Giovedì 03 Febbraio 2022 - San Biagio, vescovo e martire

Il tempo... ieri - E’ TORNATO DI NUOVO IL BEL TEMPO. Cielo sereno con tanto sole. Deboli correnti di Maestrale. Temperature con gradi di calore in rialzo per la massima e le minime: mass. 10,3°; min. -3,5°; attuale 1,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
“Olimpiadi Invernali - Beijing 2022”
Oggi 3 febbraio: Curling,
Hockey e Freestyle

In attesa dell'accensione del “fuoco” Olimpico, domani, venerdì 4 febbraio, gli atleti e le atlete del curling saranno ancora tra i protagonisti della seconda giornata di competizioni dei Giochi Invernali di Beijing 2022. Debutto per il duo azzurro formato da Stefania Constantini e Amos Mosaner.
Al via anche hockey su ghiaccio femminile e freestyle. Dopo le prime partite di oggi, entra nel vivo il torneo di doppio misto di curling ai Giochi Olimpici Invernali di Beijing 2022 in attesa della Cerimonia d'Apertura in programma venerdì 4 febbraio.
L'Ice Cube di Pechino ospiterà anche la squadra azzurra, con Stefania Constantini e Amos Mosaner pronti a fare il loro esordio all'interno di questo iniziale girone all'italiana formato da dieci squadre.
 
   tradizioni
   il libro del giorno
 
LA CIAMBELLA DI SAN BIAGIO
LA TRADIZIONE AQUILANA
E I “DOLCI AVEJA”

Il dolce di San Biagio è oggi uno dei simboli culinari d’Abruzzo: c’è chi lo chiama ciambella di San Biagio, chi ciambelle di San Biagio, chi pizza di San Biagio o torta di San Biagio.
La ciambella di San Biagio per gli Aquilani non può che rappresentare il dopo, la ripresa, la rinascita, la festa, la primavera, il volo della nostra città.
Ogni famiglia custodisce la propria ricetta e spesso sono tutte molto simili ma diverse magari per un solo ingrediente ; alcuni aggiungono dell’anice nell’impasto, altri una punta di vino o brandy.
Per i “Dolci Aveja” è la sorica ricetta di Nonna Anaide e da più di 40 anni viene riproposta nella variante semplice, croccante fuori e tenera all’interno.
Come da tradizione e scelta aziendale non si utilizzano né conservanti né coloranti e sono gli unici ad aver sacrificato nella guarnizione della ciambella, le ciliegie candite, perché  cariche di coloranti e conservanti, banditi da tutte le produzioni.
Resta ovviamente la granella di zucchero su tutte le ciambelle di San Biagio, decorazione golosa che
Louise Erdrich
Il guardiano notturno

Vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa 2021 il libro è basato sulla straordinaria vita del nonno di Louise Erdrich, guardiano notturno e promotore della lotta contro l'estinzione dei nativi del Nord Dakota. Su questo sfondo storico si snodano le vicende della giovane Pixie, cui è affidato il sostentamento della famiglia, delle sue inquietudini sentimentali, dell'insegnante bianco Barnes che si strugge per lei, del pugile Wood Mountain che la corteggia e la attrae. Sarà proprio lui ad accompagnarla a Minneapolis alla ricerca della sorella scomparsa nei meandri della metropoli e probabilmente vittima di loschi figuri con cui anche Pixie, inesperta ma determinata, dovrà fare i conti.
piace a grandi e piccini.
La vita  di questo dolce risale al lontano 2 Febbraio del 1703. Si racconta che i sopravvissuti ringraziarono il Santo con una ciambella dolce e benedetta.
La ciambella non veniva mai consumata prima che il sacerdote l’avesse benedetta,
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 221.638 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 2601 (di età compresa tra 1 mesi e 102 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo.
Sono 434 pazienti (+4) sono ricoverati in ospedale in area medica; 35 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 116706 (+1730) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7829 tamponi molecolari e 19159 test antigenici (2641843).  
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici, è pari a 9.63 per cento.
 
