Lunedì 29 Novembre 2021 - Santi Demetrio e Biagio di Veroli, Martiri

Il tempo... ieri -  GIORNATA FREDDA, grigia, CON UNA PIOGGERELLINA INSISTENTE. La neve è scesa ancora più giu dalle cime delle montagne. Temperature in forte calo con la minima sotto lo zero: mass. 5,6°; min. 0,5°; attuale 1,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Il Pianista Andrea Bacchetti
in concerto con i Solisti Aquilani

OGGI, 29 Novembre alle ore 18.00, nell’Auditorium del Parco dell’Aquila si esibirà il pianista Andrea Bacchetti con i Solisti Aquilani in Quartetto (Rocco Roggia e Daniela Marinucci ai violini, Margherita Di Giovanni alla viola e Simone De Sena al violoncello). In programma il Quintetto n.4 per pianoforte e quartetto d'archi di Lorenzo Perosi, il Quintetto per pianoforte e archi n.2 op.81 di Antonin Dvorak e i Preludi e fughe n.9, 14 e 15 dal "Clavicembalo ben temperato" (Vol. II) di Johann Sebastian Bach.
Andrea Bacchetti è tra i massimi interpreti bachiani, nato nel 1977, debutta a 11 anni al Teatro alla Scala di Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora suona in Festival Internazionali e nelle più prestigiose sale da concerto del mondo - Konzerthaus (Berlino), Salle Pleyel, Salle Gaveau (Parigi), Rudolfinum Dvorak Hall (Praga), Teatro Coliseo (Buenos Aires), solo per citarne alcune.
 
    mostra
   il libro del giorno
 
“Uomo e fauna selvatica: quale futuro?”
Incontro di sensibilizzazione
con allevatori e agricoltori
3 Dicembre 2021, alle ore 9:30

Il prossimo 3 Dicembre 2021, alle ore 9:30, presso il palazzo del mare a Roseto, si terrà l’incontro pubblico “Uomo e fauna selvatica: quale futuro?”. Sarà il primo appuntamento per incontrare le nuove generazioni di agricoltori, residenti e Coltivatori di Roseto e della Riserva Borsacchio.
In questi mesi sono emerse criticità, frutto di anni di stallo della riserva.
Le guide del Borsacchio con il WWF, Project Wolf Etology, Il Centro Studi Ecologia Biodiversità Appenninica si sono impegnate in due anni in uno studio preliminare del territorio.
Ora si avvia la seconda fase, che ha la finalità primaria di sostegno al comparto zootecnico attraverso azioni mirate a risolvere il problema correlato alla presenza di predatori, Canis lupus e Canis lupus familiaris, presenti ormai in molti comprensori collinari della provincia di Teramo.
Per affrontare la questione, servono professionisti del settore. Per questo saranno presenti:
La Dottoressa Francesca Trenta Il Biologo Dott.
Matteo Ferretti e il Dott. Andrea Gallizia del PWE.
Interverrà il Dott. Luigi Barlafante, docente dell’istituto Di Poppa Rozzi e Presidente collegio dei periti agronomi Sarà presente il Sindaco, Mario Nugnes, per i saluti.
Verranno esposti i primi elementi compresi dal primo studio preliminare: le criticità e possibili aree di intervento a tutela dei residenti.
Verrà inoltre esposto il progetto PAN, in corso ad Atri, che conduce proprio il Centro studi in collaborazione diretta con gli allevatori e che si sta rivelando efficace in alcuni contesti, tanto da abbassare notevolmente il numero di predatori.
Un appuntamento per conoscere, capire e superare la paura. Tutti gli allevatori ed agricoltori sono invitati.
Sarah Perry
Sfacciate
In difesa delle ragazze dell’Essex
e di tutte le donne sfrontate
e sovversive del mondo

In Inghilterra è in uso un'espressione che racchiude tutti i possibili pregiudizi nei confronti delle donne che si sottraggono alle cosiddette norme della rispettabilità sociale: ragazza dell'Essex. Nell'immaginario collettivo una ragazza dell'Essex è una donna pigra, incapace, volgare. isessualmente minacciosa, un affronto alla moralità e una minaccia ai valori della sobrietà, dell'industriosità proprie dell'upper class; è, insomma, il ricettacolo delle ansie sociali delle classi dominanti.
In quest'agile pamphlet, Sarah Perry fa propria questa espressione dispregiativa sino al punto da trasformarla in un'aspirazione, dimostrando come sia motivo di orgoglio, e non di imbarazzo o di vergogna, essere una ragazza dell'Essex.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 87.363 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 138 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 28 novembre 2021, secondo i numeri covid del bollettino della regione. Non si registrano morti. I nuovi casi (di età compresa tra 2 e 82 anni), sono stati rilevati su 3.140 tamponi molecolari e 11.409 test antigenici. Gli altri numeri: 1 guarito da ieri, 106 ricoverati in area medica (+8), 9 in terapia intensiva (invariato), 4.196 in isolamento domiciliare (+129). I nuovi positivi sono residenti in provincia dell'Aquila (11), Chieti (57), Pescara (39), Teramo (26).
 
