Giovedì 23 Dicembre 2021 - San Garibaldo di Ratisbona, Vescovo

Il tempo... ieri - GIORNATA nuvolosa, umida, FREDDA con vari tentativi di pioggia. Correnti di Maestrale. Temperature con gradi di calore in calo sia per la massima che per le minime: mass. 5,4°; min. .0,0°; attuale 1,8° (ore 23,30).
 
   in primo piano
MuNDA - Orari e chiusure del Museo Nazionale
d’Abruzzo per le festività natalizie

In occasione delle prossime festività natalizie Il Museo Nazionale d’Abruzzo osserverà i seguenti orari e chiusure: VENERDI’ 24 e 31 DICEMBRE 8.30/14.00 - chiusura biglietteria ore 13.30; SABATO 25 DICEMBRE  e 1 GENNAIO MUSEO CHIUSO
Gli altri giorni, compreso il 6 gennaio, regolarmente aperto con orario  8.30/19.30 . Ore 19.00 chiusura biglietteria. Le novità: la sala d’ingresso è stata allestita con il grande bronzo  de la Nereide (1973) di Emilio Greco, visibile al pubblico dopo 12 anni, attorniata dai gessi di visi di donne che il Maestro volle donare al Museo Nazionale d’Abruzzo.
Anche in queste giornate, come dal 9 dicembre 2021, è esposta la Madonna di Collemaggio di Saturnino Gatti tornata al Museo dopo il completamento del restauro che il MuNDA ha finanziato.
 
   scanno
   il libro del giorno
 
PRESENTAZIONE PROGETTO
“SCANNO: IL BORGO
DEI FOTOGRAFI”
TURISMO ESPERIENZIALE

Il Progetto, in partenza dal 26 Dicembre, mira a valorizzare il fascino del borgo di Scanno mediante un viaggio alla scoperta dei grandi fotografi del ‘900, coloro che l’hanno immortalato rendendolo celebre in tutto il mondo. L’iniziativa prevede da un lato la collocazione di illustrazioni descrittive negli scenari ritratti dai famosi scatti, mentre dall’altro la realizzazione di esperienze alla riscoperta delle bellezze naturali, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali del territorio della Valle del Sagittario.
L'associazione di promozione sociale Localevolution, in collaborazione con COTAS e l'associazione "l'appuntamento con la tradizione", implementerà una serie di esperienze nell'arco temporale di 2 anni che tramite il tema della fotografia trasmettano al turista le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del nostro territorio. Il calendario alterna esperienze rivolte ai fotografi, dove si visiteranno botteghe artigiane, laboratori e caseifici accompagnati da un esperto per consigli tecnici sullo scatto, ad esperienze rivolte a tutti come la ciaspofiaccolata, percorsi in e-bike, trekking e a cavallo. Oltre al programma di esperienze, il progetto localizza nel borgo 10 installazioni legate alla storia della fotografia scannese. Queste permettono al fruitore di vivere la propria esperienza a Scanno in
Marco Iurato 
L’AMORE AI TEMPI
DEGLI 883

Primi anni '90. Marco frequenta il quarto Liceo. Le sue giornate si svolgono tra scuola, nuoto e basket, nella normalità e nella noia tipiche della piccola provincia dove abita, fino a quando un giorno a scuola vede per la prima volta Federica, appena trasferitasi da Bologna. Nello stesso periodo gli 883 irrompono nelle radio con le loro canzoni che ben presto diventeranno dei grandi successi facendo da colonna sonora agli intrecci di amicizia, amore e passione che sconvolgeranno la vita di Marco. Il sentimento prorompente per la bella Federica fa da filo conduttore al racconto in cui le gioie e le delusioni sono frutto di un amore romantico, assoluto e travolgente come solo quello adolescenziale sa essere. Il ricordo fresco e appassionato di quegli anni è un irresistibile richiamo per i nostalgici che li hanno vissuti.
autonomia tramite le indicazioni fornite dai pannelli illustrativi. Le installazioni verranno posizionate nelle piazze e nei vicoli immortalati dai grandi fotografi del ‘900 e permetteranno ai fruitori di rivivere le emozioni che essi percepirono nell'approdare in un territorio, all’epoca, tanto remoto quanto affascinante. Su queste, verranno esposte le foto, brevi descrizioni sull’ autore ed un codice QR che tramite scansione permetterà al turista di accedere a contenuti sullo scatto e sulla sua storia.Il calendario dei prossimi eventi è consultabile su borgodeifotografi.it
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 94.322 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 632 (di età compresa tra 1 e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo. Sono 125 pazienti (-3) i ricoverati in ospedale in area medica; 16 (-3) in terapia intensiva, mentre gli altri 7202 (+275) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6524 tamponi molecolari (1678588 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13691 test antigenici (1587980).
Il tasso di positività è pari a 3.12 per cento.
 
