Venerdì 6 Agosto - San Goderanno, Abate e vescovo

Il tempo... ieri - GIORNATA COL SOLE E COL CIELO SERENO, ma disturbata dal vento di Maestrale che ha portato ad un calo termico rilevante rispetto ai giorni precedenti. Temperature: mass. 23,8°; min. 15,8°; attuale 16,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
DOMANI “LA NOTTE BIANCA DEL LIBRO” A VILLALAGO
ALLE ORE 18,30 SPETTACOLO PER BAMBINI
Con i burattini di Maria Letizia Volpicelli
ANCORA UN GIORNO e domani a Villalago saranno protagonisti i “libri” nella notte bianca ad essi dedicata. Sabato 7 Agosto, infatti, si svolgerà la manifestazione “La notte bianca del libro”, dal tramonto alle prime luci dell’alba, lungo la bella scalinata che da Piazza Celestino Lupi porta al Colle. Un dettagliato programma, che prevede l’esposizione di libri delle case editrici che partecipano, la presentazione di opere prime, momenti di musica classica, con il M° Marco Di Biagio e L’Ensemble “I Bricconcello”, e di musica leggera con il complesso villalaghese “I Poker”. Ci sarà uno spazio dedicato ai bambini, con i burattini di Maria Letizia Volpicelli, che presenterà lo spettacolo “La Tessitura Magica”. Per l’occasione saranno aperti i musei del paese con visite guidate a cura dell’Associazione “Antico Borgo”. L’evento ha il Patrocinio del Comune di Villalago e la collaborazione delle associazioni culturali del paese, quali: l’Acli di Scanno e Villalago, I Tesori del borgo, Spazi Interrotti, Riserva Lago di San Domenico-Lago Pio, Ass. Ambiente è/e vita, l’Antico Borgo, Il libro delle mie brame e l’associazione l’Atelier, che edita questo giornale on line e la rivista il Gazzettino della Valle del Sagittario. Dalle ore 23,00 alle ore 24,00 è previsto l’omaggio a Dante Alighieri per i 700 anni dalla morte. Una notte piena di eventi per sottolineare che la lettura “illumina l’anima”.
 
   il libro del giorno
 
   teatro
IN SCENA “L’ALLEVATORE
DI REGINE”
Nella Riserva Gole
del Sagittario ad Anversa

Domenica 8 agosto, alle 17.30, andrà in scena lo spettacolo “L’allevatore di Regine” del teatro Lanciavicchio, per la regia di Francesco Niccolini. L’ingresso è libero, ma per questioni organizzative si richiede di prenotare la vostra partecipazione. Gli attori del Teatro Lanciavicchio metteranno in scena, presso le Sorgenti di Cavuto, all’ombra della grande quercia, una splendida storia adatta ad adulti e a bambini. Le api sono un popolo meraviglioso, capaci di un’infinita quantità di doni: custodi silenziose della biodiversità vegetale esse sono un bene preziosissimo sul pianeta Terra. “L’allevatore di Regine” è uno spettacolo che racconta di api, faggete, Alzheimer, ma soprattutto di affetto, meraviglia e storie d’amore: quella di un’ape verso il suo fiore, quella di una donna verso un albero, e di un vecchio uomo che sta per andarsene per tutto ciò che di prezioso ha intorno, senza mai perdere il
sorriso. Le api bene prezioso.
Teatro Lanciavicchio è una compagnia teatrale costituita da registi, attori e tecnici di varia formazione e provenienza artistica, con la collaborazione stabile di musicisti e videomakers. Produce spettacoli, e organizza festival e stagioni teatrali, promuovendo progetti di educazione e formazione alle arti dello spettacolo in collaborazione con Università e agenzie educative. Le linee artistiche della compagnia si diramano in aree diverse e multiformi ma coerenti all’idea di una creazione artistica imprescindibile dal contesto umano e sociale di riferimento.
Cesare Pavese
La luna e i falò

“La luna e i falò” recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di Liberazione, e li lega a problematiche private, in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell'individuo rispetto al mondo e il suo triste destino di solitudine. Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato il libro piú bello di Pavese, La luna e i falò è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione, torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo, alla ricerca di antiche e sofferte radici.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 76.594 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 123 (di età compresa tra 1 e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 72464 dimessi/guariti (+42 rispetto a ieri).  
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1615* (+81 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti  3861 tamponi molecolari (1271623 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 2501 test antigenici (592472).
 
   l’intervento
“Se non ora, quando?”

di Domenico Rinaldi

Ieri mattina ho letto cose vergognose: d’ora in vanti un pm che non si trovi d’accordo con il suo capo in merito ad un’indagine, potrà consegnare un verbale o altro atto ad un componente del Csm, il quale, a sua volta, potrà distribuirlo a due terzi dei membri dell’organismo, richiamando i suoi interlocutori alla discrezione in quanto pubblici ufficiali: dal segreto istruttorio al secreto di pulcinella.
Appena qualche mese fa l’attuale Csm non ci pensò due volte a radiare Luca Palamara. In questa occasione è stato usato un altro metro da quello stesso organismo che, che se il Presidente Mattarella non lo
avesse impedito, era pronto a sparare palle incatenate contro la riforma Cartabia. (Il riferimento al pm Paolo Storari  avrà pure qualche ragione dalla sua, come pure Piercamillo Davigo che lo ha assecondato, ma la decisione di ieri del Csm di mantenerlo al suo posto invece di spostarlo in via cautelativa ad altro Tribunale, è la dimostrazione dell’anarchia giudiziaria che regna nel paese, figlia della crisi verticale in cui si dibatte la magistratura.)
Da questo pantano la magistratura non si tirerà fuori da sola, senza un aiuto. E l’aiuto può arrivare solo dalla Politica, quella con la P maiuscola, se saprà  investirsi del problema, ricordandosi delle sue prerogative. Perché referendum o non referendum, per citare Primo Levi, “se non ora quando?”
 
