Venerdì 26 Novembre 2021 - San Silvestro Guzzolini, Abate e fondatore

Il tempo... ieri - La GIORNATA E’ INIZIATA COL SOLE, MA POI IL CIELO già in mattinata è andato sempre più chiudendosi e le nuvole hanno portato la solita uggiosa pioggerellina. Temperature in risalita: mass. 8,3°; min. 3,7°; attuale 5,2° (ore 23,30).
 
   in primo piano
70 ANNI DELLA Corale Gran Sasso

Per onorare tale traguardo si sono già svolte varie manifestazioni a partire dal mese di settembre scorso. L’ultimo dei grandi eventi, il gran concerto celebrativo, è in programma oggi venerdì 26 novembre all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.
“70 anni e cantarli insieme”, con questo titolo la Corale Gran Sasso presenterà un concerto celebrativo che coinvolge i cantori di ieri e di oggi, un momento di festa, un incontro fra generazioni unite dalla passione per il canto, dall’orgoglio e spirito di appartenenza, dal sentirsi parte attiva di una comunità.
 
    abruzzo
   il libro del giorno
 
Sabato 27 novembre TORNA IN ABRUZZO
LA GIORNATA NAZIONALE
DELLA COLLETTA
ALIMENTARE

La “Colletta Alimentare”, da venticinque anni è l’evento di solidarietà più partecipato in Italia. Appuntamento sabato 27 novembre in migliaia di punti vendita abruzzesi e, nei giorni successivi, nella modalità online inaugurata 2020.
Come sempre, saranno migliaia i volontari ad accogliere i clienti nei supermercati e negozi aderenti, chiedendo di acquistare e donare omogeneizzati alla frutta, tonno e carne in scatola, olio, legumi, pelati. L’elenco dei punti vendita aderenti è disponibile sul sito www.colletta.bancoalimentare.it/punti-vendita.
Riconoscibili dall’inconfondibile pettorina gialla, i volontari saranno muniti di green pass e mascherina, visto il perdurare della situazione di difficoltà legata alla pandemia. Per chi non riuscisse a recarsi in uno dei punti vendita aderenti, sarà possibile donare la spesa anche online dal 29 novembre al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare. Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre 2021 la Colletta Alimentare continuerà anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, che potranno essere acquistate nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it.
Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.
Sara Mesa
Un amore

Nat, una giovane traduttrice, si è appena trasferita a La Escapa, un paesino della Spagna rurale. Il padrone della casa che ha preso in affitto si rivela subito un tipo violento e i conflitti che nascono tra di loro a causa dell’abitazione – un edificio fatiscente e pieno di infiltrazioni – si trasformeranno in una vera ossessione. Gli altri abitanti della zona l’accolgono con apparente normalità, ma sullo sfondo rimane un alone di incomprensione e reciproca estraneità. La Escapa, con l’onnipresente monte Glauco, acquisisce a poco a poco una personalità propria, opprimente e confusa, che costringerà Nat a confrontarsi non solo con i suoi vicini, ma anche con sé stessa e i propri fallimenti. Pieno di silenzi ed equivoci, di pregiudizi e incomprensioni, di tabù e trasgressioni, Un amore affronta, in modo sottile ma costante, la questione del linguaggio non come forma di comunicazione ma di esclusione e differenza.
A beneficiare della raccolta, 32.370 bisognosi della nostra regione, assistiti da una rete di 188 enti convenzionati con il Banco Alimentare dell’Abruzzo.
Un gesto concreto, ma anche educativo.
Nel proporlo, gli organizzatori invitano a riflettere su questa frase di Papa Francesco, estratta dal Messaggio per la V Giornata Mondiale del Poveri: “La condivisione genera fratellanza [...] è duratura [...] rafforza la solidarietà e pone le premesse necessarie per raggiungere la giustizia [...] se i poveri sono messi ai margini il concetto stesso di democrazia
è messo in crisi”.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 86.809 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 272 (di età compresa tra 1 e 92 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 3846 (+155). Sono 91 i pazienti (-3 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 7 (-1) in terapia intensiva, mentre gli altri 3748 (+159 ) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Il tasso di positività tra tamponi molecolari e test antigenici è pari a 1.69 per cento.
 