   cna abruzzo
nostro territorio dei grandi insediamenti presenti in Val di Sangro e capace da solo di rappresentare il 19% dell’intero valore aggiunto del sistema industriale regionale. Ma anche sottoposto, oggi, tanto a sfide inedite legate alla concorrenza di Paesi con più basso costo della manodopera o all’incremento nella produzione di veicoli elettrici, ma pure a ostacoli imprevisti come l’improvvisa mancanza di materie prime da parte dei fornitori. Finisce così che sono ben 338 i milioni di euro di flessione registrati nel settore: un dato negativo, nonostante gli altri comparti messi insieme siano stati capaci di produrre un incremento di 92 milioni di euro.
Il cattivo andamento dell’area produttiva trainante delle nostre esportazioni finisce naturalmente per riflettersi nella graduatoria tra i diversi territori: così, sempre nel terzo trimestre, a fronte dei risultati positivi del Teramano (+58 milioni) e del Pescarese (+11), pesa il crollo dell’area chietina, con ben 306 milioni di euro di flessione. Con L’Aquila che invece segna una decrescita di 10 milioni. Tra i numeri positivi, quanto agli altri comparti, vanno segnalati soprattutto la chimica (+22), gli articoli in gomma ed apparecchi elettronici (+16 ciascuno), i prodotti in metallo (+15), gli alimentari (+10). «A preoccuparci è il trend evidenziato dai dati – commenta il presidente della Cna Abruzzo, Savino Saraceni – soprattutto perché non è facile ipotizzare il futuro del comparto dell’automotive. Certo, mantenere in Abruzzo la presenza di un colosso come la Sevel è ovviamente decisivo per l’economia del territorio, anche in ragione del suo grandissimo indotto. Stregici sono per il futuro di questo settore il corridoio est-ovest e l’attivazione della Zona economica speciale. Ma forse è tempo di dedicare più energie, in termini di risorse finanziarie e di costruzione di nuove opportunità di internazionalizzazione, a quei settori che rappresentano più da vicino la realtà del nostro tessuto imprenditoriale fatto di micro e piccole imprese che si devono organizzare attraverso reti e filiere».
export
abruzzese in coda
tra le regioni
italiane
Il pessimo andamento registrato dal settore dell’automotive nel terzo trimestre del 2021 condiziona pesantemente, in negativo, la bilancia delle esportazioni abruzzesi tra gennaio e settembre di quest’anno. Lo rileva uno studio realizzato per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci, secondo cui tra luglio e settembre l’export abruzzese ha subito «un crollo dell’11,7%, in netta controtendenza con la crescita nazionale del 13,2%: un dato che piazza l’Abruzzo al penultimo posto della graduatoria nazionale». Così facendo, la nostra regione si è in parte rimangiata quanto di buono seminato soprattutto nel primo dei due trimestri precedenti, che invece avevano prospettato una situazione con il vento in poppa per il primo e di sostanziale “tenuta” per il secondo: con un incremento rispettivamente del 12,6% e del 4,7%.
Mettendo ora assieme l’andamento dei tre diversi trimestri, salta fuori una sintesi dei primi nove mesi dell’anno che lascia spazio a grandi rimpianti, perché «l’incremento pur notevole del 13,2% ottenuto si pone ben al di sotto del 20,1% dalla media Italia, ma il saldo positivo è dovuto come detto all’ottima performance del registrata nel primo trimeste. Con il risultato che l’Abruzzo finisce ora per posizionarsi al 15° posto nella graduatoria nazionale».
A pesare nella flessione registrata nel terzo trimestre dell’anno, come detto, è stata soprattutto il risultato di quello che da sempre rappresenta il forziere delle esportazioni abruzzesi, ovvero l’automotive, forte nel  
 
   lutti
LUTTO A COCULLO

Sono stati celebrati ieri a Cocullo i funerali del cocullese avv. Virgilio Buccini, morto improvvisamente in seguito ad un malore a 95 anni nell’Ospedale Civile di Sulmona. Pensava spesso al paese natio, che amava pur avendolo dovuto lasciare andando via per motivi professionali. Dopo aver imparato la musica e superato il terzo anno di violino sotto la guida del medico del paese, dott. de Sanctis, entrai anch’io, da dilettante, nell’orchestrina locale. Io forse avevo dieci anni e lui diciassette. Virgilio frequentava gli ultimi anni di Liceo e nel complessino (suonava la fisarmonica, pur conoscendo anche il violino e il pianoforte che amava di meno) era un veterano rispetto a me e a Ottaviano. Amava molto la musica jazz. Poi egli frequentò raramente l’orchestrina per andare a far pratica nello studio avezzanese dello zio Orlando, presidente degli avvocati della cittadina. Quindi ne persi le tracce perché seguì la strada intrapresa mentre io, conseguita la maturità classica naturalmente dopo di lui, mi iscrissi allo stesso corso.
Successivamente, vinto un concorso nell’Amministrazione Scolastica, fui assegnato a Chieti e di lì fui trasferito a Roma dopo sei anni. Rividi più volte Virgilio nella capitale, presso la sede dell’Associazione Abruzzese ed anche in occasione della cena e della presentazione di un mio libro sui “Serpari”, quando lui aveva l’età di 78 anni (portati benissimo: nella foto). Virgilio era fondamentalmente buono, anche se alcuni non seppero apprezzare questa sfaccettatura dell’indole che la sua riservatezza non permetteva di esibire. Dopo la morte del padre, estroso e mio maestro alle Elementari, me ne offrì in regalo il violino, ma io non accettai perché già lo avevo. So che la casa custodiva molti strumenti musicali, i quali, negli ultimi anni della sua esistenza, non lo circondavano più  dell’armonia che gli aveva dato tanta vitalità e che ne esprimevano la sensibilità.
Giungano da questa Rivista le più vive condoglianze alla moglie ed ai parenti tutti. Nino.
 
   auguri
 
Cocullo