Lunedì 18 Ottobre 2021 - San Luca, Evangelista

Il tempo... ieri - GIORNATA nuvolosa sin dalle prime ore del mattino. Nella notte i gradi sono scesi sotto lo zero. Moderate correnti di Maestrale. Temperature in risalita per la massima e le minime: mass. 10,4°; min. 6,8°; attuale 7,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
SUCCESSO DEI VINI D’ABRUZZO
ALLA “SPECIAL EDITION DI VINITALY”

A Verona, in questa edizione speciale del Vinitaly, le aziende vinicole abruzzesi mostrano le eccellenze vitivinicole nello spazio del Consorzio di tutela vini. Ci sono le aziende Citra, Casal Thaulero, Cantina Tollo, Cantina Orsogna, Colle Moro, San Lorenzo, Marramiero, Di Sipio, Talamonti, Ettore Galasso, Terzini, Cantina Frentana, Collefrisio e The Family Estates. Un altro piccolo gruppo di cantine partecipa fuori dall’area consortile.
Tra le novità anche gli spumanti da uve autoctone. La tenuta di Sipio ha ricevuto la medaglia d’oro per l’etichetta, il bianco delle colline teatine. La partecipazione è stata l’occasione per presentare i nuovi prodotti in maniera diretta e per raccontare quello che è successo nei due anni in cui Vinitaly non ha avuto luogo. Un’edizione ristretta, ma importante, a cui tutti hanno partecipato con entusiasmo e con l’auspicio che il Vinitaly nel suo tradizionale format possa svolgersi regolarmente ad aprile, covid permettendo.
 
   cultura
   il libro del giorno
 
C'E' UN'ABRUZZESE
TRA I 20 TALENTI
DEL 21° PREMIO CAIRO

Sono stati selezionati dalla redazione del mensile ARTE di Cairo Editore, diretto da Michele Bonuomo, i venti giovani artisti che parteciperanno al 21° Premio Cairo, il più autorevole appuntamento con l’arte contemporanea in Italia, voluto e sostenuto con passione e generosità dal Presidente Urbano Cairo. La mostra, che si terrà nelle prestigiose sale di Palazzo Reale a Milano, è stata posticipata al 2022, dal 17 al 23 ottobre, per permettere uno svolgimento della cerimonia di premiazione in linea con le edizioni scorse e una piena partecipazione del pubblico di appassionati.
Tra i talenti selezionati, Valentina De’ Mathà, artista italo-svizzera nata ad Avezzano. Dopo aver vissuto a Roma per diversi anni, si trasferisce nella Confederazione Elvetica nel 2008, dove attualmente vive e lavora.
“Essere stata invitata ad un premio così prestigioso è sicuramente per me un’opportunità di cui sono molto grata” racconta Valentina De’ Mathà. Artista multidisciplinare, spazia dalla pittura alla fotografia, alla scultura e installazioni. Una delle principali caratteristiche formali delle opere della De’ Mathà è l’utilizzo di materiali della fotografia tradizionale (carte e poliesteri fotosensibili dipinti attraverso chimici fotografici) utilizzati non in modo convenzionale. Queste carte emulsionate spesso vengono intrecciate e cucite a mano dall’artista che dà vita ad arazzi/coperte, ma anche sculture morbide e mutabili che simulano la labilità e vulnerabilità della condizione umana. Corpi ripiegati su se stessi che cercano di tenere insieme i frammenti e sfaccettature della propria
Chiara Gamberale
Il grembo paterno

Adele, abbracciata a Frida, sua figlia, torna come in un sogno al paese di provincia dove è nata, marchiata da un soprannome, Senzaniente, che è pesato sulla sua famiglia perfino dopo che il padre, Rocco, ha sfidato la miseria e conquistato il benessere.
La storia fra Adele e Nicola s’intreccia allora alla storia di Adele e suo padre, in una spola sempre più serrata fra passato e presente, dove quello che ci è stato tolto quand’eravamo bambini rischia di diventare l’unica misura di quello che il mondo ci potrà offrire. Fra medici che dovrebbero curare e invece mettono in pericolo, una donna che guarda dalla finestra il capodanno degli altri e un’altra che danza con uno straccio, nessuno degli indimenticabili personaggi di questo romanzo riesce a tenere stretto quello che è convinto di desiderare, mentre l’intrinseca violenza delle relazioni si mescola alla loro intrinseca dolcezza.
esistenza e dello scorrere del tempo. La sua pratica artistica è un tentativo di cercare di fissare, simbolicamente, sulla carta emulsionata, quella materia disorganizzata di cui fanno parte le emozioni; e l’atto di tessere, rimanda alla tradizione tessile delle coperte abruzzesi e alla volontà di tramandare (trama), di tenere insieme le cose, la famiglia, le relazioni, i ricordi, con un fare atavico e femminile.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 81.827 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 39 i nuovi positivi al coronavirus in Abruzzo su ben 2164 tamponi molecolari e 9861 test antigenici. Sono 7 i guariti e si registra il decesso di una 90enne della provincia dell'Aquila.
Gli attualmente positivi sono 1420 (+31).
Per quanto riguarda i ricoveri, al momento in Abruzzo 53 pazienti sono in ospedale in area medica (+3), e 5 in terapia intensiva (invariato); in 1362 sono in isolamento domiciliare (+28). I positivi hanno età compresa tra 3 e 84 anni.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Tutto cambia perché nulla cambi” 

