Lunedì 24 Gennaio 2022 - San Francesco di Sales, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - GIORNATA ASSOLATA CON CIELO LIMPIDO, ma vessata da venti settentrionali che non hanno fatto risalire i gradi termici. Temperature stabili, sotto lo zero per le minime: mass. 7,8°; min. -3,3°; attuale -0,9° (ore 23,30).
 
   in primo piano
FESTA
A VILLALAGO
DI SAN DOMENICO
ABATE

SABATO 22 Gennaio Villalago ha festeggiato il suo Santo Patrono, San Domenico di Foligno per ricordare la data della sua morte. Il paese conserva le sue memorie terrene: la grotta dove sostò eremita, l’oratorio e i reperti archeologici del Monastero di San Pietro del Lago.
La festa è caratterizzata dall’accensione di grossi falo, chiamati dai locali “Fanoglie”. Quest’anno per via della pandemia, sono state molto contenute e sono stati accese per mantenere viva la tradizione. Molti i Villalaghesi che sono scesi all’eremo del Santo.
 
   cocullo
   il libro del giorno
 
FESTA DI SAN DOMENICO
A COCULLO

Il giorno 22, sabato scorso, “dies natalis” di S. Domenico abate, con una celebrazione solenne il Parroco don Andrea Accivile ha ricordato le fasi salienti dell’abate eremita che diffuse anche nelle nostre parti la parola del Vangelo. Il Parroco si è soprattutto soffermato sui miracoli e sul lungo peregrinare del Santo il quale fondò non poche strutture religiose. Fu lui, Domenico “da Foligno”, ad imprimere ulteriormente un profondo senso di religiosità e di fedele attaccamento alla Verità predicate dagli Apostoli: i sani costumi e la povertà soprattutto riferendosi al malcostume del basso clero corrotto e ormai più amico delle donne e più fedele alla frequentazione delle osterie che al rispetto della dottrina cristiana.
Fu pertanto rigorosamente severo nel biasimare i chierici ed i monaci sbandati pure correndo pericoli seri da parte degli oppositori. Da Montecassino era uscito per evangelizzare, ma non disdegnò la permanenza nelle caverne e, durante il peregrinare, secondo la
tradizione calcò la campagna cocullese lasciando ai paesani la preziosa reliquia del Dente, simbolo e premio per l’attaccamento alla fede e che i pellegrini venerano e noi veneriamo. Erano presenti alla cerimonia le autorità civili, con il Sindaco in prima linea e i rappresentanti del Consiglio Comunale: la statua del Santo era affiancata da due volontari della Protezione Civile; non è mancato il coro delle canterine locali accompagnato da un organista di Vittorito.
VITTORIO SGARBI
VIAGGIO SENTIMENTALE
nell’Italia dei desideri

«Non leggerete in questo libro - come scrive l’autore - di particolari teorie sulla tutela dell'arte, ma della consapevolezza piena dei nostri tesori che troppo spesso sono guardati con insufficiente importanza, anche nei luoghi più piccoli. Quasi ogni due chilometri, infatti, girando l'Italia, è possibile ammirare, perfino nei luoghi apparentemente più degradati, spettacoli meravigliosi. Ed è questa quantità di cose misconosciute che rappresenta il percorso dell'Italia dei desideri che è proprio, come dice il concetto, il paese che uno vorrebbe sperare ci fosse».
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 191.963 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Ieri in Abruzzo sono stati 3394 nuovi positivi (di cui 2380 emersi da test antigenico), di età compresa tra 1 mese e 96 anni, eseguiti 5803 tamponi molecolari e 22160 test antigenici. Si registrano purtroppo 5 decessi (di età compresa tra 66 e 97 anni, 1 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Teramo e 2 in provincia dell’Aquila), mentre sono 97243 guariti (+166). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (690), Chieti (1000), Pescara (806), Teramo (804), fuori regione (40),in accertamento (54).
 
    pandemia
L’ABRUZZO E’ IN ZONA ARANCIONE
Ecco cosa cambia

L’Abruzzo da oggi, lunedì 24 gennaio, è in zona arancione. In zona arancione gli spostamenti all’interno del proprio comune sono sempre consentiti, mentre gli spostamenti verso altri comuni o altre regioni sono permessi a chi non ha il Green pass solo per questioni di lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune; in questi casi, tra l’altro, torna ad essere necessaria l’autocertificazione. Chi, invece, possiede il Green Pass “base” e quello “rafforzato” può muoversi liberamente dentro e fuori dalla regione. Fanno eccezione gli spostamenti “da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia”, consentiti a tutti. Il servizio di scuolabus è sempre garantito a tutti. Tra le novità della zona arancione c’è anche l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi).
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
L’attesa...

