Martedì 16 Marzo - Sant'Allo di Bobbio, Monaco

Il tempo... ieri - GIORNATA VESSATA DA UN VENTO GELIDO che non ha permesso al sole di far sentire il piacere dei suoi raggi. Nuvole passeggere soprattutto nel pomeriggio. Temperature ancora in calo: mass. 6,9°; min. -1,4°; attuale -0,7° (ore 23,30).
 
  in primo piano
ALL’OASI WWF DEI CALANCHI DI ATRI
UNA MENZIONE SPECIALE

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, domenica 14 marzo in diretta streaming sulla pagina Facebook del Ministero della Cultura, sono stati elargiti i premi del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Tra gli oltre 100 partecipanti che hanno presentato le loro buone pratiche, la Riserva Naturale Regionale Oasi Wwf Calanchi di Atri ha ricevuto una menzione speciale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, per il Progetto “Colture e Culture, Vivere tra i Calanchi”. Il Progetto è nato con l’obiettivo di avviare processi di collaborazione, partecipazione e rafforzamento della comunità tra i residenti, il Wwf e il comune di Atri dando il via allo sviluppo di pratiche agricole sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico.
 
 
   webtrotter
   il libro del giorno
“WEBTROTTER”
IL LICEO FERMI DI SULMONA
TRA I PRIMI IN ITALIA
nella gara on line

Il progetto nazionale Webtrotter, ideato ed organizzato da Aica col patrocinio del Miur, promuove ed incentiva la ricerca intelligente di dati e informazioni in rete. Numerose le abilità e le competenze da mettere in campo: saper individuare le parole chiave; saper usare i connettivi logici nelle stringhe di ricerca; saper valutare e scegliere un sito a partite dall’abstract; saper valutare le fonti: saper scegliere un dato in base al contesto; saper fare una ricerca per immagini; saper leggere le mappe di Google Maps o simili. Per  il terzo ed il quarto anno sono in finale le tre squadre del Liceo Sperimentale Quadriennale Fermi  
di Sulmona, fortemente incentrato sulla valorizzazione del digitale e della Robotica, oltre che su un impianto metodologico innovativo e aperto a prospettive diverse ed integrate, attraverso una equilibrata contaminazione di metodi, risorse e saperi.
Giovanni Capurso
La ghianda e la spiga Giuseppe Di Vagno
e le origini del fascismo

Giuseppe Di Vagno fu il primo parlamentare vittima dello squadrismo fascista. Ancora oggi la sua vicenda interpella il tribunale della nostra coscienza civile. L'opera, che appare nel centenario della morte del deputato pugliese, avvenuta il 26 settembre 1921, in primo luogo si propone di ricostruirne vita e pensiero, dai primi anni della formazione all'impegno pacifista e antimilitarista, dall'assistenza agli sfollati durante la Grande Guerra alle lotte per l'unità del Partito socialista italiano, dai soprusi dello squadrismo fascista all'elezione in Parlamento. In secondo luogo, cerca di inquadrare la vicenda all'interno della genesi del fascismo. In tal senso, l'omicidio Di Vagno, secondo l'autore, costituì per Mussolini il colpo di grazia al fragile tentativo di realizzare a livello nazionale il Patto di pacificazione con le altre forze politiche del Paese. In più, rappresentò, sul momento, il crollo degli ideali di libertà e riscatto che, incarnati nel parlamentare e veicolati dalla sua parola, avevano trovato un grande seguito in Puglia. Visto in questa luce, il delitto costituisce uno dei passaggi chiave nel processo che portò alla dittatura fascista.
 
   terra madre
Torna l’appuntamento
di Gabriele Cirilli
con “Una storia per l’Abruzzo”
domenica 21 marzo alle ore 18

Dopo il successo di domenica 21 febbraio, “Una Storia per l’ Abruzzo” propone il secondo appuntamento dedicato a “Terra Madre”, che riproporrà la conduzione di Gabriele Cirilli e a cura di Sara Vinciguerra e Paolo Esposito domenica 21 marzo. Una Terra Madre che verrа raccontata partendo dai versi di Gabriele D’Annunzio e anche grazie alle foto inviate per il contest lanciato sul web, selezionate da Gabriele Cirilli, e che saranno protagoniste della seconda puntata, a partire dalla locandina, realizzata grazie all’immagine inviata da Domenico Lillo Molino, uno dei partecipanti al concorso. Un altro appuntamento che vuole unire il
sorriso al dibattito, alla riflessione sulle opportunitа e alle potenzialitа dell’Abruzzo e che contribuirа a raccontarne la storia.
Una storia per l’Abruzzo si terrа domenica 21 marzo alle ore 18, sulla pagina facebook e il canale Youtube ufficiale.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 60.416 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 329 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 100 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 74, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 29 in provincia di Chieti e 25 in provincia di Teramo.
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12806 (-34 rispetto a ieri).
 

