Martedì 23 Febbraio - San Policarpo, Vescovo e martire
Il tempo... ieri - CON L’ALTA PRESSIONE SONO ARRIVATE anche le belle giornate che fanno pregustare l’arrivo della primavera. Correnti d’aria temperata. Temperature in evidente rialzo: mass. 14,9°; min. 3,7°C; attuale 4,4° (ore 23,30).
in primo piano
SI E’ INSEDIATO IERI AL COMUNE DI VILLALAGO
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
DOPO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il dott. Emanuele D’Amico, Capo di Gabinetto della Prefettura dell’Aquila, si è insediato ieri pomeriggio al Comune di Villalago, quale Commissario per la
provvisoria gestione dell’Ente con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale.
Come primo atto ha convocato in Comune il Sindaco, i componenti della Giunta e i
Consiglieri Comunali per la notifica della loro decadenza.
Ricordiamo che il dott. D’Amico è stato nominato, per motivi di grave e urgente necessità, Commissario dal Prefetto dell’Aquila, dott.ssa Cinzia Torraco, a seguito delle dimissioni contestuali di sei
Consiglieri comunali sugli undici assegnati al Comune di Villalago, perché “venute meno le condizioni politico-amministrative necessarie per continuare ad
espletare
il proprio mandato”.
cronaca
il libro del giorno
ANCHE IL teatro CANIGLIA
DI SULMONA CON “FACCIAMO
LUCE sul teatro”
SI ACCENDE DI TRICOLORE
PER L’APPELLO
AL GOVERNO DI RIAPERTURA
Il Movimento Culturale “Caniglia in Rete”, rispondendo all’appello lanciato da U.N.I.T.A. – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo – illuminerà e terrà aperto il teatro cittadino stasera 22 Febbraio2021 dalle ore 19.30 alle 21.30.
Sarà un’ iniziativa di natura simbolica e, nel totale rispetto delle normative
attualmente vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19, non
saranno previste esibizioni di alcun genere.
È passato un anno dal primo provvedimento del Governo che ha imposto la chiusura
dei teatri sull’intero territorio nazionale; il Movimento Culturale “Caniglia in Rete” si associa all’appello lanciato da U.N.I.T.A. affinché il nuovo Governo ponga la sua attenzione sulla riapertura in sicurezza dei
teatri italiani per la ripresa delle tante e varie forme di
ITALO SVEVO
La coscienza
di Zeno
La coscienza di Zeno (1923), uno dei capolavori della letteratura europea del Novecento, è la tragicomica vicenda di un "inetto a vivere", che, su sollecitazione del
proprio psicanalista, ripercorre le tappe della sua oscillante e inconcludente
esistenza punteggiata dai ripetuti, e inutili, tentativi di smettere di fumare.
Zeno Cosini è una specie di marionetta tirata da fili che, quanto più indaga, tanto più gli sfuggono. È schiacciato da un destino che sembra ineluttabile: desideroso dell'Ordine, è sommerso dal Caos; alla infantile ricerca di certezze, si ritrova compiaciuto
funambolo sul filo oscillante della catastrofe personale e familiare.
spettacolo dal vivo.
il Comune di Sulmona, insieme a molte associazioni culturali della città, ha mostrato vicinanza all’iniziativa.
coronavirus abruzzo
Saliti a 51.442 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 351 nuovi casi (di età compresa tra 10 mesi e 97 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 78, di cui 1 in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Pescara, 42 in provincia di Chieti e 17 in provincia
di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a
1628 (di età compresa tra 35 e 90 anni.
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei
positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12972 (+48
rispetto a ieri).
pensieri in libertà di un ottuagenario
SE FOSSI UN EMIGRATO
AI PRIMI DEL ‘900…
(tragedia greca - epilogo)
di Nino Chiocchio
La fantasia ti fa volare.
Quando certi signori imposero in Italia la supremazia dell’industria sull’agricoltura e delle autostrade sulle normali statali condannando così all’asfissia i piccoli centri di montagna e i rustici a vivere di aria pura, io
decisi di andare a cercar fortuna altrove. Lasciai le pecore e il campicello
imbarcandomi all’idroscalo dell’Aralizza. L’idrovolante sorvolò il Pezzana e le case abbarbicate sul colle, prese quota e planò su un laghetto dell’Ontario. Andai a piedi, con la valigia di cartone pressato sulle spalle, ad un
aeroporto speciale degli Stati Uniti. Di qui un aeromobile (anch’esso speciale) mi portò sulle Montagne Rocciose e proprio qui la fortuna mi baciò in fronte. Mi stabilii in una valletta vicina, ricca di alberi e di sorgenti di
liquore. Mi accinsi al lavoro; dalla valigia estrassi l’ascia e tagliai degli alberi per costruirmi una casetta decorosa. Malgrado
nevicasse, sudai e con il fazzoletto mi asciugai la fronte, ma inavvertitamente
un lembo della pezza si posò sul tronco. Me ne accorsi quando mi macchiai le dita con un colore sospetto
mentre ripiegavo ...
