Venerdì 17 Dicembre 2021 - San Floriano, Venerato a Bologna

Il tempo... ieri - GIORNATA grigia, con nuvole spesse. Il sole si è affacciato di tanto in tanto, quando il forte vento gli ha aperto uno spiraglio. Temperature in leggera risalita per la massima: mass. 6,4°; min. -0,2°; attuale -0,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
UNIVAQ TRA I MIGLIORI 40 ATENEI
AL MONDO PER SOSTENIBILITÀ

L’Università degli Studi dell’Aquila tra gli atenei più virtuosi al mondo in tema di sostenibilità ambientale. A certificarlo è il Green Metric World University Ranking, la più accreditata e importante indagine internazionale sull’impegno profuso dalle università nella promozione di politiche di rispetto e salvaguardia dell’ambiente elaborata annualmente dal 2010 dall’Università dell’Indonesia (UI). Nella classifica 2021, appena pubblicata, UnivAQ ha ottenuto un risultato straordinario, collocandosi al 37° posto assoluto - scalando tre posizioni rispetto al 2020 (40°) e ben 68 rispetto al 2019 (105°) - e al 5° tra le università italiane, dopo l’Università di Bologna (12° posto), il Politecnico di Torino (20°), la Luiss (22°) e l’Università degli Studi di Torino (23°), ma davanti atenei più grandi come l’Università di Genova, il Politecnico di Milano e l’Università di Padova.
 
    concerto
   il libro del giorno
 
OGGI ULTIMO GIORNO
DI RECITA A TIRANA
DELLA Bohème
DIRETTA DAL MAESTRO
ABRUZZESE JACOPO SIPARI

Dopo le precedenti tre recite, oggi al Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana, verrà rappresentata la Bohème di Puccini, diretta dal Maestro di Pescasseroli, Jacopo Sipari, che vi torna dopo due anni dall’inizio della Pandemia, proprio mentre Sipari era in produzione con quest’opera. “Sono contento di essere ancora qua - ha detto il Maestro - con un’orchestra che amo particolarmente. La Bohème è un titolo a me molto caro poiché è stata la prima opera di Puccini che ho diretto e la prima che ho visto quando ero bambino”.
Il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto dell’Albania (Teatri Kombetar i Operas dhe i Baletit) o TKOB è il principale teatro di Tirana e dell’intera Albania e fu fondato il 29 novembre 1953. Vanta una gloriosa tradizione storica.
Quattro i cast che precedentemente si sono succeduti sul palco del Teatro Nazionale completamente rinnovato: di assoluto prestigio la presenza di Eva Golemi, Mimì del primo cast, insieme al tenore italiano Raffaele Abete, fresco di Don Carlo a Berna,
Dorina Selimaj (Musetta), Armando Likaj  (Marcello), Ogert Islami  (Schaunard), Bledar Domi (Colline), Genc Vozga (Benoit), Sokol Hidersha (Alcindoro).
Sipari che sarà in Italia per dirigere i concerti di capodanno dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese il 29 dicembre all’Aquila e il 30 al Teatro Marrucino di Chieti, è atteso poi nella leggendaria Gewandhaus di Lipsia con la Leipzig Symphony Orchestra, tra le principali orchestre d’Europa, per il secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov affidato al vincitore del concorso internazionale Cleveland Alexander Ghindin.
Giulia Blasi
Brutta 
Storia di un corpo come tanti

Perché mai un uomo può “essere brutto” - magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti... - mentre alle donne è richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti? È una domanda per la quale non abbiamo una risposta soddisfacente. Una donna nasce, cresce e passa tutta la vita a tenersi alla larga dall'essere identificata come “brutta”: è la storia raccontata da Giulia Blasi in questo libro, una raccolta di saggi brevi che hanno l'esplosività di una serie di monologhi lucidi e affilati, a metà tra ferocia e risata. Dall'infanzia alla prima adolescenza, dai vent'anni all'età in cui comincia l'invecchiamento, la storia del suo corpo è la storia del corpo di ogni donna.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 92.032 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 506 (di età compresa tra 1 e 95 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 124 i pazienti (+3) ricoverati in ospedale in area medica; 16 (+3) in terapia intensiva, mentre gli altri 5943 (+286) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6594 tamponi molecolari (1650449 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 14221 test antigenici (1514863).
Il tasso di positività è pari a 2.43 per cento.
 
