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Venerdì 7 Gennaio 2022 - San Raimondo de Penafort, Sacerdote
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Il tempo... ieri - GIORNATA CON UN SOLICELLO SBIADITO, vessata da venti freddi che hanno portato un notevole abbassamento dei gradi di calore.
Temperature in calo soprattutto per le minime: mass. 6,8°; min. 0,0°; attuale 1,7° (ore 23,30).
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in primo piano
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“Young Frankenstein”
il musical originale di Mel Brooks
Lo spettacolo debutterà al Teatro dei Marsi di Avezzano sabato 22 Gennaio 2022 alle ore 21.00 e
replicherà domenica 23 Gennaio alle ore 17:00 (fuori abbonamento). Atteso da due anni per
colpa della pandemia, arriva per la prima volta in Abruzzo uno dei musical più divertenti della storia di Broadway e a produrlo è il Seven Arts Theatre Studio, centro di formazione e produzione teatrale che
dal 2017 promuove la cultura del Musical Theatre nella Marsica. La genialità di Mel Brooks raggiunge i suoi massimi livelli sul palcoscenico di Broadway. Il
film è un cult del cinema comico americano e rappresenta una delle forme più alte ed apprezzate di umorismo “nonsense”. Mostruosamente divertente, è il caso di dirlo. A teatro però, tutto viene colorato ed arricchito da un allestimento in perfetto stile “Musical Theatre” con una colonna sonora straordinaria, per altro composta dallo stesso Brooks.
Le atmosfere cupe della Transilvania vengono rispettate ma al contempo le luci
e le paillettes della grande mela creano un contrasto che non delude, le
battute cult del film vengono riproposte fedelmente ed il pubblico diventa
attore con gli attori, recitando e divertendosi con il cast.
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musica popolare
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il libro del giorno
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L’Orchestra Popolare
del Saltarello
“Abruzzo” è un disco composto da otto brani che fanno parte del repertorio tradizionale
abruzzese, rielaborati in chiave inedita in maniera tale da potergli donare una
veste fresca, capace di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più eterogeneo e vasto. I brani sono caratterizzati da contaminazioni di genere che
si riflettono in ciascuna esecuzione, dando così vita a tracce che presentano influenze provenienti dal mondo jazz, funk, rap,
balkan, pop ed elettronico. I brani vengono eseguiti ed interpretati da un
organico formato da undici musicisti e uno straordinario corpo di ballo che per
l’ascoltatore fungono da compagni lungo il viaggio per le vie della tradizione
musicale abruzzese. Gli arrangiamenti, realizzati ad opera di Danilo Di
Paolonicola, personalità di spicco tra i migliori fisarmonicisti e organettisti del panorama
internazionale, sono eseguiti dallo stesso Di Paolonicola (fisarmonica,
organetto), Alessandro Tarquini (violino), Manuel D’Armi (zampogna, ciaramella), Gionni Di Clemente (chitarra, bouzouki),
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Marco Di Natale (basso), Alex Paolini (batteria), Armando Rotilio (voce,
percussioni), Antonella Gentile (voce), Alessandra Ventura (voce), Anissa
Gouizi (voce), Federica Di Stefano (voce) e Alpha Sall (voce).
L’album è impreziosito dai contributi musicali di Mauro Baiocco (flauto in “Vola Vola Vola”), Alessandro Nosenzo (chitarra in “Addije, Addije Amore”), Emanuela Donati (voce in “Vola Vola Vola”). L’Orchestra Popolare del Saltarello propone un repertorio di brani popolari
eseguito da undici musicisti e un corpo di ballo.
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Marco Cinque - Domenico D'Angelo - Guido d’Ovidio - Tiziana Di Cicco - Stefania Evandro - Sara Morelli
Non ci resta che resistere
Ciò che più emerge dai sei lavori contenuti in questo libro è il grido che li unisce. Non importa se contro i crimini del fascismo, gli
orrori della guerra, le prevaricazioni di ogni specie, la pena di morte, le
contraddizioni anche violente di una società che lascia ognuno al proprio destino. C'è comunque la voglia - in un periodo «culturalmente» apatico - di rimettere diritta la barra della storia. Perché, nel passato come nel presente, ci sono responsabilità precise. Il libro, che pur non vuole suggerire risposte esatte, ha l'ambizione,
nel suo piccolo, di fornire al lettore degli interessanti spunti di profonda
riflessione.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 128.900 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 4808 (di età compresa tra 3 mesi e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Dei positivi odierni, 3670 sono stati
identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti
deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di un 86enne della provincia dell’Aquila) e sale a 2655.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 88268 dimessi/guariti (+144).
