Lunedì 23 Agosto - Santa Rosa da Lima, Vergine

Il tempo... ieri - giornata INTERAMENTE col cielo sereno e con il sole fino al tramonto. Correnti di aria temperata che hanno fatto risalire il termometro. Temperature in rialzo per le minime: mass. 27,9°; min. 14,2°; attuale 17,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
la notte della Luna Blu

Ieri, domenica 22 agosto, che dalle ore 20.30 è iniziato lo spettacolo della luna blu, un evento speciale, che si ripete ogni 2-5 anni. Il prossimo, sarà nel 2024. La luna non ha cambiato colore, ma viene chiamata «Luna Blu» la terza luna piena di una stagione che ne conta quattro (mentre di solito sono tre). Ovvero, quella del 22 agosto 2021 è la terza luna piena dell’estate 2021, che già ha avuto due pleniluni (il 24 giugno e il 24 luglio) e ne avrà ancora un altro - il quarto -  il 21 settembre.
La Luna Blu quindi, anche se non ha colori o luce diversa è però un’eccezione e come tale viene considerata un momento del calendario da celebrare. Illuminerà il cielo insieme ai due pianeti giganti, Giove e Saturno, entrambi in opposizione al sole ed entrambi nel periodo di massima visibilità.
 
   il libro del giorno
 
   festival
V Festival del Varco
Al Teatro d'Annunzio
una serata con i migliori
cortometraggi del mondo 

Il 25 agosto al Teatro D'Annunzio di Pescara si terrà la serata conclusiva del V Festival Internazionale del Cortometraggio - Il Varco, due volte nella Top 100 dei migliori festival di corti del mondo secondo FilmFreeway. Una serata di cinema all'aperto in cui verrà dichiarato il vincitore di quest'anno dopo le proiezioni online e a Roma.
Manifestazione organizzata con il contributo del Comune di Pescara e con il Patrocinio della Regione Abruzzo. Il programma prevede:
L'acqua che non piove di Emanuele Cantò - Prima abruzzese del film girato tra Pescara e Tallin.
Dustin di Naïla Guiguet - Film francese presentato alla Semane de La Critique di Cannes
Maalbeek by Ismael Joffroy Chandoutis, uno degli autori di documentario emergenti più in vista al mondo
Sukar by Ilias El Faris, film africano di cinema del reale, proiettato in oltre 50 festival Stephanie by Leonardo van Dijl, film in selezione ufficiale a Cannes 2020
I film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Appuntamento al Teatro D'Annunzio di Pescara il 25 agosto alle ore 21, in data unica.
Maggiori informazioni sulle pagine social de Il Varco Film Festival.
FRANCESCO CAROFIGLIO
L’estate dell'incanto

È l'estate del 1939, Miranda ha dieci anni e il mondo è sull'orlo dell'abisso. Ma lei non lo sa. Quell'estate sarà la più bella della sua vita. Miranda parte con sua madre da Firenze per raggiungere Villa Ada, la casa del nonno paterno, il marchese Ugo Soderini, sulle colline pistoiesi. Suo padre è altrove. La cascina del nonno e il bosco misterioso che la circonda sono il teatro perfetto per le avventure spericolate insieme con Lapo, il nipote del fattore, le scorribande in bicicletta, le scoperte pericolose, il primo, innocente bacio. Ma il bosco è anche il luogo abitato dalle creature parlanti che l'anima di bambina vede o crede di vedere.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 78.212 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Ieri in Abruzzo ci sono 117 nuovi positivi, di età compresa tra 2 e 87 anni. Il numero più consistente di casi riguarda il Teramano, con 41, seguito dalla provincia dell’Aquila con 28 nuovi contagi, Pescara con 22 e Chieti con 15. Non ci sono decessi né si sono registrati guariti. Sono stati eseguiti 2.348 tamponi molecolari e 6.234 test antigenici. I positivi attualmente sono 2.348 (+117 rispetto a ieri), di cui 61 ricoverati in area medica (+2), 12 in terapia intensiva (invariato), 2.275 in isolamento domiciliare (+115). 
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
LETTERA APERTA A NICOLA LANCELLOTTA
“Pellegrino della compagnia di Fornelli”