BLOCCATO IL VACCINO ASTRAZENECA
ANCHE ALL’AQUILA E AD AVEZZANO

BLOCCATO il vaccino AstraZeneca anche in Abruzzo. E’ la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila ad annunciare che “gli utenti prenotati domani pomeriggio, all’Aquila e ad Avezzano, per vaccinarsi contro il covid mediante somministrazione dell’AstraZeneca, non devono presentarsi all’appuntamento fissato”. Lo stop in via cautelare è stato deciso dall’Agenzia Italiana del Farmaco, dopo alcuni casi di morte seguiti alla somministrazione del vaccino. Nel pomeriggio di domani la somministrazione del vaccino, ora sospeso, nel capoluogo regionale e ad Avezzano, sarebbe toccata ad insegnanti e forze dell’ordine.

 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
SONO ITALIANO?
(I pagliacci di Leoncavallo, corna a parte)

di Nino Chiocchio

Fui e sono cittadino a tutti gli effetti, lo fui ed ora non lo sono più, eccetto che per la residenza, per il rispetto dei doveri (questo occupa il primo posto nel mio bagaglio educativo), per il  pagamento regolare delle tasse e tutto il resto. In Italia, che è beffeggiata dagli Arabi e dai Congolesi, esistono giornali che talora dileggiano le “repubblichette”
dell’America centrale per la loro instabilità politica; ma perché non passano il lucido sulle croste dello Stivale? Quinto Potere che non ha potere. Veramente il Potere ha perso il suo significato letterale. Ormai il contagio della politica estera-economica-sindacale ha dato i suoi frutti creando il caos in regimi
che ancora si fanno passare per democratici e che definirei “democratici italiani”. La democrazia è il più bel regime se si amministra la cosa pubblica nel modo più corretto, più ...

 
   comunicato pnalm
ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA
E CONTROLLO NEL PARCO

Prosegue l’attività di controllo su tutto il territorio del Parco con Guardiaparco e Carabinieri Forestali impegnati in diversi settori e ambiti operativi al fine di garantire la migliore prevenzione e tutela del territorio.
A Pescasseroli (AQ) Guardiaparco e Carabinieri Forestali, con il supporto del veterinario del Parco e della Polizia Locale, sono stati svolti diversi servizi finalizzati al contrasto del randagismo canino, uno dei fenomeni peggiori che ancora caratterizza molte aree del nostro Parco, e che non di rado arreca danno, sia alla fauna, sia al bestiame domestico. Al termine delle diverse giornate di lavoro sono stati catturati 10 cani vaganti che per giorni erano stati visti aggirarsi nelle aree limitrofe al centro abitato. Quattro di questi, senza microchip, sono stati mandati al canile di Sante Marie, con costi di gestione a carico del Comune e quindi di tutta la collettività, per tutti gli altri, con microchip, sono stati individuati e sanzionati i proprietari.
Nel Comune di Opi (AQ) i Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Pescasseroli, hanno identificato e sanzionato il responsabile di un rogo nei pressi dell’Hotel du Parc, il quale stava bruciando una grossa quantità di rifiuti di varia natura, tra cui materiale plastico e legname, fatto gravissimo visto il sistema di raccolta dei rifiuti operante sul territorio e la possibilità di accedere in modo piuttosto semplice alle isole ecologiche per i materiali ingombranti.
Tutte le operazioni sono frutto del lavoro sinergico tra le forze in campo sul territorio, sia per la difesa della Natura, sia per la tutela della salute pubblica. (Comunicato Pnalm)
 
