Mercoledì 1 Settembre - Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - AGOSTO E’ ANDATO VIA COL SUO CALDO ESAGERATO. Settembre entra oggi con il suo caldo moderato. La giornata di ieri è stata perlopiù assolata. Temperature in ulteriore rialzo: mass. 22,1°; min. 10,3°; attuale 14,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
A CERCHIO IN MOSTRA LE OPERE
DI GABRIELE ALTOBELLI

L’arte contemporanea e il sacro, un connubio singolare e all’avanguardia quello proposto dall’artista Gabriele Altobelli, in mostra presso il Museo Civico di Arte sacra di Cerchio. L’esposizione, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Cerchio, guidata dal Sindaco Gianfranco Tedeschi, e in sinergia con l’Assessorato alla Cultura ed il Polo Museale di Arte Sacra, avviano il visitatore ad una nuova esperienza tra l’Arte e Contemporanea e la profondità spirituale.
Le pale d’altare, le tele, le sculture lignee, gli arredi sacri che dal secolo XIII al secolo XIX impreziosiscono gli ambienti del Convento Agostiniano. Un nuovo cammino tra Fede e Arte per stimolare attraverso forme inedite un dialogo tra l’espressione metafisica interiore dell’uomo e la sfera del Sacro, quasi a cercare un sodalizio tra le forme dell’Animo umano e il loro costante bisogno di spiritualità. Così la materia torna a coesistere, i secoli si rinnovano attraverso un’unica forma libera di linguaggio artistico e culturale.
Gabriele Altobelli, abruzzese di Avezzano, classe 1968, è sperimentatore dell’Arte attraverso forme e materiali diversi che fanno di lui un artista di successo, che trasforma e plasma il paesaggio urbanistico.
Sarà in esposizione presso il Museo Civico di Cerchio dal 1° al 12 settembre con la mostra dal titolo Il Sacro e l’Immaginario.
 
   il libro del giorno
 
   diocesi sulmona-valva
“SPERA E PREGA”
ALL’EREMO
DI SAN DOMENICO

Venerdì 3 Settembre, alle ore 21,00 sarà aperta la “Porta della Speranza” nella chiesetta dell’Eremo di San Domenico con una particolare cerimonia presieduta dal Vescovo della Diocesi, mons. Michele Fusco. Sino al 17 settembre, giorno del “Pellegrino Day”, la Penitenzieria Apostolica ha concesso a tutti i pellegrini che varcheranno le soglie delle porte dei nostri Santuari, Porte della Speranza, di poter lucrare l’Indulgenza Plenaria. L’iniziativa è abbrivio del progetto «Ora viene il Bello», ideato dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei. Intende essere segno di una ripartenza, della Speranza della rinascita, dopo gli eventi dolorosi e difficili vissuti nei mesi passati. È una iniziativa – nella stessa data e nello stesso orario – per pregare, infondere speranza e vivere un momento di comunione; nell’attesa che, a livelli diversi, ripartano i pellegrinaggi verso i Santuari. Oltre naturalmente alla valorizzazioni dell’Eremo di San Domenico che da sempre attrae attenzione e interesse, “Varcare la porta della speranza significa lasciarsi alle spalle fatiche e fragilità dell’uomo e trovare la bellezza di Dio” ha sottolineato don Luigi Ferrari. Infine Antonio Menna e Imma Benenato, organizzatori dei cammini, hanno sottolineato come “il cammino in montagna è metafora del cammino della vita, è stare in ascolto,
Carmen Korn
È tempo di ricominciare

È il 1949. La guerra è finita. I nazisti sono stati sconfitti. Come molte altre città, Amburgo è ridotta a un cumulo di macerie e in parecchi si ritrovano senza un tetto sulla testa. Fra questi, Henny, che ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Käthe, che risulta ancora dispersa nonostante l’amica sia sicura di avere incrociato il suo sguardo, la sera di San Silvestro, su quel tram...
Nel frattempo, mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all’aria il suo precedente matrimonio per stare con lui, e ricorda con nostalgia la sua giovinezza di rampolla di una famiglia altolocata. Sono in molti ad aver perso qualcuno di caro, e sono in molti ad attendere il ritorno di qualcuno, giorno dopo giorno, alla finestra.
osservare, percepire anche le piccole cose, che hanno
il loro valore.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 79.055 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 57 (di età compresa tra 2 e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2529. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 74325 dimessi/guariti (+143 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2201 (-86 rispetto a ieri). 
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2515 tamponi molecolari e 4420 test antigenici.
 
   legambiente
La Carovana dei Ghiacciai di Legambiente
dal 2 al 4 settembre in Abruzzo
per monitorare il glacionevato del Calderone