Caro Nicola,
come mia consuetudine, consolidata negli anni, la mattina del 21 Agosto sono andato a “Le Prata” di Scanno per aspettare te e i tuoi confratelli pellegrini. A dire il vero sapevo che non saresti venuto, ma in cuor mio speravo nel tuo ripensamento, nella tua capacità di sopportare umiliazioni ed offese.
Ti aspettavo, perché so come ti adoperi nel sociale; so delle tua fondazione e come sei vicino ai sofferenti, agli emarginati, allo “scarto” sociale per dirla con Papa Francesco.
Ti aspettavo, perché so che il pellegrinaggio a piedi della Compagnia di Fornelli è ancora in auge grazie a te, come so che hai avvicinato a San Domenico tantissimi giovani, che hanno conosciuto per la prima volta il mio paese e che lo tengono nel loro cuore, perché Villalago, oltre alle sue bellezze naturali, conserva le memorie terrene del nostro Santo Avvocato.
Ho aspettato a “Le Prata” un bel po’, tendendo di tanto in tanto le orecchie per udire il campanello di Giulia, la tua asinella, che porta sulla groppa la statuina lignea di San Domenico, che tu hai rinvenuto e fatta
restaurare, per ridare vita ad una tradizione ormai nella sola memoria iconografica.
Tu e Giulia e il tuo caro nipote Nicandro non eravate nel gruppo di circa venti persone che da Fornelli hanno fatto il tragitto a piedi.
Mi è dispiaciuto non vedervi!
Quest’anno il tuo canto possente e accorato non si è sentito! Non ci sono state le piacevoli “coloriture” di un pellegrinaggio, rinnovato dalle nuove generazioni, pur nell’essenzialità della tradizione.
Non sto qui ad accusare nessuno e non “ragion di loro”, perché non m’interessano. Sei tu che ho nella mia stima. Con te ho camminato a piedi da Fornelli a Villalago per tre anni consecutivi. Con te ho condiviso la stanchezza del salire e scendere per i sentieri di montagna. Con te ho cantato e pregato lungo il cammino. Con te ho conosciuto come un popolo sa essere devoto a San Domenico. Con te ho raccontato in un libro il pellegrinaggio.
Ce l’ho con te, perché tu, uomo forte e d’azione, ti sei chiuso in te stesso, piegandoti alla sofferenza della tua debolezza umana.
Spero che queste mie parole siano inutili, perché in cuor tuo già sai che il prossimo anno tornerai, pellegrino tra i pellegrini, ad inginocchiarti davanti al Santo Avvocato e a cantare le sue lodi in compagnia di tanti giovani, con Nicandro e l’asina Giulia.
Con immutato affetto, Roberto.
 
   villalago
La festa a Villalago
di San Domenico Abate

E’ stata una festa prettamente  di preghiere e di sante messe, senza processione e priva di tutte quelle esteriorità che portano allegria in un giorno particolare come le tante bancarelle degli anni precedenti o i vari venditori ambulanti. Per contenere la pandemia in atto tutti si sono ritrovati con la  mascherina anche in luoghi aperti e distanziati secondo quanto prescritto.
La vigilia della festa, il giorno 21 Agosto, sono arrivati, anche se in numero contenuto, i Pellegrini della compagnia di Fornelli. E questo ha fatto in modo che la tradizione del pellegrinaggio, risalente alla seconda metà del secolo XIX, non s’interrompesse. Sono arrivati in processione, ma col dovuto distanziamento, dall’Eremo di San Domenico in piazza, cantando le lodi del Santo.
Sempre con la mascherina e distanziati, si è svolto il rito dell’accoglienza con il bacio delle Croci e l’abbraccio dei due Priori delle rispettive confraternite.
Sul sagrato della chiesa parrocchiale il vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha celebrato la Santa Messa, con la presenza delle autorità civili e militari, partecipata da tutto il popolo. In serata c’è stato il concerto in piazza di Sasha Torrisi che ha cantato le canzoni di Battisti.
Nel pomeriggio di ieri si è svolta la commemorazione dei caduti delle due guerre mondiali, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento del Parco della Rimembranza, portata da due carabinieri in alta uniforme. A tenere il discorso commemorativo è stato il Commissario prefettizio, che svolge a Villalago, dopo la caduta dell’amministrazione comunale, le funzioni di Sindaco. La benedizione, dopo la preghiera del combattente è stata impartita dal parroco don Alain. Era presente per l’accompagnamento musicale la fanfara dei bersaglieri.
Dopo i vespri e la benedizione con la reliquia del sacro dente, la festa si è conclusa con il concerto serale della “Filarmonica Mediterranea”.
 