   l’intervento
Il Vescovo di San Remo
Contro le «offese nei valori più cari
e attacchi continui e ignobili alla fede»
al Festival della Canzone Italiana

Riportiamo l’intervento di S. E. mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia –  Remo, apparso ieri 2 febbraio 2022.
«Una triste apertura del Festival della Canzone Italiana 2022 ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante.
Il brano presentato, già nel titolo - Domenica - e nel contesto di un coro gospel, alludeva al giorno del Signore, celebrato dai Cristiani come giorno della fede e della risurrezione, collocandolo in un ambiente di parole, di atteggiamento e di gesti, non soltanto offensivi per la religione, ma prima ancora per la dignità dell’uomo.
Non stupisce peraltro che la drammatica povertà artistica ricorra costantemente a mezzi di fortuna per far parlare del personaggio e della manifestazione nel suo complesso.
Indeciso se intervenire o meno, dapprima ho pensato che fosse conveniente non dare ulteriore evidenza a tanto indecoroso scempio, ma poi ho ritenuto che sia più necessario dare voce a tante persone credenti, umili e buone, offese nei valori più cari per protestare contro attacchi continui e ignobili alla fede; ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga; ho ritenuto affermare con chiarezza che non ci si può dichiarare cattolici credenti e poi avvallare ed organizzare simili
esibizioni; ho ritenuto infine che sia importante e urgente arginare la grave deriva educativa che minaccia soprattutto i più giovani con l’ostentazione di modelli inadeguati.
Sono consapevole che la mia contestazione troverà scarsa eco nel mondo mediatico dominato dal pensiero unico, ma sono ancora più certo che raggiungerà cuori puliti e coraggiosi, capaci di reagire nella quotidianità della vita ad aggressioni così dilaganti e velenose. Soprattutto sono convinto di dover compiere il mio dovere di pastore affinché il popolo cristiano, affidato anche alla mia cura, non patisca scandalo da un silenzio interpretato come indifferenza o, peggio ancora, acquiescenza.
Vero è, come dice il proverbio, che “raglio d’asino non sale al cielo”, ma stimo opportuno sollecitare le coscienze ad una seria riflessione e i credenti al dovere della riparazione nella preghiera, nella buona testimonianza della vita e nella coraggiosa denuncia».
 
   tribunali
Per il Presidente dell’Ordine
degli avvocati di Sulmona
E’ STATO POSITIVO L’INCONTRO
CON LA MINISTRA CARTABIA

“E’ stato un incontro positivo nel metodo, perchè siamo stati ascoltati, abbiamo dialogato, replicato e interloquito con il ministro Cartabia, rappresentandole i problemi riguardanti i quattro tribunali a rischio, è stata una dialettica franca e serrata quella che si è sviluppata – commenta il presidente dell’Ordine forense di Sulmona, Luca Tirabassi –  Nel merito è stato un incontro interlocutorio. Non abbiamo avuto certezze che gli emendamenti di proroga verranno sostenuti ma nemmeno una chiusura. E’ certo che rispetto a posizioni tenute fino a qualche giorno fa il ministro ha mostrato attenzione per i problemi esposti e sulle conseguenze della paventata soppressione dei tribunali”. Oltre problemi e conseguenze di carattere generale, al ministro sono state messe in evidenza anche le specificità di alcuni territori, come quello del Centro Abruzzo, per la sua orografia ma anche per la presenza, tra l’altro, di un supercarcere, prossimo ad un potenziamento, che verrebbe privato di una presenza di primaria importanza come il Tribunale. Particolare di primo piano messo in evidenza di recente anche dal capo del Dap, Petralia, in visita nel penitenziario sulmonese. “Sono tribunali efficienti quelli di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, chiuderli sarebbe errore grave – conclude Tirabassi – Occorre adesso la proroga di due anni necessaria per mantenere efficiente il servizio giustizia nel nostro
distretto e poi potremo discutere e condividere soluzioni positive”. Intanto in commissione Giustizia del Senato sono in discussione due disegni di legge di cui uno è incentrato proprio sulla revisione della geografia giudiziaria, un capitolo da riaprire una volta ottenuta la proroga per arrivare a definire nel complesso la vertenza ora in atto.
 
