Lunedì 10 Maggio - San Giovanni d'Avila, Sacerdote e Dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - UNA BELLA DOMENICA DI SOLE E DI CALDO. Le nuvole sono arrivate nel pomeriggio, ma senza episodi degni di nota. Il vento si è alzato nelle ore serali. Temperature primaverili: mass. 21,8°; min. 9,4°; attuale 11,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Coraggio, orgoglio
e generosità

Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.
 
 
   il libro del giorno
   bit 2021
L’ABRUZZO ALLA BIT

L’edizione 2021 è tutta in formato digitale con l’allestimento di una piattaforma on line (bit.fieramilano.it) interattiva e multimediale con il viaggiatore del web e con tutti gli operatori turistici. In questa edizione storica in corso c’è anche l’Abruzzo con un proprio spazio espositivo digitale (https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/espositori/regione-abruzzo) condiviso con quattro co-espositori: Consorzio Abruzzo Travelling, Consorzio Riviera del Sole, Dmc Alto Sangro turismo e Dmc Marsica.
“Al centro della Bit 2021 c’è la comunicazione e la capacità di penetrazione del messaggio promozionale – commenta in una nota l’assessore al Turismo Daniele D’Amario -. La manifestazione arriva in un momento particolare per il turismo nazionale, entrato nell’agenda di governo come primo punto della ripartenza dopo l’amara constatazione che il blocco per il Covid ha prodotto danni pesanti a tutto il comparto. La strada della risalta sarà lunga e l’Abruzzo dovrà assumere un passo certo e spedito per non perdere il treno della ripartenza”.
Sull’area espositiva digitale dell’Abruzzo sarà possibile assistere a eventi webinar incentrati tutti sulla rivitalizzazione post pandemia del prodotto Abruzzo. Ma soprattutto le nuove potenzialità del prodotto mare nell’accezione del turismo dedicato alla famiglia.
“È un aspetto su cui vogliamo puntare perché riteniamo che il turista post pandemia guarderà con attenzione    
a questo prodotto e noi con le nostre spiagge abbiamo molto da offrire”, sottolinea l’assessore D’Amario.
Rimane naturalmente centrale nel messaggio comunicativo dell’Abruzzo alla Bit il valore della natura, lo spazio, il turismo lento, la capacità attrattiva della montagna abruzzese adatta alle famiglie, tutti elementi che hanno caratterizzato negli ultimi anni l’offerta turistica. La nuova versione di Milano Bit in edizione digitale sembra essere in linea con la nuova filosofia dell’Abruzzo.
“Nell’ultimo anno – sottolinea D’Amario – ci siamo inventati dei nuovi modi di far conoscere il territorio, le sue bellezze, le sue curiosità ed oggi siamo pronti, molto più di un anno fa, a promuovere il territorio con questa modalità affinché i viaggiatori siano ancora più invogliati a visitare il nostro territorio”.
Federica De Paolis
TI ASCOLTO

Diego Tribeca, il protagonista di questo romanzo, ha un segreto: ascolta le conversazioni telefoniche di quattro inquilini del suo palazzo e passa le giornate a seguire le loro acrobazie esistenziali e sentimentali.
Conosce Marta, una donna che sta combattendo contro un tumore al seno e che vuole tenere nascosta la sua malattia; Stefano, un ragazzo che incontra e seduce le donne giocando a Scarabeo su Google; Agnese, una quarantenne che ha appena rotto il setto nasale del suo compagno e infine l'Airone, una ragazzina anoressica che vive sospesa sulle sue ossa.
Diego piano piano si insedia nei loro sottosuoli, capisce che ognuno è stretto nella propria sabbia mobile, che ognuno è costretto a celarsi dietro i sintomi di una perfezione, a nascondersi in un'idea che non è un'identità.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 72.531 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 145 i nuovi positivi al Covid 19 registrati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Si tratta di contagi di età compresa tra i 10 mesi e gli 89 anni. Il bilancio delle vittime positive al Covid vede 3 nuovi decessi (di cui 1 risalente ai giorni scorsi).
Sono 62132 i guariti dall’inizio dell’emergenza sanitaria, +17 rispetto alla giornata di ieri. Gli attualmente positivi sono  7947 (+125): 271 ricoverati in area medica (-10), 28 ricoverati in terapia intensiva (invariato), 7648 in isolamento domiciliare (+135).
 
   parliamo di cose concrete
A quattr’occhi, in esclusiva, con Michele Lombardo
“LA BATTAGLIA PER IL CORRIDOIO TRASVERSALE CIVITAVECCHIA-ORTONA
LA VINCEREMO NEL 2022”

di Andrea Iannamorelli

“E’ l’anno prossimo che l’UE farà una verifica ed una valutazione di merito sull’efficacia delle linee TEN-T che funzionano, stabilendo quali confermare, quali rivedere e cosa eventualmente aggiungere. Ed è allora che maturerà il convincimento, il bisogno di completare il collegamento
intermodale tra Tirreno ed Adriatico aggiungendo alla rinnovata ferrovia Pescara-Roma e alla ristrutturata autostrada A/24-A/25, il collegamento portuale Civitavecchia/Ortona”. Così Michele Lombardo, segretario regionale della UIL, a proposito del dibattito aperto sul Pnrr che al momento rappresenta l’ancora di salvataggio (per la prospettiva di una ripresa, possibile e credibile) per l’intero Abruzzo, per le sue zone interne, ma anche per tutto il Centro-Italia, ma che tace sul corridoio trasversale che tanto ci interessa.
D’accordo, l’ho interrotto, ma recentemente l’autorità portuale di Civitavecchia ha lamentato ...
 
