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Mercoledì 26 Gennaio 2022 - Sant'Alberico di Citeaux, Abate
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Il tempo... ieri - E’ tornato a splendere di nuovo il sole in un cielo limpido. L’aria, nonostante la neve, si è riscaldata e i valori termici sono risaliti. Temperature sotto lo zero per le minime: mass. 4,0°; min. -6,8°; attuale -1,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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AL TEATRO CANIGLIA DI SULMONA “L’ANIMA BUONA DI SEZUAN”
giovedì 3 febbraio, alle ore 21, andrà in scena al teatro Caniglia di Sulmona “L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht, con la regia di Monica Guerritore, una tra le attrici più iconiche del teatro italiano. Ambientata nella provincia cinese del Sezuan, la
pièce muove i passi dall’arrivo di tre dèi, giunti sulla Terra alla ricerca di qualche anima buona; ne trovano solo una
nella prostituta Shen Te, che accorda loro ricovero per la notte. La ricompensa
per tale atto di bontà sono mille dollari d’argento, ossia la possibilità per la ragazza di riscattarsi e vivere bene, con l’obbligo, tuttavia, di continuare a praticare la bontà. Shen Te apre dunque una tabaccheria, ma si ritrova subito addosso uno sciame
di parassiti, falsi e veri parenti bisognosi, esigenti fino alla ferocia, da
cui la donna è costretta a difendersi: per farlo, una notte, si traveste da cugino cattivo e
spietato con tutti… finché non interviene l’amore a complicare la situazione.
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abruzzo
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il libro del giorno
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“Ricordo-Storia-Futuro”
L’Abruzzo non dimentica
“Ricordo - Storia - Futuro” è il titolo dell’evento, organizzato dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con il Comune dell’Aquila, in occasione della Giornata della Memoria, per commemorare le vittime
della Shoah ed offrire un momento di riflessione e approfondimento
storico-culturale agli studenti abruzzesi. Si terrа giovedì, 27 gennaio, all’Auditorium del Parco, all’Aquila, con inizio ore 10. Dopo i saluti istituzionali del Presidente Marco Marsilio, del sindaco
Pierluigi Biondi, dell’assessore regionale all’istruzione Pietro Quaresimale e della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza, interverranno Ruth Dureghello,
presidente della Comunitа ebraica di Roma e Alberto Di Castro, della Fondazione beni culturali ebraici in
Italia. Un evento che coinvolge le scuole abruzzesi per approfondire la conoscenza delle
tematiche che riconducono al fenomeno della Shoah, per non dimenticare le
atrocitа del passato
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ed educare al rispetto della diversitа e della dignitа di ogni individuo, contro ogni forma di violenza e di discriminazione. L’associazione culturale “Ricordo” dell’Aquila porterа sul palco letture e interpretazioni tratte da opere riguardanti il tema della
Memoria con gli attori Roberto Ianni, Luca Centi, Luca Serani e Giuseppe Tomei.
L’accompagnamento musicale sarа della violoncellista Flavia Massimo.
E’ consentito l’accesso agli organi d’informazione nel rispetto della normativa anti-Covid.
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Lia Levi
LA STORIA
DI ANNA FRANK
La vicenda di Anna Frank proposta in un formato adatto ai bambini di 7 anni con il testo di
Lia Levi: la vita quotidiana nella clandestinità, la paura della guerra, i sentimenti e i desideri confidati al celebre Diario
scritto nell’alloggio segreto dove si nascose invano nel tentativo di sfuggire alla
deportazione, tra il 1942 e il 1944.
Tanto tempo fa Anna viveva felice ad Amsterdam. Ma a 13 anni la sua vita cambiò: per sfuggire ai soldati di un imperatore malvagio, la sua famiglia fu
costretta a rifugiarsi in un nascondiglio segreto nella speranza di salvarsi. A
tenerle compagnia aveva solo il diario Kitti, al quale confidò i suoi pensieri come a un’amica.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 197.797 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 4627 (di età compresa tra 2 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. ll bilancio dei pazienti deceduti registra
7 nuovi casi (di età compresa tra 53 e 89 anni, 1 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Teramo,
2 in provincia dell’Aquila, mentre 2 risalgono ai giorni scorsi. Nelle ultime 24 ore sono stati
eseguiti 6837 tamponi molecolari (1885889 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 32427 test antigenici (2481126).
