Mercoledì 16 Giugno - Sant'Aureliano di Arles, Vescovo

Il tempo... ieri - Con l’arrivo dell’alta pressione la giornata è stata assolata, ma il Maestrale è tornato a soffiare non facendo risalire i gradi di calore, Temperature in calo per le minime: mass. 24,3°; min. 9,2°; attuale 13,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
ABWINE, NELLA ROTONDA DI PALAZZO S.FRANCESCO

Domani e dopodomani, 17 e il 18 Giugno 2021 la Rotonda di Palazzo San Francesco, in corso Ovidio a Sulmona, ospiterà la III edizione di AbWine, a partire dalle ore 17:00.
L’associazione culturale Terradriatica in collaborazione con la delegazione AIS sulmonese coordinata dal Sommelier professionista Elisa Colella e con il patrocinio e contributo del Comune di Sulmona e della Fondazione Carispaq, presentano la terza edizione di Abwine "Abruzzo Wine and Culture”, l’evento enogastronomico, nato in occasione delle celebrazioni per il 50° anno della DOC Montepulciano d’Abruzzo, durante il quale è stato possibile degustare parte dei migliori vini regionali, accompagnati da prodotti tipici della tradizione abruzzese, oltre che ad un’ampia offerta in termini di formazione e di eventi culturali gratuiti.
I posti sono limitati. Per info e prenotazione degustazioni experience: info@ab-wine.com
 
 
   il libro del giorno
   sulmona
“BIMILLENARIO
OVIDIANO”
Designato il comitato
scientifico

Con la designazione del Comitato scientifico comincia a prendere vita la legge sul Bimillenario Ovidiano, dopo una lunga situazione di stallo. In seguito alla prima riunione nei giorni scorsi del Comitato promotore, di cui l’amministrazione comunale è componente di diritto unitamente a delegati della presidenza del consiglio, dei ministeri competenti, della Regione Abruzzo, della Dmc Terre d’Amore e di tre rappresentanti del Comitato giovani ovidiani, si è definito un cronoprogramma il cui primo passo è appunto la nomina dei componenti del Comitato scientifico.  Per decreto ministeriale sono state individuate e nominate nove personalità di chiara fama della cultura e letteratura latina, esperti della vita e delle opere di Ovidio: il professore Alessandro Barchiesi, la professoressa Palma Crea Cappuccilli, il professore Arturo De Vivo, il professore Nicola Gardini, la professoressa Francesca Ghedini, la professoressa Angela Iannuzzi, il professore Ivano Dionigi, professore Paolo Fedeli, professore Mario Alberto Labate. Gli ultimi tre, componenti di diritto  ai sensi della legge stessa. “Nomi prestigiosi, molti dei
quali furono ideatori e relatori del Convegno internazionale Ovidio 2017 in cui avemmo l’onore della presenza del nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In questi anni non abbiamo mai smesso di sollecitare il Ministero competente per concretizzare una grande opportunità per questa città e il territorio e  poter completare le celebrazioni in onore di Ovidio, con iniziative e progetti che possano restare come un vero investimento culturale per la piena valorizzazione del nostro poeta e la nostra città”. Sottolinea l’assessore alla cultura Manuela Cozzi.
Muriel Barbery
L'eleganza del riccio

Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l'esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte
le altre.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 74.496 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 28 nuovi casi (di età compresa tra 4 mesi e 72 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2503 (si tratta di un 76enne della provincia di Pescara).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 70616 dimessi/guariti (+122 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1377 (-96 rispetto a ieri). Il tasso di positività è pari a 0.6 per cento.
 
   bobbin lacee
Verso la conclusione
il Progetto Europeo del Tombolo
dopo l’ultimo incontro virtuale
con la Germania

Con le valutazioni di fine lavoro dei gruppi partecipanti, nel pomeriggio di ieri ha avuto termine il 6° ed ultimo incontro del Progetto Bobbin Lacee-Erasmus Plus, seguito dalle merlettaie di Scanno in collegamento con la Germania, dal Centro Anziani messo a disposizione dal Comune. Qui si ritroveranno tutte insieme le maestre, anche quelle di altre località, sabato pomeriggio, per approfondire quanto appreso nel corso di queste giornate di work-shop, perché ognuna possa trasmettere i nuovi insegnamenti a tutti i gruppi.
Dall’11 al 15 giugno sono state giornate dense di lavoro, con l’aiuto di video, diagrammi, dimostrazioni pratiche, ma troppo veloci perché si potessero portare a termine tutti i lavori proposti. Chi è rimasto indietro avrà modo di completarli con calma. Univoco il rimpianto per Marianne Stang e il marito Lothar, che sarebbero stati, se ancora in vita, contenti del successo del Progetto, grazie alla cooperazione di tutti i partecipanti, in un clima di cordialità e di amicizia, nella condivisione delle conoscenze per offrire aiuto nelle difficoltà.
Come ha ricordato Rita Di Matteo, nel 2017 Marianne Stang, con la quale aveva lavorato in precedenti progetti europei e che conosceva da una ventina d’anni, le aveva comunicato l’approvazione del Progetto Bobbin
Lacee, coinvolgendola nelle molteplici responsabilità. Grazie a loro il Comune di Scanno ne ha fatto parte ed ha ospitato gli altri Paesi nel secondo incontro transnazionale di luglio 2019. C’è stato un arresto per la pandemia dopo il terzo incontro a Praga, ma poi sono riprese le attività e gli incontri virtuali con la Spagna, la Francia e l’ultimo con la Germania. La formazione e le conoscenze di nuove tecniche hanno dato la possibilità al gruppo di Scanno di eseguire tanti lavori che saranno prossimamente esposti nella chiesa di Costantinopoli, concessa con generosità dal parroco don Carmelo.
 
   villalago
CERCASI FILIPPO
DISPERATAMENTE! 