   premio di poesia
La poetessa aquilana Prospero
fa vincere l’Abruzzo a Latina

Vince il primo premio nella sezione “silloge poetica edita” del Premio internazionale città di Latina la poetessa aquilana Alessandra Prospero con il libro “Nel giardino di Hermes”. Unica a rappresentare l’Abruzzo nella sezione C, l’autrice aquilana si aggiudica questa vittoria nella settima edizione di un premio letterario molto noto e che ha contato più di 700 iscritti quest’anno. La particolarità della vittoria è che Prospero è sia autrice che editrice dell’opera, pubblicata infatti dalla sua Daimon Edizioni nel febbraio del 2020.
Nella silloge il giardino del “messaggero degli dèi” diventa luogo simbolico necessario per recuperare l’essenza della propria interiorità. Mitologia e poesia contemporanea si incrociano per dare vita a riflessioni profonde, talvolta segrete, in riferimento a legami affettivi, esperienze vissute e ambizioni.
Poetessa pluripremiata e da anni inserita nei contesti letterari internazionali più noti, Prospero ha fondato quattro anni fa il marchio editoriale che opera e ha sede a L’Aquila.
La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 27 novembre alle 16 presso il Park Hotel di Latina, alla presenza di tutti i premiati e della giuria, presieduta dalla poetessa di fama internazionale Michela Zanarella, nonché degli organizzatori del gruppo editoriale EDU, Alessandro Vizzino e Adriana Giulia Vertucci.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Deus, in adiutorium meum intende!
(O Dio, vieni in mio aiuto!)

Riprendo questo versetto, “O Dio, vieni in mio aiuto”, del Salmo 62, che introduce le preghiere della Prima Ora nell’ufficio monastico per invocare l’aiuto del Signore. Lo chiedo perché non riesco a farmi capire, quando scrivo della funzione di un giornale. Mi ritrovo ancora, dopo 32 anni di giornalismo, ad essere “rimproverato” con frasi lapidarie per le mie “critiche” all’amministrazione comunale di Villalago. E non sto qui a ripetere, come una lezione di recupero, i concetti basilari di un corretto giornalismo. E poi non riuscirei mai da solo a farmi capire da chi è legato, ma molto legato, a qualcuno degli amministratori.
“O Dio, vieni in mio aiuto!”, perché non è nella mia volontà “punzecchiare”, come è stato scritto, chicchessia, in quanto so che il pungolo serviva un tempo  a guidare i buoi, quando si aravano i terreni. Mai ho pensato di “punzecchiare”, ma solo di stimolare intellettualmente riflessioni sul modo di essere amministratore e risposte sui fatti da me non condivisi.
Non è l’amore per il proprio paese che fa un buon amministratore. Tutti lo amano: chi canta nel coro parrocchiale, chi tiene in ordine le chiese , chi pulisce quotidianamente la Piazza, chi custodisce la chiesetta dell’Eremo, chi organizza manifestazioni culturali, chi è restato a presidiare il territorio, chi… ma non tutti accettano di candidarsi per amministrarlo. Forse sono proprio coloro che lo amano più degli altri che rinunciano a qualsiasi
richiesta di candidatura, perché consapevoli di un ruolo che richiede competenze politico-amministrative e disponibilità di ascolto e di tempo e soprattutto rispetto per tutti i cittadini.
Mi aspettavo dall’editoriale di lunedì scorso che qualcuno mi rispondesse sui problemi, educatamente sollevati. Ho scritto:
“Il Consiglio Comunale è l’insieme di maggioranza e minoranza. Questo presuppone che ogni proposta, da qualsiasi parte venga, debba essere discussa da tutti i consiglieri, qualora venga coinvolto il Comune. Villalago nell’ultima consultazione elettorale è stata divisa dagli elettori quasi a metà, perché sono stati solo quattro i voti in più a favore della lista maggioritaria. Mi chiedo: perché in quella riunione (sui mercatini di Natale) non sono stati invitati anche i consiglieri di minoranza? Perché la proposta della Giunta non è stata discussa anche con coloro che rappresentano l’altra metà del paese?” 
Su questo mi aspettavo risposte.
E poi ho scritto ancora: “Durante la campagna elettorale ho sentito ottimi discorsi sul concetto di unione, di partecipazione, di condivisione. E sinceramente sono stato attratto anche dalle parole delle due nuove consigliere. E in queste due donne si confidava per un cambiamento di rotta. E’ trascorso più di un mese e mezzo, ma le decantate consulte e commissioni ancora non sono state istituite”.
In queste parole non ravvedo pungoli, “punzecchiamenti”, perché in senso figurato nulla hanno a che vedere con battute, canzonature, allusioni. Deus, in adiutorium meum intende! r.g.
 
