Giovedì 22 Aprile - San Leonida, martire, padre di Origene

Il tempo... ieri - Nuvolosità diffusa per tutto il pomeriggio, mentre il sole è stato presente nelle ore mattutine. Moderata ventilazione. Temperature in netto rialzo per la massima e le minime: mass. 12,6°; min. 1,1°; attuale 7,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
OGGI 22 APRILE “Earth Day”
la Giornata della TerrA

Conosciuta nel mondo come “Earth Day”, la Giornata della Terra di aprile è l‘evento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno si mobilitino circa un miliardo di persone. L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Un giorno che cade un mese ed un giorno dopo l’equinozio di primavera, nel momento in cui la natura si risveglia e rinasce per ricordarci il valore dell’ecosistema naturale che ci circonda. Per rigenerare un Pianeta che abbiamo distrutto è necessario creare collaborazioni multilivello, ascoltare, aprirsi al dialogo, per generare soluzioni che tengano conto della Nostra Madre Terra.
 
 
   il libro del giorno
   evento
Verso la Festa della Liberazione Domani iniziativa online
di Articolo21 con Fnsi
e Assostampa Fvg

"Tutte le vite valgono". Ieri, quando l'Europa era prigioniera del nazifascismo e non appartenere alla "razza ariana" era una colpa; oggi, quando essere nati dalla parte sbagliata del mondo è una condanna: una negazione della dignità, una riduzione della persona a cosa, perlopiù nell'indifferenza e nell'assuefazione generale. Questo il tema dell'incontro di approfondimento promosso in vista della Festa della Liberazione da Articolo 21 e Rete Dasi Friuli Venezia Giulia per giovedì 22 aprile alle 17.30. Aprirà l'evento, che sarà trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Articolo 21, un video girato davanti alla Risiera di San Sabba a Trieste, in cui alcuni rifugiati leggeranno gli articoli 3, 10 e 11 della Costituzione. A seguire i saluti introduttivi di Elisa Marincola, portavoce di Articolo 21, e Annalisa Comuzzi, a nome della Rete Dasi Fvg.
Spazio quindi ad alcune testimonianze di giornalisti e giornaliste impegnati da tempo a tenere accesi i riflettori sulla Rotta Balcanica: Nicole Corritore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, Annalisa Camilli di Internazionale, Stefania Battistini del Tg1 e Nello Scavo di Avvenire, che ha tra l'altro partecipato alla missione di una delegazione di eurodeputati italiani. Una di loro, Alessandra Moretti,
sarà presente e interverrà al dibattito.
Porterà il suo contributo anche Gianfranco Schiavone, presidente di Ics (Consorzio Italiano di Solidarietà) e vice presidente dell'Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione). Non poteva mancare l'Anpi, che sarà rappresentato da Filippo Giuffrida, membro del Comitato nazionale e vice presidente della Fir, Federazione Internazionale dei Resistenti, e il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, unico giornalista in Europa sotto scorta per le minacce dei gruppi nazifascisti che non smette mai di denunciare.
Infine il comboniano fratello Antonio Soffientini e Luisa Pozzar, presidente dell'Ucsi  (Unione Cattolica Stampa Italiana) del Friuli Venezia Giulia, porteranno il contributo delle loro realtà alla mobilitazione, mentre Michele Negro di Rete Dasi Fvg presenterà l'iniziativa.
Giuseppina Torregrossa
Al contrario