   meritocrazia italia
MERITOCRAZIA ITALIA:
A UN ANNO DAL PRIMO LOCKDOWN
 
Un anno fa, proprio in questi giorni, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarava l'epidemia di Covid-19 pandemia globale. Cosa è stato fatto; cosa, strategicamente, poteva essere fatto diversamente e come dovrà o potrà essere affrontato il prossimo futuro sono gli interrogativi su cui si sono confrontati sul palco offerto da Meritocrazia Italia, il Sen. Prof.  Lucio Romano (presidente della Comunità Solidale Aversa), il Dott. Claudio Carallo (medico internista presso Azienda Ospedaliera Universitaria Catanzaro), il dott. Prof. Vincenzo Montesarchio (Direttore UOC Azienda Ospedaliera), il dott. Edoardo Bianchi (Vice Presidente Nazionale ANCE), nonché la Responsabile Nazionale dei Dipartimenti di Meritocrazia Italia, Alessia Fachechi. Moderati dai giornalisti Attilio Romita e Giuliano Giubilei. Le consuete conclusioni sono state affidate al Presidente Nazionale, Walter Mauriello.
La tavola rotonda online ha approfondito temi di grande attualità, da angolazioni suggestive, quanto concrete, sviscerando dubbi che quotidianamente coinvolgono i cittadini. Tutti preoccupati per la propria salute, ed in molti disarmati dalle gravissime difficoltà economiche che la pandemia ha portato con sè, amplificando sofferenze già presenti ante COVID 19, soprattutto per commercianti, professionisti, lavoratori autonomi, giovani e donne.
Tutti i relatori hanno iniziato il confronto con una riflessione sul drammatico bilancio di quest'ultimo anno, che ha portato con se oltre 100 mila vittime. Il filo conduttore degli interventi si è incentrato sulla
necessità di intervenire con incisività sul sistema sanitario, centralizzandolo a livello nazionale e rendendolo più coeso a logiche di merito che di interesse politico. Unanimemente i relatori hanno, poi, indicato l'esigenza di un cambio di paradigma, guidato da programmazione e strategia, per poi analizzare la necessità ed i riflessi del nuovo lockdown disposto da Draghi. Non è mancato evidenziare gli errori commessi nell'anno decorso: dalla disorganizzazione durante il periodo estivo alla carenza di progettualità, soprattutto in ambito scolastico e dei trasporti. Per non tralasciare le discrepanze organizzative tra Governo e Regioni ed il grave ritardo che in ambito sanitario si sta accumulando nella diagnosi di altre malattie, che verà pagato a caro prezzo. Concordemente sentito, in questo delicato momento, il bisogno di diffusione di maggior fiducia, nella scienza e nelle istituzioni.
La sintesi armonica dell'incontro web nelle conclusioni di Walter Mauriello: "Purtroppo la burocrazia nel settore pubblico ed i tagli che sono stati fatti nel corso degli anni hanno determinato una frattura, che il COVID sembra aver reso insanabile. In realtà, non tutto è perduto. Possiamo ancora costruire molto e ricostruire ciò che si perso, tramite la verità.  Non possiamo arrenderci. È in gioco la sopravvivenza del nostro Paese e dell'umanità intera.  Le capacità non mancano, ma è necessario che si riacquisti fiducia e si inizi a lottare con indignazione per raggiungere l'equità sociale. Meritocrazia Italia metterà sempre al primo posto questo obiettivo". Il webinar è stato registrato e potrà essere seguito sulla pagina nazionale Fb dell'associazione "L'Italia che Merita".
Meritocrazia Italia, Il Presidente Walter Mauriello
 
   sanità
in panne LA MACCHINA
PER PROCESSARE I TAMPONI
NELL’OSPEDALE DI SULMONA

Da qualche giorno la macchina per processare i tamponi è andata in tilt nell’ospedale di Sulmona. Ogni tampone viene mandato al laboratorio dell’Aquila per essere processato. Per questo il paziente deve aspettare per ore, nel pre-triage, per ricevere la risposta sulla sua condizione, di positivo e negativo. A volte succede anche che i pazienti sospetti debbano stazionare nel pre-triage insieme ad altri pazienti che non sono colpiti dal covid, con il rischio che i contagi possano moltiplicarsi a catena. Ieri sono state molte le proteste soprattutto da parte dei parenti dei pazienti in attesa di risposta. L’altro aspetto strano della vicenda è che i tamponi possono essere processati solo nel laboratorio dell’Aquila senza poter utilizzare quello di Avezzano. Pare che si tratti di una disposizione firmata dai vertici dell’Asl che avrebbero
stabilito di utilizzare appunto solo i laboratori aquilani.
 
Lago di Scanno