   la perdonanza
Iniziano oggi le manifestazionI
della Perdonanza 2021

OGGI, lunedì 23 agosto, si alzerà il sipario sulla 727esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019. Il momento più importante sarà il 28 agosto, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, per l’inizio del Giubileo più antico della storia, voluto dal Papa Santo Celestino V con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294. Il programma prevede una giornata piuttosto ricca di eventi.
Alle ore18, all’Auditorium del Parco, “Lo sport incontra il perdono”, a cura di Asd progetto Ritmica, mentre due appuntamenti sono in programma alle 19: alla libreria Maccarone di Piazza Duomo presentazione del libro Borgo Sud, di Donatella Di Pietrantonio, alla presenza dell’autrice, che con questo testo è stata finalista al premio Strega, oltre ad aver vinto il Campiello con Arminuta; a palazzetto dei Nobili proiezione del film Siate pronti, le chiavi di Papa Celestino (Esprit Film). In mattinata, alle 9,30, all’aula magna “Alessandro Clementi” dell’Università dell’Aquila (viale Nizza), convegno “Il Monastero di San Basilio all’Aquila: spiritualità e impegno sociale dalla fondazione ad oggi (1320-2020)”. Nell’ambito della stessa iniziativa (i 700 anni del Convento di San Basilio), alle ore 18, all’Orto delle Celestine, presentazione del libro di Angelo De Nicola Dante, Silone e la Perdonanza. Al termine, “aperitivo celestiniano” di sensibilizzazione per la raccolta di fondi a sostegno del Monastero di San Basilio e delle sue missioni.
Al Piazzale di Collemaggio, alle 20,30 è prevista l’inaugurazione vera e propria. A quell’ora arriverà al piazzale di Collemaggio il Fuoco del Morrone. La fiaccola sarà consegnata al sindaco e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, che provvederà all’accensione del tripode della pace davanti alla basilica di Collemaggio e a proclamare l’apertura della Perdonanza 2021. Prima dell’accensione del braciere, gli interventi istituzionali del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, dell’arcivescovo dell’Aquila, cardinale Giuseppe Petrocchi e dello stesso sindaco Biondi.
Il Fuoco del Morrone, dunque, completerà oggi il suo cammino, iniziato il 16 agosto dall’eremo celestiniano di Sant’Onofrio (Sulmona) e andato avanti nei giorni scorsi ripercorrendo il tragitto che Pietro Angelerio affrontò nell’estate del 1294, per arrivare all’Aquila e vestire le insegne da Papa (con il nome di Celestino V), dopo la proclamazione avvenuta nel conclave di Perugia del 5 luglio di quell’anno.
 
   convegno
L’Abruzzese Giulia Di Rocco
sarà A Sulmona
PER IL CONVEGNO
“Rom e antidiscriminazione”

Domenica 5 settembre 2021 a partire dalle 10:00, in piazza Garibaldi nel cuore del centro storico di Sulmona, si terrà il convegno dal titolo: Rom e antidiscriminazione, a cura dalla presidente dell’associazione Amici di Zefferino, Giulia Di Rocco (originaria di Pratola Peligna), in collaborazione con l’associazione Rom in Progress, Network Romanì Italy e con il Partito Nazionale Rom e Sinti Mistipè.
Il convegno sarà l'occasione per un dialogo interculturale sulla base del confronto reciproco con l’intento di abbattere il muro della discriminazione, partendo da un parallelismo tra il Passato ( ricordando il 2 agosto - Giornata internazionale in memoria dei rom e sinti uccisi ad Auschwitz durante il nazifascismo) e i giorni nostri. La città di Sulmona è stata scelta proprio perché dimora dei rom la cui presenza risale già dal 1300, oltre ad essere città natale proprio della Di Rocco.
Relatori: Giulia Di Rocco, presidente del partito Mistipè e dell'associazione Amici di Zefferino; Concetta Sarachella, stilista rom di Isernia; Virginia Morello, rappresentate sindacale di Martin Sicuro; e la partecipazione straordinaria di Rocco Buccino, in arte Rocco Gitano Artista Rom, che aprirà e chiuderà il convegno.
 
Villalago