   l’aquila
TRE LE LISTE PER IL GOVERNO
DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA

Sono pronte le liste dei candidati che si affronteranno il prossimo 18 dicembre per l’elezione del presidente della Provincia e il rinnovo del Consiglio provinciale. Sulmona vede in lizza tre suoi consiglieri comunali con la maggioranza consiliare che si divide tra Maurizio Proietti, a sostegno del candidato Angelo Caruso, presidente uscente, per l’area di centrodestra e civica e Francesco Perrotta e Antonella La Gatta, a sostegno del candidato presidente del centrosinistra Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo.
Queste le liste. Angelo Caruso: lista “Per la provincia dell’Aquila-centrodestra”
(Gianluca Alfonsi, Vincenzo Calvisi, Laura Cerroni, Dino Settimio Iacutone, Loreto Alessandro Marcangeli, Berardino Morelli, Gabriella Sette, Emiliana Salvati, Nunzio Tarantelli, Michela Tarantell)i.
Lista “Provincia Insieme” per Caruso presidente (Daniele Almonti, Daniela De Dominicis, Federica Di Bartolomeo, Quirino D’Orazio, Ernesto Fracassi, Cinzia Martorelli, Maurizio Proietti, Antonio Tarulli).
Vincenzo Giovagnorio: lista “Provincia in Europa” (Fabio Camilli, Valter
Chiappini, Claudio Gallese, Ida Ippoliti, Antonella La Gatta, Lorenzo Lorenzin, Monica Palermini, Francesco Perrotta, Carmine Silvagni, Luisa Cornacchia).
 
   meteomont
PERICOLO VALANGHE
I Carabinieri Forestali iniziano
il monitoraggio sull’App. Centrale

DA OGGI, 29 novembre 2021, i Carabinieri Forestali del Centro Settore Meteomont Appennino Centrale, inizieranno il monitoraggio del manto nevoso al fine di garantire la massima sicurezza per la prossima stagione sciistica 2021/2022: saranno controllati sette settori montani, che si estendono per circa 5800 km quadrati, ricadenti nelle regioni Abruzzo e Molise. Come ogni anno, i dati raccolti con il monitoraggio saranno pubblicati sul Bollettino di pericolo valanghe, consultabile sul sito https://meteomont.carabinieri.it o dalla nuova App METEOMONT. Il Bollettino viene diramato al fine di prevenire i rischi legati alla frequentazione della montagna ed è uno strumento fondamentale per far conoscere le eventuali condizioni di pericolo in relazione ai dati meteonivomentrici, all’esposizione dei versanti montani, allo stato e all’altezza della neve.I Carabinieri Forestali, specificatamente addestrati, effettuano la raccolta dati in 40 aree dedicate poste sull’Appennino centrale, indicate come “stazioni meteo-nivologiche tradizionali”; acquisendo ulteriori informazioni con i dati raccolti dalle 20 “stazioni meteo-nivologiche automatiche” e dai militari che compongono i “Nuclei Itineranti”, impegnati nei rilievi lungo itinerari in alta quota, attenzionati per eventi valanghivi pregressi o per accumuli nevosi di particolare
entità.L’elaborazione delle informazioni raccolte, pubblicate sul Bollettino, diventano un insostituibile strumento per i singoli utenti della montagna innevata (escursionisti, sci-alpinisti, alpinisti e sportivi) per valutare individualmente il rischio valanghe della zona in alta quota ove andranno ad effettuare escursioni.
 
   lutti
ADDIO, PIZZARDONE, AMICO MIO!

La notizia della morte di Giovanni (Gianni) Grossi mi è giunta appena qualche minuto prima di chiudere questo giornale. Non ce l’ha fatta a superare la grave malattia che l’aveva colpito. Aveva 71 anni. Lo conoscevo da sempre e gli ero affezionato. Un amico sincero, altruista, dal cuore sempre pronto a soccorrere gli altri. Dietro il suo essere  portato alla battuta, al sorriso, allo scherzo, si nascondeva un animo dai sentimenti nobili. Amava Villalago, il paese dei suoi affetti, dei suoi ricordi. Rispettava tutti e mai ho sentito parole contro qualcuno. L’improvvisa e terribile malattia ha fiaccato quel suo corpo, lungo, maestoso, possente. La morte l’ha sollevato dal dolore e sicuramente l’ha condotto nel luogo dei giusti.
Caro Gianni, ti avrò sempre nei miei ricordi più belli, quando mi ospitavi, tu giovanetto, nella casa dei tuoi genitori a Santa Maria delle Mole e poi mi portavi a Roma a conoscere la città eterna. Io, di statura media, mi sentivo crescere in altezza, stando accanto a te, che toccavi quasi i due metri. Addio, Gianni!
Sono vicino al dolore della tua sposa, di tua figlia, delle tue nipotine e di tutti i tuoi cari. Roberto
I funerali ci saranno oggi, alle ore 15.00, nella chiesa parrocchiale di Villalago.
 
Monte Genzana