   tribunale
Dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona
Elisabetta Bianchi, al terzo giorno
dello sciopero della fame

Nella tarda serata di ieri, appreso dal Presidente del Tribunale e dal Sostituto Procuratore che, per ragioni indipendenti dalla loro volontà, non sarebbe stato possibile garantire la vigilanza all'ingresso del Tribunale, con conseguente necessità di chiudere il portone principale, ho ritenuto, previo consulto con gli altri Colleghi componenti del Consiglio, di disporre, per questa notte, la riapertura della porta della segreteria dell'Ordine, anch'essa chiusa per ragioni di sicurezza, dalla quale si accede ad una uscita di emergenza.
È stata, altresì, garantita da parte di alcuni Consiglieri dell’Ordine idonea e costante vigilanza sia sulle condizioni della Collega sia sui locali del COA (COA che, giova rammentarlo, è un ente pubblico non economico con un dipendente al servizio e i cui locali, intesi sia come sede istituzionale sia come sede di lavoro, non possono essere lasciati al libero accesso incustodito, in considerazione anche della crisi pandemica ancora in atto e delle correlative cautele igienico sanitarie imposte nei luoghi di lavoro).
Tanto è stato deciso per scongiurare l'esecuzione di un atto, altrimenti dovuto ed imminente, vale a dire l'allontanamento della Collega Elisabetta Bianchi, al terzo giorno di sciopero della fame in segno di protesta contro la disposta soppressione (dal settembre 2022) del nostro Ufficio giudiziario, ad opera delle Forze di Polizia.
Una simile eventualità, oltre che mortificante per l'Avv. Bianchi, avrebbe rischiato di arrecare ulteriore pregiudizio alla battaglia che, da anni, e in particolare, nelle ultime settimane, l'Ordine Forense, d'intesa con l'Amministrazione comunale e con i parlamentari abruzzesi, sta conducendo strenuamente al fine di salvaguardare la permanenza del Tribunale di Sulmona.
Ribadita, ove ve ne fosse bisogno, la piena condivisione delle dichiarate finalità della estrema forma di protesta attuata dalla Collega Bianchi, resta il dissenso, e non potrebbe essere diversamente, su tempi, luoghi e modalità di tale protesta, poiché avviata e portata avanti in modo del  
tutto autonomo, senza alcuna previa comunicazione e concertazione con l'Ordine Forense e con l'Assemblea degli Avvocati che, già programmata la scorsa settimana, si svolgerà domani mattina.
Rinnovo, pertanto, l'invito, già reiteratamente ed in ogni modo rivolto alla Collega Bianchi, a voler desistere, quanto prima, da una protesta che rischia di compromettere in modo grave la sua salute, esortandola a condividere e sostenere le iniziative che, anche in queste ultime ore, sono state assunte in sede parlamentare per la salvaguardia dei 4 Tribunali sub provinciali abruzzesi (Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto) ed eventualmente le altre ed ulteriori che dovessero essere deliberate in sede assembleare.
Bisogna restare tutti uniti e coesi, nel rispetto delle regole democratiche e delle Istituzioni rappresentative Forensi, perché solo in questo modo continueremo ad avere la forza e la credibilità necessarie per rivendicare, in ogni sede, la permanenza del Tribunale, a tutela degli interessi e delle istanze dei cittadini e delle imprese che vivono e operano nel nostro territorio e contro la ottusa ostinazione di quanti perseverano nell'insensato e deleterio obiettivo di eliminare la giustizia di prossimità, rendendo più costosa ed inefficiente quella cd. accentrata".
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Avv. Luca Tirabassi
 
   rassegna ovini
A EDOARDO OLIVA LA VERGA D’ARGENTO
PER “LA STANZA DEL PASTORE”

La manifestazione, alla 61esima edizione, ha richiamato ieri mattina in località Fonte Macina 19 allevatori con circa 9.500 capi di bestiame, oltre a produttori e artigiani. La prima edizione post pandemia, dopo la sospensione dello scorso anno, e soprattutto la prima per la Camera di Commercio Gran Sasso, nata dalla fusione degli enti camerali di Teramo e L’Aquila. Per aver valorizzato a teatro la figura del pastore, ispirandosi alla straordinaria storia di Francesco Giuliani, al regista e attore Edoardo Oliva è stata consegnata la Verga d’argento, riconoscimento che ogni anno viene assegnato nell’ambito della Rassegna degli ovini di Campo Imperatore. Alla cerimonia, che ha visto la premiazione dei pastori Ovidio Damiani, Mario Civisca, Giuseppina Aloisi, Rodolfo Mucciante, Alessandro Pelini, Angela Maria Petrocco, Giulio Petronio, Secondino Moro, Francesco Schiavone, Manuela Tripodi, Ruggero Damiani, Giacomo Delfino, Lorenzo Damiani, Guerino Cherubini, Renato
Mucciante, Mario Pallante, Claudio Petronio e Antonio Damiani, hanno partecipato anche la deputata Stefania Pezzopane, il presidente della Regione Marco Marsilio, l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente, l’assessore all’Agricoltura del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta e il sindaco di Barisciano Fabrizio D’Alessandro.
 
   locandine
 
Villalago