Sabato 15 Gennaio 2022 - Sant'Arsenio di Reggio Calabria, Eremita

Il tempo... ieri - IL FREDDO HA COMINCIATO A RAVVEDERSI. Ieri la giornata è stata bella, assolata e i gradi di calore sono iniziati a risalire, portandosi ai livelli del mese di Gennaio. Temperature in rialzo: mass. 6,1°; min. -5,0°; attuale 1,8° (ore 23,30).
 
   in primo piano
IL PIANISTA MICHEL DALBERTO ALL’AQUILA PER LA “BARATTELLI”

ALl’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18, domani, domenica 16 gennaio riprendono i recital dei grandi interpreti del pianoforte nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” con un protagonista d’eccezione: il francese Michel Dalberto. Formatosi al Conservatorio di Parigi è l’unico pianista vivente ad aver inciso tutta l’opera pianista di Schubert, della quale è uno degli interpreti più apprezzati, così come delle opere di Mozart, di cui ha eseguito tutti i concerti per pianoforte.
Il programma che il pianista presenterà in concerto, inizierà da César Franck con il Prélude Choral & Fugue in si min. per proseguire con il Notturno n. 7 op. 74 di Gabriel Fauré, poi una selezione di brani dal primo libro di Images di Claude Debussy, la Sonatina in fa diesis minore di Maurice Ravel ed infine la Sonata in si bem. magg. D 960 di Franz Schubert.
 
   rubriche
   il libro del giorno
 
IL MAXXI L’AQUILA
SU RAI 5 E RAI 3 
DAL 16 RIPARTONO LE VISITE
GUIDATE DELLA DOMENICA

Lo hanno visitato quasi ventimila persone, di cui 1.800 durante le aperture straordinarie del periodo natalizio, e Artribune lo ha inserito fra i 10 migliori musei inaugurati nello scorso anno in Italia e nel mondo: il MAXXI L’Aquila continua a crescere e si prepara a un anno di grande attività, sperimentazione, collaborazioni e novità a partire dal mese di marzo.
Intanto, ancora per qualche settimana, sarà possibile visitare questo gioiello del tardo Barocco e scoprire le opere della sua mostra “Punto di equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti” a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione, anche approfittando delle visite guidate che si terranno nelle domeniche di gennaio (16, 23, 30 gennaio) alle ore 17 e alle quali è possibile partecipare registrandosi all’indirizzo https://maxxilaquila.art/eventi/.
I più piccoli e le famiglie, invece, potranno partecipare sabato 22 gennaio alle 16 alla divertente caccia al tesoro organizzata in museo alla scoperta dell’arte contemporanea. Registrazione all’indirizzo https://maxxilaquila.art/evento/caccia-al-tesoro-al-museo-22gennaio/. In questo fine settimana, inoltre, anche chi non sarà fisicamente in Abruzzo avrà l’opportunità di scoprire il Museo o di rivederne le
Hanya Yanagihara
Verso il paradiso

In una versione alternativa dell'America del 1893, New York fa parte degli Stati Liberi, dove le persone possono vivere e amare chi vogliono (o almeno così sembra). Il fragile e giovane rampollo di una famiglia illustre rifiuta il fidanzamento con un degno corteggiatore, attratto da un affascinante insegnante di musica senza mezzi. In una Manhattan del 1993 assediata dall'epidemia di aids, un giovane hawaiano vive con il partner molto più anziano e ricco, nascondendo la sua infanzia travagliata e il destino del padre. E nel 2093, in un mondo lacerato da pestilenze e governato da un regime totalitario, la nipote di un potente scienziato cerca di affrontare la vita senza di lui e di risolvere il mistero delle sparizioni di suo marito. Queste tre parti sono unite in una sinfonia avvincente, con note e temi ricorrenti che si approfondiscono e si arricchiscono a vicenda.
immagini sui canali televisivi nazionali in due prestigiosissime occasioni.
Ieri, venerdì 14 gennaio alle 19,20 è andato in onda su Rai5 il documentario Maxxi L’Aquila prodotto da Rai Cultura. Palazzo Ardinghelli viene raccontato come uno dei simboli della città rinato dalle proprie macerie.
Oggi, sabato 15 gennaio alle 10,45 su Rai Tre, il seguitissimo Tgr Bellitalia dedicherà al MAXXI L’Aquila un servizio realizzato da Antimo Amore della redazione del Tgr Abruzzo
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 159.002 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 3570 (di età compresa tra 2 mese e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi (di età compresa tra 71 e 96 anni, 2 residenti in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione) e sale a 2689. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 62927 (+2180). Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7225 tamponi molecolari e 22454 test antigenici (2230257). 
 
   scanno
La statua del pastore
Non può “abitare” a Scanno
Nella Piazza Antonio Ciancarelli

