Giovedì 20 Maggio - San Bernardino da Siena, Sacerdote ofm

Il tempo... ieri - MAGGIO IERI E’ TORNATO DI NUOVO A braccetto con l’autunno. Giornata instabile in cui le nubi hanno avuto la meglio sul sole, portando la pioggia in serata. Temperature in calo: mass. 16,9°; min. 7,1°; attuale 7,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Le millenarie vie della transumanza fanno rete
“PARCHI, PASTORI, TRANSUMANZE
E GRANDI VIE DELLE CIVILTA’”
Il progetto sottoscritto da otto regioni

E’ stata presentata ieri in videoconferenza, un’iniziativa nell’ambito del progetto Parcovie 2030. Si tratta dell’accordo di partenariato su ‘Parchi, pastori, transumanze e Grandi Vie delle Civiltà’, all’interno del programma delle ‘Terre rurali d’Europa’ per la programmazione europea Agenda 2030. La Conferenza dei Consigli regionali, su proposta del Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri, ha infatti promosso il progetto che è stato accolto dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto.
Lo scopo è quello di collegare ai tratturi e a vie della Transumanza tutte le eccellenze del territorio legate a cultura, enogastronomia, natura, per un rilancio del turismo.
 
 
   il libro del giorno
   evento
LA VALLE DEL SAGITTARIO
CON LA TRANSUMANZA
E I PASTORI
PROTAGONISTI
A “LINEA VERDE”

Domenica prossima, 23 maggio, alle 12,20 con il programma “Linea Verde”, condotto da Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini, le telecamere Rai tornano nella Valle del Sagittario a pochi giorni della nona tappa del Giro d’Italia. 
Protagonisti saranno i pastori e le pecore con Nunzio Marcelli, il professore-pastore, che ormai da quarant’anni ha ideato e gestisce la Cooperativa “La porta dei parchi” di Anversa degli Abruzzi, che ha fatto uscire la pastorizia da un’attività reclusa nella società dell’era pastorale-contadina, portandola ad avere una sua fiorente prospettiva anche in era post industriale e digitale. Difatti non a caso la Cooperativaè nota perché ha avuto la brillante idea, innovativa, del progetto “Adotta una pecora”, per consentire anche a chi vive nelle realtà metropolitane o altamente urbanizzate, fuori dai contesti montani, di sentirsi partecipe al fianco dei pastori nei pascoli con le greggi.
La trasmissione accompagnerà i protagonisti in un suggestivo scenario bucolico, un Ecomuseo itinerante
Fabrizio Caramagna
Se mi guardi esisto

"Ci sono visi che, nel tempo, prendono la forma della propria anima, delle proprie letture, dei paesaggi e delle persone conosciute. Hanno segni profondi e sottili, luci e ombre che parlano di una interiorità intensa, di domande fatte e risposte ricevute, di armonia e inquietudine. Sonja era quel viso." Un padre divorziato e un'attivista coraggiosa e sognatrice. Una storia d'amore difficile ma bellissima che si rincorre ai quattro angoli del mondo. Un romanzo che scandaglia le varie fasi di un innamoramento maturo, dall'euforia del primo incontro fino al dolore più profondo della lontananza.
E’ un romanzo pieno di poesia che, frase dopo frase, ci ricorda l'importanza dell'empatia e della cura di ciò che ci circonda. In poche parole ci ricorda l'importanza dell'amore.
sul senso del Tratturo e della Transumanza, fra le Gole del fiume Sagittario e le alture circostanti.
Si tratta di scorci naturalistici affascinanti, già oggetto, nei secoli scorsi, dell’attenzione di famosi pittori. Non mancheranno momenti di riflessione e di sorprese con il coinvolgimento di autentici attori locali in ambito culturale ed artistico.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 73.366 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 72 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 80 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 16, di cui 3 residenti in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 7 in provincia di Teramo.  Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1080445 tamponi molecolari (+3415 rispetto a ieri) e 447442 test antigenici (+2372 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale i guariti) sono 6095 (-319 rispetto a ieri).
 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE
Da Daniele Sangrigoli

