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Lunedì 8 Marzo - San Giovanni di Dio, Religioso
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Il tempo... ieri - giornata FREDDA ED UMIDA. Non c’è stata una vera pioggia, ma un cadere insistente di piccole e fastidiose gocce. Nebbie mattutine e nuvole basse. Temperature in forte calo: mass. 6,3°; min. 1,3°C; attuale 4,9° (ore 23,30).
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in primo piano
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AUGURI A TUTTE LE DONNE!
“L’8 marzo è ancora una festa?” si chiede Tania Bonnici Castelli, presidente della CPO della Provincia di
Teramo: “Utilizziamo questa giornata per ricordare i diritti delle donne, quelli
conquistati con sacrificio e perseveranza e continuamente messi in discussione,
ma soprattutto quelli non ancora raggiunti pienamente”. La Castelli ricorda che anche sul nostro territorio: “con gli occhi semichiusi di tutti gli Enti, non si rispetta l’equilibrio di genere nelle nomine” e che dopo le polemiche per la scarsa presenza di donne nel Governo: “si è cercato di rimediare con i sottosegretari: sempre una sedia dietro gli uomini.
Eppure dati alla mano le ragazze sono spesso più istruite dei loro coetanei, molto più preparate, hanno voti più alti alla maturità, sono loro a superare più degli uomini i concorsi a numero chiuso, sono una risorsa preziosa e noi
abbiamo ancora bisogno che vengano imposte per legge le quote rosa. E meno male
che ci sono. Ecco perché in questa giornata, come donna e come presidente della Cpo provinciale, rinnovo
la promessa di dare battaglia apertamente a chiunque non rispetti il ruolo
delle donne continuando a pretendere provvedimenti e leggi che ci tutelino”.
Pina Manente
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poste italiane
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il libro del giorno
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POSTE ITALIANE CELEBRA
LA FESTA DELLA DONNA
Anche a Sulmona Poste Italiane celebra la Festa della Donna con una cartolina filatelica e un
annullo speciale.
L’immagine della cartolina raffigura il volto di una donna contemporanea che si
affaccia al Terzo Millennio, adornata da fiori avvolti in un gioco di luminosi
colori. In città, i due prodotti filatelici saranno disponibili fino all’11 marzo, nell’ufficio postale di piazza Brigata Maiella.
Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera
ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della
cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a chi è lontano.
Nei 158 uffici postali della provincia dell’Aquila, su un totale di 425 dipendenti tra direttori, operatori di sportello e
figure di staff, lavorano 277 donne. Il 65%, 11 punti percentuali in più della media nazionale. Inoltre, in tutta la provincia sono 73 le donne che
ricoprono incarichi di responsabilità. Tra loro Roberta
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Iacovozzi, a capo della Filiale provinciale.
Nel settore recapito, su un totale di 203 dipendenti tra portalettere, addetti
alle lavorazioni interne e figure di staff, in tutto il territorio provinciale
lavorano 112 donne (il 55%). Donne in maggioranza in tutti i Centri di
Distribuzione della provincia, compreso quello di Sulmona (21 donne e 18
uomini).
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Maristella Lippolis
Abbi cura di te
Abbi cura di te: una piccola frase a volte solo sussurrata da una donna ad un'altra; una
raccomandazione, una speranza, un filo rosso che attraversa tutti i racconti. A
volte è come una preghiera che la scrittrice rivolge alle sue protagoniste, altre
ancora è lei a prendersi cura delle storie che inventa, come ci si prende cura di un
dolore perché non faccia troppo male. Abbi cura di te, anche quando ti trovi sull'orlo di una
decisione imprevista, che illumina le cose di una luce diversa. Non farti
mancare quella felicità che meriti, non smettere di cercarla. E se non lo farai tu sarò io a prendermi cura di te, anche inventando un finale, all'occorrenza. Sul mio
blog potrete scoprire la loro provenienza e la storia.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 57.056 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 553 nuovi positivi (di età compresa tra 6 mesi e 100 anni) 53 in provincia dell’Aquila, 104 in quella di Chieti, 252 nel Pescarese ed infine 74 in provincia di Teramo. Si registra un sensibile aumento dei guariti. Sono stati eseguiti 6402 tamponi molecolari e 4304 test antigenici. 10 i deceduti (di cui 4 risalenti ai giorni scorsi. 13565 attualmente positivi (+458), 643 ricoverati in area medica (+12), 84 ricoverati in terapia intensiva (-2).
