Giovedì 8 Luglio - Sant'Alberto da Genova, Monaco, eremita

Il tempo... ieri - IL CALDO SI E’ FATTO SENTIRE PER TUTTA LA GIORNATA. Folate di vento sono arrivate solo dopo il tramonto a refrigerare l’aria. Temperature in rialzo per la massima e le minime: mass. 33,1°; min. 17,5°; attuale 22,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Mostra: “LA FARFALLA SEGNO
DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO”

“La farfalla segno del cambiamento climatico”, è la mostra che aprira domani, 9 Luglio, ad Anversa, a cura della Riserva naturale Gole del Sagittario, del maestro Tonio Specchia. Saranno in mostra opere realizzate utilizzando le fasce in plastica presenti nelle cassette della frutta e recuperate dallo stesso artista dai fruttivendoli: materiale plastico che diversamente sarebbe andato ad alimentare la massiccia produzione di rifiuti. Con la sua arte, il maestro dona nuova vita a questo materiale, una vita che ha la forma di una farfalla, simbolo della metamorfosi, vestita di colori.
La mostra resterà allestita fino al prossimo 18 luglio. Gli orari di visita sono al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 16 alle 19.30. L’ingresso è libero.
 
   il libro del giorno
 
   editoria
LA CITTÀ CRESCE ANCORA
E DIVENTA SETTIMANALE
DI APPROFONDIMENTO
 
Citando il noto poeta Mark Strand, facciamo ricorso al titolo di uno dei suoi libri più noti per sintetizzare ciò
che ha spinto l’editore Giampiero Ledda a credere in questa impresa visionaria: “il futuro non è più quello di
una volta”.  Considerando ciò che sta accadendo nel mondo dell’informazione digitale, sembra siano possibili solo due strade: combattere contro il digitale o trasformarsi in uno strumento digitale abbandonando la carta stampata.
La Città ha scelto la terza via: l’integrazione phygital (physical + digital). Il settimanale avrà tre canali su cui avverrà la diffusione: il cartaceo, l’app (giornale online) e il sito web.  Il cartaceo e l’app saranno sostanzialmente identici, mentre il sito, oltre a contenere degli abstract degli approfondimenti più interessanti del settimanale, porterà l’attenzione anche su questioni che integreranno le altre attività.
I contenuti saranno inseriti in canali di che non si limiteranno a trattare un tema in modo
verticale, ma integreranno più aspetti di alcuni
contesti rilevanti per intere categorie operative o sociali,
analizzandone abitudini, comportamenti, problemi e soluzioni, passando per la narrazione delle migliori
storie di successo. L’altra sostanziale novità sarà la convivenza, non necessariamente pacifica, tra giornalisti ed esperti dei differenti settori di cui si occuperà il settimanale che, in alcuni casi, animeranno vivaci confronti. Anche la veste grafica subirà un sorprendente cambiamento e risulterà del tutto nuovo, con una scelta che non mancherà di far discutere e che, per chi avrà il fiuto di comprendere cosa sta succedendo, rappresenterà una ghiotta occasione di collezionismo.
Da domenica 11 luglio inizierà un percorso di avvicinamento all’edizione definitiva di settembre, passando per 7 “numeri laboratorio”
New Editor srl
Nikolai Prestia
Dasvidania

Kola ha sette anni e, concentratissimo, studia una mela verde sul davanzale di una finestra. Fuori ogni cosa è bianca della neve appena caduta. I tetti della città si scorgono appena. La città dà su un fiume: è il Volga, nel pieno dell'inverno russo. Kola è orfano e vive con la sorella in un istituto. Ha alle spalle una storia di povertà, disagio e scarsa cura, se non abbandono. Quel bambino, che oggi ha trent'anni e abita in Sicilia, racconta la sua storia. In questo libro, l'istituto, i lunghi corridoi sempre vuoti – tranne quando i bambini e le bambine rientrano dalla scuola –, la famiglia d'origine, la madre giovanissima e senza aiuti, lo zio disperato e violento riprendono sostanza, e volti.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 75.024 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 35 (di età compresa tra 7 mesi e 63 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nessun nuovo caso e resta fermo a 2512. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 869 (-5 rispetto a ieri). 23 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri)  in terapia intensiva, mentre gli altri 845 (-5 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.
 
   modavi abruzzo
Mirco Planamente 
eletto all’unanimità Presidente
del Coordinamento Modavi Abruzzo

