Martedì 23 Novembre 2021 - San Colombano, Abate

Il tempo... ieri - Dopo il dissolvimento delle nebbie è uscito il sole. Il tempo necessario per dar modo alle nuvole di coprire tutto il cielo e portare insistenti pioggerelline. Temperature in calo: mass. 8,8°; min. 6,3°; attuale 6,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
“MUNTAGNINJAZZ WINTER” 
A SPAZIO PINGUE SORGENTONE E LA SUA BAND

Riparte Muntagninjazz giovedì 25 novembre, alle 21.30, con Sorgentone e la sua Band. Antonio Sorgentone è cantante, pianista, considerato tra i migliori nel suo genere in Italia. Nel suo repertorio propone un mix di: 50’s R’n’R, boogie woogie, brani originali e classici swing italiani di grandi del passato come Renato Carosone o Fred Buscaglione. Durante i suoi spettacoli grazie al suo carisma sul palco e alla sua bravura tecnica riesce a conquistare un pubblico vasto e variegato, con più di 600 concerti alle spalle, in Italia e in Europa. Nel 2012 ha firmato la colonna sonora del film “La Patente” di Alessandro Palazzi con i pezzi originali: Felicità, Come back to me, My sweet hot baby. “Pete pete” suo brano originale, registrato con i “Capone Bros.”, per la Flipper Music, è stato scelto come colonna sonora per la pubblicità del gioco “Roulettabille” in Francia. Nel 2013 è stato ospite della trasmissione radio Stereonotte, in onda su Radio Rai Uno.
Si ricorda che è permesso l’ingresso solo se muniti di green pass. Come per ogni spettacolo, il concerto sarà preceduto dalla cena in presenza dell’artista.
 
    macondo
   il libro del giorno
 
Alessandro Barbaglia presenta “La locanda dell'ultima solitudine”
al Gruppo di Lettura
della Scuola Macondo
Venerdì 26 novembre
alle ore 19:00

Dopo il grande successo dello scorso 29 ottobre con Maria José Ferrada e il suo romanzo Kramp, il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo - l'Officina delle Storie di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, torna con un appuntamento dedicato alla lettura previsto per venerdì 26 novembre alle ore 19:00 con lo scrittore Alessandro Barbaglia ed il suo libro “La locanda dell'ultima solitudine” pubblicato con Mondadori nel 2017, finalista al premio Bancarella.
Si parlerà della storia di Libero che nel 2007 ha prenotato un tavolo alla Locanda dell’Ultima Solitudine per dieci anni dopo.
Ed è certo che lì, in quella locanda tutta di legno arroccata sul mare, la sua vita cambierà. L’importante è sapere aspettare.
Anche Viola, nel minuscolo paese di Bisogno, sogna nuovi orizzonti e aspetta.
Senza conoscersi Libero e Viola si sfiorano, come due isole lontane che per l’istante di un’onda si
trovano dentro lo stesso azzurro. E che sia il mare o il cielo non importa.
La Locanda dell’Ultima Solitudine sorge proprio dove il cielo bacia il mare e il destino scrive le sue storie.
Alessandro Barbaglia, poeta e libraio, è nato nel 1980 e vive a Novara.
Il suo secondo romanzo, L'Atlante dell'Invisibile, è uscito nel 2018; è noto anche per aver curato l'antologia di poesia Che cos'è mai un bacio?
I baci più belli nella poesia e nell'arte (Interlinea, 2019) e racconta storie vere al 97% per il canale podcast pocketstories.it.
Il prossimo appuntamento con la lettura è previsto per venerdì 17 dicembre alle ore 19.00 con Domenico Dara e Malinverno.
L'evento si terrà su zoom pertanto è possibile contattare il numero 3703525381 o scrivere a
scuolamacondo@gmail.com per ricevere il link.
Carmen Yáñez 
SENZA RITORNO

