Sabato 3 Aprile - San Giuseppe l’Innografo, Monaco a Costantinopoli

Il tempo... ieri - GIORNATA MOLTO CALDA AL MATTINO. Nel pomeriggio sono arrivate le nuvole che hanno coperto il sole, portando anche una breve pioggerellina. Temperature per lo più stazionarie: mass. 18,2°; min. 6,9°; attuale 8,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
La Pasqua al tempo
del Lockdown

Il “DIKTAT” di restare chiusi in casa, da soli o con i propri affetti, accettiamolo come un’opportunità per riflettere sul senso della nostra vita, per rafforzare la parte migliore di noi stessi.
La Pasqua Cristiana c’insegna che è tempo di Risurrezione, del passaggio verso il “tempo nuovo”. Si celebra la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, in cui la luna è al massimo del suo splendore e favorisce allegoricamente con la sua luce, che le proviene dal Sole, la dissolvenza delle ombre del nostro essere.
Buona Pasqua, cari lettori. Che la possiate trascorrere felicemente!
 
 
   editoria
   il libro del giorno
E’ in edicola
il numero
primaverile
del
“Gazzettino
della Valle
del
Sagittario”

Con questo numero la rivista entra nel trentaduesimo anno.
Una meta, quando iniziò la nostra avventura “giornalistica”, impensabile. Noi della redazione, sempre la stessa dal primo numero, non immaginavamo che potessimo andare avanti per così tanti anni. Ci hanno aiutato in questo
Klaus Berger
Clemens Bittlinger
Il canto della croce
Perché l'amore è più forte

Klaus Berger, con l'ausilio di testi di Clemens Bittlinger, medita sul simbolo più importante della fede cristiana: la croce. I due autori sono uniti, oltre che da un'amicizia di lunga data, dal desiderio di tradurre in un linguaggio fresco, nuovo, la loro fede comune nella croce e nella risurrezione. Scelgono forme di meditazione e punti d'accesso al mistero del tutto diversi, ma giungono alla stessa identica conclusione: la croce sta a indicare quella svolta che è l'amore, l'amore più forte di tutto! La croce suggerisce l'eternità: se l'amore è più forte, dice che la morte non è la fine di tutto. La croce pone un segno nel mondo: ci ricorda che, quando scompariremo, in realtà noi cadremo nelle mani di Dio.
impegno molti amici, accomunati dalla nostra stessa passione, con le loro ricerche e rubriche. Anche in questo numero, con le sue cinquanta pagine, la rivista tesse e racconta la vita dei nostri paesi, insieme alla ricerca di fonti che aggiungono ulteriori tasselli alla ricostruzione storica. Grazie agli sponsor e ai lettori. La prima e la quarta di copertina sono dedicate alla fontana monumentale di Anversa degli Abruzzi.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 65.931 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 424 nuovi casi (di età compresa tra 8 mesi e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 91, di cui 34 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Pescara, 26 in provincia di Chieti e 21 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 2151 (di età compresa tra 61 e 87 anni, 1 in provincia di Teramo, 4 in provincia dell’Aquila e 1 in provincia di Pescara). Attualmente il numero dei positivi in Abruzzo sono 10340 (+199 rispetto a ieri).
 
   sulmona
IL VENERDI’ SANTO
A SULMONA
SENZA PROCESSIONE

I trinitari hanno celebrato ieri a Sulmona il Venerdì Santo senza processione, accanto alla bara del Cristo Morto, alla grande croce, al “Tronco” ed alla presenza del vescovo, mons. Fusco e del cappellano don Gilberto. C’è stati momenti di preghiera e di meditazione nella chiesa della SS.Trinità dove sono stati allestiti i simboli della processione del Cristo Morto ed i trinitari, alternandosi all’altare, hanno accompagnato con riflessioni e preghiere la loro presenza. Il vescovo ha poi concluso la breve celebrazione, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Annamaria Casini e il presidente del consiglio comunale, Katia Di Marzio, con il gonfalone della città. “Quest’anno - ha affermato mons. Fusco - la pandemia ci ha privati, per il secondo anno, della bellezza commossa della processione del Venerdì Santo a Sulmona così come in tante altre comunità della diocesi ma anche questa notte volgerà al termine: alziamo insieme lo sguardo nell’attesa di un’alba di luce e di speranza”.
 
   cogesa
Cogesa: Il bilancio E’ STATO
approvato all’unanimità 
Il Cda: grazie ai Soci
per la collaborazione

