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Giovedì 25 Marzo - Santa Maria Alfonsina Danil Ghattas, Religiosa e fondatrice
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Il tempo... ieri - GIORNATA PROIETTATA VERSO LA PRIMAVERA con un rialzo termico nelle ore centrali, mentre nelle ore serali si sono
sollevate correnti gelide. Temperature sotto lo zero per le minime: mass. 6,9°; min. -3,1°; attuale -0,2° (ore 23,30).
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in primo piano
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OGGI 25 MARZO
IL «DANTEDI’»
Giorno dell’inizio
del viaggio oltremondano
del Sommo Poeta
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la dritta via era smarrita.
In che giorno e anno Dante inizia il viaggio? In un passo del XXI Canto dell’Inferno, Dante Afferma che sono trascorsi 1266 anni dalla morte di Cristo.
Ier, più oltre cinq’uore che quest’otta,
mille dugento con sessanta sei
anni compié che qui la via fu rotta.
In base a questo fondamentale dato di riferimento, che segna la morte di Cristo,
che fece tremare l’Inferno e la via fu rotta,
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nonché ad altri più generici, il viaggio oltremondano di Dante va dunque collocato nell’anno 1300.
Poiché altri riferimenti consentono di individuare la data iniziale del viaggio stesso
nel Venerdì Santo di quell’anno, si presentano due alternative per stabilire con esattezza il giorno e il
mese.
L’una è quella dell’otto aprile, giorno in cui tradizionalmente si commemorava la morte di Cristo; l’altra è quella del 25 marzo, giorno in cui, secondo un’altra tradizione, si datavano la creazione di Adamo, il concepimento di Gesù e la sua morte.
Questa seconda data è quella che più probabilmente va assunta come momento d’inizio del viaggio, sia perché Dante afferma che è prossimo l’equinozio di primavera (21 Marzo), sia perché essa, secondo l’antico calendario fiorentino, che calcolava gli anni ab incarnazione (cioè dal momento del concepimento di Cristo, rappresentava il giorno iniziale dell’anno.
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trenitalia
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il libro del giorno
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ARRIVA A SULMONA
IL NUOVO ELETTROTRENO POP
E’ arrivato sui binari abruzzesi il primo Pop di Trenitalia. Il convoglio è l’ETR 103 n.031 ed è giunto ufficialmente in Abruzzo lo scorso 5 marzo.
Si tratta di un treno elettrico dotato di quattro motori di trazione che viaggia
ad una velocità massima di 160 km orari ed ha un’accelerazione superiore del 20% rispetto alla generazione precedente che era
rappresentata dal treno Jazz. Le carrozze spaziose offrono aree di seduta ampie
per i viaggi di breve durata tipici del servizio regionale e rispondono alla
politica di sostenibilità ambientale, sono riciclabili per il 95% e consumano il 30% in meno rispetto
alla generazione precedente. Il nuovo treno è arrivato la scorsa settimana a Sulmona per aggiungersi al parco macchine di
Trenitalia della DTP Abruzzo e lo scorso 17 marzo ha effettuato una corsa di
prova sulla linea Pescara-Sulmona-Avezzano. Le corse di prova
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proseguono in questi giorni per l’abilitazione del personale alla guida del nuovo treno. Tra una quindicina di
giorni dovrebbe entrare in servizio ed essere a disposizione della clientela.
(fonte, sulmonaoggi)
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Guglielmo Gorni
Dante
Storia di un visionario
Il "Dante" di Corni, che tiene conto di una eccezionale mole di fonti, scioglie miti
consolidati da secoli di tradizione. Basti pensare all'esilio, che ha suscitato
tanta solidale simpatia ma di cui sono state trascurate le ragioni intrinseche
e storiche. O il mito dantesco dell'Impero, sostenuto al di là di ogni conveniente ragione pratica.