Il Coordinamento Modavi Abruzzo (Movimento di Associazioni Volontariato Italiano) si è riunito per fare un bilancio delle attività svolte in questo difficile periodo di emergenza sanitaria oltre che per rinnovare le cariche sociali: all’unanimità ha votato come presidente Mirco Planamente, vice presidente del Modavi Pianella e nella carica di vice presidente Menna Graziano ad oggi anche presidente Modavi Cupello. Il Coordinamento, che al suo interno comprende i nuclei Modavi Città Sant’Angelo, Modavi Spoltore, Modavi Castellamare, Modavi Pescara, Modavi Pianella, Modavi Serramonacesca, PAV Loreto Aprutino, Protezione Civile Penne, Modavi Cupello, Volontari Senza Frontiere Pescara, Modavi Infinity Pescara, attraverso le competenze dei singoli volontari e le attitudini dei vari nuclei, opera in vari settori quali logistica, telecomunicazioni, antincendio boschivo, assistenza alla popolazione, formazione ed informazione.
 
   banco alimentare
ABRUZZO: IL BANCO ALIMENTARE
CONTRO LA POVERTÀ CRESCENTE
NEL 2020 DISTRIBUITO IL 51 PER CENTO DI CIBO IN PIÙ

Un 2020 intenso per il Banco Alimentare Abruzzo. Intensa l’attività quotidiana, con un sensibile incremento di cibo distribuito ad un crescente numero di persone anche causa pandemia. E intensa è stata la vicinanza di enti e imprese, pronte a sostenere e camminare accanto ad una realtà imprescindibile per la lotta alla povertà nella nostra regione. Il bilancio relativo all’anno scorso è stato approvato dall’assemblea dei soci, che si è tenuta nei giorni scorsi nel magazzino di via Celestino V a Pescara. Un momento di approfondimento, al quale hanno partecipato il presidente Antonio Dionisio, il direttore Cosimo Trivisani e, collegato da Milano, Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare, che coordina le ventuno sedi locali.
Nel dettaglio, durante il 2020 sono stati 2.064.817 i kg di cibo distribuiti: nel 2019 erano stati 1.366.611, l’incremento dunque è stato pari al 51 per cento. Questo forte incremento ha permesso di poter rispondere alle crescenti richieste degli enti che hanno dovuto fronteggiare nuove povertà con un aumento degli assistiti: 32.370 persone nelle quattro province abruzzesi (più 3,25 per cento).
“Ma c’è un aspetto su tutti che colpisce la nostra attenzione – commenta Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare Abruzzo – ed è quello relativo alla vicinanza di enti pubblici, imprese, cittadini spesso anonimi, che nell’anno della pandemia hanno voluto sostenere la nostra attività, con progetti, iniziative, donazioni. Ancora una volta, nella lotta alla
povertà la nostra opera è stata riconosciuta centrale e affidabile.           Da parte nostra, quindi, stiamo mettendo come sempre tutto l’impegno a recuperare e donare cibo, in un momento così impegnativo come quello attuale, e al tempo stesso a lavorare per consolidare la nostra attività, camminando con le realtà che incontriamo sul nostro cammino. C’è un Abruzzo fatto di amministratori, imprenditori e operatori del sociale sempre pronti a fare la loro parte, a servizio del bene comune. A loro va la nostra immensa gratitudine, così come ai nostri operatori e ai nostri volontari, instancabili in questo anno di pandemia: sono stati sempre presenti, sempre disponibili, sempre propositivi. Grazie, a nome mio e di chi vive nel bisogno in Abruzzo”.
Ufficio Stampa Banco Alimentare dell'Abruzzo
 
   panchina rossa
UNA PANCHINA ROSSA
AL PORTO ANTICO DI PESCARA

Nell'ambito della manifestazione “Diecimila vele contro la violenza sulle donne” presso il Circolo Nautico del Porto Antico di Pescara è stata inaugurata una panchina rossa, colore del sangue,  e simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. Sono state esposte inoltre delle opere, realizzate dal nostro "Direttore Artistico" Vittorio Di Boscio, sul tema della Violenza sulle Donne. Sono intervenuti, il Presidente dell'Associazione Pino Di Persio, Carola Febo, Gino De Sanctis, Domenico Di Cintio, Il Presidente Assonautica Francesco Di Filippo, Monica Torti, e Fabiola Bacci (mamma di Jennifer Sterlecchini, uccisa nel dicembre 2016) e Isabella Martello (sorella di Anna Carlini, uccisa nell'agosto 2017).
 