Il tasso di positività è pari a 11.78 per cento.
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quota mille
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“Quota Mille"
celebra la Settimana
della Memoria con la puntata
su Pietransieri
Pietransieri, 1359 metri sopra il livello del mare, frazione del comune di Roccaraso (Aq)
situata poco al di fuori dell’area dei grandi Altopiani: oggi è un importante centro turistico che domina la valle del Sangro grazie anche alla
presenza degli impianti da sci dell’Aremogna, delle splendide vedute e delle interessanti passeggiate.Il borgo sorse
nel 975 d.C., e il nome Petra rivela la sua origine longobarda, mentre Ansieri
era il nome probabilmente del fondatore; di quello che c'era purtroppo non è rimasto più nulla, perché il paese fu totalmente raso al suolo durante la seconda guerra mondiale, e il
suo nome è oggi tragicamente legato a quegli eventi.
"Ma perché la furia della guerra si accanì proprio su questo piccolo paese, così lontano dai centri di potere? - si chiede lo scrittore Peppe Millanta che,
insieme a Sem Cipriani e le telecamere Rai, ha raggiunto questa frazione per
una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille", andata in onda proprio in occasione della "Settimana della
Memoria".
"Perché qui - risponde Millanta - nel ’43 decisero di trincerarsi i tedeschi per resistere agli attacchi alleati,
sfruttando i confini naturali del territorio come le montagne e il vicino fiume
Sangro. Istituirono perciò la Linea Gustav, che portò la guerra lì dove nessuno pensava che sarebbe mai arrivata. La guerra arrivò anche sulle montagne abruzzesi, e lasciò il suo segno. Pietransieri fu uno dei paesi più colpiti, ma fu capace di reinventarsi grazie al turismo. I tedeschi non si
limitarono a distruggere il paese: Pietransieri infatti fu teatro dell’Eccidio di Limmari, uno dei più brutali del conflitto. In questo bosco nel ’43 furono uccisi 128 civili, di cui 60 donne, 34 bambini sotto i dieci anni e un
bimbo di un mese. I tedeschi arrivarono qui già agli inizi di novembre, requisendo bestiame e
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alimenti, fino a quando non diedero l'ordine di evacuazione e minarono il paese,
distruggendolo".
"Alcuni abitanti però - prosegue Millanta - non vollero allontanarsi e si ritirarono qui, in queste
masserie. La mattina del 21 novembre però, probabilmente per paura che potessero aiutare i partigiani, i tedeschi
iniziarono a rastrellarli. Fu una carneficina. Gli abitanti furono fucilati e i
loro corpi addirittura distrutti con granate. Ci fu una sola sopravvissuta, una
bambina, che si nascose sotto il cadavere della madre".
Oggi quei martiri riposano nel Sacrario, che viene raggiunto ogni anno da una
processione notturna che attraversa il bosco di Limmari e ripercorre i luoghi
della tragedia. Oggi Pietransieri è un luogo della memoria, insignito della medaglia d'oro al valore militare, dove
è possibile toccare con mano l'orrore di uno dei periodi più difficili della storia moderna.
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scanno
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L’intervista a Francesco Rotolo
Assessore alla cultura e all’ambiente
del Comune di Scanno
Nel numero invernale del “Gazzettino della Valle del Sagittario” abbiamo pubblicato l’intervista del direttore della rivista a Francesco Rotolo, assessore alla
Cultura e all’Ambiente. Per dare la possibilità di leggerla anche a coloro che sono all’estero o in altre località d’Italia, la riportiamo su questo giornale on line, postandola nella specifica
rubrica delle interviste. Risale al 29 Novembre scorso. Le domande si sono
dispiegate sui temi della cultura e dell’ambiente e volutamente non hanno toccato il dissesto finanziario del Comune,
ritenendolo un argomento ormai superato con la presenza in Comune di un
commissario liquidatore.
La poniamo alla vostra lettura e al vostro giudizio.
