Martedì 23 Marzo - Sant'Ottone Frangipane, Eremita

Il tempo... ieri - GIORNATA Grigia del tutto invernale, con vento gelido di Tramontana e folate di neve. Nevicata a larghe falde in serata. Temperature ancora in forte calo per le minime: mass. 3,1°; min. -4,4°; attuale -1,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Giovedì 25 marzo
ricorre il “Dantedì”

Il 25 Marzo in Italia viene da qualche anno celebrato il Dantedì, nella data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia (il famoso “mezzo del cammin”), e sarà l’occasione per ricordare il genio di Dante, con tante iniziative, anche online, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali. L’edizione del 2021 è anche più significativa, perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Celebrato per la prima volta nel 2020, in questa giornata non si
ricordano solo gli scritti e le straordinarie intuizioni, ma anche la vita piena di eventi di Dante, letterato girovago che non si limitò a passare la vita tra scaffali di libri, ma fu un uomo del suo tempo, attivo nella vita politica della sua amata Firenze e che quando ce ne fu bisogno scese anche sul campo di battaglia come cavaliere armato di tutto punto. le manifestazione del “Dantedì” si svolgeranno tutte on line. La Rai ha creato un piccolo portale virtuale contenenti interessantissimi documentari e speciali su Dante, mentre il Ministero dell'Istruzione ha lanciato l’iniziativa didattica nazionale “Futura Dante”, che ospiterà laboratori sulla figura e l’opera del Sommo Poeta.
 
 
   cultura
   il libro del giorno
Il Cammino
Letterario
Italiano

La data di inizio del cammino – informa una nota – è fissata per il 26 luglio 2021 alle ore 9,00 (Covid permettendo) ed abbraccerà circa 30 comuni (non si può ancora dare un numero preciso) per un totale di 240 km. Ogni tappa dista dalla precedente circa 40 km, il tracciato è principalmente asfaltato anche se si potranno trovare brevi sentieri sterrati.
Ogni pomeriggio sarà organizzato un evento all’aperto nel luogo d’arrivo dove verranno raccontati libri e autori, risorse del territorio e tradizioni, saranno presentati prodotti tipici locali e
DONATELLA DI PIETRANTONIO
BORGO SUD
IN UN SUO ARTICOLO PARLA DI FrATTURA

Donatella Di Pietrantonio torna dopo L’Arminuta con un romanzo teso e intimo, intenso a ogni pagina, capace di tenere insieme emozione e profondità di sguardo.
Lo consigliamo ai nostri lettori, perché si parla di borghi, che sono le sintinelle di ogni angolo sperduto della nostra Italia e dell’amore che la scrittrice nutre per questi luoghi e la sua gente.
Per “La Repubblica Turismo” ecco cosa ha scritto di Frattura.
«Sono innamorata dei borghi. Ogni tanto mi prendo un giorno libero e vado a trovarne due o tre in una zona dell’Abruzzo che non sia quella in cui risiedo.
«Salgo, l’ultimo tratto a piedi, fino a un borgo fantasma che ha il suggestivo nome di Frattura, a 1260 metri di altezza. Mi chiedo a chi sia venuta l’idea di fondare un abitato qui, sulla nicchia di distacco della frana pleistocenica che sbarrò il fiume Sagittario formando il Lago di Scanno. La storia mi risponderebbe che il castello medioevale era di guardia alla valle, e poi sono state costruite le case. Si sapeva poco, allora, di geologia. Su questo terreno incoerente il sisma del 13 gennaio 1915 ha avuto effetti disastrosi: 105 morti, soprattutto vecchi, donne e 64 bambini.
D’inverno gli uomini in età da lavoro erano in Puglia con le greggi. Conosciuto come il terremoto della Marsica, qui è stato chiamato il terremoto dei bambini. Eppure l’abitato è stato ricostruito poco più a valle: Frattura nuova. Oggi conta poche decine di residenti, ma ancora c’è, a testimoniare l’affezione – nel doppio senso di attaccamento e malattia – dell’uomo per le proprie radici. Il panorama è incomparabile: il lunare Monte Genzana, i folti boschi e il lago che in certi scorci ha forma di cuore. L’aria è pura, quasi come nel Pleistocene. Restanza, l’ha definita Vito Teti. I restanti abitano – abitiamo - nei paesi. È un legame complesso, in cui si somma passione per i luoghi e svogliatezza o incapacità nell’immaginare la propria vita altrove. Ci piace il poco che c’è, questo scorrere lento, entrare e uscire liberamente dalle porte dei vicini – quando si poteva e quando di nuovo si potrà. Ci piace la verdura fresca dei contadini e il ciclo naturale delle stagioni. Si va a camminare in montagna o sulle colline.»
si parlerà di personaggi e borghi.
L’evento è aperto a tutte le case editrici italiane che vorranno presentare i propri libri, a tutti gli artisti che vorranno esporre e a chiunque voglia camminare e mettersi alla prova. Per il cammino non è prevista nessuna quota d’iscrizione, ognuno si muoverà in autonomia sia per trovare alloggi che per ogni altra esigenza e ognuno sarà responsabile di se stesso.
In concomitanza con l’evento ci sarà un concorso gratuito nazionale gestito da Cristina Corazza (Rock Wedding Planner) aperto a tutte le band musicali italiane che potranno proporre un loro brano inedito, dieci dei quali verranno scelti per far parte di un CD (prodotto e curato dalla Masciulli Edizioni) a tiratura limitata che uscirà in occasione della manifestazione.
 