   gssi - inaf
I GETTI DEI LAMPI GAMMA
SI “RAFFREDDANO” COSÌ

Quali sono i processi che determinano il raffreddamento delle particelle relativistiche nei lampi gamma, dando origine alla tipica diminuzione rapida del flusso che accompagna l’esplosione iniziale? A dare una convincente risposta a questa domanda arriva oggi il lavoro di un gruppo di ricercatori del Gran Sasso Science Institute (GSSI), in collaborazione con colleghi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) in cui viene presentata una relazione che accomuna diversi lampi gamma (o GRB, Gamma-Ray Burst in inglese) durante una fase di transizione del fenomeno denominata “steep decay” (decadimento rapido). L’unicità di tale relazione ha spinto il gruppo ad andare alla ricerca di un processo universale che potesse darne una corretta interpretazione. Lo studio è stato pubblicato oggi sulla rivista Nature Communications.
I lampi gamma sono considerati tra gli eventi più catastrofici ed energetici dell’Universo poiché possono rilasciare in poche frazioni di secondo l’intera energia emessa da una stella come il Sole durante tutta la sua vita. La scoperta di supernove e di onde gravitazionali associate a lampi gamma ha confermato che alcuni di questi fenomeni sono il prodotto del collasso di una stella massiccia, e altri della fusione di due stelle di neutroni.  Noti fin dagli anni ‘60, la loro natura è rimasta dibattuta fino all’avvento del Neil Gehrels “Swift” Observatory, un osservatorio in orbita dal 2004 dedicato alla rilevazione, localizzazione e caratterizzazione dei GRB. Dopo anni di osservazioni in diverse bande dello spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi gamma, oggi sappiamo che i GRB sono prodotti da getti di energia e materia lanciati da un buco nero che si espandono a velocità prossime a quelle della luce. Le particelle trasportate dal getto vengono accelerate attraverso onde d’urto o in regioni di riconnessione magnetica, convertendo l’energia cinetica (o magnetica) in radiazione elettromagnetica, che tipicamente ha il suo picco nei raggi gamma. Successivamente il getto emette radiazione a più basse frequenze nell’incontro e interazione con il mezzo interstellare, dando origine alla cosiddetta fase di afterglow, che può protrarsi da minuti, ore fino a mesi dopo il lampo gamma iniziale. Il decadimento rapido (steep
decay) segna il limite di demarcazione tra la conclusione della fase iniziale impulsiva, dove viene rilasciata gran parte della radiazione di alta energia, e l’inizio dell’afterglow. La sua caratteristica rapidità di decadimento in flusso è generalmente associata alla geometria curva della superficie del getto al cui interno le particelle vengono accelerate per poi dissipare la propria energia sotto forma di radiazione.Tuttavia, questo scenario, da tempo accettato dalla comunità scientifica per interpretare lo steep decay, fallisce nel riprodurre la relazione spettrale trovata dal team di ricerca. L’evidenza osservativa ha quindi imposto una modifica di paradigma per l’interpretazione teorica e la soluzione è stata trovata assumendo un raffreddamento adiabatico delle particelle. Per raffreddamento si intende il processo attraverso il quale le particelle perdono la loro energia iniziale, mentre il termine adiabatico si riferisce all’espansione del volume che contiene le particelle, il quale non scambia calore con l’ambiente esterno.
 
   webinar
STRATEGIE PER LO SVILUPPO
DEL CENTRO ABRUZZO, CONVEGNO
CON I SINDACI DEL TERRITORIO

“Le strategie per lo sviluppo del territorio individuate dai sindaci del Centro Abruzzo nella “Carta dei Comuni delle Valli” saranno presentate e approfondite in un evento in streaming articolato in 5 webinar. L’iniziativa pone le basi per costruire un modello di coesione su concreti obiettivi per il rilancio dell’area, capace di attrarre finanziamenti, in considerazione delle opportunità regionali, nazionali ed europee in corso di attuazione”.
Lo annuncia il sindaco Annamaria Casini. È questo il cuore del convegno “Orizzonti Comuni. Dalla Carta delle Valli linee per lo sviluppo e la coesione del Centro Abruzzo” che si svolgerà in modalità telematica giovedì prossimo 15 luglio dalle 9.30 alle 18, a conclusione del progetto MITO (Modello per l’Innovazione del Territorio e Occupazione), finanziato dal POR FSE Abruzzo 2014-2020, coordinato dalla Città di Sulmona in convenzione con 14 Comuni: Anversa degli Abruzzi, Scanno, Villalago, Pratola Peligna, Corfinio, Raiano, Prezza, Pettorano sul Gizio, Roccapia, Cansano, Campo di Giove, Cocullo, Introdacqua e Bugnara, con l’assistenza tecnica di Meta Group.
 
Introdacqua: il girasole curioso