La stessa Beatrice, ben lungi dall'essere l'oggetto purissimo di un amore
preraffaelita, è uno strano miscuglio di passione fisica e trasposizione teologica privata.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 63.231 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 329 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 102 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 49, di cui 17 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 5 in provincia
di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a
2052 (di età compresa tra 57 e 104 anni, 7 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila e 3 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi (sottraendo al
totale dei positivi, il numero dei guariti) sono 10651 (-244 rispetto a ieri).
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pnalm
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PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, LAZIO E MOLISE
SCOPRIRE LA NATURA CON LA GUIDA DI REPUBBLICA
Un volume che racconta le ricchezze di montagne e valli, dei borghi incantati e delle
grandi tradizioni che vi sono custodite. Dopo le testimonianze di Dacia Maraini
e Licia Colò, Riccardo Milani e Silvia Scola, Fulco Pratesi e Piera Degli Esposti, il
viaggio si arricchisce di antichi mestieri e tradizioni della tavola. La Guida
sarà in edicola (10,90 euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria dal 31 marzo
Il 2021 per il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise non è un anno qualunque. Segna infatti la vigilia di un traguardo importante, quello
dei 100 anni vita. Le Guide di Repubblica celebrano l'anniversario con un
volume che attraversa le ricchezze della natura e i grandi sapori, la storia e
le attività da svolgere all’aperto, la biodiversità e le tradizioni senza tempo che vengono custodite da montagne e valli, da
borghi incantati e botteghe artigiane. Ogni frammento del Parco, dalle faggete
vetuste alla Camosciara, viene raccontato nella sua ricchezza, così come i 24 borghi che puntellano l'area naturale.
Vengono indicati oltre 70 ristoranti, più di 110 indirizzi dove dormire, compresi i rifugi, e circa 50 luoghi del gusto
in cui trovare golosi souvenir. E poi gli itinerari da percorrere a piedi e le
attività da svolgere in inverno, i percorsi ciclabili e gli itinerari culturali, fino ai
focus sulle feste di piazza e alle scoperte degli antichi mestieri. Il volume
si chiude con le ricette degli chef e i piatti della memoria restituiti dagli
antichi ricettari di famiglia.
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villalago
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LE ULTIME DELIBERE DI GIUNTA
PRIMA DELLA caduta
DEL CONSIGLIO COMUNALE
PER DIMISSIONE CONTESTUALE
DELLA MAGGIORANZA DEI CONSIGLIERI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE, Numero 14 Del 16-02-2021: Intitolazione della Sala Polifunzionale Comunale a
San Domenico Abate Protettore di Villalago. La Giunta Comunale si è svolta in modalità telematica alle ore 9,00 tramite collegamento in videoconferenza.
La Sala Polifunzionale Comunale - come si legge nella Delibera - «è situata nella parte centrale della piazza pubblica raggiungibile da Via Don
Bosco, è di recente costruzione, ha una capienza importante di circa 100 persone, dotata
di tutti i servizi necessari, utilizzabile per attività culturali, per attività di Protezione Civile e dotata di ulteriori servizi per l’accoglienza dei Pellegrini devoti a San Domenico Abate che ogni anno raggiungono
a piedi Villalago da Fornelli (IS) il 21 di agosto in occasione della festa del
Santo». Per questi motivi la Giunta ha ritenuto di intitolare la Sala Polifunzionale
Comunale a San Domenico Abate Protettore di Villalago.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE, Numero 13 Del 16-02-2021: Intitolazione di piazza ai fratelli Sciore Adelmo e
Sciore Aquilino.
La Giunta Comunale si è svolta alle ore 9,00 in modalità telematica tramite collegamento in videoconferenza. La piazza che si intende
intitolare è situata nella parte finale della via Don Bosco, è di normali dimensioni, è considerata area di circolazione, dotata di segnaletica, dove risulta ubicata
la sala polifunzionale comunale. Considerato che l’intitolazione proposta non comporta sostituzione o modifica ad un precedente
toponimo e che, pertanto, non occorre il parere della competente Soprintendenza
per i Beni Ambientali e Architettonici previsto dalla Legge 17 aprile 1925, n.