Nel 1927 il dottore Giustino Salonia, medico condotto, lascia Palermo per accettare l’incarico a Malavacata, “un ammasso di casupole, sporcizia e miseria”, dove la gente muore costantemente di polmoniti e malaria. Gilda, la moglie, è rimasta a Palermo con la figlia neonata. In questo paesino si gode un insperato intervallo di libertà e indipendenza. Presto lo studio medico diventa il cuore attorno a cui si muove l’intera comunità: una ragazza che rischia di morire per un aborto illegale, della quale Giustino finisce per innamorarsi; il saggio Mimì, che si oppone con fierezza alle nuove coltivazioni promosse dall’Istituto del grano; il federale, ricco proprietario terriero che si approfitta dei finanziamenti pubblici; Ignazio, il sensale velenoso; Primarosa, una ragazzina generosa…
Torregrossa dà vita alla saga di tutto un paese attraverso le sue ferite, i segreti, le amicizie, i conflitti e gli amori.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 69.813 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 163 nuovi casi (di età compresa tra 1 mesi e 95 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 32, di cui 7 in provincia dell’Aquila, 7 in provincia di Pescara, 14 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 2347 (si tratta di una 65enne e di un 87enne della provincia di Pescara). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 57951 dimessi/guariti (+151 rispetto a ieri). Attualmente i positivi in Abruzzo sono 9514 (+9 rispetto a ieri).
 
   assemblea bcc
ASSEMBLEA SOCI BCC

DOMANI, venerdì 23 Aprile, dalle ore 15.30, sarà possibile seguire l’Assemblea dei Soci in diretta video accedendo all’Area Riservata dal sito: http://www.bccroma.assemblea2021.it/areariservata/ utilizzando la password precedentemente inviata con la lettera di convocazione e con mail del 2 aprile 2021.
Per problemi di log-in scrivere a: infoassemblea2021@roma.bcc.it
 
   l’intervento
della piena libertà dell’Italia e la fine della mattanza dei cosiddetti «liberatori». Chi come me, lo scrivente, che hanno vissuto quell’epoca, ed anche per aver letto i libri di Giampaolo Pansa e Gianfranco Stella può essersi reso conto delle violenze compiute a guerra terminata.
La conquista della vera libertà la dobbiamo ad Alcide De Gasperi che riuscì a vincere le elezioni politiche contro il fronte Popolare delle sinistre e, successivamente, ad ottenere il Piano Marshall dagli Usa.
Come non ricordare la frase ad effetto, durante la campagna elettorale del 1948, dello scrittore Giovannino Guareschi: «Nel segreto dell’urna Dio ti vede, Stalin no». Grazie a questa opportunità e decisa scelta anticomunista, nell’alveo occidentale democratico, l’Italia ebbe le risorse economiche necessarie per la ricostruzione dopo la disastrosa guerra mondiale.
Auspico pertanto che questa importante data storica, da molti Italiani sconosciuta, venga ricordata adeguatamente nell’imminenza della ricorrenza del 73° anniversario!
Le verità nascoste:
no al 25 Aprile

di Domenico Rinaldi

Ogni anno, al 25 aprile, viene celebrata egemonizzata la data della liberazione da parte della sinistra, postcomunisti ed associazioni partigiane, siamo costretti ad assistere alle celebrazioni della Resistenza che viene dipinta come il «moto popolare per combattere la dittatura del fascismo». Se non ci fossero stati alcuni scrittori, giornalisti coragiosi che li hanno documentati, la guerra civile, eccidi, massacri e attrocità, di persone innocenti. A parte la mostruosità il cui esempio sintomatico dell'attomosfera di quei giorni è lo scempio di Piazzale Loreto che ci condanna per sempre alla vergogna internazionali. Che ha portato sangue e lutti in tutta l'Italia.
Nulla invece riguardo al 18 aprile 1948 che segnò la vera conquista  
 
