Venerdì 11 Giugno - San Barnaba, Apostolo

Il tempo... ieri - UN’ALTRA GIORNATA DI TEMPO VARIABILE, con una mattinata di sole e un pomeriggio con cielo solcato da nuvole stratificate, ma senza effetti piovosi. Temperature in lieve rialzo: mass. 22,3°; min. 11,1°; attuale 13,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Domani,12 giugno, a Sulmona
Riapre il Teatro Maria Caniglia

DOMANI, alle ore 18,30, Il teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona riapre in presenza del pubblico con l’anteprima nazionale “Le leggi della gravità”, scritta e diretta dal regista e attore Gabriele Lavia. Le leggi della gravità narra la vicenda di una donna che una notte fredda e tempestosa si reca in commissariato per confessare l’omicidio del marito violento, caso avvenuto dieci anni prima e all’epoca archiviato come suicidio: l’uomo si era gettato dell’undicesimo piano del palazzo. Manca poco più di un’ora allo scadere dei termini per la riapertura del caso e solo ora la donna afferma di averlo spinto lei stessa giù dal balcone, nonostante le sue contraddizioni spazio temporali.  
Lo spettacolo inaugurerà la stagione di prosa curata dall’associazione Meta e promossa dal Comune di Sulmona e sostenuta dalla Fondazione Carispaq e dalla Bper.
 
 
   il libro del giorno
   tedx l’aquila
TEDX L’AQUILA:
INFLUENCER,
scrittori e musicisti
a confronto
sul tema “contatto”

A L’AQUILA, la tappa è in programma sabato 26 giugno all’auditorium di Renzo Piano nel parco del Castello, alle porte del centro storico e vedrà tra i protagonisti Casadilego, nome d’arte di Elisa Coclite, giovane cantante abruzzese, nota al pubblico per aver partecipato e vinto l’ultima edizione di X Factor 2020.
Saranno la sua voce e il suo pianoforte a declinare il tema scelto per TEDxLAquila, una parola che rappresenta un punto di incontro tra tutte queste cose e forse anche più e che lascia tante interpretazioni e ampi margini di discussione a riguardo: “Contatto”.
Un anno fa – spiegano gli organizzatori – è cambiata la vita di tutti. Un evento imprevisto ed imprevedibile ha stravolto la quotidianità e ha rivoluzionato, forse per sempre, il nostro modo di vivere le relazioni, le cose, gli affetti, il lavoro, le passioni ed il tempo libero. Di qui la scelta di “contatto”, come parola che si propone come comune denominatore tra tutte queste cose. Le accezioni sono molteplici: contatto come
tocco, venire a contatto con un amico, uno sconosciuto, con un nemico, ma anche con qualcosa di sovrannaturale. Il contatto può definire una relazione tra esseri viventi ma anche un legame chimico, elettrico o astronomico. Uno spazio comune cui convergere, o un legame fra cose molto distanti tra loro.
Saranno sul palco di TEDxL’Aquila, evento di speaking nato negli Usa e diffuso in tutto il mondo con un format ormai stabile e ben riconoscibile, blogger, scrittori, giornalisti, influencer, formatori e persino sacerdoti.
David Grossman
Qualcuno
con cui
correre

Assaf è un sedicenne timido e impacciato a cui viene affidato un compito singolare, se non impossibile: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade di Gerusalemme. Correndo dietro all'animale il ragazzo giunge in luoghi impensati, di fronte a strani, inquietanti personaggi. E poco a poco ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la storia di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle fuggita di casa per salvare il fratello, giovane tossicodipendente finito nella rete di una banda di malfattori. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 74.400 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 38 nuovi casi di coronavirus, di età compresa tra 7 e 84 anni.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra un nuovo caso e sale a 2.499, si tratta di un 87enne della provincia di Chieti. Il tasso di positività, è pari a 0.8 per cento.
Del totale dei casi positivi, 18.842 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+11 rispetto a ieri), 19.354 in provincia di Chieti (+17), 18.158 in provincia di Pescara (+23), 17315 in provincia di Teramo (+1). I dati confermano una ulteriore flessione dei contagi.
 
   wwf
caccia al cervo
al di fuori
dell’area protetta?