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wilderness
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Aspettando primavera!
di Franco Zunino (Segretario Generale Wilderness)
L'AIW è dal 1986 che ha ufficialmente dichiarato alla luce del sole la sua non
opposizione al nucleare, non tanto per essere favorevole a questo metodo per la
produzione di energia, quanto per evitare che altre soluzioni (oggi definite
come “ecologiche” e "rinnovabili") facessero scempio delle nostre ultime zone selvagge. Allora si
pensava soprattutto alle dighe per l'idroelettrico, poi si è visto che ben altro si è aggiunto a danneggiare ambienti e paesaggi: dalle centraline lungo tutti i
corsi d'acqua con un minimo di portata, alle sempre più alte "torri" eoliche lungo tutti i crinali possibili, alle distese di pannelli
solari a sottrarre terreno all'agricoltura, allo sfruttamento forestale per le
biomasse per cui anche boschi di scarso valore economico - spesso legati
proprio alle zone di alto valore naturalistico - sono divenuti appetibili. Ora
qualcuno comincia a fare marcia indietro, pur con tutti i sofismi per salvare
almeno le apparenze. Gli ultimi a farlo sono gli Amici della Terra, che nel
loro
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periodico online scrivono, in un articolo redazionale dal titolo Per favore,
niente lacrime di coccodrillo scrivono: «Non possiamo che constatare, però, che essa [l'energia nucleare, ndr] costituisce l'esito obbligato (benché non dichiarato, né ammesso) dell'obiettivo di una decarbonizzazione totale». Per poi proseguire con un: «Per ciò che riguarda il nucleare, riteniamo che la costruzione di impianti
convenzionali non possa riguardare l’Italia per molte complesse ragioni. Allo stesso modo però, non riteniamo realistico né logico che i paesi che hanno scelto, in tutto o in parte, la strada del
nucleare debbano rinunciarvi proprio ora, quando essa rappresenta l’unica fonte di energia stabile e abbondante senza emissioni di CO2, anche a
vantaggio di tutta l’Europa. Il paradosso è quello della Germania, che ha programmato di chiudere le centrali nucleari al
2025 e, per farlo, sta aumentando l’uso del carbone, anzi quello della lignite, e aprendo addirittura nuove miniere.» E poi ancora: «In questo senso pensiamo che la tassonomia dovrebbe comprendere nucleare e ...
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abruzzo
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APPROVATO L’ELENCO DEI COMUNI
BENEFICIARI DELLE MISURE URGENTI
contro lo spopolamento
La giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato l’elenco dei comuni con le caratteristiche previste dalla legge regionale n.32 del
21 dicembre scorso contenenti misure urgenti per contrastare lo spopolamento
dei piccoli paesi di montagna.
“Ringrazio il presidente Marco Marsilio e tutti i colleghi per la sensibilità che dimostrano su una tematica tanto delicata quanto strategica”, commenta l’assessore alle Aree interne Guido Liris, “considerando che l’entroterra e le piccole comunità sono quelle che custodiscono la biodiversità e una qualità di vita che, come la pandemia dovrebbe averci insegnato, oggi più che mai va ricercata e tutelata”.
“I comuni che beneficeranno delle risorse”, ricorda l’assessore, “sono 173 e sono quelli con popolazione inferiore a 3.000 abitanti e con un calo
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demografico superiore a quello della media regionale nell’arco degli ultimi 5 anni oppure con popolazione inferiore a 200 abitanti”.
“La norma”, spiega Liris, “prevede che con cadenza annuale si provvederà, con analoga deliberazione, a modificare e/o integrare l’elenco dei comuni montani con le caratteristiche previste dal comma 2 dell’articolo 1 della legge 32, sulla base dei dati Istat definitivi aggiornati”.
La legge prevede un assegno di natalità quale misura specifica di sostegno per favorire l’incremento delle nascite e valorizzare la genitorialità nei piccoli comuni di montagna, e un contributo pari a 2.500 euro annui in
favore dei nuclei familiari che, entro novanta giorni dall’accoglimento della domanda, si impegnano a trasferire la propria residenza in un
piccolo comune montano e a mantenerla per almeno tre anni. Previsto uno
stanziamento di 1,5 milioni di euro per l'esercizio 2022 e di 1 milione di euro
per l'esercizio 2023. Le famiglie beneficiarie dovranno avere una situazione
economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro annui.
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lutti
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LUTTO A VILLALAGO
Si svolgeranno oggI, alle ore 12,00, nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di Alberto
Galante, deceduto lunedì scorso, 24 Gennaio, nella sua casa romana. Aveva 78 anni. Tornava in paese, a
cui era molto legato, ogni anno con tutta la sua famiglia durante il periodo di
vacanze. Amava intrattenersi con i suoi compaesani e vivere la vita di paese.
Condoglianze alla moglie, alle figlie, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.
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