Giovedì 9 Settembre - San Pietro Claver, Sacerdote

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE col SOLE presente per tutta la mattinata. Nel pomeriggio sono arrivate le nuvole e la pioggia. Temperature in netto calo per la massima e le minime: mass. 19,7°; min. 10,8°; attuale 11,0° (ore 23,30).
 
   in primo piano
“CONTEMPLA GLI ANIMALI, TI DIRO’ CHI SEI”
Mostra di Massimo Ferretti

È aperta fino a domenica al museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara la mostra di arte figurativa di Massimo Ferretti, “Contempla gli animali, ti dirò chi sei”. Trentadue opere suddivise per aree tematiche, realizzate durante il periodo del lockdown. “Oltre alla presenza di firme illustri del panorama artistico nazionale - sottolinea il vicepresidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Luigi Di Alberti - abbiamo scelto, quest’anno in particolare, di valorizzare talenti della nostra regione. Accanto alla conservazione delle opere del passato vogliamo che sia viva e vitale la nostra presenza nella promozione dell’arte sul territorio. Una scelta a cui affianchiamo la formazione, attraverso i nostri corsi e il lavoro con le scuole, di un pubblico consapevole, in modo da creare un circolo virtuoso della cultura”.
 
   il libro del giorno
 
   open day
Open Day Macondo Kids

Dopo il grande successo dell’Open Day rivolto agli adulti, la Scuola Macondo - l’Officina delle Storie fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta si prepara ad una nuova intera giornata di orientamento, questa volta però dedicata ai più piccoli ed al progetto Macondo Kids, che è prevista per venerdì 10 settembre dalle ore 10 in poi a Pescara.
Si tratta di una giornata ricca di attività gratuite riservate a piccoli sognatori e giovani creativi. Questi sono i laboratori proposti: 10:00 – 10:45 Parole e colori: la poesia d’artista (7-10 anni); 11: 00 – 11:45 Scrittori per un giorno (7-10 anni); 12:00 – 12:45 Dal 2D al 3D col pop-up: animiamo la carta! (11-14 anni); 16:00 – 16:45 Dal 2D al 3D col pop-up: animiamo la carta! (7-10 anni); 17:00 – 17:45 Parole e colori: la poesia d’artista (11-14 anni); 18:00 – 18:45 Scrittori per un giorno (11-14 anni).
ChrisTOPHER Vogler
Il viaggio dell’Eroe

In questa nuova edizione, il best/long seller di Christopher Vogler sul significato e il ruolo delle strutture mitiche nella creazione di storie potenti si arricchisce di una nuova prefazione e aggiorna l’elenco delle opere analizzate aggiungendovi nuovi film. Abbiamo così da “Pulp Fiction” a “Titanic”, da “Full Monty” al “Re Leone”, tanto per citare i più noti. Un aggiornamento che rende questo grande successo internazionale, che ormai è diventato un testo di riferimento imprescindibile per chi si occupa di sceneggiatura, più attuale e coinvolgente per le nuove generazioni di lettori.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 79.785 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 123 i nuovi casi di Covid-19 diagnosticati in Abruzzo nelle ultime 24 ore (di età compresa tra 1 e 90 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2534. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 75061 dimessi/guariti (+98 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2190 (+26 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2795 tamponi molecolari e 3552 test antigenici.
 
   pagine di storia
ricostruire quegli anni terribili attraverso  il racconto degli ultimi testimoni. Ne nacque il libro  “E si divisero il pane che non c’era”, che  ebbe l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che scrisse: ”Bellissimo libro che hanno scritto gli alunni e gli insegnanti di una scuola di Sulmona e che io conservo gelosamente”.
Dopo i feroci bombardamenti degli Alleati, del 27 agosto e  del 3 settembre ’43,  la città viene occupata dai tedeschi. I circa tremila prigionieri di guerra del Campo di Fonte d’Amore hanno fatto appena in tempo a fuggire. Per loro comincia l’odissea della fuga lungo quello che sarà  chiamato dagli inglesi “Freedom trail” e dagli italiani  “Il sentiero della libertà”: la difficile sopravvivenza grazie all’aiuto della popolazione , che  anche con loro “divise il pane che non c’era”.
Ora i tedeschi sono i padroni assoluti ...