L’arrivo dei Mille di Garibaldi e la fine del regno borbonico, nonostante i cambiamenti sul piano politico-istituzionale, nulla mutò nel Meridione per la vecchia aristocrazia, che seppe conservare prestigio e potere sociale nell’innesto del vecchio e del nuovo.
La nuova giunta comunale di Villalago, nominata dal Sindaco, è rimasta quella di dieci anni fa. Un esecutivo di sessantenni, che mantiene la funzione di  compiere tutti gli atti che non siano riservati dalla legge al consiglio comunale, di collaborare con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali, di adottare i regolamenti degli uffici e dei servizi.
Come per i cinque anni precedenti in Giunta non vi sono donne, nonostante che la normativa raccomandi, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, di garantire la presenza di entrambi i sessi. Eppure in maggioranza vi sono tre donne (con la possibilità, come si vocifera, di salire a quattro con le dimissioni di un consigliere), di cui una è stata la seconda più votata della lista.
Avranno certamente delle deleghe, ma al di fuori dell’esecutivo, quindi senza partecipare attivamente a tutti i compiti della Giunta.
Mi viene da citare il “Gattopardo” in cui Tancredi, il giovane nipote del
Principe di Salinas, deciso ad andare a sostenere le camicie rosse di Garibaldi, dice a suo zio:
«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi».
Conosco le nuove consigliere comunali. Ho apprezzato i loro discorsi elettorali. Confidavo che una di loro entrasse in Giunta per portare una ventata nuova, fatta di saperi e cultura, di sensibilità priva di acredine e che smorzasse quell’astio che spesso in passato è stato appalesato in alcune decisioni del Sindaco.
Non mi si dica che sono state loro a non voler far parte della Giunta per mancanza di tempo, perché oberate dal lavoro fuori e dentro la famiglia, perché mamme di figli da seguire. Se è così, non capisco perché si siano messe in lista! Credo, invece, a sentire i loro discorsi pubblici, che abbiano accettato di candidarsi per dare una svolta, un cambiamento all’amministrazione del paese. E questo lo hanno creduto anche coloro che le hanno votate.
Il cambiamento, è vero, può avvenire anche stando fuori dall’esecutivo, ma richiede uno sforzo interiore non indifferente, una maturazione politica, un impegno costante, una conoscenza attenta dei fatti per  perseguire i propri intenti a qualsiasi costo.
Mi auguro che ce la facciano e che non sia stato dalla “vecchia guardia” il loro inserimento in lista un “cambiare per non cambiare nulla!” r.g.
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
“PENSATE A COCULLO”
(Rassegnazione con rinfresco)

di Nino Chiocchio

Ricordate “Panem et circenses”? Ieri si è svolta la prima seduta consiliare con il finale di farina raffinata (i giochi c’erano stati prima) e il contorno di una specie di referendum tenuto precedentemente in una riunione informale. Buona digestione e AUGURI!
Io penso che l’elettore il quale depose nell’urna la scheda con su scritta la frase riportata nel titolo con una grossa P (abbastanza significativa che si presume si riferisse a tutto il territorio) ha dimenticato che nel quinquennio scorso è stato fatto molto ...

