbio ti viene, perché significa che hanno superato tranquillamente il liceo e l’università per arrivare al concorso senza sapere la nostra lingua (figuriamoci un’altra). Come avranno fatto a superare gli esami di giurisprudenza? In teoria
avrebbero dovuto essere ancora all’università, se non al liceo, ma si sa che si tende a non bocciare più nessuno.
Sarei curioso, a questo punto, di verifica il livello di italiano anche dei
promossi. Chi si ricorda degli anni Novanta, ha memoria di colui che era il
modello per coloro che volevano fare i Pubblici Ministeri, diciamo non proprio
un fine dicitore e tuttavia un eroe nazionale, mi riferisco
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ovviamente a Antonio Di Pietro (poi candidatosi e eletto dalla parte politica
opposta a quella su cui indagava, un caso).
Che c’azzecca? Diceva sempre. Che c’azzecca? Direte voi. Un po’c’azzecca, visto che nella magistratura sono in mano le vite dei cittadini.
Anche i più giovani possono farsene un’idea, YouTube è piena di video di quel periodo storico. Tra i più famosi, un interrogatorio fiume a Bettino Craxi, un vero leader, il quale a
differenza di chi lo interrogava spiccava come uomo di grande eloquio e
coltura. Immagino che Di Pietro abbia tranquillamente superato un concorso che
all’epoca doveva essere più difficile dell’attuale, visto che si leggono meno libri, ancor meno quotidiani, e la grammatica
di ogni commento sui social della maggior parte delle persone, anche note, non
supererebbe un esame di quinta elementare. Bettino, giustamente, scappò a Hammamet più tosto che essere processato nel pianeta delle scimmie (oggi, visto come vanno
le cose, ce ne rendiamo più conto).
Resta un problema: di tutti questi giovani laureati aspiranti magistrati
bocciati perché ignoranti in italiano cosa ne facciamo? Anche perché se sono ignoranti in italiano figuriamoci sul resto.
Un consiglio ce l’avrei: darsi alla politica. Non ci sono esami da superare, e peggio si parla
meglio è, sia per farsi capire dagli elettori che per essere eletti, Twittare e andare
in tv.
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scanno
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QUALE STAZIONE SCIISTICA?
Atto Secondo
di Giovanni Cetrone
Ringrazio tutti coloro che hanno fatto pervenire commenti. Essi consentono di chiarire alcuni punti,
che forse erano stati poco chiari vista la complessità dell’argomento e la difficoltà di digerire numeri e percentuali.
In particolare il mio intervento intendeva: - provocare un dibattito serio,
competente e con modalità diverse da quelle finora utilizzate;
- cominciare a dialogare a Gennaio e non a dicembre di un’eventuale “Stagione Sciistica”;
- dimostrare con dati che l’orografia di Collerotondo potrebbe non essere in grado di far rispettare i
rapporti impianti/piste per una gestione economica soddisfacente nel periodo
invernale. L’analisi del passato
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sembra confermare questa tesi;
- far realizzare gli interventi non a casaccio e “do do coio coio”, mettendo in atto un nuovo modo di programmare e realizzare “tutte le tipologie di intervento che riguardano i circa 135 kmq del nostro
territorio”;
- ripeto, iniziare a redigere uno studio strategico di riferimento e per ogni
intervento un’analisi di fattibilità tecnica, economica, finanziaria e gestionale. Basta con le cattedrali nel
deserto, no anzi nella neve o sull’acqua. Per evitare ulteriori danni vanno utilizzate metodologie innovative, con
la partecipazione di tutti ma nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie
competenze. Non più l’era dei tuttologi;
- in attesa di soluzioni integrate, economicamente compatibili e rispettose
dell’ambiente, proporre soluzioni tampone, utilizzando poche risorse per cercare di
non creare ulteriori danni alla nostra economia;
- non certo proporre...
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rugby
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Il rugby visto da Sandro
FRANCIA 37 - 10 ITALIA
IRLANDA 29 - 7 GALLES
SCOZIA 20 - 17 INGHILTERRA
La Nostra Nazionale di giovani ha dato dei segnali positivi, con alcuni esordienti non mi è dispiaciuta. La Nostra meta è stata segnata da Manoncello, 19 anni giovanissimo, crescerà insieme a Marin e Zuliani. Certo abbiamo giocato contro la candidata alla
vittoria finale, però al primo tempo siamo stati alla pari. Poi la Nostra solita indisciplina ci
distrugge ed i Nostri avversari lo sanno. Appuntamento domenica prossima
all'Olimpico di Roma ore 16 contro l'Inghilterra.
Che la coccia sia spiccia! SANDRO.
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lutti
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LUTTO A SCANNO
Sabato pomeriggio è deceduto nell’Ospedale di Frosinone l’Appuntato dei Carabinieri Vittorio Palombo, in pensione dallo scorso anno. Aveva
62 anni. Da settimane era ricoverato in terapia intensiva per il covid. Scanno
lo piange perché per molti anni è stato carabiniere in paese. Era stimato dai suoi concittadini scannesi, perché svolgeva il suo servizio con molta attenzione e rispetto verso tutti. I
funerali si svolgeranno oggi, alle ore 10,00, nella chiesa parrocchiale di San
Lorenzo Martire di Isola del Liri. Condoglianze da tutto la nostra redazione
alla moglie, al figlio, ai fratelli e a tutti i suoi cari.
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