Sulmona: settantotto anni fa
Quegli infernali nove mesi
di occupazione nazista
e quel ragazzino da libro Cuore

di Ezio Pelino

Coloro che hanno vissuto  e ricordano quella tragedia  hanno ormai più di ottant’anni. Che cosa sanno i giovani e i meno giovani? Poco o nulla.  I padri e i nonni hanno voluto  spesso seppellire quei ricordi orribili. E’ bene perciò rievocare la follia della guerra vissuta dalla nostra città e dalla nazione tutta.
Una scuola, il liceo scientifico “E.Fermi”,  si preoccupò, anni fa, di  
 
   l’intervento
CONSIDERAZIONI
DI UN ANZIANO

di Domenico Rinaldi

Mi dovete perdonare ma sono una persona anziana e certe cose non le capisco, anche perché dopo tanti anni di campagne elettorali non avevo mai letto: candidato n°1 è Geometra il candidato n°2 è Avvocato. Veramente sarebbe stato bello e comico leggere: il candidato Rossi faceva il bibitaro, il candidato ciambella vendeva sardine, ecc… forse il riferimento era che l’Avvocato è più intelligente? credo che non sia una laurea o un diploma a dimostrare se uno è più intelligente dell’altro. L’intelligenza è una materia complessa, gli studiosi, dicono che, sono considerati ad alto potenziale, le persone con un QI superiore a 125. Il 70 per cento della popolazione circa si situa nella fascia compresa tra il 85 -115. Prima si diceva se un bambino intellettualmente precoce, era merito della madre, adesso si dice che dipende dal padre.
Ho letto anche che il Dott. Silvani ha una lunga esperienza nell’amministrazione comunale di Scanno. Non lo metto in dubbio, ma un cittadino che non conosce né L’Avvocato Silvani né i bilanci e le contabilità di Scanno come fa a giudicare?
Ho letto anche le quattro risposte dell’Avvocato. Mi dovete perdonare, ripeto sono vecchio ho anni 88, per me non sono risposte verso un semplice cittadino, qui si deve parlare il villalaghese e di cose urgenti del paese. Io non ci ho capito niente.
Sono sempre anziano ma molto indignato e incazzato, non sento mai
parlare dei problemi che sono tanti dei disabili.
Chiudo e mi scuso ancora, auguro ai signori candidati il Geometra e l’Avvocato una competizione onesta e leale. Vinca veramente il migliore.

Caro Domenico, sai quanto ti apprezzo e per questo perdonami se aggiungo al tuo intervento una nota esplicativa, che possa rasserenare la tua “incazzatura”.
Questo giornale non è letto solo dai Villalaghesi, ma anche dai tanti che sono sparsi per il mondo. E’ doveroso, secondo me, nel presentare i candidati sindaci, connotarli con le loro caratteristiche essenziali, come quelle dell’attività lavorativa, delle competenze e delle esperienze pregresse. Nessuno ha intenzione di esaminarli, per conoscere la loro preparazione amministrativa, né tantomeno il loro quoziente intellettivo. Se giudizio ci dev’essere, è sui fatti, sul loro modo di rapportarsi nella società, soprattutto con i propri cittadini.
Per quanto riguarda le domande che abbiamo rivolto ai due candidati, sono ancora le prime e a livello conoscitivo, ne verranno delle altre, aspettando di conoscere il programma delle due liste.
L’avv. Silvani si è limitato a rispondere alle nostre quattro domande, perché questo è stato “il compito” che gli abbiamo assegnato.
In tutte le cose c’è un prima e un dopo: per noi il prima è presentare i candidati; il dopo, rendere noti finalità e obiettivi amministrativi, e, perché no, come intendono risolvere anche il problema dei cittadini disabili. Faremo loro anche questa domanda!
Saluti cari, Domenico, e grazie del tuo intervento. Roberto Grossi
 
   uil abruzzo
A proposito di Sevel, Lombardo rimarca che “il problema può sembrare solo di livello occupazionale ma non è così. Riguarda il futuro dello stabilimento abruzzese: che ruolo avrà nella strategia delle nuove produzioni industriali legate all’avvento dell’elettrico e anche del nuovo Ducato? Potranno convivere senza problemi lo stabilimento polacco e quello di Atessa? In breve, noi oggi siamo ancora in tempo per anticipare gli eventi e non aspettare che ci travolgano. Per questo, abbiamo deciso di chiedere con Cgil e Cisl un incontro urgente al governatore Marco Marsilio proprio sulla situazione del tessuto industriale abruzzese, in quanto riteniamo che la Regione debba concorrere a tutelare il nostro sistema industriale. Inoltre, come Uil spingiamo affinché il disegno di legge Orlando contro le delocalizzazioni selvagge veda la luce: non è più accettabile che realtà multinazionali e italiane agevolate con contributi dello Stato decidono di chiudere e andare via. È sicuramente una proposta di legge che può essere migliorata, ma è necessaria, per far capire che l’Italia non è una giungla ma un Paese democratico dove ci sono regole pensate per il bene della vita sociale e occupazionale. Proprio perché l’Abruzzo – conclude Lombardo - è una regione con una presenza industriale sviluppata rischia di pagare un prezzo troppo alto. Se non ci muoviamo subito, sarà la catastrofe”.
Piergiorgio Greco, Ufficio Stampa Uil Abruzzo
RIELLO, BRIONI, DENSO,
PILKINGTON, STELLANTIS

