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Mercoledì 8 Settembre - San Giusto di Strasburgo, Vescovo
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Il tempo... ieri - UNA BELLA GIORNATA DI SOLE DAL TEPORE SETTEMBRINO. Il tempo è stato per lo più stabile con nuvole passeggere solo nel tardo pomeriggio. Temperature
stazionarie: mass. 22,2°; min. 9,8°; attuale 13,4° (ore 23,30).
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in primo piano
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Fabio Fernando Rizi
Benedetto Croce e il Fascismo italiano
Fabio Fernando Rizi è un cittadino di Corfinio, da tempo emigrato a Toronto, in Canada. Studioso e
docente di Storia e filosofia nella locale Università, ha dedicato la sua attenzione allo studio e alla divulgazione dell’opera di Benedetto Croce, facendo conoscere l’opera del filosofo. La Fondazione Brigata Maiella si è fatta carico della traduzione, a cura di Maria Laura Mosco, e della stampa
(editore Rubbettino) del volume di Rizi “Benedetto Croce e il fascismo italiano”, che ricostruisce con grande attenzione le posizioni e le idee di Croce durante
il Ventennio fino alla nascita della Repubblica e la Costituente.
Ne parleranno, domenica 12 Settembre, ore 18,00, il sindaco Romeo Contestabile;
il preside emerito dell Liceo Classico Ovidio di Sulmona, Giuseppe Evangelista,
compagno di studi di Fabio Rizi; Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione
Brigata Maiella.
In collegamento in remoto dal Canada, Fabio Rizi e, da Napoli, Marta Herling,
segretario Generalle dell’Istituto di Studi Storici B. Croce e nipote del filosofo.
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il libro del giorno
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ass. la diosa
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“I racconti di Parvana”
Emergenza
donne DI Kabul
L’associazione La Diosa si muove in solidarietà per le donne dell’Afghanistan. “Attualmente c’è bisogno di tanto aiuto economico perciò abbiamo raccolto il loro appello ad organizzare una raccolta fondi mobilizzando
e sensibilizzando il nostro territorio” sottolinea l’associazione di promozione sociale. Per questo l’associazione avrà l’onore di aprire la stagione cinematografica del Pacifico che, “con grande sensibilità del gestore Igino D’Andrea, ci consentirà di proiettare “I racconti di Parvana” un film di animazione con cui conosceremo meglio l’Afghanistan delle donne. È un film per tutti che saprà arrivare dritto al cuore anche dei ragazzi che, così, potranno conoscere e riflettere sulle vicende afghane”. Si partirà domani, mercoledi 8 Settembre alle 17.30. L’ingresso è gratuito ma previa prenotazione tramite telefonata o messaggio whatsapp al n
+39 346 108 2135. Chi vorrà partecipare potrà rispondere alla campagna della Diosa ONLUS “Emergenza donne Kabul” attraverso la quale raccogliere una somma considerevole da inviare a CISDA
(Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane) e quindi alle attiviste Afghane che in questo momento vivono in costante
pericolo di vita ma che non si arrendono e continuano il loro cammino lungo e
tortuoso. “Il nostro è un appello accorato al cuore generoso dei Peligni e degli Abruzzesi tutti,
affinché le preoccupazioni per quanto sta accadendo in Afghanistan non restino soltanto
parole. Tendere una mano migliore sarà sempre possibile” conclude La Diosa.“Emergenza donne Kabul”.
L’associazione La Diosa in spagnolo indica la Dea, l’aspetto femminile della divinità che simboleggia le
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Adriano Fiore
lontani andremo…
Il libro è diviso in tre parti e si riferisce alle riflessioni sui luoghi visitati dall’autore durante le sue abituali vacanze a Scanno-Sibari-Sperlonga, prima della
reclusione casalinga per il Covid.