   coronavirus
Saliti a 62.714
i casi positivi
al coronavirus
in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 190 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 90 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 31, di cui 8 in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti
registra 7 nuovi casi e sale a 2023 (di età compresa tra 46 e 94 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Teramo e 2 in provincia dell’Aquila). Gli attualmente positivi in Abruzzo (sottraendo il numero dei guariti e dei deceduti) sono 11068 (-114 rispetto a ieri).
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
OSPITALITA’

di Nino Chiocchio

Quando ero piccolo i Comitati della festa di San Domenico invitavano concerti bandistici famosi (i complessi romani dei Carabinieri e della Marina, quelli di Taranto,  Lanciano, Andria, Acquaviva delle Fonti, Foggia ecc.) e gli amministratori provvedevano a cercare e trovare famiglie disposte a ospitare singoli musici alle ore dei pasti: era una gioia parlare con i flautisti che alternavano i bocconi di crema alla descrizione degli “adagi” del ghiottone Mozart. Le notti (allora i festeggiamenti duravano 3/4 giorni, tutti allietati da un’atmosfera di vera Musica) i
“bandisti” erano alloggiati gratis nell’edificio scolastico. Intanto l’arciprete accoglieva tanti pellegrini nella chiesa del Patrono (che lui definiva “tempio”) dopo averli incontrati sulla via che corre ai piedi della montagna e poi, dopo aver fatto distribuire loro dei i pasticcini lavorati dalla perpetua. Altri pasticcini, comprati appositamente a Sulmona, erano regalati da Valentino ai suonatori quando questi passavano suonando sotto la casa. Oddio, quest’accoglienza non era proprio sacra come  intendevanol’ospitalità gli antichi, perché non era proprio totale
e già stava...

 
   vaccini
L’ABRUZZO ACCELERA SUI VACCINI
QUASI OTTOMILA NELLE ULTIME 24 ORE

nelle ultime 24 ore sono quasi ottomila i vaccini eseguiti, un numero che segna una decisa accelerazione della campagna vaccinale, dopo lo stop di Astrazeneca. E se le forniture dovessero ulteriormente aumentare, si raggiungerà l’obiettivo annunciato dal governatore Marco Marsilio delle 10mila dosi somministrate al giorno grazie anche all’apertura di nuovi centri vaccinali. La macchina organizzativa abruzzese, guidata dal direttore dell’agenzia regionale della protezione civile, Mauro Casinghini, sta lavorando all’incremento graduale dei centri vaccinali: “Lo stop forzato per il caso AstraZeneca ci ha penalizzato – ha detto al Centro -, stiamo per concludere le vaccinazioni degli insegnanti. Verso la fine della prossima settimana si partirà con le persone fragili”. Le dosi totali ammontano attualmente a 171.930. Sono state quindi somministrate dosi per l’84,9% del totale disponibile. L’Abruzzo è tra le 5 regioni con la miglior performance insieme a Bolzano, Valle d’Aosta, Puglia e Campania. Si trova invece tra le ultime 10 regioni d’Italia per quanto riguarda le dosi di vaccino somministrate rispetto al numero degli abitanti. Domani il piano predisposto dalla Regione per le successive  
fasi della campagna vaccinale, sarà presentato dal presidente della Regione, Marsilio e dall’assessore alla salute, Nicoletta Verì, nel corso di una conferenza stampa in programma dalle 11 nell’Auditorium di Palazzo Silone all’Aquila.
 