 
   l’intervento
QUESTI SIGNORI
CI VOGLIONO PRENDERE
PER IL FONDO SCHIENA

di Domenico Rinaldi

C’è in circolazione un altro virus che è molto più grave del Covid 19, riguarda la casa: prima che viene confermata la legge, la prima casa no, dopo la legge la prima  casa si. Questi personaggi soffrono di ipertrofia linguistica, tutti parlano della riforma del Catasto il riferimento del danno sarebbe l’IMU. No cari signori il danno maggiore (vorrei ricordare che gli estimi catastali riguardano anche atti di compravendita e successioni). L’erede i figli - coniugi per avere in eredità i beni caduti in successione, acquistati dal DE CUIUS con tanti sacrifici, dovranno prendere un mutuo bancario  per riacquistare i beni avuti per eredità.
Mi spiego meglio. L’imposta e Dichiarazione di Successione quanto si paga sull’eredità?
Chi riceve in eredità beni immobili, mobili, diritti reali o denaro deve versare all'Agenzia delle Entrate un'imposta, meglio nota come tassa di successione. Per conoscere l'importo dovuto è necessario presentare la relativa dichiarazione entro un anno, tassa di successione (fatta da Notai e altri professionisti) la spesa si aggira circa € 1000,00 - 1.200,00 di
onorari compresa la voltura catastale.
Per quanto riguarda la tassazione invece, la normativa fiscale che, sui beni caduti in successione, è dovuta l'apposita imposta di successione, tenendo conto del loro valore e del grado di parentela tra il defunto e i beneficiari. 4 per cento, per coniuge e parenti in linea retta (genitori e figli) da calcolare sul valore eccedente, per ciascuno erede 1.000.000 di euro. Il 6 per cento, per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore eccedente, per ciascuno erede, 1.000.000 euro; da calcolare sul valore totale (cioè senza franchigia) fino al quarto grado; 8 per cento, da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia) per le altre persone. ATTENZIONE: poi perchè per gli immobili ereditati in piena proprietà (cioè immobili non gravati da diritti reali di godimento), la base imponibile per calcolo dell'imposta di successione è costituita dalla loro rendita catastale (rivalutata del 5 per cento) moltiplicata per uno per cento dei seguenti coeficenti: 110 per la prima casa; 120 per cento per fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C ( esclusi quelli delle categorie A/10 e C/1; 60 per cento per fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati e D); 40,80 per fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe ed E).
Come diceva Lubrano: la domanda mi sorge spontanea, ma qualcuno mi sa dire l'Italia ha un debito accumolato dal 1950 a oggi di 1.750 mila miliardi tra debito pubblico e privato; quali grandi opere ha fatto il governo italiano in tutti questi anni per aver speso tanti soldi?
 
   cogesa
Cogesa inserita nell’elenco nazionale
delle società iscritte all’Anac

Cogesa entra nell’elenco nazionale delle società pubbliche certificate dall’Anac. L’Autorità nazionale anti corruzione ha, infatti, attestato la legittimità della Società che si occupa della gestione di servizi ambientali in 65 Comuni Soci del Centro Abruzzo.
L’importante risultato è stato raggiunto grazie al Comune di Bussi sul Tirino, che ha fatto da ente capofila nel confronto tecnico-giuridico con l'Anac, portando a compimento il complesso iter amministrativo previsto dal comma 1 dell’articolo 192 del Codice dei contratti pubblici.
In pratica, l’iscrizione all’Autorità anti corruzione legittima definitivamente Cogesa a ricevere affidamenti diretti da parte dei Comuni Soci per le attività svolte. Secondo la norma, infatti, basterà rispettare l’istruttoria della procedura e la verifica delle altre condizioni previste dalle vigenti disposizioni normative in materia di servizi pubblici a rilevanza economica. Considerato il controllo analogo e cioè congiunto dei Soci a cui è sottoposto Cogesa per statuto, l’inserimento nell’elenco Anac
consente la presentazione di una sola domanda riferita a tutti i soggetti interessati all’iscrizione.
Si conferma, dunque, la vocazione della Società al servizio dei Comuni e dei cittadini, nell’ottica del miglioramento della qualità dei servizi erogati e dello snellimento delle procedure, ora certificate anche dall’Autorità anti corruzione.
“Ringrazio il sindaco di Bussi Salvatore Lagatta per il fondamentale lavoro svolto che ci ha consentito di ottenere l’importante certificazione dell’Anac - interviene il presidente del CdA di Cogesa SpA, Nicola Guerra - che legittima ulteriormente il nostro operato e inserisce Cogesa nel panorama italiano dei gestori di servizi ambientali di eccellenza”.
Soddisfatto anche il vice sindaco di Bussi sul Tirino, Paolo Salvatore.
“Il nostro Comune ha fatto da capofila per rendere un servizio ulteriore a tutti i Soci di Cogesa, andando a snellire le procedure degli affidamenti dei servizi - aggiunge il vice sindaco  Salvatore - siamo molto soddisfatti del l’importante risultato raggiunto”.
Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
 
   Scanno
ASSOCIAZIONE PESCATORI SPORTIVI SCANNO - VILLALAGO 
“GIORNATA ECOLOGICA”

L’Associazione Pescatori Sportivi Scanno-Villalago, comunica che domenica 31 ottobre 2021 organizzerà la  “Giornata ecologica”  per ripulire  le sponde laterali e le valli attigue della S.P. 110 Frattura, restituendone il giusto decoro. L'appuntamento è  alle ore 08.00 presso il bivio per Frattura. Chi volesse cortesemente partecipare è invitato a munirsi, per quanto possibile,  del minimo di attrezzatura utile alla raccolta dei rifiuti da eliminare.
Ringraziamo tutti per il volenteroso contributo.
 
Lago di Scanno