A noi interessa soffermarci a Scanno. Le pagine dedicate al paese aprono con l’Hotel Miramonti, dove l’autore alloggia: "Niente di cupo o austero, piuttosto una signorile eleganza
delle sue linee e decorazioni già all'ingresso in stile tardo decò, fin dalla reception e dal bar, con prevalenza di specchiere e legni in rosa
opaco. ... Il fascino del soggiorno che offre - a parte l'eleganza degli
ambienti - è dovuto principalmente ai gestori". Poi passa a descrivere Scanno, cominciando
dalla sua frazione, Frattura, per poi salire a Passo Godi e ridiscendere in
paese per parlare del costume muliebre, dei tessuti e degli ori che l'adornano.
Naturalmente entrano nel libro l'arte orafa e quella del ricamo a tombolo.
Chiude il capitolo dedicato a Scanno con la transumanza e la sua storia.
Il libro è arricchito da documenti fotografici.
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qualità dell’abbondanza , della creatività , dell’accoglienza , della manifestazione della bellezza e della potenza, nasce il 18
giugno 2014 dall’incontro di professioniste con percorsi formativi e professionali volti al miglioramento del benessere della Donna.
Per garantire il benessere femminile l’associazione ha scelto la politica dell’eliminazione di ogni tipo di discriminazione che provochi danno alla donna.
Il Centro offre il sostegno alla donna vittima di violenza che prevede un
percorso basato su tre momenti: consapevolezza della situazione di
maltrattamento/violenza, supporto nella decisione di uscita dalla situazione di
violenza, elaborazione del trauma legato alla violenza. Offre anche un servizio
di primo orientamento al sistema legale (Forze dell’Ordine, Tribunali, Avvocati).
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 79.661 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 70 i nuovi casi di Covid-19 diagnosticati in Abruzzo nelle ultime 24 ore. Il
bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2.534.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 74.963 dimessi/guariti (+89
rispetto a ieri).
Del totale dei casi positivi, 20.124 sono residenti o domiciliati in provincia
dell’Aquila (+16 rispetto a ieri), 20.389 in provincia di Chieti (+17), 1.9360 in
provincia di Pescara (+2), 19.015 in provincia di Teramo (+41), 654 fuori
regione (-3).
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legambiente
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Dal 2000 il ghiacciaio
del Calderone è diviso
in due glacionevati
Il ‘ghiacciaio’ del Calderone dall’anno 2000 è suddiviso in due glacionevati, uno superiore e uno inferiore, ricoperti del solo detrito a fine estate. Al di sotto del
detrito, il massimo spessore di ghiaccio residuo è risultato dalle misure dei ricercatori pari a circa 25m, con una diminuizione
complessiva di spessore di circa 9m negli ultimi 25 anni. Nello stesso arco di
tempo la superficie glaciale - che nel 1994 risultava ancora superiore a 6
ettari - si è ridotta di oltre il 65%, arrivando a misurare ormai poco più di due ettari. Come per tutti gli altri ghiacciai italiani anche sul Calderone
il segnale dell’inquinamento è risultato molto evidente con, ad esempio, anche la presenza di tracce di Cesio radioattivo a seguito dell’esplosione del reattore di Cernobyl nel 1986.
È questo, in estrema sintesi, il risultato del monitoraggio effettuato nella
terza tappa della Carovana dei ghiacciai di Legambiente sul glacionevato del
Calderone in Abruzzo.
I risultati del monitoraggio sono stati presentati questa mattina nel
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corso di una conferenza stampa presso la Green Station di Pescara alla quale
hanno partecipato: Massimo Pecci, referente del Comitato Glaciologico Italiano
per il ghiacciaio; Enrico Stagnini, direttore di Legambiente Abruzzo; Giuseppe
Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo e Vanda Bonardo, Responsabile Alpi
Legambiente.