   scanno
SCANNO HA DETTO NO
ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Ieri, “Giornata contro la violenza sulle donne”, le due consigliere comunali, Giulia e Federica, hanno posto, a nome anche di tutta l’ammininistrazione, un mazzo di rose rosse sulla panchina rossa, situata nella Piazza principale del paese, simbolo della violenza, morale e fisica, che spesso viene perpetrata contro le donne.
E’ stata anche fissata sul secondo listello dello schienale della panchina una targa con questa dicitura: “No agli abusi e alle violenze verso le donne! Lacrime di gioia e non di dolore!”.
Un delicato pensiero a difesa delle donne è venuto anche dai ragazzi della locale scuola media. All’ingresso della sede scolastica, palloncini rossi, disegni illustrativi del disagio e sofferenza femminile e cartelli con i pensieri degli studenti. In quello rosso dal titolo «Contro la violenza sulle donne”, rivolto a tutti gli uomini violenti, si legge: “La donna si deve rispettare come tutte le creature del mondo perché ha gli stessi diritti dell’uomo, quindi è libera di fare le sue scelte di vita giuste per lei. Molti uomini spietati e senza cuore feriscono povere donne innocenti, commettendo femminicidi che sono diversi dagli omicidi. L’uomo senza la donna non vale niente, perché ha bisogno di amore e affetto caloroso. Non uccidiamo le donne!»
E in quello bianco col disegno di una donna sofferente: «Solo nel 2021 57 vittime che sono state ingiustamente private della loro vita. Per degli “uomini” che hanno alzato le mani fino a togliere la libertà. La loro libertà viene tolta fin dall’inizio: verbale, psicologica, colle mani e fino ad arrivare al gesto più grave l’uccisione! Per dimostrare il bene che si vuole ad un’altra persone si abbraccia, non si uccide!»
In serata il campanile della chiesa parrocchiale è stato illuminato di rosso con il monito: “No alla violenza sulle donne”.
Per via delle restrizioni anti covid non ci sono stati convegni, né manifestazioni assembleari pubbliche. Scanno, comunque, ha espresso nei modi sopra descritti, il proprio dissenso sulla violenza alle donne.
 
   abruzzo
LA CAMERA BOCCIA L’ORDINE
DEL GIORNO PER SCONGIURARE
LA CHIUSURA DEI TRIBUNALI
MINORI ABRUZZESI

La Camera dei Deputati ha bocciato l’ordine del giorno presentato per scongiurare la chiusura dei tribunali minori abruzzesi di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. Nonostante l’incontro che si è svolto lunedì ad Avezzano, al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i partiti, quegli stessi partiti oggi, ad eccezione di Fratelli d’Italia, hanno votato contro, nonostante a parole si definissero favorevoli alla proroga. L’accusa viene dal deputato abruzzese Andrea Colletti (Alternativa), che di recente ha presentato un altro ordine del giorno, poi bocciato, e un
analogo emendamento al decreto legge 30 settembre 2021, n.132, poi dichiarato inammissibile.“Come già avvenuto due settimane fa per il mio ordine del giorno finalizzato a prorogare fino al 2024 l’attività dei quattro tribunali – dice il deputato – anche questo ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza parlamentare che esprime questo Governo. E’ l’ennesima dimostrazione di come nessun gruppo di maggioranza, al di là delle dichiarazioni di facciata, abbia intenzione di fare nulla per questi quattro presidi”.“A nulla è servito l’incontro che si è svolto lunedì ad Avezzano, alla presenza dei parlamentari abruzzesi di tutti i partiti. Come ho già detto in più occasioni, le conseguenze socioeconomiche della chiusura dei tribunali saranno pesantissime. A pagare le conseguenze delle scelte di questa maggioranza di Governo – conclude Colletti – saranno i territori”.
 
