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Lunedì 31 Gennaio 2022 - San Giovanni Bosco, Sacerdote
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Il tempo... ieri - La giornata, sebbene fosse una delle tre della merla, è stata assolata e con una ventilazione moderata, non gelida, per cui c’è stato un rialzo termico inconsueto. Temperature : mass. 12,2°; min. -0,4°; attuale 3,7° (ore 23,30).
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in primo piano
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AUGURI E BUON LAVORO
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SERGIO MATTARELLA
Dopo una settimana all’insegna del caos politico, il Parlamento ha deciso sabato sera per la riconferma
di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Subito dopo la
votazione, che con 759 voti lo fa il secondo presidente più votato dopo Pertini, il Capo dello Stato ha fatto un breve discorso con cui ha
accettato il nuovo incarico. "I giorni difficili trascorsi - ha detto il
Presidente - per l'elezione alla Presidenza della Repubblica, nel corso della
grave emergenza che stiamo tuttora attraversando sul versante sanitario, su
quello economico e su quello sociale, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento". C'è attesa, dopo la sua rielezione a Capo dello Stato, per il discorso di
insediamento che Sergio Mattarella farà giovedì 3 febbraio alle 15.30, giorno fissato per il giuramento che coincide con quello
in cui scade il suo primo settennato: il presidente della Repubblica, infatti,
era entratoin carica il 3 febbraio del 2015.
Auguri Presidente e buon Lavoro!
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expo dubai
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il libro del giorno
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L’ARTE ORAFA ABRUZZESE
ALL’EXPO DI DUBAI
C’è anche Scanno
con gli orafi Di Rienzo
Da IERI, DOMENICA, al padiflione Italia c’è l’Abruzzo con l’arte orafa. Protagoniste sono le mani: emblema della maestria di una tradizione
tramandata nei secoli, dell’artigianalità di pezzi lavorati singolarmente, e dunque sempre unici; della personalità, della storia e dell’amore che i sapienti artigiani delle comunità locali infondono in ogni oggetto creato.
Curata da Maria Isabella Pierigè della Sovrintendenza Chieti e Pescara, la mostra presenta le preziose
lavorazioni in oro fatte tutte a mano della scuola orafa abruzzese che a Scanno
e Pescocostanzo trova ancora testimonianze importanti. I due centri della
Maiella - si legge in una nota - sembrano aver raccolto il testimone di un’arte che sembra non conoscere tramonto. “La mostra - spiega Maria Isabella Pieragè - espone gli oggetti più rappresentativi che ancora oggi sono in lavorazione. Il grande segreto dell’arte orafa abruzzese è il mix straordinario tra tradizione e modernità, la capacità di conciliare il valore culturale
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della tradizione e della memoria con l’attualità del momento dettata magari dalle nuove esigenze per imporsi su un mercato
nazionale e internazionale”.
La mostra nasce grazie al contributo degli orafi di Scanno e Pescocostanzo, ma
anche da quello dei privati che hanno messo a disposizione oggetti e
lavorazioni unici per mostrare la particolarità dell’arte orafa di tradizione popolare. Ci sono pezzi di collezioni private, ma anche
oggetti che vengono immessi con successo sul mercato. La mostra dell’arte orafa è solo il primo appuntamento del padiglione Italia con il saper fare abruzzese.
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Sergio Sabetta
Rosa dei venti
Non soltanto una raccolta di versi ma un viaggio indefinito tra tempo e spazio, in cui si
incontrano divinità, quasi a ricordare la bellezza, le arti, l’amore, vagando tra pensieri e ricordi. Tra voci e silenzio. Presepe e Quaresima.
Speranza e coraggio. La natura fa da sfondo, là dove l’anima vola verso l’infinito in un continuo peregrinare alla ricerca della libertà.
«Lo scavare in sé - afferma l’autore - porta ad emergere la parte più intima, quella che è la radice dello spirito sia nel bene che nel male, in un impasto unitario.
Questo naturalmente può creare timore, in quanto vedersi allo specchio senza finzioni, può non essere del tutto piacevole, a differenza di quello che vuole farci credere
l'attuale società dell'immagine.
La poesia diventa a suo modo una forma di resistenza al degrado e impoverimento
culturale che vi è attualmente in atto». Il titolo del libro - spiega l’autore - «vuole riassumere le diverse fonti di ispirazione a cui ho attinto e le diverse
epoche della mia vita a cui i versi sono riferiti». Sergio Sabetta, laureato in Giurisprudenza, cancelliere, Magistrato Onorario, funzionario presso la Corte dei Conti e
docente universitario.