   prenotazioni vaccinali
I carabinieri in aiuto
di over 70 e disabili

"Nell'ottica di contribuire concretamente anche nell'ambito della campagna vaccinale", ha scritto il comandante provinciale, colonnello Nazareno Santantonio, "il comando generale ha disposto che tutti i comandi di stazione diano un fattivo supporto ai cittadini anziani nelle operazioni di prenotazione telefonica del vaccino. In particolare le persone over 70 che hanno una minore dimestichezza con il web o nessun accesso a Internet".
Per richiedere l'ausilio dei Carabinieri i cittadini possono contattare il 112 o recarsi al comando di stazione muniti di tessera sanitaria e documento d'identità, pronti ad aiutarli nell’inoltrare le prenotazioni e a riempire i moduli. La collaborazione dell’Arma garantisce anche un’assistenza nella propria abitazione a coloro che non possono spostarsi e raggiungere le caserme. L’iniziativa promossa dai Carabinieri, oltre a confermare l’attenzione nei confronti dei problemi delle comunite, soprattutto dei piccoli borghi di montagna, consentirà sicuramente in questa fase di pandemia di raggiungere importanti risultati per la salute pubblica.
 
   wilderness
Orso marsicano:
problema "risolto"
con Metodo italiano!

di Franco Zunino

Al solito le autorità sono campione nel travisare i fatti, nel cambiare nome alle cose per dire di aver risolto un problema, o nel dire che un fatto non sia un problema: è infatti questa la maniera più semplice per risolverli... senza risolverli, ma facendo credere di averlo fatto!
Sull'annoso problema dell'Orso marsicano (ormai grande quanto una montagna abruzzese, Majella o Gran Sasso!) l'ultima uscita è quella che le autorità del Parco d'Abruzzo hanno dato per giustificare - con uno sproloquio di parole che finiscono per non dire nulla e sembrano avere l'evidente scopo di disinformare e distrarre i lettori dal vero problema (il fatto che gli orsi stanno girovagando per il Centro Italia perché hanno fame) - la presenza dell'orsa "Amarena" e i suoi quattro cuccioli in continuo spostamento in aree fuori Parco.
Ciò, senza mai dare una spiegazione ai veri motivi per cui l'animale si
starebbe spostando in continuazione non tanto da una montagna all'altra (cosa che sarebbe abbastanza logica, se avvenisse nell'ambito della sua corea rea!), ma, assurdamente, da un paese ad un altro: come se fossero i paesi il loro habitat naturale! Hanno anche scritto che la "densità nella core area continua a crescere", ma lo hanno solo dichiarato, e non già dimostrato come sarebbe stato il caso di fare. lnfatti, al quasi 30 di aprile del 2021 ancora non è uscito un comunicato stampa che ci dica quanti ...

 
   coffee bike
BAR SU RUOTA ALL’AQUILA
ARRIVANO “COFFEE BIKE” NEI PARCHI

Tre coffee bike di nuova generazione, completamente ecologici e che privilegino prodotti made in Italy e a filiera corta, saranno in estate al Parco del Castello e nel piazzale di Collemaggio e al Parco del Sole, le due maggiori aree verdi urbane della città dell’Aquila.
Il Comune ha pubblicato un avviso per una manifestazione di interesse per tre venditori che potranno stazionare in specifici orari per la somministrazione e la vendita di alimenti e bevande in forma itinerante, che potrà essere svolta solo con cargo bike, o comunque veicoli non a motore termico, ma muscolare o elettrico ed è inoltre vietato l’utilizzo di generatori elettrici.
Sarà consentito vendere solo bevande non alcoliche e alimenti in genere, compreso gelati. E sarà privilegiato chi utilizzerà prodotti alimentari ottenuti dalla lavorazione di materie prime a filiera corta e “made in Italy” e materiali e contenitori compostabili e “plastic free”, e utilizzerà cargo bike con caratteristiche di stile in linea con l’ambiente naturale ed architettonico circostante. I tre ambulanti potranno operare
dal 15 maggio al 30 settembre, tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00, compatibilmente con le misure anti Covid. (fonte, virtuquotidiane)

RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo dalle pagine del Gazzettino il suo direttore e tutti i Villalaghesi per l'affetto e la vicinanza dimostrati nei nostri confronti in questo momento di immensa tristezza. Emilia, Eloisa, Carlo, Mariaelena e Francesca.

 
Lago di Scanno