   l’intervento
CHE TRISTEZZA IL MONDO
SENZA BABBO NATALE!

di Domenico Rinaldi

Puntuale come le vespe nei pic-nic ecco anche quest’anno qualcuno ci tiene a precisare che Babbo Natale non esiste. Stavolta ci a pensato il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò: «Babbo Natale non esiste (….) Nessun bimbo è tanto idiota di non sapere che Babbo Natale è Papà o lo zio!». Forse monsignore scorda che la figura di Babbo Natale è originata dal vescovo San Nicola: tutto possiamo dire tranne che non abbia radici cristiane. E a me piace invece ricordare Virginia O’Hanlon, una bimba che nel 1897, dopo che a scuola le avevano detto che Babbo Natale era un’invenzione, su consiglio del padre scrisse al New York
Sun per chiedere la conferma dell’esistenza. Francis Pharcellus Church, un giornalista molto sensibile di quel quotidiano, pubblicò la letterina e rispose così: «cara Virginia, i tuoi amici sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era pieni di scettici (…) Credono che niente possa esistere se non è comprensibile alle loro piccoli menti (…) Si, Virginia, Babbo Natale esiste, così come esistono l’amore, la generosità e la devozione che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia. Come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse! Sarebbe triste anche se non esistessero bambine come te. Non ci sarebbe né poesia, né romanticismo a rendere sopportabile la nostra esistenza. Non avremmo altra gioia se non quella dei sensi e dalla vista».
Dopo 124 anni questa risposta è ancora valida e, citando Antoine de Saint -Exupèry, abbiamo la conferma che «l’essenziale è  invisibile agli occhi»! Meno male che c’è Virginia! E Babbo Natale!
 
   juan carrito
SULL’ORSO Juan Carrito

di Franco Zunino

Come volevasi dimostrare. L'orso Juan Carrito ci ha messo pochi giorni a scendere a valle! Ovvio, lo avevano liberato sulle montagne dove era nato sperando (si spera!) che magari, visto l'arrivo dell'inverno, si sarebbe rifugiato in letargo nella tana natia. E invece Juan Carrito più che dormire desidera trovare ancora da mangiare, ed allora eccolo già il 15 dicembre a scorrazzare per le strade di Villalago, paese posto proprio alle falde delle suddette montagne. Ora, come non chiedersi: quanto ci impiegherà per ritornare a Roccaraso, dove, qualcuno sostiene, era forse stato spinto a rifugiarsi a forza di sparargli quelle "palle di gomma" che chiamano "dissuasori"? Chissà, magari per Natale o Capodanno, quando le risorse alimentari di origine antropogeniche "moderne" (leggasi scarti di cene e pranzi festaioli!) riempiranno i cassonetti? Gli spari dissuasori servono certamente a far allontanare gli orsi dai paesi. Peccato che forse servono anche a farlo "emigrare" da un paese all'altro, perché, parafrasando il somma poeta Dante più che le "palle di gomma" poté l'appetito per cibo facile, abbondante e saporito! Ma questo, quando mai lo capiranno le autorità, gli studiosi e i tecnici delle tante, ormai troppe, ricerche e studi su questa popolazione, con assuefanti continue manipolazioni?
La foto mostra l’incontro dell’orso Juan Carrito nella strada panoramica di Villalago (che esso conosce bene, per essere cresciuto due anni fa in quell’ambiente insieme ai suoi tre fratelli) con un cane domestico, lasciato libero senza guinzaglio e museruola, sebbene in quella strada si passeggia. Tra i due nasce una giocosa scaramuccia. A divertirsi, se si vede il filmato, è più l’orso, animale più grande e forte. I padroni non hanno richiamato il cane, ma si sono fermati a filmare la scena. (nota della redazione)
 
   villalago
LA FARMACIA ALLEGRINI
DI VILLALAGO
Al servizio dei cittadini
per tamponi e vaccini