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sull’ipotesi di una nuova strada
Roccaraso-Scanno-Ortona dei Marsi
Venti associazioni ambientaliste si sono opposte alla costruzione della strada Roccaraso-Scanno-Ortona dei Marsi
(per ora solo ipotesi presentate dalla DMC Alto Sangro - l’agenzia regionale di promozione turistica - e dall’ UNCEM Abruzzo - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani - che partirebbe
«dall’ Altopiano delle Cinque Miglia per penetrare dentro la splendida Foresta
Demaniale di Chiarano Sparvera per inerpicarsi fino al suo crinale e con una
galleria di oltre 2,4 Km passare dalla intatta Bocca di Chiarano alla
sottostante Valle di Jovana. Da qui la strada proseguirebbe a mezza costa sul
versante orografico destro della stessa, dove ora esiste una sola casa abitata,
per scendere sempre sullo stesso versante in un territorio con boschi e senza
alcuna strada o fabbricato fino a Scanno. A valle dell’abitato attraverso un’ altra galleria seguirebbe sulla sponda orografica sinistra del Lago omonimo per
raggiungere Villalago, quindi, poco a monte dell’ abitato un’altra galleria e viadotti per oltre 4 km porterebbero a San Sebastiano dei Marsi
per raggiungere infine Ortona dei Marsi ed un nuovo svincolo autostradale a
Carrito
».
Le associazioni fanno notare che “si andrebbe cosi a sfregiare una parte consistente del paesaggio montano
abruzzese ancora integro che comprende Siti di Interesse Comunitari ( SIC e ZSC
), Zone di Protezione Speciali (ZPS), aree contigue ai Parchi nazionali e
Riserve naturali regionali”.
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La nuova strada non riguarda il presente, ma un futuro molto lontano,
considerati i tempi di progettazione, di approvazione da parte degli Enti
preposti, e lunghi anni per realizzarla, mettendo in conto anche i vari ricorsi
alla magistratura, che gli ambientalisti inevitabilmente faranno per fermare i
lavori. Gran parte di noi viventi non la vedrà.
I programmi amministrativi di tutti i nostri comuni insistono su un turismo
ambientale. La nuova strada, (che dovrebbe portare più turisti) causerebbe solo problemi, perché il nostro territorio non ce la fa a sostenere un aumento esponenziale di
visitatori. Per fare un solo esempio: non troverebbero neppure servizi sufficienti per andare al bagno (le file dell’estate scorsa ne sono la conferma). Se poi la nuova strada la dobbiamo accettare perché ci avvicina a Castel di Sangro e ad Avezzano, non ne capisco l’utilità per noi di Scanno e Villalago. Se riteniamo che debba unire il comprensorio
sciistico dell’Alto Sangro con quello di Passo Godi, forse sarebbe più opportuno una cabinovia.
Le amministrazioni comunali facciano la “voce grossa” perché parte dei finanziamenti proposti per la nuova strada, vengano utilizzati per
risolvere i problemi che pone la SP 479 da Villalago ad Anversa, con la
costruzione di un parcheggio al Lago di san Domenico e con mezze gallerie nei
punti più critici. Ho attraversato il Lago di Garda da Nord a Sud per andare a Gardone
Riviera e qui ci sono una serie di mezze gallerie, come le ho trovate in Alto
Adige. E’ mai possibile che solo da noi non si possano realizzare? Se qualcosa contano le
mie parole, dico ai nostri amministratori locali e a tutte le associazioni di
far sentire la loro voce, non per progetti che tendono a sviarci dai problemi
presenti e reali, ma per interventi sulla SP 479.
r.g.
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Una breve chiosa
strettamente personale
Ho letto il comunicato di ieri del gruppo “Noi stiamo con Villalago”. Spero che i miei compaesani, a cui è diretto, ne percepiscano il livore, la cattiveria che non dovrebbero trasparire
dalle parole di coloro che ostinatamente vogliono tornare, come se fossero gli “unti del Signore”, ad amministrare il nostro paese.
In democrazia ci si scontra sulle idee. I “consanguinei”, come essi
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chiamano i cittadini (tutti e non solo i compiacenti), non si denigrano, ma si
rispettano, alla stessa stregua dei fratelli e di tutti i componenti di una
stessa famiglia.
Se abbiamo tutti lo stesso sangue, non meritiamo simili insolenze!
Che se la prendano pure con questo giornalista, ma non riusciranno a scalfire la sua dignità, il suo onore, la sua cultura giornalistica.
Stai sereno, Fernando Gatta! Cogli l’evento negativo con “allegra faccia e lieto core” e allontana il pessimo redattore dei comunicati del tuo gruppo, se non vuoi che
la “guerra parolaia”, che hai iniziato, ti si ritorca contro. r.g.
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villalago
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LA RISPOSTA DEL FERROVIERE
PASQUALE CIANCARELLI
AD ADA DI IANNI
Gentile Ada, le ricordo che la mia, altro non è stata che la risposta ad un suo infelicissimo post in cui Lei non metteva in
discussione, come lecito che sia, l’azione dei passati amministratori, ma ne denigrava il loro comportamento,
accusandoli di un grave reato quale quello dell’utilizzo di denaro pubblico per fini personali. Pur non avendomi citato
personalmente, Lei comprende bene quale imbarazzo avrebbe potuto creare nella
mente dei nostri concittadini una simile affermazione. Ed è per questo che la risposta doveva essere chiara, precisa e rispondente al tono
proposto.
La mia, purtroppo per Lei, non è stata la risposta scritta da un erudito professore né tantomeno l’arringa di un insigne avvocato. E’ stata invece quella prodotta da un umile ferroviere che, per oltre 43 anni ha
servito la sua Azienda con correttezza, abnegazione e riconosciuta
professionalità.