Carmen Yáñez torna in questa raccolta alle tematiche che le sono più care – l’amore, la memoria, l’esilio e la poesia stessa –, un mondo denso di ideali e di battaglie civili e politiche. La sua è una scrittura che colpisce, quasi ferisce il lettore, frutto di un dolore che in qualche modo l’autrice ha saputo addomesticare. E la sua parola è sempre esatta, spoglia di ogni fronzolo retorico per cercare, e cogliere, il nucleo del senso. Un nucleo che gravita intorno ad alcuni cardini: il Cile, il forte senso di appartenenza alla terra; e la casa, origine e allegoria di ciò che vorremmo forte e duraturo, ma che sappiamo essere evanescente e fragile.
Per questo, chi è costretto a lasciare il proprio paese impara in modo brutale a non sentirsi mai al centro di niente, a sentirsi, semmai, alla periferia anche di se stesso.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 86.166 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

IERI in Abruzzo ci sono stati 42 nuovi positivi al Covid 19 (di età compresa tra 5 e 89 anni). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 3719 (+12 rispetto al giorno precedente).
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1283 tamponi molecolari (1553498 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 5492 test antigenici (1257707). Il tasso di positività, sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.61 per cento.
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
SIMBOLI cocullesi

di Nino Chiocchio

La chiesa intitolata alla “Madonna delle grazie” è monumento nazionale ed a me (è inutile scriverlo) è sempre piaciuta: fu costruita su una chiesetta precedente nel XIII/XIV secolo: lo stile del tardo romanico abruzzese purtroppo è “mascherato” da una specie di pasticciato “composito” provocato dai continui accomodi seguiti, anche maldestramente (v. la preziosa lunetta del portale), ai vari sismi. Non è, questa, la prima volta che ne stigmatizzo l’abbandono da parte delle autorità competenti, a cominciare dalla Soprintendenza alle Belle Arti (la quale in verità lamenta la scarsezza dei fondi a disposizione) per gli affreschi che nasconde sotto gli stucchi. Infatti l’ultimo
terremoto ne ha provocato i distacchi, sulla parete destra, di pochi lasciando comparire una microscopica parte, forse di un “Giudizio” caratteristico dell’epoca in cui fu eretta la chiesa (sono visibili due o tre figure umane, dipinte rozzamente, in varie posizioni, scomposte: si può intuire una scena macabra).
Pochi giorni fa il vice sindaco, Carmine Risio dell’abitato casalano, ed un nuovo consigliere della lista collegata a quella vincente, Franco Risio dell’abitato cocullese, nonché Franco De Bellis hanno rinnovato il lustro al portone principale della chiesa impregnandolo con un conservante: hanno evitato così di appesantire il bilancio comunale, sia pure per la spesetta esigua, del ...

 
   poste italiane
UN FRANCOBOLLO PER I 50 ANNI
DI "MEDICI SENZA FRONTIERE"

ieri 22 novembre 2021 è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato a Medici senza Frontiere, nel 50° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B zona 3 pari a 3,10€. Tiratura: trecentomila esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Emiliano Ponzi. La vignetta raffigura un operatore umanitario di spalle con la caratteristica pettorina, su cui spicca il logo dell’organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere, che sorregge un bambino.
Completano il francobollo le leggende “MEDICI SENZA FRONTIERE” e 50 ANNI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B ZONA 3”. L’annullo nel primo giorno di emissione è stato disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma 47. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante,
contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 29€.
 
   villalago
CONSEGNATI IN CUSTODIA
AL COMUNE I REPERTI LAPIDEI
del Monastero di San Pietro
DAL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
CULTURALE L’Atelier di Villalago