Investimenti per l’innovazione degli impianti e mezzi sulla base della direttiva “transizione 4.0”, prolungamento della vita della discarica e valorizzazione degli immobili e dei beni per un efficientamento dei servizi e del ciclo integrato dei rifiuti.
E’ un bilancio di previsione che punta a rimettere in ordine nel breve periodo i conti di Cogesa quello approvato oggi all’unanimità dai Sindaci Soci.
Proprio su indicazione di questi ultimi il Cda presieduto da Nicola Guerra e composto da Valentina Di Benedetto e Sandro Ciacchi, recependo le indicazioni del controllo analogo ha deciso di soprassedere sulla nomina di un direttore generale e di altre nuove figure professionali e mantenendo inalterato il costo complessivo del personale avuto nell’anno 2020, pari a circa 7 milioni e 619mila euro.
“Recependo le indicazioni espresse dai Soci nella riunione del controllo analogo dello scorso 26 marzo, il costo del personale è stato rideterminato e contenuto al di sotto rispetto a quello del 2020 – intervengono i componenti del Cda – prima di depositare il bilancio abbiamo tenuto una serie di incontri coi Sindaci Soci per illustrare loro il documento programmatico e inaugurare una fase di partecipazione e collaborazione per una gestione condivisa della Società. E crediamo che questo bilancio ne sia la dimostrazione più concreta”.
In più, una puntuale revisione dei costi di ammortamento degli investimenti in programma nel 2021 ha permesso un ulteriore risparmio di circa 400mila euro, oltre ad un’importante riduzione del costo di conferimento dell’organico.
Le somme recuperate hanno consentito di calmierare al ribasso il ritocco sulle tariffe proposte: rispetto al 2020 la tariffa di trattamento passerà da 105 a 110 euro a tonnellata per i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata e da 110 a 120 per quelli che non raggiungono lo standard minimo (con un aumento di pochi punti percentuali).
Invariati sono rimasti gli investimenti con la realizzazione della linea di
trattamento nell’impianto Tmb (Trattamento meccanico biologico): una dedicata al recupero di carta e plastica, oltre a quella già realizzata per il recupero di energia con la produzione di combustibile solido secondario (Css) per la concretizzazione del cosiddetto "end of waste", cioè dell’azzeramento dei rifiuti.
Entrambi gli interventi, infatti, introdurranno la rivoluzione del concetto di rifiuto come risorsa e consentiranno la trasformazione dell’impianto Tmb da smaltimento a recupero. Il tutto consentirà di invertire in modo complementare la destinazione dei rifiuti: oggi l’80% del rifiuto in uscita dal trattamento viene conferito in discarica, mentre con la nuova tecnologia solo il 15% andrà a smaltimento, allungando notevolmente la vita utile della discarica.
Gli interventi sono finanziati dalla Regione Abruzzo con fondi Cipe per   un importo di 2 milioni e mezzo di euro.
Sono previsti anche lavori di adeguamento di 2 milioni di euro sulla piattaforma per la valorizzazione dei materiali conferiti con il porta a porta.
Altro importante passo sarà l’approvazione definitiva del Paur da parte della Regione che comporterà anche l’ampliamento della discarica. L’attuale volumetria è in via di esaurimento entro il 30 giugno del 2023. La porzione aggiuntiva prolungherà la vita della discarica al 2033 con una stima di conferimento annuo di 15mila tonnellate. La cosa consentirà anche di ottenere una economia sulle tariffe di conferimento.
“Visto il momento delicato che stiamo vivendo – intervengono i componenti del Cda – per questo il nostro indirizzo è stato e sarà quello di risparmiare il più possibile sui costi, aumentando anche il valore del patrimonio aziendale. Abbiamo convenuto coi sindaci la scelta di rinviare alcune spese, riorganizzando internamente la struttura e rinviando altre scelte al 2022 con la realizzazione completa degli investimenti da farsi. Chiaramente, procederemo di pari passo con importanti investimenti, che ci consentiranno di allungare la vita della discarica da un lato e di potenziare i nostri impianti dall’altro, con l’intento di chiudere il cerchio dell’economia circolare e di essere indipendenti da impianti terzi nella gestione e nel trattamento dei rifiuti, dalla loro raccolta al loro avvio a recupero.
Ringraziamo i Soci perché in appena quattro mesi di attività del nuovo Cda è arrivato l’accordo su un bilancio votato all’unanimità, grazie anche alla fase di ascolto inaugurata sin dal nostro insediamento e che intendiamo proseguire per il futuro”.
Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
 
 
   scanno
 
Lago di San Domenico