In un paese con tanti problemi sanitari e con l’ospedale di Sulmona a 25 chilometri, è lodevole il servizio della Farmacia Allegrini, che ha risposto dalla prima ora all’appello di essere di aiuto al sistema sanitario nazionale in questo periodo di pandemia, sobbarcandosi anche il corso di aggiornamento, che sia Isa, sia il marito Fabio e i due figli, anch’essi farmacisti, hanno dovuto fare per l’idoneità al servizio di tamponi e vaccinazioni. E’ da prima dell’estate che sia i cittadini di Villalago che quelli della vicina Scanno si servono di questa farmacia per effettuare i tamponi antigenici, richiesti per poter partecipare a quelle cerimonie che lo richiedono, e poi per i vaccini, quando è iniziata la campagna vaccinale.
In questi giorni, con uno scrupoloso calendario, stanno inoculando la terza dose di vaccino. Non sono solo i Villalaghesi, ma arrivano anche dai paesi vicini, essendo  l’unica farmacia del circondario che effettua questa prestazione.
Secondo la dott.ssa Allegrini le farmacie dovrebbero riappropriarsi di quei servizi che erano propri di una farmacia e che le continue riforme hanno dato ad altre strutture sanitarie, impoverendo il servizio stesso e nel
contempo appesantendo quello dei medici. Ritiene giusto che le farmacie si adoperino per tamponi e vaccinazioni, soprattutto nei paesi di montagna, lontani dalle strutture sanitarie, dove la popolazione è in maggioranza anziana.
Da dire ancora, che i quattro farmacisti, oltre alla gentilezza, sono sempre disponibili a venire incontro ai problemi della gente, a dare consigli e delucidazioni in merito ai farmaci prescritti dal medico.
 
   sciopero
“SCIOPERO RIUSCITO,
ORA IL GOVERNO CI ASCOLTI”

Di ritorno da Roma, dove ha partecipato insieme a tantissime altre persone dall’Abruzzo alla manifestazione in Piazza del Popolo per lo sciopero generale, Michele Lombardo, segretario generale della Uil Abruzzo, ha dichiarato: “Lo sciopero è riuscito: a Roma, in piazza del Popolo, ma anche nelle altre città, sono stati tantissimi i lavoratori e le lavoratrici che hanno voluto dire “non ci sto” alle riforme contenute nella Legge di Stabilità in discussione. Per quanto riguarda la riforma fiscale, noi riteniamo che il ridisegno delle nuove aliquote debba privilegiare i redditi più bassi e non penalizzarli. Così come sono disegnate non vanno bene. Abbiamo chiesto attivazione tavolo riforma previdenziale: un primo risultato la dichiarazione di sciopero l’ha ottenuto, perché il tavolo è stato convocato per lunedì. Infine, la riforma degli ammortizzatori sociali e del nuovo mercato del lavoro: noi dobbiamo superare la precarietà, per  
dare alle nuove generazioni un percorso lavorativo certo, per una vita stabile e duratura”.
 
   agricoltura
la nuova campagna AMPP
per la Patata del Fucino IGP
che andrà in onda fino a Natale

“Patata del Fucino IGP, l’origine fa la differenza” recita il claim della campagna con la quale l’AMPP vuol far conoscere le caratteristiche peculiari del prodotto strettamente legate al luogo di coltivazione: terreni fertili e ricchi di proprietà esclusive sorti dal prosciugamento di un antico lago, situati in un ambiente incontaminato tra monti e parchi naturali dell’Abruzzo aquilano. Un’area vocata all’agricoltura dove la natura lacustre dei terreni vergini attribuisce alle produzioni particolari qualità per essere ricche di minerali. Le patate del Fucino IGP contengono fosforo e potassio in percentuali nettamente superiori alla media europea.
Le varietà che vengono prodotte sono molto pregiate, frutto di anni di ricerca e sperimentazione che l’AMPP ha condotto con l’obiettivo di offrire al consumatore non solo un prodotto salutare, ma anche rispondente ai diversi tipi di preparazione in cucina. Una varietà per ogni uso, a pasta gialla, bianca o a buccia rossa, la Patata del Fucino IGP si riconosce soprattutto quando la si usa come ingrediente delle proprie ricette e    
della propria dieta alimentare.
La Patata del Fucino IGP, con la campagna resa possibile grazie al finanziamento del PSR della Regione Abruzzo 2014/2020, diventa essa stessa testimonial del territorio che rappresenta, invitando a scoprire luoghi ed eccellenze della nostra Italia.
 
Scanno