Ieri mattina abbiamo letto nella “cartolina” del sito web “La Piazza di Scanno” il parere della Soprintendenza ai Beni Ambientali riguardo alla collocazione della statua del pastore nella Piazzetta Ciancarelli.
L’Ente ritiene che “gli edifici in pietra che delimitano lo spazio proposto, sebbene di diverse altezze e fattura, caratterizzano in maniera peculiare la piazza, contribuendo a dare ad essa una specifica immagine, che appare ad oggi storicizzata; per quanto detto, la piazza Ciancarelli costituisce di fatto una sorta di salotto a cielo aperto, nel quale la assenza di un vero e proprio punto focale induce l’occhio del visitatore a spaziare sulle pregevoli pareti dell’involucro, percependo l’insieme come un accogliente luogo di sosta, concluso in se stesso” . Inoltre, secondo i tecnici della Soprintendenza, “la collocazione della statua in posizione baricentrica creerebbe una emergenza monumentale ex novo che attraendo lo sguardo dell’osservatore modificherebbe la valenza dello spazio preesistente, determinandone la percezione in funzione del monumento, e inficiandone il carattere a suo modo perfetto e la stratificazione storica”.
Concludono dicendo che “il soggetto del monumento, ancorché legato alla storia economica e alla tradizione di Scanno, non ha però un legame diretto con il sito in esame, tale da giustificare una cosi radicale trasformazione dello spazio individuato e della sua percezione”.
Dopo aver letto questa notizia, abbiamo incontrato il vicepresidente dell’Associazione Acli di Scanno e Villalago, Gianni Gatta, per avere un suo parere a riguardo. Ricordiamo che detta associazione ha provveduto a proprie spese a far fondere in bronzo il calco di gesso, realizzato dall’artista Antonio D’Alessandro (scomparso di recente) e aver indetto un referendum popolare, in cui i cittadini di Scanno hanno indicato a larga maggioranza dei partecipanti la Piazza Antonio Ciancarelli dove erigere la statua del pastore.
Gianni Gatta dice: “rispetto il parere dei tecnici della Soprintendenza, ma ho il sospetto che non si siano recati sul posto, perché lo spazio descritto, non presenta sul lato sinistro ‘pregevoli pareti’, ma addirittura ex negozi, chiusi da una serranda. Per quanto riguarda la ‘sorta di salotto’ mancano le strutture necessarie per esserlo. Un salotto non può essere tale con due grossi vasi e due panchine di cemento, posti per impedire l’accesso alle macchine. Lo spazio da qualche anno viene utilizzato nel periodo estivo per conferenze all’aperto, che potrebbero avere luogo in spazi più ampi e idonei” . “La statua - continua Gianni - non è detto che debba
occupare lo spazio centrale, ma può essere posta benissimo, come ipotizzato dallo stesso direttivo dell’Associazione Acli, sul lato sinistro. Un monumento ha la funzione di rievocare ricordi storici per farli conoscere ai visitatori e tramandarli alle future generazioni. I palazzi di Scanno derivano per la maggior parte dalla pastorizia, i cui pastori erano i ‘lavoranti’”. “Questa proposta - secondo il vicepresidente - trova accoglienza in un saggio di Camillo Sitte, studioso di urbanistica, dal titolo ‘L’arte di costruire le città’, in cui raccomanda, rifacendosi all’antichità, di evitare di collocarli sull’asse di edifici e di porte riccamente decorate. Eppoi, conclude Gianni, in antichi borghi medioevali è suggestivo trovare nelle piazzette statue e fontane che ti appaiono d’improvviso. E’ questo lo spirito che hanno sicuramente colto coloro che hanno espresso la loro preferenza sulla Piazza Ciancarelli”.
La Soprintendenza consiglia, invece, spazi allo stato attuale meno caratterizzati e finiti, rispetto ai quali il monumento divenga elemento notevole (a titolo di esempio, aree meno definite dal punto di vista della geometria, nelle quali l’opera contribuisca meritatamente a creare una conformazione spaziale carente) o spazi più direttamente correlati al soggetto dell’opera (ad es. connessi alla presenza delle greggi, dell’arte della lana, dei magazzini, opifici, ecc). 
Invita, pertanto, l’Amministrazione Comunale a voler effettuare una ricognizione, individuando possibili collocazioni rispondenti alle caratteristiche suddette.
 