   convegno ceam
La crisi del matrimonio
e la tutela dei minori 
Giurisdizioni a confronto

L'Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana, presieduto da S.E. Rev.ma Mons. Bruno Forte, Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, ha organizzato, per il giorno 4 febbraio 2022, alle ore 15.30, nell'Auditorium del Rettorato presso il Campus dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti, il convegno "La crisi del matrimonio e la tutela dei minori: giurisdizioni a confronto", al quale parteciperanno S.E. Mons. Bruno Forte, il Presidente del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Abruzzese-Molisano Rev.mo Dott. Antonio De Grandis, il Presidente del Tribunale di Pescara Dott. Angelo Mariano Bozza, il Presidente del Tribunale di Chieti Dott. Guido Campli, il delegato al Consiglio Nazionale Forense d'Abruzzo Avv. Donato Di Campli, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Chieti Avv. Goffredo Tatozzi, il Dott. Italo Radoccia, Magistrato presso il Tribunale dei Minori di L'Aquila, il Magnifico Rettore dell'Università "G. d'Annunzio" Prof. Sergio Caputi, la Prof. Lorena Ambrosini, Ordinario di Diritto di Famiglia presso l'Università degli Studi di Teramo, il Garante
per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Abruzzo Avv. Maria Concetta Falivene.
L'evento formativo è tanto più importante, poiché segna la ripresa della formazione e del confronto in presenza di tutti gli operatori del diritto con riguardo agli strumenti di tutela della famiglia e dei minori, ossia di diritti di primario rilievo giuridico e sociale all'interno di ordinamenti diversi ed istituzionalmente chiamati a confrontarsi.
 
   turismo
“IL CAMMINO TRA I VESTINI”
PER LA VALORIZZAZIONE
DEL PATRIMONIO A FINI TURISTICI

Approvato e finanziato con il fondo complementare al Pnrr il progetto per la valorizzazione turistica de “Il cammino tra i Vestini” prevede interventi di scavo archeologico, recupero del patrimonio edilizio, realizzazione di allestimenti museali, valorizzazione dell’architettura rurale, incremento del comfort ambientale, ricerche storiche, installazione nuova segnaletica, totem e sito web, è stata voluta dall’amministrazione comunale di Navelli, capofila di progetto, in collaborazione con i comuni di Caporciano, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, San Demetrio Ne’ Vestini, Fossa e Villa Sant’Angelo.
Il progetto, che prevede un investimento di circa 400.000 euro, è stato elaborato con il contributo degli amministratori dei comuni interessati e di concerto con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del cratere Fossa (Usrc), soggetto attuatore, in linea con il Programma unitario di interventi per le aree del sisma 2009 e 2016 approvati dalla Cabina di Coordinamento Integrata con Delibera del 30/09/2021.
“Grazie alla collaborazione di tutti i partner abbiamo fatto un ottimo lavoro che deve avere un seguito e fare in modo che questo progetto si trasformi in una nuova opportunità di crescita e rilancio turistico dei nostri territori”, ha detto il sindaco di Navelli e commissario della comunità
Montana Montagna di L’Aquila, Paolo Federico, “con questa nuova opportunità metteremo in rete parte delle nostre bellezze e siamo convinti di dare un’ulteriore contributo a far conoscere un territorio che resta ricco di storia, tradizioni, bellezze, sapori e tanto altro ma che deve essere valorizzato il più possibile”.
 
Lago di Scanno