Ma che cos’è l’attesa? Il vocabolario Treccani così risponde: «Essere con la mente e con l’animo rivolti a persona che deve arrivare o a cosa che deve accadere». E poco oltre aggiunge: «Include spesso idee accessorie, come l’inquietudine, l’ansia e la speranza».
Detto più semplicemente, è il lasso di tempo che intercorre tra un evento annunciato e il suo verificarsi. Deriva dal latino “ad tendere”, cioè tendere, rivolgere l’animo a qualcosa che aspettiamo. L’attesa può essere un piacere, ma anche darci malessere, se non siamo sicuri che accadrà quello che non vorremmo. In “Aspettando Godot” di Beckett i due personaggi attendono l’arrivo di un signore che manda a dire che non potrà venire, ma che verrà il giorno dopo, in un rimando continuo. Questo crea loro delusioni nelle loro speranze, ingannati nella loro attesa.
Villalago sta vivendo una situazione per lo più simile a quella descritta. Mercoledì 26 Gennaio il Tar (tribunale amministrativo regionale) si dovrà pronunciare sul ricorso del gruppo politico “ProgettiAmo Villalago”, avviato dopo il responso delle urne del 3-4 Ottobre, che ha dato la  
vittoria per soli quattro voti alla lista “Noi stiamo con Villalago”. Ai giudici amministrativi è stato chiesto di rivedere e valutare le schede contestate.
Come mi è dato di sapere dai comunicati stampa il ricorso è stato deciso per verificare se la volontà degli elettori delle schede contestate potesse essere recuperata.
L’attesa della sentenza del Tar genera ansia, inquietudine e speranza.
I 212 lettori della lista “Noi stiamo con Villalago” sperano che il Tar confermi il responso delle urne, mentre i 208 lettori della lista “ProgettiAmo Villalago” sperano che il Tar ribalti a proprio favore il risultato elettorale. Può accadere anche che venga fuori un pareggio. Questo renderebbe più problematica la situazione amministrativa, perché si dovrebbe tornare di nuovo a votare.
E’ comprensibile, quindi, il clima di incertezze che si sta vivendo in paese e l’inquietudine che sta travolgendo antiche amicizie di famiglia e personali. Spero che il Tar si pronunci per un pareggio, perché possiamo ravvederci e cercare di arrivare ad un modello amministrativo che miri all’unione, ad una lista condivisa con persone che siano consapevoli e preparate per il ruolo di amministratori di un paese che ha bisogno di tutti, senza  quel manicheismo che aleggia in ogni occasione. r.g.
 
    bonus psicologico
Presidente Costituzionale
e Salute Mentale
Per un approccio costituzionale alla salute

di Angelo Di Gennaro (Psicologo e Psicoterapeuta)

Oggi, la prima chiama per eleggere il nuovo Capo dello Stato. Tra i nomi che girano, non sono rari quelli che in passato si sono espressi contro la legge 180 del 1978, più nota come “legge Basaglia”, che, è bene ribadirlo, è legge di civiltà e democrazia, pienamente in linea con i dettami costituzionali. Dobbiamo trattare con cura e attenzione la sua qualità, difendendone i principi e i valori e, concretamente, somministrare ossigeno ai Dipartimenti (pubblici e gratuiti) di Salute Mentale, notoriamente sottofinanziati.
Se da un lato, è del 15 settembre 2021, il discorso di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, pronunciato dinanzi al Parlamento, dove ha presentato l'idea di proclamare il 2022 "Anno europeo dei giovani", con l'obiettivo di porre in evidenza e mitigare l'impatto della pandemia sui giovani in termini di istruzione, occupazione, inclusione sociale e salute mentale; dall’altro, sorprendentemente, è del 31 dicembre 2021, la mancata ammissione degli emendamenti finalizzati ad istituire un “Bonus psicologico” per ampliare la platea di chi intraprende percorsi di psicologia e psicoterapia, in occasione dell’approvazione dell’ultima Legge di Bilancio (n. 234), da parte del Governo Draghi. Lo stesso Draghi – come scrivevamo...

 
   l’intervento
3) Non credete a voci di lavoro in questo, o in quell’altro sito, di solito sono esagerati. 4) Non assumete lavori troppo pericolosi anche se vi promettono molto guadagno. 5) Prima di accettare l’offerta di un altro alloggio e vitto da chi vi cerca per lavoro, osservate prima come stanno le cose. 6) Lavorate sempre con il salario e con l’orario di tutti gli altri, se no volete subire delle rappresaglie. 7) Trovato un buon padrone e un lavoro buono, siate cauti nel cambiare. 8) Quando cercate lavoro presentatevi con contegno di gente seria e civile perché non si creda di farvi l’elemosina. 9) Nel calcolo della mercede non dimenticate le spese pel viaggio, alloggio e vitto. 10) I vecchi, i troppo giovani, gli inetti non devono emigrare, la loro opera non è cercata o pochissimo retribuita>>. L’articolo fornisce la seguente raccomandazione: «all’estero tenete alto il prestigio della vostra patria, anche nel vestire decentemente (…) col contegno d’uomini appartenenti ad un popolo e civile e serio».
Questo documento ribadisce che l’emigrazione nostrana non può essere assimilata a quella che attualmente ci sta invadendo.
ITALIANI ALL’ESTERO NEL 1911:
Gli emigrati di ieri e quelli di oggi