  comunicato pnalm
CAMPEGGI E CASETTE MOBILI
DOPO 10 ANNI IL CONSIGLIO
DI STATO DÀ RAGIONE AL PARCO

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 251, depositata in data 13.01.2022, mette la parola fine all’annosa vicenda delle 71 mobil home site in un noto campeggio di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
La vicenda prende le mosse dall’Ordinanza con cui, nel 2012, l’Ente Parco aveva ingiunto la demolizione delle menzionate casette. Nel corso degli anni, infatti, era stato realizzato un complesso, adibito a campeggio, con numerosi bungalow, realizzati progressivamente e costantemente fin dagli anni novanta, senza che vi fosse la destinazione urbanistica e in assenza del Nulla Osta del Parco.
L’illiceità di parte delle strutture era già stata accertata in numerosi procedimenti penali che, tuttavia, erano stati definiti prevalentemente con declaratorie di prescrizione. Permanendo, tuttavia, i manufatti abusivi, l'Ente aveva emanato l'Ordinanza di demolizione e riduzione in pristino del 2012, poi impugnata davanti al TAR.
La Sentenza di primo grado aveva confermato la legittimità del provvedimento demolitorio, ma era stata di recente appellata davanti al Consiglio di Stato. Da ultimo i Giudici di Palazzo Spada, accogliendo le tesi da sempre sostenute dal Servizio Giuridico-Legale dell’Ente, hanno definitivamente riconosciuto le ragioni del Parco e sancito una volta per tutte il carattere abusivo delle predette costruzioni.
La Sentenza segna un’altra tappa nella storia delle battaglie legali del
Parco e forma giurisprudenza sul rapporto tra normativa edilizia, nella specie dettata dalla Regione, e normativa dei Parchi, riconoscendo a quest’ultima il carattere di specialità e prevalenza: nei territori dei Parchi, infatti, anche le attività, quali appunto l’installazione di mobil home, qualificate dalla Legge Regionale come di edilizia libera, richiedono comunque il rilascio del Nulla Osta del Parco.
Con queste motivazioni il Consiglio di Stato ha respinto l’appello degli ingiunti, e convalidato l’Ordinanza di demolizione emessa dal Parco.
 
   canone cosap
La Corte di Cassazione rigetta, di nuovo,
i ricorsi presentati dalle Società Autostrade:
le concessionarie devono pagare il canone
COSAP agli enti locali
 
La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dalla società “Autostrade per l’Italia” contro le sentenza favorevoli alla Provincia pronunciate dalla Corte d’Appello de L’Aquila. Una vicenda giudiziaria che si trascina dal 2008 e che vede l’avvocatura dell’ente rappresentata dall’avvocato Antonio Zecchino, coadiuvato nell’ultimo grado di giudizio dal professor Vincenzo Cerulli Irelli, contrapposta alle concessionarie di Stato. La storia è nota. La Provincia ha chiesto alle concessionarie il pagamento del canone Cosap per l'occupazione degli spazi soprastanti le strade provinciali, i viadotti autostradali. Le società si sono sempre opposte agli atti dell’Ente e alle successive sentenze di merito favorevoli alle tesi della Provincia. La Cassazione con le 5 sentenze depositate questa settimana ha confermato quando già deciso con la sentenza    
del giugno scorso pronunciata contro Strada dei Parchi.
 Secondo la Corte “in relazione alla fattispecie in esame, l’attività di gestione economica e funzionale del pontone autostradale da parte della ricorrente, integra, come correttamente detto dalla Corte di appello, una ‘occupazione abusiva’ dello spazio sovrastante alla strada provinciale.  Si tratta infatti di occupazione realizzata dalla società ricorrente in forza di concessione dell’Anas e in assenza del titolo concessorio rilasciato dalla provincia di Teramo. Il nucleo decisionale rettamente espresso dalla Corte d’appello è fondato non già sulla proprietà dell’infrastruttura autostradale, ma sulla condotta occupativa abusiva realizzata dalla società concessionaria attraverso lo svolgimento della propria attività d’impresa mediante l’uso dell’infrastruttura sovrastante lo spazio provinciale occupato”. Va sottolineato come questa ulteriore decisione di legittimità della Suprema Corte rivesta particolare rilevanza per la Provincia che per tutte le occupazioni poste in essere da tutte le concessioni autostradali, può iscrivere in bilancio per canone e sanzioni circa 550 mila euro all’anno nelle poste in entrata del bilancio.
 
   pd abruzzo
L’Abruzzo in Europa e il PNRR

Si svolgerà lunedì 17 gennaio, a partire dalle 17.30, l’Assemblea del Partito Democratico abruzzese. Il titolo scelto, che sintetizza il tema della discussione, è “Una regione europeista, il PNRR, la funzione del Pd”. L’incontro si terrà in modalità online e sarà trasmesso sulla pagina Facebook del Pd Abruzzo. Vi parteciperà Marco Meloni, coordinatore della segreteria nazionale.
Il segretario regionale del Pd Michele Fina sottolinea che “abbiamo scelto di dedicare il nostro più importante e rappresentativo livello di discussione e confronto, l’Assemblea, alle opportunità di sviluppo e rilancio collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla nuova fase dell’Unione europea, e sul ruolo che può svolgere il nostro partito. E’ fondamentale infatti il collegamento con le istituzioni europee e nazionali, a cominciare dal governo, per beneficiare appieno dei finanziamenti e trasmettere progettualità. Un compito che l’amministrazione regionale in carica chiaramente non svolge, con il presidente concentrato prevalentemente sulle polemiche sterili e sulla promozione delle posizioni del suo partito, e degli interessi e delle esigenze della leader Giorgia Meloni, che in
Parlamento è all’opposizione. Un rischio di isolamento che non ci possiamo permettere”.
 
Villalago