   auguri
auguri a tonino
per i suoi cen’anni

Antonio Marchione nacque a Cocullo il 23 novembre 1911 in contrada “Porta di Manno” (1)  (allora zona molto popolata del paese) il 23 novembre del 1911. L’ abitazione, situata sotto il “Montanaro”, era adiacente alla casa dei cugini Marcxella e Valentino. I genitori furono Adamo e Domenica (Minghella) Ritella. Ha compiuto cent’anni a North Bay, dove è vissuto sempre con la moglie, Maria, parenti ed amici.
Caro Tonino, nell'Aprile del1952 t'imbarcasti per il Canada. Il brusco, violento passaggio dell’economia, così come fu voluto dai timonieri della cosa pubblica, dalla forma agricolo-pastorale a quella esclusivamente industriale aveva costretto molti paesani e forestieri dei paesi di montagna ad emigrare per non cadere nell’ozio. Fra quelli eri stato tu. Tornasti a Cocullo nello stesso mese del 1964 per sposare Maria e ripartire poi insieme per il Canada.
L’innata laboriosità, insita nella tua indole, ti ha fatto  condurre una vita relativamente agiata in una terra lontana, a te estranea perché tanto diversa per usi, abitudini, lingua: ti trovasti catapultato in un ambiente del tutto nuovo, cercasti di adattarti e ci riuscisti; ma la tua tempra  volle che non dimenticassi mai il tuo mondo: appartenevi a quella razza saldata con le pietre delle tue montagne e conservasti il ricordo vivido del rione che ti vide nascere e crescere, quel rione zeppo di gente tenace e perseverante che operava nel suo mondo georgico e bucolico dell’ “Aravecchia”, il tuo mondo su cui si apriva sempre un orizzonte sereno come il tuo carattere: i campi contornati dal verde lussureggiante degli alberi, le miti pecore che brucavano l’erba sui prati. Eri stato costretto a lasciare il paese sapendo di doverti adattare alla nuova dimensione e raccogliesti un consistente gruzzoletto lavorando sempre nelle costruzioni per andare in pensione nel 1986. Intanto la casa era stata allietata dalla nascita di Irma, la quale lavorava in un banca di Londra, dove poi si è sposata. Conservasti intatta la vocazione e l’amore per la terra, avere e coltivare almeno un campicello. E creasti un orticello attorno alla tua abitazione: lo coltivavi con cura e forse lo coltivi ancora. E allorché giunse l’ora di Bruno, un compaesano più giovane di te, che abitava vicino alla tua casa e il quale amava non meno di te quella concezione di vita, lo facesti rivivere alla vedova andandone a lavorare lo spazio di terreno, adiacente alla sua abitazione, che lui aveva adibito ad orto.
Hai accusato gli anni nell’aspetto fisico, ma non nell’espressione vocale e nel raziocinio: oggi la tua Maria è assente perché  la stanno curando per un malanno: forse per l’assenza di tua moglie non hai voluto la tradizionale torta, ma poi l’hai tagliata, così, per rispettare la tradizione e la volontà di parenti e amici.
Dalla foto traspaiono la tua sincerità e la tua lealtà.
Un abbraccio affettuoso e auguri. Nino e Vanna

(1) - In quel tempo lì retava ancora un moncone dell’arco da cui iniziava la via omonima che portava al castello.
La radice di “manno” va cercata in un diminutivo del termine mannatz, cioè mann: corrisponde al latino “vir”= uomo illustre maschio, uomo forte, signore. Questa, per me, è l’origine del sostantivo. Ma vi sono tante altre interpretazioni, Come l’antico “fondatore di popoli” e in tal caso si potrebbe ricondurre ai Longobardi.
 
Lago di Scanno