Con la costituzione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (Sabap), per le province di L’Aquila e Teramo, diretta dall’arch. Cristina Collettini, si è reso necessario fare un inventario di tutti i reperti provenienti dagli scavi archeologici eseguiti in Abruzzo.
Per quanto riguarda Villalago, dal 2003 al 2012 è stata fatta una campagna di scavo al sito del Monastero di San Pietro del Lago dall’Associazione L’Atelier, su autorizzazione e per conto della Soprintendenza ai beni archeologici. Nel 2011 i vari reperti vennero catalogati. Quelli fittili furono consegnati al Comune, mentre quelli lapidei vennero lasciati in custodia al Presidente dell’Associazione, in attesa di una collocazione in uno spazio comunale, adibito a museo archeologico.
Ieri nell’abitazione del Presidente dell’Ass. L’Atelier sono convenute la dott.ssa Rossana Tuteri, funzionaria della Sabap Chieti -Pescara, che curò la campagna di scavo, e la dott.ssa Alberta Martellone, funzionario della Sabap Aquila-Teramo, insieme al Mar. Mag. Ada Fiorenzi e al Mar. Ord. Roberta Scarpone del Comando Carabinieri della Tutela del patrimonio Culturale per una verifica circa i reperti rinvenuti al Monastero di San Pietro, lasciati in custodia del Presidente di detta associazione, disposto a cederli dal primo momento per liberarsi da ogni responsabilità. Tutto questo è stato deciso anche per dar corso a quanto stabilito nel protocollo d’intesa stipulato tra la Soprintendenza e i Comuni di Villalago, Scanno e Anversa nel 2016, che stabiliva che i materiali archeologici dovevano essere custoditi in un locale comunale.
Dopo il controllo di tutti reperti, sulla base dell’inventario, effettuato nel 2011, e accettatane la corrispondenza, due operai del Comune con un mezzo comunale hanno provveduto a caricarli e a trasportarli nella sede Municipale.
Inoltre il Presidente ha consegnato ai funzionari tutti i frammenti, raccolti in superficie, dopo la campagna di scavo, mentre si provvedeva all’annuale  
pulizia dell’area, che hanno deciso di custodirli nel deposito del Museo archeologico    di Sulmona, in attesa di essere riconsegnati al Comune di Villalago, quando sarà allestito il museo archeologico di San Pietro del Lago.
Di tutta l’operazione è stato redatto un verbale con l’elenco e la descrizione dei materiai archeologici consegnati.
 
   abruzzo
STIPENDI SU FINO A 160%,
per SINDACI E ASSESSORI

Il governo di Mario Draghi ha deciso di aumentare le indennità ai sindaci e agli assessori, progressivamente, fino al 2024, mettendo sul piatto in tre anni 470 milioni di euro. Aumenti dal 160% a al 97% per i comuni capoluogo, dal 59% al 33% per quelli non capoluogo, a seconda delle dimensioni. Aumenti analoghi previsti anche per vicesindaci, gli assessori e presidenti del consiglio comunale.
Per quanto riguarda l’Abruzzo per i comuni capoluogo tra 50mila e 100 mila abitanti. Si passerà dagli attuali 4.509 euro al mese lordi a 6.850 nel 2022, a 8.1040 euro nel 2023 e 9.660 nel 2024.
Ancor meglio a Pescara, unica città abruzzese che supera i 100mila abitanti, e e dove lo stipendio del primo cittadino da 5.206 euro lordi al mese, aumenterà fino a 7.858 euro nel 2022, a 9.184 euro nel 2023, a 11.040 euro nel 2024.
Di fatto una rivoluzione, che è destinata ad  avere effetti politici
importanti: essere sindaco, ma anche assessore, di una città di medie e grandi dimensioni, tanto per cominciare, diventerà appetibile anche per professionalità che magari nella loro attività privata guadagnano cifre importanti. E renderà ancora più agguerrita la competizione tra forze politiche, visto che la poltrona da primo cittadino si avvicinerà al peso economico di quelle, pregiatissime, da consigliere regionale e da parlamentare, e favorirà, c’è da scommetterci, il moltiplicarsi delle proposte civiche oltre i recinti dei partiti tradizionali.
Questo significa che però si complica l’iter della fusione dei comuni, mai decollata in Abruzzo che pure garantirebbe, grazie ad una legge regionale e ad una nazionale, una pioggia di denaro sonante per un buon decennio, riduzioni fiscali per i cittadini, a cui si aggiungono economie di scala e maggiore efficienza, a tutto vantaggio di chi ancora vive  in comunità in via di inesorabile spopolamento e declino, ma nonostante ciò fieramente arroccate alla loro torre e al loro campanile.
Nella fascia dei comuni sotto i 3.000 abitanti dagli attuali 1.659 euro si arriverà a 2208 euro.
 
Villalago