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AUGURI A DON CARMELO PER IL SUO 91° GENETLIACO
Oggi mons. Carmelo Rotolo, già parroco di Scanno, compie 91 anni. L’età avanzata non gli impedisce di essere presente, nel limite delle sue forze fisiche, in parrocchia per
collaborare con il neo parroco, don Giuseppe Mazola, che ne ha preso il timone
il 3 ottobre scorso dopo quarant’anni di ininterrotta conduzione. Non sono previsti grandi festeggiamenti. Il 31
gennaio è anche la festa di San Giovanni Bosco, una ricorrenza particolarmente sentita
per la presenza delle suore salesiane che coinvolgono ragazzi e bambini che
frequentano l’oratorio e la scuola dell’infanzia. Per evitare un grande afflusso di fedeli saranno celebrate due sante
messe, alle ore 10,00 e alle ore 17,30. La celebrazione serale sarà presieduta dal vescovo mons. Michele Fusco.
Tantissimi auguri di buon compleanno a don Carmelo e buona festa salesiana alle
suore di Scanno.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 213.966 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Ieri in Abruzzo sono stati 2828 nuovi positivi di età compresa tra 2 mesi e 95 anni. Sono stati eseguiti 6472 tamponi molecolari e
20648 test antigenici. Si contano 9 decessi (di età compresa tra 64 e 96 anni, 2 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara,
3 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Teramo, 1 residente fuori regione), 99532 guariti
(+17), 111354 attualmente positivi (+2532), 412 ricoverati in area medica (-4),
36 in terapia intensiva (-1), 111176 in isolamento domiciliare (+2807).
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parliamo di cose concrete
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ORA EMERGONO “DIFFICOLTA’ TECNICHE”
PER IL COLLEGAMENTO ROMA-PESCARA
di Andrea Iannamorelli
Qualcuno già adombra il rischio di una TAV abruzzese. E sarebbe il peggio che potremmo
aspettarci. Dobbiamo scongiurarla.
Infatti il collegamento ferroviario veloce Roma-Pescara è l’infrastruttura più importante e più attesa di questo ultimo cinquantennio, dopo il difficile completamento del
collegamento autostradale (A/24-A/25-A/14) che storicamente ruppe l’isolamento dell’Abruzzo, trasversalmente e longitudinalmente, mettendoci nella condizione, oggi,
di stare nella ZES ed aggrapparci, quindi, alla speranza della ripresa
socio-economica
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di cui abbiamo assoluto bisogno.
La situazione orografica rende difficile (è innegabile, ma non impossibile) ogni intervento.
L’idea nata dalla fine degli anni settanta, già impegna una risorsa finanziaria che supera il miliardo e mezzo ed è entrata tra le scelte più significative del Pnrr, proprio allo scopo di far funzionare meglio la Zona
Economica Speciale, insieme ai programmi di miglioramento e/o ristrutturazione
della vecchia rete autostradale; è tra le scelte prioritarie del Governo, per il rilancio di tutto il
Centro-Italia e non può rischiare di essere motivo di scontro sociale e politico anche se le questioni
tecniche che pone non sono semplici
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
RIFLESSIONI METAGIUDIZIARIE
La sentenza del Tar, dopo il ricorso della lista perdente alle amministrative a Villalago,
ha lasciato immutato il risultato uscito dalle urne il 3-4 Ottobre 2021.
Questo lo stato legale della situazione, ma, se andiamo a valutare solo la
volontà effettiva, non è lo “status quo” delle votazioni, perché ci sono alcune schede che hanno espresso chiaramente la loro preferenza di
voto, senza segni ben definiti della loro volontà di farle annullare.
Mi riferisco in particolare alle due schede con i segni di matita nel
frontespizio in cui la preferenza di voto è andata senza alcun dubbio alla lista “ProgettiAmo Villalago”. Tralascio le altre tre schede contestate (anche se resta il dubbio su una di
queste, con la croce sul simbolo della lista n. 3 e il nome di un candidato
della lista n. 2), perché sono state riconfermate a “Noi stiamo con Villalago”. Se rifacciamo il conteggio, tenendo conto delle suddette considerazioni, i
voti sono 212 per la lista “Noi stiamo con Villalago” e 210 per la lista “ProgettiAmo Villalago”. La differenza è solo di due voti. E’ proprio questo misero scarto che dovrebbe farci riflettere, che richiede
attenzione da parte di tutti.
Che il paese è diviso a metà non sono io a dirlo, ma questi numeri e soprattutto le relazioni che si sono
interrotte.
Chi dovrebbe avere il ruolo di ricucire le due parti? In un paese le figure
apicali sono il Parroco e il Sindaco.
Al parroco è affidata la “cura animarum”, ma egli è anche guida e persona di riferimento a cui confidare dubbi e incertezze. Va
aggiunto che oggi i sacerdoti sono animatori sociali e intervengono per mettere
pace fra i litigi.
Il sindaco, “primus inter pares”, è il rappresentante di tutta la comunità.
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E’ il sindaco di tutti. Per essere tale deve stare al disopra delle parti ed
esercitare le proprie capacità politiche, umane e relazionali in egual misura nei confronti di ogni cittadino,
al di là delle sue legittime
opinioni e scelte.