473, la Giunta ha espresso la volonta di intitolare ai Fratelli Sciore Adelmo
classe 1919 e Aquilino classe 1921, figli di Giuseppe, decorati con Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduti durante il secondo conflitto mondiale in
Russia, con le seguenti motivazioni.
«Sciore Adelmo di Giuseppe da Villalago classe 1919, Alpino del 9° Alpini, Battaglione “l’Aquila” – Durante un violento combattimento contro una forte posizione nemica, dando
prova di eccezionale ardire e noncuranza del pericolo, si lanciava contro una
mitragliatrice avversaria che con il fuoco micidiale ostacolava l’avanzata del suo reparto riuscendo, con lancio di bombe a mano, a ridurla al
silenzio. Nel corso di una successiva azione nella quale dava nuova prova di
valore, travolto dalla preponderanza avversaria, scompariva nella mischia – Kopanki (Russia), 20 gennaio 1943.
Sciore Aquilino di Giuseppe da Villalago classe 1921, Alpino del 9° Regimento Alpini – Durante un aspro combattimento in cui la propria compagnia era duramente
impegnata per la difesa di una importante posizione, dava ripetute prove di
valore e sprezzo del pericolo. Costretto il proprio reparto a ripiegare di
fronte alla forte preponderanza avversaria, accortosi che il suo ufficiale era
rimasto gravemente ferito, con eroico
slancio si lanciava in suo soccorso per sottrarlo al nemico ormai
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incalzante.
Del generoso tentativo, cadeva colpito a morte. Nobile esempio di spirito di
sacrificio e di attaccamento al proprio superiore. – Quota 204, Ivanowka (Fronte Russo), 22 dicembre 1942».
Dalle due delibere non risulta che sia stato richiesto un parere (non vincolante) al Consiglio
comunale, né tantomeno che ci sia stato il coinvolgimento di una commissione ad hoc.
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digital detox
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“DIGITAL DETOX”, CINQUE
GIORNI IN GIRO PER i borghi
DELL’ABRUZZO
Si chiama Digital Detox, l’itinerario tutto abruzzese pensato da una giovane studentessa per scoprire
luoghi meno frequentati in un viaggio nella natura più selvaggia. Laura Zampieri ha 24 anni (25 da compiere ad aprile) e da Cisterna
di Latina ha scelto l’Abruzzo per realizzare il suo progetto di turismo slow.
In occasione del lavoro finale per il master di Lingue, Comunicazione
Interculturale e Management del Turismo all’università di Roma Tre, con la supervisione del docente, Daniel Franchi, tutor del
progetto, Laura ha ideato Digital Detox, un giro di cinque giorni tra Assergi,
Campo Imperatore, Castel Del Monte, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio,
Capestrano, il fiume Tirino, Navelli, Bominaco, Tussio, San Pio delle Camere.
“È un giro perfetto da fare tra la primavera e l’estate, adatto in piena pandemia – rivendica Zampieri – proprio perché attraversa luoghi più isolati, quasi selvaggi e ci si riesce a disintossicare da un anno pesante. Ho
provato a dare una risposta alternativa all’impossibilità di viaggiare: con la scoperta di antiche città capaci di insegnarci la storia e sapori locali, vette da scalare, senza
dimenticare escursioni adatte a tutti. Collaboro con guide alpine,
professionisti del settore e partner del progetto per far sì che il viaggiatore non si senta mai solo nel suo
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viaggio di scoperta del Piccolo Tibet. Un viaggio capace di farci esplorare
bellezze e ritrovare il nostro tempo. Mi ha particolarmente colpita da Campo
Imperatore, un paesaggio che non ti aspetteresti mai a pochi passi da Roma, ma
piuttosto dall’altra parte del mondo”.
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