“In occasione di un recente incontro sulla convivenza uomo-orso, il Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM) ha rilasciato alcune considerazioni sulla possibilità di aprire la caccia al cervo al di fuori dell’area protetta. Su quali basi ecologiche ed economiche si fonda un tale pensiero?”. Così il WWF che annuncia la massima vigilanza.   “A detta del direttore del Parco – spiega il WWF – sarebbe possibile (anzi, necessario!) ipotizzare un contenimento non solo al Cinghiale (attività già peraltro attuata da anni con scarsissimi risultati concreti), ma anche al Cervo. Per il direttore Sammarone l’attività venatoria sarebbe capace di alimentare non meglio definiti riflessi economici e si potrebbero coinvolgere i giovani nella gestione di un eventuale flusso turistico legato alla caccia”.   “In base a quali considerazioni tecniche ed ecologiche si può oggi affermare la necessità di dover contenere e ridurre la popolazione di Cervo in Abruzzo? Lo stesso Piano Faunistico Venatorio della Regione Abruzzo, documento indispensabile per programmare le azioni sulla fauna approvato meno di un anno fa, prevede che ci siano ulteriori verifiche sullo stato della popolazione di Cervo, in quanto per la sua stessa redazione vengono utilizzati dati relativi a una sola annualità, il 2018, sicuramente non sufficienti per avere un quadro esaustivo della presenza e della diffusione della specie. Prima soltanto di ipotizzare un qualsiasi intervento bisogna dotarsi – incalza il WWF – di approfonditi strumenti di conoscenza, quali ad esempio, la distribuzione puntuale sul territorio regionale, la dinamica, il trend e lo status delle popolazioni, i rapporti sesso/età… di tutto questo si conosce pochissimo. Senza poi tralasciare il fatto che il Cervo ha un ruolo fondamentale nella catena alimentare, rappresentando, ad esempio, un’importante fonte trofica per il Lupo. È poi noto che molta dell’eventuale pressione venatoria sui Cervidi andrebbe a ricadere nelle zone di presenza dell’Orso bruno marsicano al di fuori delle aree protette, aggiungendo ulteriore stress in territori dove la caccia ad altre specie è già permessa”. Quanto al “riferimento agli
aspetti economici e ai flussi turistici legati alla caccia” per il WWF “non sembra poggiare su dati realistici. È noto che il numero di cacciatori sta (fortunatamente) diminuendo in tutta Italia essendo passati dagli oltre 2 milioni degli Anni ’70 a meno di 500.000 nel 2020, in gran parte anziani. Le presenze turistiche evidenziano, invece, come la natura sia un
settore in forte crescita”.
 
   cna abruzzo
l’ossigeno finanziario per poter tirare avanti, tra chiusure totali e restrizioni varie. Ne emerge il quadro di un Paese a due velocità, dove l’Abruzzo certamente arranca: perché se in Italia il prestito medio per impresa si è attestato a 145mila 803 euro, in Abruzzo scende a quota 86mila 602, ovvero il 59% della media nazionale. Oltretutto, al netto dei fondi garantiti, i prestiti alle imprese nel nostro territorio hanno subito una flessione del 15,2%, dato doppio della media nazionale (7,5%). E guardando ancor più dentro il pianeta delle imprese, a seconda della loro dimensione, si scopre - infine – che dei 10 miliardi e 980 milioni erogati, 8 miliardi e 356 milioni sono andati alle imprese medio-grandi, contro i 2 miliardi e 624 milioni alle piccole.
Uno scenario, dunque, assai poco rassicurante. In generale: perché con la fine dell’emergenza sanitaria e il venir meno delle principali misure di sostegno (proroga a fine anno del blocco del pagamento delle rate dei mutui, rinnovo seppure in forma ridotta dei vari decreti destinati a garantire liquidità, fine della cassa integrazione) si annuncia per le imprese uno scenario preoccupante da gennaio 2022. Un quadro sottolineato ieri dallo stesso Segretario generale della confederazione artigiana, Sergio Silvestrini, di fronte al comportamento poco rassicurante di un sistema bancario orientato in settori tutt’altro che marginali «a scongiurare la moratorio». Ma anche nel particolare scenario abruzzese, come dice il presidente regionale Savino Saraceni, c’è poco da dormire sonni tranquilli: «A tutt’oggi, la legge regionale sul credito datata 4 maggio scorso, con una dotazione di 10 milioni di euro, che pure prometteva di essere operativa in 15 giorni, non è ancora in grado di erogare i finanziamenti annunciati. Poi, occorre recuperare dal Governo, che si era impegnato a restituirli, i 50 milioni impegnati dalla Regione per l’emergenza Covid: dovranno servire proprio a sostenere il credito alle impresa. Perché una cosa è certa: nessuno potrà andare alla guerra senza munizioni».
Credito nell’emergenza Covid
Imprese “salvate”
grazie ai fondi garantiti