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6519 tamponi molecolari e 30896 test
antigenici. Il tasso di positività e pari al 12.85 %.
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scanno
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cristiani relativa alla luce che ci proietta verso la Pasqua, come ha ricordato
il parroco don Giuseppe nella sua omelia, e che non deve mai farci perdere la
speranza, perché l’Epifania non deve essere il momento conclusivo delle feste. Solitamente indicati
con i nomi di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, provenienti dall’Oriente “arrivarono a Betlemme e giunsero presso il luogo dove era nato Gesù, prostrandosi in adorazione e offrendogli in dono oro, incenso e mirra”. La mirra fu una delle sostanze con cui fu unto il corpo del Cristo prima della
sepoltura. In questi momenti bui non ci resta che guardare alla Pasqua, perché non si può vivere senza la fede e la speranza.
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Rivissuta a Scanno la tradizione
dei Re Magi nella vigilia dell’Epifania
Se ancora quest’anno, per misure anti Covid, non è stato possibile rivivere il Presepe Vivente, a compimento delle feste natalizie
sabato scorso hanno fatto la loro comparsa i tre figuranti che rappresentavano
i Magi. Antonio, Roberto e Cristoforo, nelle vesti regali e con i loro doni,
durante la messa della vigilia, hanno fatto il loro ingresso in chiesa prima
dell’offertorio, compiendo il gesto di prostrarsi per adorare il Bambino posto nel
presepe ai piedi dell’altare. I Magi seguirono la stella, per noi
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comunicato stampa
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La mancanza è stata clamorosa: vedere alcuni bambini ignorati e discriminati dalla befana,
così attesa da tutti, è stato a dir poco vergognoso.
Tale evento avrebbe potuto consolidare la vicinanza che si deve a chiunque tenga
a cuore il nostro paese, così come, nel recente passato, si impegnavano a farlo alcune volenterose
villalaghesi che organizzavano delle “befanate”, che coinvolgevano tutta la popolazione ed i turisti.
C’è tempo ancora per “mettere una pezza”, c’è tempo per far recapitare a quei bambini un pensiero, per far vivere anche a
loro l’emozione di incontrare la befana.
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La befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte… in realtà, quest’anno sono arrivate quattro graziose befane portando doni, ma non per tutti!
Alle ore 18 puntuali in piazza Celestino Lupi erano presenti quei pochi bambini
che sono ancora a Villalago in questi giorni, tutti villalaghesi nel cuore e d’origine, ma purtroppo non tutti per la carta d’identità.
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dover omaggiare soltanto i figli di
residenti, escludendo, ahinoi, tutti gli altri.
Eppure l’avviso pubblicato dall’A.C. così recitava: “in piazza Celestino Lupi verrà distribuito ai ragazzi in età scolare e per famiglia un dono da parte dell’Amministrazione Comunale”, senza precisare che sarebbero stati preferiti solo i locali.
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Il comunicato stampa del gruppo politico “ProgettiAmo Villalago” merita una nostra (come giornale) postfazione, perché riporta un fatto di cronaca che non può essere sottaciuto, per il motivo stesso che è dilagato sul social “Facebook”, come un fiume in piena. Ognuno ha detto la sua, a volte con parole pesanti
come macigni, fino ad arrivare al post di un’amministratrice comunale, che, concludendo, ha scritto: “Povera Villalago meritavi abitanti più responsabili”. Se ricorriamo al sillogismo aristotelico, come premessa minore occorre
aggiungere: “Gli attuali amministratori sono abitanti di Villalago”; la conclusione, quindi, è: “Povera Villalago meritavi amministratori … “
Allora quando scriviamo, meditiamo sui concetti e misuriamo le parole,
soprattutto se si hanno ruoli istituzionali!
Noi siamo abitanti di Villalago, ci sentiamo onorati di esserlo, e non
comprendiamo perché questo paese non ci dovrebbe meritare. Quello che è accaduto nella vigilia della festa della befana, è stato certamente una scarsa valutazione di un’azione impropria da parte degli amministratori comunali di maggioranza. E tutto
poteva finire qui se gli stessi non avessero dato stura a difese, a parole al
vento e a filippiche. Se il gruppo politico “ProgettiAmo Villalago” ha fatto sentire il suo dissenso, a noi sembra del tutto lecito, perché rientra in una dialettica politica del pro e del contro, in uso da sempre nel
nostro paese come in tutti gli altri luoghi dove vige la democrazia.
Noi non condanniamo nessuno, ma raccomandiamo più avvedutezza. r. g.