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ambiente e/è vita
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Le proposte di Ambiente e/è Vita Abruzzo
sulle frequenti incursioni dell’orso marsicano
nel territorio di Villalago
“Le diverse occasioni di incursione dell’Orso bruno marsicano e di incontro con la cittadinanza avvenute di recente nel
territorio del comune di Villalago, impongono l’adozione di misure straordinarie finalizzate tanto alla tutela del plantigrado
quanto alla riduzione di una crescita esponenziale della confidenzialità con l'uomo ed i luoghi antropizzati" ad affermarlo è la Coordinatrice della Riserva Naturale Regionale “Lago di San Domenico e Lago Pio”, dr.ssa Silvia Di Paolo, che aggiunge “Abbiamo provveduto ad aumentare i turni di rimozione dei rifiuti presso i Laghi
di San Domenico e Pio e lo svuotamento dei secchi sia la mattina che la sera.
Abbiamo ordinato, nel mese di giugno, secchi anti orso che ci verranno
consegnati nei prossimi giorni. Contestualmente abbiamo azionato nei mesi
estivi campagne e laboratori informativi, sia per i più piccoli che per tutti i frequentatori, sui comportamenti da adottare in caso di
avvistamento o incontro ravvicinato. Predisposto, altresì, cartellonistica stradale e generale, anche in caso di rimozione dei secchi
considerati possibili approvvigionamenti di risorse trofiche da parte di
qualche esemplare selvatico. Ci siamo occupati periodicamente della raccolta
dei rifiuti lungo la SR 479, frequentata dal plantigrado e da altre specie. Il
PNALM dal canto suo ha azionato misure continue di dissuasione, ma ci si è resi conto che tutto ciò non basta.”
“Occorre moltiplicare gli interventi” ‐ ha continuato la Coordinatrice di Ambiente e/è Vita – “ed impegnarsi in uno sforzo collettivo volto alla riduzione delle fonti trofiche
presenti sul territorio comunale ed un maggiore impegno nelle misure di
dissuasione. A tal fine, di concerto con il Commissario Straordinario,
intendiamo organizzare incontri informativi rivolti a tutta la cittadinanza di
Villalago, sebbene la popolazione sia abituata e fortemente collaborativa ed
abbia innata la capacità di gestione del fenomeno, per discutere su cosa fare e come agire, soprattutto
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relativamente al problema dei rifiuti. Le sessioni di confronto, per step e
gruppi ed all'aperto nel rispetto delle norme anti covid, punteranno ad
indicare semplici accorgimenti quali ad esempio il posizionamento dei cestini
della raccolta differenziata la mattina presto anziché la sera e, specialmente, in occasione dello smaltimento dell'umido ed
indifferenziato”. “Ed inoltre chiederemo al Cogesa la possibilità di variare i turni di raccolta e svuotamento dei cassonetti stradali al fine di
non consentire all'orso di trovare sistemi di approvvigionamento sparsi sul
territorio. Piccole ma significative misure che, siamo certi, produrranno
benefici immediati e certi.”
“In conclusione” ‐ sottolinea la Coordinatrice ‐ “desideriamo collettivizzare e concertare le azioni al fine di tutelare un
patrimonio collettivo quale è il plantigrado, certi della disponibilità di una popolazione da sempre attenta e capace di tutelare il proprio territorio
e le sue risorse e ricchezze naturalistiche”.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato il calendario degli incontri.
La Segreteria Regionale di “Ambiente e/è Vita” Abruzzo
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premio different
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Il Museo della lettera d’Amore
sbarca a Venezia: al Direttore artistico
assegnato il Premio Different
Nei giorni della Biennale a Venezia nasce il ‘Premio Different’: promosso dai Papaboys che viene assegnato a coloro che ogni giorno, “con il lavoro e con il cuore, fanno davvero la differenza”.
L’ambito riconoscimento andrà a Massimo Pamio, direttore artistico del Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina, per aver promosso una serie di iniziative nel
segno dell’amore, culminate con l’adozione, da parte del Sindaco dott. Francesco Seccia e della Giunta Comunale di
Torrevecchia Teatina, di una delibera mediante cui la cittadina è stata denominata “paese della lettera d’amore”.