Sig. Direttore sono Daniele Sangrigoli (le avevo inviato l’anno scorso un'email per descrivere la situazione dei muretti situati sulla strada provinciale 123 che conduce a Castrovalva, in particolare quelli del girone "Escher" e della "Grotta delle Cornacchie) che lei, con mio immenso piacere,aveva pubblicato sul Gazzettino on line.
Inanzitutto la voglio nuovamente ringraziare per aver sollecitato la questione agli organi competenti ma le voglio anche fare i complimenti per l articolo sulla sua visita a Castrovalva e per aver ulteriormente evidenziato la problematica dell'antenna della discordia posta sul serbatoio. Il suo articolo non fa una piega e sono felice che una voce autorevole come la sua si sia fatta sentire in difesa del nostro bellissimo Borgo che purtroppo viene troppo spesso maltrattato da un'amministrazione comunale che dovrebbe fare di tutto per valorizzare questa perla della Valle del Sagitario, chiamata Castrovalva.
Grazie e buon lavoro. Daniele Sangrigoli 
 
   fnsi
LA FNSI SARA’ OGGI IN PIAZZA
PERCHE’ «Il governo dia
risposte su lavoro
e previdenza»

I rappresentanti dei giornalisti scenderanno oggi in piazza per chiedere un patto per l'articolo 21 della Costituzione. «Rischiamo di veder ridurre sempre più gli spazi dell'informazione in questo Paese:  il lavoro nel settore è sempre più precario e senza attenzione a lavoro e previdenza non ci può essere informazione di qualità. Per questo chiediamo al governo e al presidente del Consiglio, Mario Draghi, risposte e attenzione per il settore». Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, ha aperto così la conferenza stampa convocata per presentare le iniziative di mobilitazione del sindacato che oggi alle 10, sarà in piazza per ribadire la necessità di un patto per l'articolo 21
della Costituzione.
«Nel passato anche recente sono arrivate parole importanti di solidarietà, ora è il momento di passare dalle parole ai fatti», ha aggiunto Lorusso, ricordando l'intervento alla vigilia della manifestazione del presidente dell'Agcom, Giacomo Lasorella, che ha evidenziato come la concreta
attuazione del dettato costituzionale sul diritto all'informazione passi anche attraverso il giusto compenso e la tutela previdenziale dei giornalisti. «Servono riforme strutturali che mettano in sicurezza il diritto dei cittadini ad essere informati», è l'appello al presidente del Consiglio, Mario Draghi. Macelloni: «Senza buona occupazione non c'è previdenza».
 
   cgil cisl uil
FERMIAMO LA STRAGE
NEI LUOGHI DI LAVORO
 
Cgil, Cisl, Uil hanno organizzato, per il  20 maggio, assemblee unitarie con le lavoratrici e i lavoratori in tutta Italia con lo slogan “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro".
Non è ammissibile in uno stato di diritto il verificarsi di eventi luttuosi che ormai hanno una media nazionale di 2 morti al giorno censiti    
dall’INAIL. Il tema sicurezza, tutela della salute, formazione e investimenti tecnologici, devono urgentemente tornare ad essere una priorità per l’intero Paese proprio nel momento in cui occorre riprogrammare la ripartenza e il rilancio . La giornata di assemblee coincide con quella storica e importante del 20 maggio del 1970  quando nacque lo statuto dei lavoratori. Oggi più di ieri i diritti dei lavoratori, la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni tornano centrali per avere  un futuro del lavoro di qualità.  (I Segretari Organizzativi CGIL CISL UIL)
 
   transiberiana
LA TRANSIBERIANA D’ITALIA
RIPARTIRA’ IL PROSSIMO 19 GIUGNO
col nome di “Ferrovia dei Parchi”