   Castrovalva
 
SULL’ANTENNA DI WINDTRE
A CASTROVALVA

di Roberto Isidoro

Una delle ragioni del perché ho comprato e poi ristrutturato l'ara di Camillo a castrovalva è perché ero sicuro che nessuno avrebbe potuto costruire intorno delle brutture in quanto sia sinistra che a destra ci sono solo burroni.  E dietro c'è la montagna, mi sentivo al riparo dalle devastazioni che ho visto in tanti paesi dell'entroterra abruzzese sia in montagna che sulla costa.
Il serbatoio dell'acqua dietro casa non lo consideravo una minaccia anzi lo vedevo di più come una garanzia. Bene mi son deciso a ristrutturare e mi ricordo che Peppino Genovese (che era uso pascolare le sue cinque galline all'ara di Camillo) mi ripeteva che ero un pazzo a voler ristrutturare quel rudere perché si trovava in un punto quasi inaccessibile.
Ed infatti iniziai la ristrutturazione solo quando trovai la ditta di Leone di Scanno disposta a fare il lavoro. Per Leone niente era impossibile ed ha fatto i salti mortali per starmi dietro.quello che più mi piaceva di Leone era il suo passato da pastore e la passione per la pietra d'Abruzzo.
In due anni la portò a termine e credo ...
LETTERA
AL DIRETTORE
DA ANTONIO
GENOVESE
 
Caro Direttore,
dialogare con il sindaco di Anversa è inutile. Quando uno si nasconde dietro alla burocrazia che può significare, che non vuole affrontare il problema. In consiglio comunale di castresi ce n'erano due, se come dice lui, Roberto non c'era l'altro che faceva? Conosceva la delibera e il progetto? Se non li conosceva bene, ma se ne era al corrente e non ha fatto nulla per bloccarlo vuole dire che gli stava bene.
Saluti da Castro Antonio G.
 
    villalago
“Cuscì-Villalago"
Il nuovo bar ristorante
inaugurato ieri a Villalago

Il Bar Pizzeria “La fontanella” si è rinnovato con una nuova gestione, prendendo la denominazione di “Bar ristorante Cuscì Villalago”. E' stato inaugurato ieri, domenica 9 Maggio, alle ore 10,30, con la benedizione del parroco, don Alain.
Claudio  D’Alesio di Pescara è uno degli imprenditori che ha dato vita a questa nuova attività di ristorazione. Come ci ha raccontato, ha casa a Villalago da più di 20 anni, per cui conosce il paese, le sue risorse umane e ambientali, la sua vocazione turistica per potersi inserire in un più ampio raggio d’azione, onde svolgere un ruolo significativo nel turismo. Tutto questo lo ha invogliato a dare ai visitatori del paese, ma anche ai locali,   la possibilità di accedere in un ristorante in cui le scelte sono diversificate, ma soprattutto che sa offrire cibi genuini, nell’ambito della tradizione culinaria villalaghese e abruzzese. Il progetto è quello di essere nello stesso tempo  punto di ritrovo di una clientela che cerca un ambiente sobrio e accogliente, a cominciare dal servizio Bar.
Il nome “Cuscì” è polisemico, con una varietà di significati da adattarsi ad ogni situazione o desiderio.
La società di cui il signor D’Alesio fa parte ha intenzione di creare una catena di ristoranti col nome di “Cuscì”, partendo proprio da Villalago. Sono in progetto “Ristoranti Cuscì” a Roma, Pescara, Macerata e in
Toscana”.
Come l’usanza richiede, dopo la benedizione del locale, è stato offerto a tutti i visitatori un ricco rinfresco.
Da parte di tutta la nostra redazione auguri di “lauti” proficui
al “Cuscì Villalago”.
 
    scanno
L’azalea per la ricerca
venduta anche a Scanno

L’azalea di Gand, dal 1984 è diventata simbolo della lotta contro il cancro e della festa della mamma. Sospesa l’anno scorso a causa della pandemia, è tornata nelle piazze la vendita di questa pianta molto colorata e dai fiori bellissimi. A Scanno sono i volontari del VAS che aderiscono a questa nobile iniziativa, con l’allestimento di un banchetto vendita nel gazebo in piazza Santa Maria della Valle. Già nella giornata di sabato si è riscontrata una vendita elevata. Con la donazione di 15 euro per l’acquisto della piantina, si contribuisce a sostenere il lavoro della Ricerca per le diagnosi precoci e le terapie più efficaci contro i tumori femminili, fra i quali il più diffuso è quello al seno. Un’azalea come regalo alla mamma che va anche a beneficio della Ricerca AIRC.
 
Lago di Scanno