VILLALAGO - Filippo, per dirla col dialetto villalaghese, “ce l’en’arrubbate”. E non può essere altrimenti, perché per la scomparsa di Filippo non ci sono indizi che fanno pensare ad altro.
Filippo è l’asinello sardo della Locanda “Lago Lucciola” di Villalago, preso da Gianni Gatta, per rendere più vivace l’accoglienza degli ospiti, soprattutto dei bambini. Pascolava tranquillamente nei prati adiacenti e si lasciava avvicinare pacificamente da chiunque. Nel periodo invernale l’asinello veniva ricoverato al chiuso, mentre in estate, soprattutto, era lasciato fuori. Per non farlo allontanare era legato ad un albero con una corda sufficientemente lunga
Ieri mattina quando Mario, l’amministratore della Locanda, è arrivato non ha sentito il raglio di saluto. L’ha chiamato, ma non ha avuto segni di risposta. Filippo è abituato a rispondere con una vocalizzazione tutta sua, fatta di suoni gutturali per rispondere alla chiamata e far capire che stava bene. Insospettito Mario si è recato nel prato dove l’aveva legato, ma non c’era. Ha fatto un giro intorno, ma alle sue continue chiamate non ha ricevuto risposta.
Osservando bene l’albero dov’era legato ha notato che la corda non c’era più, né c’erano spezzoni, nell’eventualità che Filippo l’avesse recisa per fuggire, andando, nell’ipotesi più romantica, alla ricerca di una compagna con cui accoppiarsi, visto che non lontano ci sono cavalle che
pascolano liberamente.
E stata presentata la denuncia ai carabinieri contro ignoti.
L'asinello ha un microchip e si spera che sia utile per risalire a chi l'ha portato via.
 
   villalago
Un esempio di lodevole
volontariato a Villalago

VILLALAGO - Rodolfo Caputi cittadino di Villalago nei giorni scorsi ha provveduto a riparare un profondo solco, che l’usura e le gelate invernali avevano causato nella vasca che raccoglie l’acqua della fontana all’inizio della bella scalinata che sale, restringendosi e allargandosi, fino al Colle, lungo il centro storico del paese.
La riparazione era necessaria perché l’acqua si riversava a terra.
Rodolfo, pensionato ottantenne, è stato un valente muratore e si presta volentieri, in modo del tutto volontario e senza compensi,  a piccoli lavori di muratura. Un esempio per tutti di attaccamento al paese.
La fontana (pur rifatta come copia perfetta negli Anni Ottanta) risale al 25 Maggio del 1925, quando il paese, sindaco Oreste Carfagnini, venne approvvigionato di acqua potabile, condotta dalla sorgente di Capodacqua.
Una fontana non monumentale, ma bella nella sua semplicità. Nel discorso di inaugurazione il Sindaco tenne a precisare che non c’erano le condizioni economiche per una fontana monumentale nel mezzo della piazza. E’ restata sempre la stessa, come monumento sentimentale e storico per tutti i Villalaghesi, anche se si tentò di sostituirla, ma con scarso apprezzamento, tanto da ritornare all’antica forma.
 
   coop nos
INFANZIA, COOP NOS
DI SULMONA AL CORSO
DI FORMAZIONE “MARTE”

La Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali di Sulmona, parteciperà domani,16 giugno, al Corso di formazione per il rafforzamento delle capacità dei professionisti nel campo della rilevazione e trattamento delle Esperienze Infantili Avverse, promosso dal progetto europeo Marte. La Nuovi Orizzonti Sociali, in qualità di partner del progetto, che prevede il coinvolgimento anche di altri paesi europei come Slovenia, Bulgaria e Grecia, coinvolgerà nel corso di formazione professionisti come psicologi, educatori infantili, psicoterapeuti e legali provenienti da tutto il territorio regionale. Il corso sarà erogato dal Centro per i Traumi dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Maltrattamenti e Abusi di Milano, punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per quanto riguarda la tematica delle esperienze infantili sfavorevoli. In Europa sono ben 55 milioni i bambini
che attualmente hanno avuto esperienze traumatiche. Questo è il risultato, purtroppo, di un fenomeno sottostimato e condizionato dall’insufficiente preparazione dei professionisti operanti in questo settore. Il progetto Marte e, nello specifico il corso di formazione, darà il proprio contributo per tentare di invertire questo trend.
 
Villalago