Una categoria di lavoro nobile che certamente non meritava la sua spocchiosa
ironia. Ironia che Lei, con dovuta sfrontatezza ha mostrato di avere anche
verso un candidato sindaco sconfitto, dimenticando o facendo finta di non
sapere che molti di quei candidati Le sono molto noti e che meriterebbero anch’essi più rispetto, per aver partecipato con
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spirito decoubertiano alla contesa elettorale.
Ciò che è importante nella vita non è vincere o perdere ma accettarne serenamente la sconfitta.
Riguardo poi alla sua disanima, Le debbo purtroppo dire, come farebbe un
autentico professore (e non il sottoscritto ferroviere) che Lei suo malgrado è andata fuori tema. Non ha risposto a ciò che Le veniva richiesto per il grave reato, ma ha cercato di divagare e
spostare l’attenzione sugli interessi sia personali che politici.
Lei ha letteralmente buttato la palla in tribuna, lasciando comunque intendere,
salvo ulteriori precisazioni sulle Sue certezze, che non ha identificato, come
io prevedevo, alcun amministratore che abbia utilizzato denaro pubblico per
interesse personale. Ne prendo atto e con me l’intera cittadinanza di questo suo celato mea culpa, invitandola in futuro ad
avere un atteggiamento più rispettoso dell’altrui dignità.
Perché l’offesa è l’arma della mediocrità e non è mai una scelta intelligente, a volte appaga i sensi ma spesso impoverisce l’anima.
Non aggiungo altro a quella Sua infelice uscita che ha segnato sicuramente il
punto più basso toccato a questa nostra comunità. Come Le avevo promesso, non ho alcuna intenzione di continuare ulteriori
polemiche, specie su temi che impongono una conoscenza più consona e approfondita sugli argomenti da Lei proposti.
La mia risposta al suo post aveva un intento ben diverso, avendolo penso
chiarito, La saluto. Pasquale Ciancarelli
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villalago
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La Giornata Internazionale
della donna ricordata
ieri domenica a Villalago
Come già annunciato nella pagine di sabato scorso, a Villalago è stata ricordata con un giorno d’anticipo la Giornata Internazionale della donna, programmata dalle donne del
Centro Anziani di Villalago con la celebrazione della messa in suffragio delle
vittime del femminicidio e alcune riflessioni fatte alla fine da Lucrezia
Sciore su quello che succede ancora nei nostri giorni. Molte donne hanno
calzato le scarpe rosse, simbolo contro i femminicidi.
Il parroco ha benedetto le mimose e il dolce ricoperto di giallo, prima della distribuzione a tutte le donne presenti in chiesa.
All’uscita è stato donato il testo di una poesia scritta da Carla Galante sul fiore, simbolo
dell’Otto Marzo.
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provincia di Teramo
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Convocato per martedì 9 Marzo
il Consiglio Provinciale di Teramo
Invitati anche i sindaci di Pietracamela e Fano Adriano
Il consiglio provinciale torna a riunirsi in remoto martedì 9 marzo alle ore 12: la seduta sarà trasmessa in streaming sul canale youtube dell'ente. All'ordine del giorno
anche il confronto sulla "valorizzazione del comprensorio Prati di Tivi e Prato
Selva" su richiesta dei gruppi consigliari "La casa dei Comuni" e "Italia
Viva". Alla seduta, per l'occasione, sono
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stati invitati anche i Sindaci di Pietracamela e Fano Adriano, rispettivamente
Michele Petraccia e Luigi Servi. Va ricordato che alla Provincia sono arrivate
tre offerte per l'acquisto delle quote della Gran Sasso Teramano (la Provincia
ne possiede il 51%) la società pubblica, attualmente in regime di liquidazione che gestisce gli impianti di
risalita e la cabinovia delle stazioni sciistiche dei due Comuni.
L'Ente sta valutando i termini e le modalità dell'offerta e il Consiglio – non in questa seduta – dovrà esprimere il proprio parere sull'eventuale cessione delle quote ai privati.
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sindacato giornalisti d’Abruzzo
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Cordoglio per la morte
del giornalista Paolo Guadagni
Ci ha lasciato Paolo Guadagni, pioniere del giornalismo televisivo marsicano.
Storico collaboratore dei quotidiani "Il Centro" e "Il Tempo", era un
giornalista dai modi garbati, che sapeva osservare il mondo dalla giusta
distanza. Per lunghi anni è stato anche corrispondente dell'Agenzia Ansa.
Nella Marsica si è occupato dei principali fatti di cronaca, dall'omicidio della piccola Cristina
Capoccitti, al delitto Donatoni. Un giornalista d'altri tempi, scrupoloso,
preciso: aveva un rapporto di grande stima con le proprie fonti.
Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi è vicino con affetto alla famiglia Guadagni, alla moglie Elena e ai figli Maria
Teresa e Vincenzo e si stringe a loro in questo momento di profondo dolore.
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