All’indomani dell’annuncio della Riello di Cepagatti, che chiude, licenzia 71 dipendenti e vola in Polonia, interviene Michele Lombardo, segretario generale della Uil Abruzzo: “Va ribadito con grande chiarezza che l’Abruzzo, nonostante le varie crisi dell’ultimo ventennio, è e rimane una regione a forte vocazione industriale. Ci sono grandi gruppi, sia multinazionali sia italiani, che concorrono in maniera molto elevata non solo al pil abruzzese ma anche all’occupazione. In questi ultimi mesi, però, sta accadendo qualcosa di importante: il trend negativo che sta colpendo l’industria abruzzese, che pensavamo potesse essere dovuto alla crisi del covid, di fatto smaschera la propensione di alcune realtà industriali ad andare via non per crisi di prodotto o di mercato o aziendali, ma semplicemente perché scelgono di produrre dove è più vantaggioso per loro. Sono vere e proprie delocalizzazioni selvagge. La Riello è solo l’ultimo caso. Non dimentichiamo la vicenda della Brioni di Penne, con l’azienda che sta rimettendo in discussione un accordo firmato al ministero del Lavoro, o la Denso di San Salvo o la Pilkington di Vasto, passando per le delocalizzazioni che stanno interessando il Teramano, fino alla questione madre di tutte le vicende, vale a dire Stellantis”.
 
   abruzzo
Giovane, tecnologico, preparato:
«Sui Tir una nuova figura di autista»

L’Abruzzo può diventare una regione modello nella creazione di una figura professionale nuova ma dalla storia antica: l’autista di mezzi pesanti. Un mestiere che nelle ultime settimane è finito sotto i riflettori della cronaca nazionale e internazionale per la denuncia pubblica dal mondo delle imprese del trasporto: esiste una forte mancanza di personale nonostante la richiesta, e le aziende stentano a trovare chi sia disposto a investire sul proprio futuro immaginandosi al volante di un Tir. Che sul tema sia possibile operare una vera e propria “inversione a U” è invece convinta Luciana Ferrone, imprenditrice del settore, che da presidente di Cna Fita Abruzzo (sigla che associa circa 400 imprese del trasporto) ha messo “nero su bianco” già nelle scorse settimane una proposta inviata alla Regione. Nella nota, indirizzata all’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Pietro Quaresimale e ai dirigenti del settore, chiede di ripensare profondamente le politiche dedicate alla formazione delle figure destinate alla guida dei mezzi pesanti. Il perché e il come, Ferrone lo spiega così: «Negli ultimi anni, a causa di una serie di fattori concomitanti come l’elevato costo economico per il conseguimento delle patenti e delle abilitazioni professionali, o le normative del settore sempre più rigide e stringenti, l’offerta di lavoro di conducenti con patenti di categoria “C” o superiore è andata drasticamente diminuendo. E questo nonostante nella nostra regione vi sia un alto tasso di disoccupazione. Ciò ha creato un serio problema per le aziende di autotrasporto che spesso si trovano nell’incapacità di sviluppare le proprie attività per la carenza di autisti professionali, e nonostante le
retribuzioni siano tutt’altro che insignificanti».
Da qui la proposta: «Abbiamo chiesto alla Regione, con cui speriamo presto di poterci confrontare, di fare anche qui quanto già realizzato altrove, come nel Lazio, nella Lombardia e da ultima anche nella Sicilia: ovvero, stanziare risorse per l’abbattimento dei costi piuttosto elevati di conseguimento delle patenti, ma anche avviare parallelamente percorsi formativi dedicati alla qualificazione di nuove figure professionali, in modo da rendano interessante e appetibile questo lavoro anche per le nuove generazioni. Puntando, tanto per fare qualche esempio, sulle conoscenze delle tecnologie digitali, sempre più presenti e importanti nella guida dei mezzi; sulla conoscenza delle lingue straniere, necessarie in un’economia globalizzata e in una Europa senza frontiere; sull’accrescimento delle conoscenze normative e di tanti altri aspetti necessari a rendere questo mestiere in linea con i tempi. Vorremmo insomma che l’Abruzzo seguisse questi esempi più virtuosi, agganciandosi a modelli capaci di portare in questo settore un deciso cambio di passo». Cna Fita Abruzzo ha anche individuato nella sua proposta i possibili soggetti destinati a erogare questa nuova formazione: «Pensiamo che un ruolo importante lo possano avere, nell’ambito delle rispettive competenze, sia il Most, ovvero l’Istituto Tecnico Superiore per la mobilità sostenibile nel trasporto di merci e persone di Ortona, una struttura formativa che ha un ruolo strategico e la cui vita va garantita per gli anni futuri, sia per la loro parte anche gli enti di formazione accreditati. Tutti obiettivi possibili, questi, se tra realtà istituzionale e rappresentanti del mondo economico-produttivo, in questo caso dei trasporti, si instaurerà un rapporto di dialogo e di confronto continuo che riteniamo indispensabile».
 
Tutti al mare