Monitoraggi, escursioni e momenti culturali le iniziative al centro della quarta tappa per riflettere insieme sul futuro delle nostre montagne e del nostro pianeta
Il 4 settembre la conferenza stampa per presentare i dati di monitoraggio
I giornalisti che intendono partecipare dovranno accreditarsi per tempo
compilando questo modulo >> clicca qui
Da giovedì 2 a sabato 4 settembre la seconda edizione di Carovana dei Ghiacciai, la campagna promossa da Legambiente con il supporto del Comitato Glaciologico Italiano (CGI) e con partner Sammontana e partner sostenitore FRoSTA, si sposta in Abruzzo per monitorare lo stato di salute di uno dei Glacionevati più a Sud d’Europa, quello del Calderone, sul massiccio del Gran Sasso, la vetta più alta degli Appennini.
Obiettivo della campagna è quello di accendere i riflettori sui ghiacciai della Penisola minacciati sempre più dalla crisi climatica, per questo nel corso di questo viaggio sta monitorando 13 ghiacciai alpini più, appunto, il glacionevato del Calderone che per la sua posizione geografica così a Sud risulta un termometro sensibilissimo dei cambiamenti climatici e che nel tempo è stato già declassato da ghiacciaio a glacionevato. In questi  tre giorni di tappa abruzzese, oltre ai monitoraggi ad alta quota, non mancheranno escursioni e momenti culturali. A seguire e in allegato il programma completo.
Carovana dei ghiacciai è stata inserita nella piattaforma All4Climate – Italy che raccoglie tutti gli eventi dedicati alla lotta contro i cambiamenti climatici che si svolgeranno quest’anno in vista della COP26 di Glasgow.
Giovedì 2 settembre inizieremo la quarta tappa della Carovana con il convegno  presso la scuola di Alta Formazione Gran Sasso Science Insittute (GSSI) “Il Gran Sasso alla sfida dei cambiamenti climatici - La tutela e la valorizzazione ecosostenibile della montagna”. Interverranno Eugenio Coccia, Rettore GSSI; Gabriele Curci e Paolo Tuccella per CETEMPS; Marco Giardino, segretario Comitato Glaciologico Italiano; Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente; Luca Mazzoleni, Rifugio “Franchetti”; Andrea Lolli di Gran Sasso Guides. Modera Enrico Stagnini direttore
Legambiente Abruzzo.
Il giorno seguente, venerdì 3 settembre, sarà la volta dell’escursione verso il glacionevato del Calderone con appuntamento a Campo Imperatore (Aq) alle 8:30 dove si svolgerà il flash bob “fermiamo la febbre del pianeta”. Partenza verso il Calderone alle 9 con monitoraggio e osservazione delle morfologie glaciali a cura di Massimo Pecci e Marco Giardino del Comitato Glaciologico Italiano . Dopo il pranzo al sacco, alle 14 sarà il momento del consueto saluto al ghiacciaio dedicato al silenzioso e prezioso lavoro che svolgono i ghiacciai con riflessioni e poesie. Alle 16 merenda presso il Rifugio Lo Zio, a Campo Imperatore.
Sabato 4 settembre infine si terrà la conferenza stampa finale sui dati ricavati dal monitoraggio in alta quota al glacionevato che però si svolgerà sul livello del mare a Pescara presso la green station nella stazione di Pescara Centrale.
 