I treni della Fondazione Fs e dell’associazione Le Rotaie saranno di nuovo attivi con una novità: grazie al riconoscimento ottenuto con il patrocinio del Parco nazione della Maiella, del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e della Riserva Biosfera Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise, la ferrovia utilizzerà un nuovo nome, la “Ferrovia dei Parchi”, “volta a sottolineare l’elemento identificativo più importante a cavallo tra due regioni – sottolineano i promotori – che la rende unica nel suo genere: le aree protette”. “Un territorio di inestimabile pregio naturalistico oltre che storico e culturale – aggiungono ancora i promotori nel presentare il ciclo di viaggi -, che sarà al centro della nuova offerta turistica da vivere lentamente e nel rispetto dei luoghi, con grande spazio alle attività all’aria aperta, di approfondimento e di escursioni a piedi o in bici (con servizio di trasporto gratuito sul treno), lungo la vasta rete di sentieri, strade bianche e tratturi presenti attorno alla ferrovia”. (fonte, il capoluogo)
 
   ass. salviamo l’orso
Da oggi la Regione verde d’Italia
è molto meno... verde !

Un parco regionale quello del Sirente-Velino, l'unico della Ragione Abruzzo, tanto sbandierato come importante tassello del sistema dei parchi della Regione Verde quanto bistrattato, che non è stato mai messo in condizioni di funzionare. Ad oltre trent'anni dalla sua istituzione, il parco non ha organi nominati ed insediati, com’è stato per buona parte della sua esistenza, e risulta tuttora commissariato.
Un parco, fulcro del complesso delle aree protette dell' Appennino centrale, con la presenza del terzo gruppo di montagne per altezza e di tutte le specie simbolo della natura appenninica, orso compreso (con numerosi avvistamenti e segni di presenza rilevati proprio in questi ultimi tempi), in perenne carenza di strutture, personale e soprattutto fondi. Un parco dove, però, si trovano e si investono milioni di euro pubblici per nuovi impianti di risalita, lì dove sono già presenti due delle più grosse stazioni sciistiche del centro Italia, con il loro notevole ed inevitabile carico impattante sulla natura dei luoghi. Un parco per il quale i diversi governi regionali (di destra e di sinistra ) succedutisi negli anni non hanno trovato di meglio come cura che quella del taglio, sì, perché l'ultimo di circa 7000 ettari e non il primo, sarà il definitivo colpo al cuore alla speranza di un futuro per l'area protetta. Il parco regionale ha subito altri tagli in passato, periodicamente, e la cura è stata sempre peggiore della malattia. L'ultimo colpo però, certamente il più duro, è stato portato a termine da una classe politica del tutto insensibile ai temi ed alle problematiche ambientali riportati alla ribalta nell’ultimo anno e mezzo proprio dalla pandemia e senza far riferimento ad alcuna base scientifica, solo per soddisfare i meschini interessi personali e localistici di un gruppo di Sindaci interessati ad un pugno di voti ( quelli di poche decine di cacciatori in primis... ) che garantiscano le loro poltrone e responsabili  
in prima persona del decadimento e dello spopolamento dei loro paesi e dei loro territori che uscendo dal parco ne pagheranno il prezzo anche in termini di afflusso turistico.  
Una classe politica che, avendo già a suo tempo incassato l'assegno, ha eseguito esattamente ciò che era stato loro "pre-ordinato", facendosi beffe dell’opinione di oltre 125.000 cittadini italiani ed abruzzesi manifestata tramite la raccolta di firme e senza nemmeno accettare un confronto serio con le associazioni. Vedremo quali ulteriori effetti negativi avranno queste scelte scellerate su ciò che resta del parco e sul funzionamento dell'ente, già in stato comatoso grazie al totale disinteresse della Regione, di certo noi (SLO) faremo il possibile per impedire che un solo euro venga destinato dalla Comunità europea ai Comuni che hanno richiesto l’uscita della maggior parte del loro territorio dall’area protetta e soprattutto, ci ricorderemo, e lo ricorderemo anche agli altri, di coloro che hanno preso queste decisioni la prossima volta che andremo alle urne! (Ass. Salviamo l’Orso)
 
Lago di Scanno