Mercoledì 3 Marzo - Sant'Anselmo di Nonantola, Abate

Il tempo... ieri - ANCORA UN’ALTRA GIORNATA ALL’INSEGNA del bel tempo, portato dall’alta pressione che insiste sulla nostra regione. Correnti di gelidi venti. Gelate notturne.Temperature invariate: mass. 11,6°; min. -0,6°C; attuale 2,4° (ore 23,30).
 
  in primo piano
“GRAN RISERVA”
IL NUOVO ALBUM
DEI KAPPA ESSE

I Kappa Esse tornano con “Gran Riserva”, il primo vero e proprio disco ufficiale, fuori per Jamrock Records il 26 febbraio scorso. Il lavoro è stato anticipato dall’uscita del videoclip del singolo “Luci blu”, disponibile su YouTube nel canale Jamrock Records.  Gengi, Zak e Spuky portano il vero, la musica che scandisce le loro giornate, la loro visione delle cose autentica come marchio di fabbrica. 12
sono le tracce in cui i tre si alternano in full crew e talvolta in combo, regalando più rime, più flow, più tutto. Un solo featuring nella title track, Gran Riserva appunto, che vede la partecipazione di Louis Papi.
Nella creazione delle atmosfere del disco, Ju Frenz, producer di riferimento della crew, è stato affiancato da Drek, altro storico beatmaker aquilano. I due hanno radici in comune nella
storia del rap locale, e “Gran Riserva” è stata
anche l’occasione per ritrovarsi a collaborare dopo molti anni.
 
 
  sirente-velino
   il libro del giorno
125mila firme contro
il taglio del Parco
Sirente - Velino

La Regione Abruzzo tra le più colpite dalla pandemia rifiuta ogni "transizione ecologica " anzi, in controtendenza con il mondo taglia il suo unico parco regionale già amputato di altre migliaia di ettari negli ultimi vent'anni.  Il ringraziamento di SALVIAMO L'ORSO va ai 125.000 cittadini che hanno firmato la petizione contro di esso,  accompagnato da un ennesimo appello alla Giunta regionale e all'Assessore Imprudente ad esser ragionevoli ed a tornare sulla loro decisione.
Tagliare ulteriori 8000 ettari , in maggior parte in Valle Subequana, non porterà alcun vantaggio alle comunità locali che al contrario verranno penalizzate dai flussi turistici che interessano le aree protette sempre di più negli ultimi anni, al contrario esse hanno urgente bisogno che l'Ente parco sia dotato di mezzi sufficienti per espletare le sue funzioni ( rapidi indennizzi, controllo dei cinghiali, promozione turistica ) e di un Presidente e di un Direttore di ruolo. Se questo non avverrà al più presto anche il buon lavoro svolto ultimamente  dall'attuale Commissario del parco,  
Alessia Gazzola
Un tè a
Chaverton House

Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l'Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un'antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa.
Igino Chiucchiarelli verrà sprecato.
SALVIAMO l'ORSO onlus 
 
   fnsisocial
Agguato in Congo Articolo21 chiede verità per
Luca, Vittorio, Mustapha

«A una settimana dall'agguato nella Repubblica democratica del Congo costato la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, al carabiniere Vittorio Iacovacci, che gli faceva da scorta, e all'autista del World Food Program, Mustapha Milambo, i nuovi elementi emersi, i misteri e le omissioni delle autorità locali chiamano a una riflessione doverosa e a una richiesta di chiarezza e assunzione di responsabilità. Come operatori dell'informazione sentiamo di essere chiamati a un impegno che va oltre il giornalismo». Con l'editoriale in apertura del sito di Antonella Napoli, direttrice di Focus on Africa e membro dell'ufficio di presidenza di  
Articolo 21, parte oggi la campagna #veritaperlucavittoriomustapha, promossa dall'associazione insieme alla testata dedicata al continente africano e al Festival dei diritti umani.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 54.910 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 246 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 98 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 7 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 5 in provincia di Chieti e 12 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a 1720 (di età compresa tra 58 e 94 anni, 4 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell’Aquila e 1 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi sono 13055 (-56 rispetto a ieri).
 
   il dpcm
I DIVIETI NEL NUOVO DPCM

Il Dpcm – si legge in una nota di Palazzo Chigi – sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e conferma, fino al 27 marzo, il divieto di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Le principali novità.
SCUOLE: dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica: 1. nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; 2. nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; 3. nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI: Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
ATTIVITÀ COMMERCIALI: In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
SERVIZI ALLA PERSONA: Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO: Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “Covid tested”.
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI: È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.
 