Il museo, unico al mondo, il 9 settembre sarà alla Mostra del Cinema di Venezia grazie ai Papaboys, che oltre al Premio
Different, promuovono una celebrazione Eucaristica dedicata a tutti gli artisti
e addetti del cinema presso la chiesa di San Francesco alla Vigna a cui
parteciperanno anche i rappresentanti del Museo abruzzese. Inoltre, una frase
di Papa Francesco, in contemporanea, sarà consegnata da 50 giovani a tutti gli operatori del cinema ed alle istituzioni
presenti al Lido; parole che il Pontefice ha rivolto come incoraggiamento
proprio al mondo del cinema: “Sia un luogo di comunione, creatività, visione e scuola di umanesimo”.
Il giorno successivo, 10 settembre alle ore 21, nella cornice storica del
Chiostro dell’Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" (Calle S.
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Francesco, 2786) la cerimonia di consegna dei ‘PREMI DIFFERENT’ a prestigiose personalità della cultura e del mondo sociale, ideata dalla produzione cinematografica
indipendente 3B Film. Durante la serata, coordinata dalla regista Maria
Berardi, presentata dall’attore Pietro Romano e dalla modella Elisa Pepe Sciarria, sarà proiettato in anteprima un ‘reel’ del film ‘Oltre l’infinito. Nuovi Orizzonti’, un viaggio medioevale nell’eterna lotta tra il bene ed il male, girato durante l’estate tra Massa Marittima, Follonica e Roma.
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sulmona
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CITTADINI E CANDIDATI SINDACI
contro il Cogesa per i miasmi
della discarica
Il Cogesa deve cambiare politica dei rifiuti. Questo è stato l’esito della manifestazione tenuta dai cittadini delle Marane, proprio all’imbocco della strada che porta alla discarica. “Non abbiamo mai avuto risposte, né sopralluoghi, da Asl e da Arta, davanti alle nostre denunce e all’allarme che da tempo abbiamo lanciato sul pessimo odore che sopportiamo in
queste zone e sul fatto che molti abitanti di questa parte della città sono colpiti da malattie gravi” ha detto Augusto Fidanza, del comitato civico Morrone, introducendo la
manifestazione. Preoccupazioni ribadite da Maurizio Proietti, medico
ambientalista, che ha ricordato come segnalazioni sui rischi per ambiente e
salute dei cittadini sono state già fatte senza però ottenere giusta e concreta attenzione. Puntando l’indice accusatore sull’attuale gestione del Cogesa, il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, ha tenuto
a precisare che il problema dei miasmi da discarica
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non riguarda solo i residenti delle Marane ma anche i cittadini del suo paese e
ha ricordato le battaglie fatte per un cambio di direzione della gestione della
società. Delusione per il fallimento della raccolta differenziata ha espresso il
candidato sindaco Vittorio Masci, precisando che il progetto di raccolta
differenziata partì proprio con l’amministrazione del sindaco Fabio Federico. Masci si è poi detto perplesso dell’acquisto da parte di Cogesa di una nuova sede, nella zona industriale,
sostenendo che le risorse investite per quella operazione immobiliare potevano
essere diversamente utilizzate. Il candidato sindaco Gianfranco Di Piero ha
infine sottolineato come i problemi oggi lamentati sono frutto di scelte
sbagliate, occorre perciò un cambio di rotta, nella gestione del Cogesa, attivando il ciclo virtuoso dei
rifiuti ed innescare una nuova efficace politica dei rifiuti, capace di
risolvere i problemi ora in atto.
Mario Pizzola, del comitato cittadini per l’Ambiente, ha messo in guardia politici e cittadini dal rischio del css, che
potrebbe portare alla collocazione di un inceneritore nella zona che sarebbe
nocivo per la salute dei cittadini e per l’integrità dell’ambiente.
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