Oggi si parla di “governance urbana”, cioè di apertura ai soggetti non istituzionali, al contributo che le forze sociali,
economiche e culturali dovrebbero dare al governo locale. Nel programma dell’attuale amministrazione, alla voce “partecipazione attiva della popolazione”, sono previste la consulta dei giovani, la consulta del turismo, la consulta
dell’ambiente, la consulta dei cittadini fuori sede. Queste consulte credo che siano
state previste, perché debbano fornire agli amministratori un contributo decisionale e per stilare “agende pubbliche”, basate su obiettivi definiti in cooperazione.
Mi chiedo se il sindaco abbia notato che nella riunione con i giovani c’erano solo quelli della sua parte. Se è sì, si è chiesto il perché?
La mia voce è da tempo “vox clamantis in deserto”, perché sul concetto di unità, di coesione, di condivisione si è spesa in anni a gridarlo, ma purtroppo inascoltata.
Il paese è diviso e mi sono sentito umiliato da certe immagini ed espressioni su FB
rivolte in questi giorni ad una delle metà del mio paese dopo la sentenza del Tar. Ho un’età che le maleparole nei miei confronti non mi offendono più, ma quando sono rivolte da alcuni compaesani ad altri compaesani mi sento
fremere di vergogna.
Anticamente le fazioni cittadine risolvevano i loro problemi scatenando guerre.
I perdenti venivano cacciati e tutti i loro beni confiscati.
Oggi in uno stato democratico le questioni dovrebbero essere risolte con il
dialogo. E’ doveroso, quindi, accantonare conflitti e divergenze, per cercare quella
sintesi onde derimere le controversie e lavorare tutti insieme per il nostro
paese. r.g.
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scanno
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QUALE STAZIONE SCIISTICA?
di Giovanni Cetrone
Il comune di Scanno ha acquisito per un valore di 250.000 Euro i beni della Società Valle Orsara. Una decisione molto importante su un tema, quello della stazione
sciistica a Scanno, che ha appassionato e quindi emotivamente coinvolto con
alterne vicende per più di sessantacinque anni gli scannesi tutti. Purtroppo non solo emotivamente.
Per cercare di dare un contributo tecnico sulle scelte future ho analizzato i
dati impiantistici e non di sei stazioni sciistiche, che sono:
Aremogna, Pizzalto...
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sport
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SECONDA PROVA DI QUALIFICAZIONE
NELLA SPADA FEMMINILE
Cala il sipario al Pala Dean Martin di Montesilvano sui quattro giorni di gare valevoli per la
seconda prova di qualificazione Zona 2 per la spada Under 17 e Under 20. Nell’ultima gara in programma, che presentava 162 atlete in pedana e valida per la
spada femminile Giovani, si è imposta Lucrezia Paulis delle Fiamme Oro che in finale ha avuto la meglio su
Domitilla Brini del Club Scherma Roma col punteggio di 15-9.
In semifinale Paulis, classe 2003, aveva superato 15-5 Benedetta Giuffrè (Catania Scherma) mentre Brini si è avvalsa del ritiro di Elisa Treglia del Club Scherma Formia. Completano il
quadro delle prime otto Asia Vitali del Circolo Schermistico Forlivese, Martina
Guerrieri (Lazio Scherma Ariccia), Sara Pintucci del Club Scherma Recanati ed
Erica Ragone (Posillipo Napoli), che si piazzano nell’ordine.
Nelle gare dei giorni precedenti la città abruzzese ha assistito ai successi di Enrico De Pol del Circolo della Spada
Cervia nella spada maschile Cadetti, Fabrizio Di Marco dell'Accademia della
Spada Imola nella spada maschile Giovani e Costanza Greggi del Club Scherma
Roma nella spada femminile Cadette.
2^ PROVA DI QUALIFICAZIONE ZONA 2 SPADA FEMMINILE GIOVANI – Montesilvano, 30 gennaio 2022 FinalePaulis (Fiamme Oro) b. Brini (Club Scherma
Roma) 15-9.
Semifinali: Paulis (Fiamme Oro) b. Giuffrè (Catania Scherma) 15-5
Brini (Club Scherma Roma) b. Treglia (Club Scherma Formia) p.r.
Quarti di finale: Giuffrè (Catania Scherma) b. Ragone (Posillipo Napoli)
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15-5 Paulis (Fiamme Oro) b. Pintucci (Club Scherma Recanati) 15-9
Brini (Club Scherma Roma) b. Vitali (Circolo Schermistico Forlivese) 15-12
Treglia (Club Scherma Formia) b. Guerrieri (Lazio Scherma Ariccia) 15-12
Classifica (162): 1. Lucrezia Paulis (Fiamme Oro), 2. Domitilla Brini (Club Scherma Roma), 3.
Benedetta Giuffrè (Catania Scherma), 3. Elisa Treglia (Club Scherma Formia), 5. Asia Vitali
(Circolo Schermistico Forlivese), 6. Martina Guerrieri (Lazio Scherma Ariccia), 7. Sara Pintucci (Club Scherma
Recanati), 8. Erica Ragone (Posillipo Napoli).
Ufficio Stampa, Federazione Italiana Scherma
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