Nei mesi dell’emergenza Covid-19, i prestiti garantiti dallo Stato alle imprese attraverso il Fondo centrale di garanzia hanno compensato il minor gettito di finanziamenti assicurato dal sistema bancario: tutto ciò, mentre la fine delle misure di sostegno potrebbe aprire per il mondo delle imprese scenari inediti e difficili. L’indagine sull’andamento del credito nel 2020, condotta per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati di Bankitalia e del Fondo centrale di garanzia mette a nudo innanzi tutto la differenza di trattamento ricevuta agli sportelli bancari dalle imprese della nostra regione, se è vero – come spiega l’autore dello studio – che «in Abruzzo il prestito medio per impresa è pari solo al 59% di quanto concesso a livello nazionale. E inoltre, benché si registri un incremento del 4,7%, in Italia l’aumento è stato di ben tre punti superiore».
Ma vediamo gli altri numeri: «Nella nostra regione, al 31 dicembre scorso - argomenta Ronci - i prestiti alle imprese ammontavano a 10 miliardi e 980 milioni di euro, ben 2 miliardo e 108 milioni dei quali erogati però in seguito ai provvedimenti emanati per fare fronte all’emergenza Covid-19. L’incremento sui dodici mesi precedenti è stato di 513 milioni: ma se queste cifre si considerano al netto dei fondi garantiti dallo Stato, ecco allora che i prestiti hanno subito una caduta di un miliardo e 595 milioni. Insomma, i fondi garantiti non si sono aggiunti al credito ordinario, si sono limitati a sostituirlo, seppure con qualche ritocco verso l’alto. Ma non certo secondo le aspettative».
Dunque, nel periodo più nero per il sistema produttivo nazionale (e regionale) è stato solo attraverso la concessione di garanzie statali, oscillanti tra l’80 e il 100%, che le imprese hanno potuto ottenere
 
   anversa
RINNOVATA LA CONVENZIONE
TRA GUARDIANI
DELLA NATURA
E COMUNE DI ANVERSA

E’ stata rinnovata ieri mattina la convenzione tra il Comune di Anversa degli Abruzzi e l’associazione Guardiani della Natura, guidata da Venanzio D’Alessandro.
L’associazione continuerà quindi a svolgere il suo servizio di tutela dell’ambiente e degli animali nel piccolo centro della Valle Sagittario,
sede peraltro di una Riserva naturale regionale e ricco di pregiati
siti ambientali.
 
   lutti


CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA GROSSI

Solo ieri abbiamo saputo della tragica morte di Roberto, figlio di Ugo Grossi, un villalaghese emigrato da giovane a Roma, dove si è fatto onore nel mondo della sartoria. Non aveva dimenticato le sue origini e aveva trasmesso il suo amore per il paese ai suoi figli.  
Roberto, imprenditore edile, lo conoscevano tutti, per la sua amabilità e disponibilità.
La morte l’ha preso con sé a 49 anni. Ha voluto che cedesse il tetto di un capannone, su cui era salito per un sopralluogo, che l’ha inghiottito, facendolo precipitare nel vuoto. A nulla sono valsi i soccorsi. Lascia la moglie e due figli.
La sua morte ha scosso l’intera cittadina di Marino e la stessa Villalago. Molti i messaggi di cordoglio sia da parte della politica, essendo stato coordinatore di “Forza Italia Marino” diventando poi Coordinatore di “Cambiamo con Toti Marino”, sia dal mondo del lavoro.
Giungano le nostre sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari.

 
Villalago