   scanno
Restauro DELLA PANCHINA ROSSA
SIMBOLO CONTRO IL FEMMINICIDIO

La Pro loco di Scanno in questi giorni sta provvedendo a riportare a nuovo la panchina rossa di legno, simbolo contro il femminicidio, situata nella Piazza Santa Maria della Valle di Scanno. La vernice non ha resistito al caldo estivo e al freddo invernale che l’hanno resa impresentabile. I giovani della Pro Loco hanno pensato bene, nell’avvicinarsi dell’8 Marzo, di rimetterla a nuovo, facendosi consigliare da esperti falegnami. E’ un’operazione lodevole e di grande sensibilità, che ha richiesto lo smontaggio di ogni singolo componente.
Il color rosso venne dato nel febbraio dell’anno scorso, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ad una panchina, situata nella Piazza Santa Maria della Valle, luogo che raccoglie quotidianamente più gente. Non è mobile, né appartata, perché si vuole che si continui ad occuparla,  in un ideale abbraccio con chi ha perso la vita per la violenza maschile. Vi è apposta una piccola targa con questa semplice ma significativa dicitura: " Scanno per il rispetto della donna". Provvide materialmente alla sua verniciatura e a quanto necessario il direttore della rivista il "Gazzettino della Valle del Sagittario".
Scanno, come altre località, ha voluto riconoscere con il simbolo della "Panchina rossa" le sofferenze morali e fisiche patite dalle donne di ieri e di oggi. Non è un simbolo vuoto, ma ricolmo di sentimenti, per comunicare a chiunque che Scanno ha un profondo legame emozionale verso la donna, fatto di rispetto per il suo modo di essere e voler essere.
Nello stesso tempo, la panchina rossa, colore del sangue,  riesce a comunicare da sola, una pluralità di significati, tra cui la sensibilizzazione contro il femminicidio. La panchina dovrà dire a tutti che la donna ha gli stessi diritti degli uomini, quale quello di camminare per le strade della vita secondo le proprie capacità e cultura.
Tornerà al suo posto prima dell’8 Marzo, Giornata dedicata alla donna.
 
   ilborghista
Il turismo nei borghi
come volano per l'economia
e lo sviluppo del territorio

L'emergenza ambientale, la capillarità della comunicazione online e la trasformazione del lavoratore in nomade digitale, pongono nuove sfide agli Amministratori di borghi, nonché inedite opportunità di crescita e di visibilità. Da un'analisi fatta da” ilborghista”, i numeri parlano chiaro: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo proclamava già il 2017 come l’anno dei borghi, registrando il 36% dell’afflusso turistico totale italiano, con un trend in costante crescita del 3% annuo per il 2018 e il 2019.
Sebbene nel 2020 il settore del turismo abbia subito un grave arresto nel trimestre marzo-maggio a causa della pandemia da Covid-19, le rilevazioni ISTAT sul Movimento Turistico in Italia (gennaio – settembre
2020, p.5) hanno registrato un incremento del +6,5% rispetto al 2019 nell'estate 2020, a favore soprattutto delle destinazioni «meno consuete, presumibilmente meno affollate e con una più ampia ricettività di tipo extra-alberghiero (agriturismi, open air, ecc.) a discapito delle destinazioni estive più tradizionali, ossia le località balneari e le grandi città, solitamente caratterizzate da un maggior affollamento» I turisti mossi dal desiderio di scoprire storia e tradizioni legate ai borghi, sono gli stessi che si dimostrano attenti ad un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente in cui le comunità ospitanti sono immerse.
Parliamo dei giovani, sempre più consapevoli dei rischi che la crisi ambientale in atto comporta: difatti, le loro mete di viaggio si corredano di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, di scelte culinarie all’insegna di prodotti a km 0 e di acquisti consapevoli orientati al sostentamento dell’artigianato locale.
Un uso ottimale delle risorse ambientali, il rispetto dell’identità socio-culturale delle comunità ospitanti e la rinascita dell’artigianato e delle tradizioni locali sono, oggi, possibili.
 
   scanno
Il mercato a Scanno ieri
non è stato spostato in Via Napoli

Il mercato ambulante settimanale che si svolge a Scanno il martedì di ogni settimana, secondo quanto annunciato dal Sindaco al quotidiano “Il Centro”, avrebbe dovuto aver luogo ieri in Via Napoli, che inizia dalla piazza principale del paese.
Siamo andati per il servizio giornalistico, ma non vi abbiamo trovato nessuna bancarella. Abbiamo chiesto ad alcuni passanti dove si fosse spostato il mercato e ci è stato risposto che si trovava in Viale degli Alpini, come di consueto. Infatti era nello spazio del parcheggio, situato al di sotto del paese, in zona periferica.
Uno degli ambulanti ci ha riferito di non sapere il motivo del diniego, anche se sembrava certo che il mercato si sarebbe spostato in Via Napoli, luogo più idoneo, soprattutto nel periodo invernale. Questo spostamento non avrebbe creato problemi alla circolazione delle macchine, con l’occupazione della sola corsia di sinistra, istituendo per il tempo necessario un senso unico. Il mercato - ci è stato detto - è anche l’occasione per vivacizzare il paese e per dare l’occasione agli ambulanti di potersi servire dei bar per qualsiasi necessità.
Sicuramente, fatti i rilievi tecnici e con le necessarie autorizzazioni, il
trasferimento potrebbe essere certezza dal prossimo martedì, dato che, come è stato dichiarato, c’è la volontà dell’amministrazione comunale.
 
Scanno