di Domenico Rinaldi

Spesso i buonisti, volendo giustificare l’attuale sregolata invasione migratoria verso l’Italia, dicono che anche gli Italiani emigravano, dimenticando che la nostra emigrazione era finalizzata al lavoro, come dimostra un documento d’epoca. Mi riferisco all’articolo «Il decalogo dell’emigrante” apparso sul giornale “La Forbice del 4 giugno 1911”. La pubblicazione, destinata agli emigranti Siciliani, si definiva «Gazzetta illustrata  italo americana» e aveva sede a Palermo. Riporto il “decalogo” integralmente, rispettandone anche la sintassi zoppicante: 1) Non fidatevi chi cerca lavoratori alla stazione e promette mari e monti, in generale costoro che sono quelli che non possono trovare operai altrimenti; le loro promesse non le mantengono quasi mai. 2) Non firmare mai contratti di lavoro a prima vista. Dipendete da persone serie.          
 
   abruzzo
IL FESTIVAL DI SANREMO
SCEGLIE LA CUCINA ABRUZZESE
PER IL GRAN GALА
DI SANREMOSOL

I protagonisti del Festival della canzone italiana mangeranno abruzzese. Dal primo al cinque febbraio, una delegazione di cuochi abruzzesi cucinerà per artisti e giornalisti in SanremoSol, il format diretto da Giuseppe Grande. A curare la parte gastronomica del contenitore, la brigata composta dagli abruzzesi Rosalba Marte (lady chef Vasto), Marta Di Marcoberardino (lady chef Teramo), Antonina Di Giacomo (lady chef Pescara), Soccorsa Tomasone (lady chef Termoli), Daniele Mancini, George Cibi Bogdan (entrambi da Vasto) e da Marinella Ferigo (dal Friuli). Nell’ambito delle iniziative di SanremoSol come sempre si terrà il Gran Galà, organizzato da Grande e da Roberto Alessi, direttore di Novella 2000 nel Victory Morgana Bay con un parterre di ospiti provenienti dal mondo istituzionale, dello spettacolo, della musica, del giornalismo. Il menù che la brigata confezionerà sarà un viaggio tra le regioni con l’Abruzzo protagonista.
Si comincerà proprio con una fantasia di salumi e formaggi tipici del territorio abruzzese con miele e noci. per poi chiudere la kermess con un filetto di maiale bardato al guanciale con salsa di mele e castagne e con la pizza dolce abruzzese, rivisitata (monoporzione di Pan di Spagna, crema pasticcera e crema cioccolato all’alchermes e caffè con finitura di crema al burro e crumble di nocciole tostate). Anche le bollicine saranno abruzzesi con i vini Chiarieri, inoltre la brigata durante il servizio indosserà le scarpe Metal Gienchi prodotte nel calzaturificio MGT di Castelnuovo Vomano.
 
   comunicato stampa
soppressi, stante l'attuale carenza di spazi nelle sedi accorpanti e, dall'altro, ha espresso il proprio disappunto per la mancata interlocuzione, da parte del Ministro Cartabia, sia con l’Avvocatura e sia con la stessa
Magistratura. Ciò  nonostante, il rappresentante del Ministro, nel proprio successivo intervento, non ha espresso alcuna posizione sulla questione, sicché, alla fine della cerimonia, unitamente al Presidente del COA di Avezzano, ho ribadito al delegato del Ministro l’esigenza che, anche in ragione della perdurante emergenza pandemica, restino in piena ed autonoma funzione ed operatività  i nostri 4 Tribunali, rinnovando la
richiesta di un incontro urgente con la Cartabia. Ci è  stato promesso che tutto sarebbe stato riferito tempestivamente al Ministro con il relativo impegno a favorire il richiesto incontro, condividendosene l'assoluta e
improcrastinabile necessità. (Il presidente, avv. Luca Tirabassi)
Consiglio dell’ordine degli avvocati di Sulmona

All’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, tenutasi a L’Aquila, l’Avv. Silvana Vassalli, Presidente del COA di Lanciano, in rappresentanza di tutti gli Ordini Forensi d’Abruzzo, e alla presenza dei rispettivi Presidenti, ha illustrato, in modo puntuale ed efficace, le molteplici ragioni che impongono, a nostro avviso, la Salvaguardia dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto e, in particolare, la necessit  che venga approvata, al più  presto, la richiesta proroga del termine di chiusura.
Al riguardo, la Presidente della Corte d’Appello di L’Aquila, Dott.ssa Francabandera, sottolineando l’imminenza del 14 settembre p.v., da un lato, ha precisato che il previsto accorpamento potr  realizzarsi solo attraverso l'utilizzo, per un periodo transitorio, degli uffici giudiziari
 
Lago di San Domenico