   sanità
IL PRE-TRIAGE nell’OSPEDALE
DI SULMONA sarà inaugurato
IL prossimo 26 MARZO

Il nuovo pre-triage nell’ospedale di Sulmona sarà inaugurato il prossimo 26 marzo alle 11. La delocalizzazione dell’area, operativa finora in viale Mazzini, dall’altra parte dell’ospedale e della città, ha provocato problemi al personale sanitario e agli addetti ai lavori per la strutturazione e la differenziazione dei percorsi. Il momento culminante di questi disagi si è avuto durante la seconda ondata quando, tra carenza di organico nel pronto soccorso e richieste di diagnosi Covid, i pazienti sono rimasti in sosta per giorni. Tra loro qualcuno addirittura ha pagato con la vita la lunga attesa nell’area triage in seguito al contagio da Covid. I lavori da 200mila euro, eseguiti da una ditta romana, prevedono l’adeguamento dell’ex distretto sanitario, contiguo al pronto soccorso di via Montesanto, con la realizzazione di due stanze con bagno e l’individuazione di percorsi separati per pazienti Covid e pazienti con altre patologie. Una sorta di anticamera per accogliere i pazienti, effettuare diagnosi ed accertare eventualmente la positività, verificare le loro condizioni e indirizzarli nei vari reparti ospedalieri. Un presidio sanitario decisamente più attrezzato
che prende il posto del punto di accoglienza allestito nell’ex pronto soccorso, davanti all’emergenza coronavirus rivelatosi assolutamente inadeguato in più di una occasione, per giunta nella vecchia ala inagibile del nosocomio, come accertarono gli stessi carabinieri del Nas.
 
   wilderness
Prosegue il mistero
degli orsi albanesi
di Campoli Appennino:
dieci domande alle autorità

di Franco Zunino

Dopo la terza segnalazione in merito alla sparizione di due orsi dalla fossa (recinto) di Campoli Appennino, dove a partire dal 2010 furono immessi 5 orsi provenienti dall'Albania con comprensibile finalità turistica,
il Parco Nazionale d'Abruzzo facendo seguito all'ultima, nella quale si commentava la recente fuga di un altro di quegli orsi, fortunatamente subito catturato e riportato all'interno del recinto, ha ritenuto di divulgare due comunicati stampa allo scopo di, si fa per dire, "acquietare" l'opinione pubblica. Peccato che entrambi facciano scaturire, specie il secondo, non pochi interrogativi e che contengano anche inesattezze e cose non dette.
Domande che sorgono spontanee e che pur nella loro ovvietà meritano comunque delle risposte certe e documentate da parte delle autorità. Risposte da dare al popolo, ai cittadini di Campoli, agli specialisti della specie e agli ambientalisti in genere. Risposte che, si spera, possano giungere presto e siano ...
 
   riserva
i volontari sono tornati
al lavoro per tutelare
la riserva DEL borsacchio

Il 21 3 2021 i volontari delle guide del borsacchio con il WWF e Salvafratino Abruzzo sono tornati al lavoro per tutelare la riserva Borsacchio. Dopo un lavoro di studio con WWF e AMP Torre del Cerrano nel progetto salvafratino, abbiamo individuato le aree più interessate alla riproduzione del Fratino e posto cartelli informativi per coinvolgere tutti attraverso la conoscenza.
Sono stati formati nuovi volontari e allargato una rete di monitoraggio per salvare il simbolo della Riserva: il fratino.
Ancora una volta abbiamo rimosso il materiale spiaggiato e posizionato cartelli sulle regole da tenere, da norme nazionali, nelle aree protette.
Una spesa importante sostenuta grazie al wwf e alle donazioni.
Ora la rete di cartelli informativi costieri è quasi completa. Un risultato sorprendente vista l'assenza di fondi o contributi da parte dell'ente gestore.  Oltre la spiaggia un gruppo di volontari si è recato a bonificare la fontana dell'accolle presa di mira da vandali.
Rimossi anche alla meravigliosa fonte quintali di bottiglie di alcolici di festini e ripristinato il decoro per dare lustro alla passeggiata verso monteoagano.  
Una domenica incredibile. Decine di giovani volontari, un interesse crescente e una riserva che , nonostante i ritardi, sta diventando un modello di volontariato e coinvolgimento su tematiche di sostenibilità.
Da oggi la Riserva ha altri strumenti grazie al cuore dei volontari.
Grazie a loro la riserva e molti luoghi di Roseto sono degni di esser visitati. Marco Borgatti, Presidente Guide Del Borsacchio 
 
Lago di Scanno