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trofeo di sci
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XVII edizione del Trofeo dedicato
all’imprenditore abruzzese
Come da tradizione, ormai, la prima gara dell'anno del calendario del Comitato Campano pugliese è il Trofeo Calisto del Castello, dedicato alla memoria dell'imprenditore
protagonista dello sviluppo economico turistico di Roccaraso grazie alla
gestione degli impianti di risalita dell'Aremogna. La manifestazione, è giunta alla XVII edizione, è stata organizzata dallo sci club Aremogna e si è svolto il 5 e 6 gennaio.
La gara, uno slalom Gigante, si è svolta in due giornate per misure di sicurezza per la prevenzione del COVID. Il primo giorno hanno
gareggiato gli sciatori più piccoli della categoria Pulcini, mentre il giorno dell'Epifania al cancelletto
di partenza sono scesi in pista i Ragazzi, Allievi, Giovani e Senior. Sulla
pista di Valleverde all'Aremogna c'è stato il debutto riservato ai più piccoli delle categorie SuperBaby, Baby e Cuccioli, vale a dire i piccoli atleti nati dal 2016 al 2010.
Tra i Baby 1 hanno vinto Benedetta Luise del SAI e Diego Menna del 3000 Ski Race. Dello stesso club la vincitrice dei Baby 2,
Ginevra di Pasquale, mentre tra i maschi il miglior tempo lo ha fatto
registrare Ettore Attilio Ruggiero del SAI Napoli.
Nei Cuccioli 1, due medaglie d'oro per i portacolori del 3000 Ski Race, la new
entry del club Lorenza Sommella nella categoria femminile e Nicolò di Menna in quella maschile.
Nei cuccioli 2, i più grandi del raggruppamento Pulcini, nati nel 2010, hanno vinto Sofia di Nunzio dello sci Club Napoli e Nicholas Montesi dello sci club Vesuvio.
Nei Superbaby, (nati nel 2015) Giulia Archetto dello sci club Napoli ha vinto
nella categoria femminile e Leonardo di Cinti del SAI in quella maschile. Ancora del SAI Napoli i
vincitori tra i Superbaby 2, Maya Vlassopulo e Rosario Boffa.
Il secondo round del Trofeo Calisto del Castello si è disputato il giorno dell'Epifania con in gara e categorie Ragazzi Allievi Giovani e Senior. Nel gigante tracciato sul
Pallottieri di Sinistra, i Ragazzi (nati negli anni 2008 e 2009) hanno
disputato una sola manche in cui hanno primeggiato Giada d’Antonio dello sci club Vesuvio, che ha anche fatto registrare il miglior tempo
assoluto, e Gaetano Cantalupo del SAI Napoli.
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Negli Allievi è stato ancora il Vesuvio a conquistare il miglior tempo assoluto tra tutte le
categorie che hanno disputato due manche, con Edoardo Romano mentre nella categoria femminile, ha vinto Chiara Sarubbi del SAI Napoli.
Nella categoria Giovani/Senior le due medaglie d'oro sono andate allo sci club
Napoli che ha vinto con Giulia Antonucci e Aldo Brancaccio. Il miglior tempo
della categoria senior è stato fatto registrare da Luigi Di Bartolomeo dello sci club Aremogna.
Il Sai Napoli si è aggiudicato il premio come miglior società, un ferro da sci della Vola.
I premi, fino al 10 classificato, sono stati offerti da Energia Pura che ha
messo in palio uno zaino per il vincitore assoluto del XVII Trofeo Calisto del
Castello, assegnato a Edoardo Romano.
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soccorso alpino
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“La sede naturale del Soccorso alpino regionale è all’Aquila,
si mettano da parte
inutili impuntature”
“Credo che l’amministrazione e la maggioranza regionali dovrebbero mettere da parte inutili
impuntature, l’assurdità della scelta di collocare la sede del Soccorso alpino e speleologico abruzzese
a Pescara è stata oramai evidenziata da più parti, anche da elementi di spicco del partito e
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della coalizione di cui il consigliere Mauro Febbo fa parte, dopo che il
consigliere Pietrucci l'ha ripetutamente fatto notare, attraverso iniziative
pubbliche e istituzionali”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
“E’ chiaro – prosegue Fina – che la scelta dell’Aquila non risponderebbe ad alcun criterio campanilistico, ma a limpide logiche
funzionali: tanto più che è stato il Comune stesso, amministrato dal centrodestra, a mettere gratuitamente
a disposizione le strutture. Non si pecchi di presunzione e si faccia
serenamente marcia indietro. Una scelta corretta, in un settore così delicato, vale bene l’orgoglioso arroccamento di qualche esponente politico”.
Ufficio stampa, Andrea Scarchilli
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