   villalago
CERVA SBRANATA DAI LUPI
A VILLALAGO PRESSO IL LAGO PIO
RISERVA NATURALE REGIONALE

AD AVVISARE i Carabinieri della Stazione di Scanno di una cerva sbranata dai lupi è stato il signor Antonio Annetta. Questi hanno subito notificato l’accaduto al Parco Nazionale. A sua volta il Parco ha chiamato il Comune di Villalago per la rimozione della carcassa.
Come ha raccontato Antonio, che abita a poche decine di metri dal Lago Pio, in mattinata, uscendo, ha scorto proprio sotto la sua abitazione un qualcosa di strano, che a prima vista gli è sembrato una coperta, lasciata lì per caso, visto che il laghetto è frequentato quotidianamente in questo periodo di vacanze da molti turisti, richiamati dalla presenza di un branco di cervi, che docilmente si avvicinano alle persone e si fanno fotografare.
Dopo aver sbrigato le sue faccende verso mezzogiorno è tornato a casa. Vedendo ancora quello strano oggetto, che da lontano non riusciva a distinguere, si è avvicinato e la sua amarezza è stata quella di vedere non una coperta, ma la carcassa di una cerva. I resti, comprese le interiora che erano più in là, hanno  fatto risalire l’accaduto ad un branco di lupi, che da giorni si aggira nei dintorni.
In questi giorni un lupo e l’orsa Amarena si sono contesi la carcassa di un’altra cerva, finché non è arrivato un branco di lupi che ha fatto fuggire l’orsa. E’ molto probabile, quindi, che sia stato lo stesso branco ad uccidere la cerva.
I lupi sono scesi nelle vicinanze del paese, proprio perché ci sono i cervi nella campagna circostante che si avventurano anche tra le strade del paese, distruggendo aiuole e alberelli ed entrando, quando possono, negli orti.
Il signor Annetta è preoccupato per la presenza dei lupi nelle vicinanze, avendo dei nipotini che giocano nel giardino o nei prati del Lago Pio. Inoltre ha raccontato che ieri mattina un signore di Villalago ha avuto un diverbio con uno dei tanti fotografi assiepati lungo la strada variante per fotografare Amarena. Questi, certamente un animalista di quelli radicali, ha sostenendo addirittura che non gli orsi, i lupi e i cervi, ma gli abitanti dovrebbero andarsene.
Per proteggere l’orsa, che ormai non ha paura dell’uomo, perché il Parco non ha sollecitato la chiusura di quella strada, per evitare gli assembramenti e lo stazionamento di roulotte, furgoni e automobili?
Ci piacerebbe conoscere cosa Il Parco stia facendo per riportare questi animali nel loro habitat naturale, oltre a convegni e installazioni di cartelloni o, peggio ancora, con minacce di denunce contro chi se li trova davanti la propria automobile mentre torna a casa, perché, costretti a correre, essi vengono stressati.
 
   adriatic link
Per il cavo sottomarino in corrente continua che collegherà Abruzzo
e Marche consultazione pubblica

Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, organizza quattro giornate per presentare il progetto Adriatic Link ai Comuni abruzzesi coinvolti ed avviare la Consultazione Pubblica al fine di raccogliere quesiti, osservazioni e pareri di cittadini e stakeholder.
Tutti gli incontri, che si terranno in modalità digitale sulla piattaforma Teams, si svolgeranno dalle 17.00 alle 19.00. Primo appuntamento lunedì 6 settembre per i Comuni di Cappelle sul Tavo e Montesilvano in provincia di Pescara. Seguiranno, il 7 settembre, i Comuni di Silvi in provincia di Teramo e Città Sant’Angelo nel pescarese. L’8 settembre sarà il turno del Comune pescarese di Cepagatti. Terminerà il ciclo di incontri, il 9 settembre, il Comune di Spoltore in provincia di Pescara.
 Per l’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino in corrente continua che unirà Abruzzo e Marche, inserito nel Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale, Terna investirà oltre 1 miliardo di euro, coinvolgendo circa 120 imprese tra dirette e indotto. La lunghezza totale del collegamento sarà di circa 270 km, di cui 230 km in cavo marino.
Sia nelle Marche, sia in Abruzzo l’immissione dei flussi di corrente nella Rete di trasmissione nazionale sarà resa possibile da una nuova stazione di conversione da corrente continua a corrente alternata collegata all’approdo attraverso una linea in cavo.
Nel tratto abruzzese dell’infrastruttura, dall’approdo alla stazione di conversione, il cavo interrato percorrerà per circa 25 km prevalentemente strade già esistenti, lasciando inalterati ambiente e paesaggio. Per quanto riguarda la nuova stazione di conversione l’ipotesi è di realizzarla nei pressi dell’ esistente Stazione elettrica di Terna a Cepagatti.
Terna definisce le possibili posizioni di stazioni e cavi interrati in base a criteri di minima interferenza con le zone di pregio ambientale,
naturalistico, paesaggistico e archeologico, evitando aree urbanizzate o di sviluppo e, allo stesso tempo, riducendo al minimo i raccordi con
le stazioni. L’opera al momento si trova nella fase di Concertazione e Progettazione. Dal dicembre 2020 ad oggi, Terna ha organizzato più di 80 incontri con amministrazioni regionali e comunali, associazioni presenti sui territori e cittadini. Grazie al lavoro condiviso sono state selezionate le migliori alternative progettuali che saranno oggetto della Consultazione Pubblica.
Dal 14 settembre e fino al 29 ottobre 2021, amministrazioni, cittadini e portatori di interesse potranno presentare le proprie osservazioni scrivendo a info.marche-abruzzo@terna.it. Queste faranno parte della documentazione che sarà inviata al Ministero della Transizione Ecologica. Sarà possibile ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul progetto sulla pagina dedicata del sito Terna
all’indirizzo: www.terna.it
 
Villalago