comunicato stampa
Sulla nuova strada Roccaraso-Scanno-
Ortona dei MarsI
“La nuova strada Roccaraso-Scanno-Ortona dei Marsi, proposta dalla DMC Alto Sangro ed UNCEM Abruzzo, rappresenta una proposta estemporanea e
disomogenea rispetto ai reali bisogni del territorio, oltre a non costituire una reale alternativa alla
rete viaria esistente ed avere un potenziale di impatto ambientale devastante”.
camera del commercio
"Presentazione Punto Europa
Enterprise Europe Network”
La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia intende stimolare l’orientamento delle imprese e delle istituzioni locali verso le tematiche
europee, obiettivo imprescindibile in uno scenario competitivo sempre più globalizzato.
Il primo step di questa strategia consiste nel portare a conoscenza le imprese,
i cittadini e le istituzioni dei servizi e delle attività di supporto che la Camera di Commercio offre ai propri stakeholder.
In tale contesto si inserisce l’evento che si terrà in modalità webinar, giovedi 25 febbraio 2021 dalle ore 16,00 dal titolo "Presentazione
Punto Europa - Enterprise Europe Network, Uno strumento della Camera di
Commercio del Gran Sasso d'Italia per accompagnare la crescita, l'innovazione e
l'internazionalizzazione delle imprese locali".
L’incontro sarà l’occasione per illustrare i servizi dell’Enterprise Europe Network, strumento dell’ente camerale per rafforzare i rapporti del sistema territoriale con l’unione europea, ed inoltre per presentare le opportunità della nuova programmazione europea 2021-2027 e le possibilità di avviare un nuovo percorso di programmazione territoriale partecipando
attivamente ai bandi europei.
Per collegarsi al webinar si prega di cliccare sul seguente link:
https://meet.google.com/taa-uncr-ryv</a><!--EndFragment-- !--
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meritocrazia italia
REVENGE PORN:
UNA SFIDA DA VINCERE
Nonostante i recenti interventi normativi a repressione del reato di revengeporn, il
fenomeno non si arresta. La condivisione non autorizzata di foto che ritraggono
momenti di intimità addirittura rientra nella normalità delle interazioni e coinvolge anche i giovanissimi. Per sopperire a quello
stravolgimento dei valori che porta stigmatizzazione sociale più alla vittima che al carnefice, occorre una vera e propria Rivoluzione delle
coscienze. Meritocrazia Italia, da sempre impegnata nella promozione della
parità di genere, insiste sull’importanza di un uso consapevole della Rete, dell’educazione alla legalità e della diffusione di un rinnovato senso civico e del rispetto. Per questo,
reputa fondamentale, tra l’altro, definire adeguati percorsi educativi (scolastici ed extrascolastici),
calibrati sulle nuove abitudini di relazione e comunicazione e per un sano
sviluppo emotivo dei più giovani;promuovere la formazione e la specializzazione degli addetti delle
forze dell’ordine, per interventi utili e tempestivi;allargando la prospettiva, favorire il
miglioramento del funzionamento dei Centri di ascolto e antiviolenza, sul piano
quantitativo e qualitativo, con presidio permanente di figure professionali
specializzate (psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari) per l’individuazione dei
profili di urgenza e pericolosità.
La Responsabile Ufficio Stampa, Maryna Vahabava
condoglianze
IN MEMORIA DI UN’AMICA SCOMPARSA
Il 13 febbraio è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari IOLANDA VOLPE vedova SALA, figlia di Alfonso e Marzia
Chiocchio, nata a Cocullo ottantaquattro anni fa. Il cordoglio per la sua
dipartita è profondo, tanto profondo poiché ci coinvolge nella parentela che ci lega, nei ricordi belli dell’infanzia e soprattutto dell’adolescenza trascorsa insieme a scuola: viaggiavamo per andare a Sulmona con il
treno d’inverno e con la bufera; e a primavera inoltrata, quando non erano state ancora
date le vacanze, con il sole che bruciava la via della stazione. Ricordo le
gite che facemmo insieme sulla montagna. Poi la strada si è biforcata e siamo vissute in mondi diversi quando lei partì per la Svizzera, dove altri Cocullesi erano emigrati, e dove imparò a conoscere molto bene la lingua tedesca: lì conobbe Erminio Sala, dal quale non si sarebbe più separata e con lui condivise gli impegni del lavoro e le gioie della famiglia.
Vi fu poi un ritorno in Italia, una breve capatina: nel Modenese, terra d’origine di suo marito, ferveva un’intensa attività legata al settore dell’abbigliamento (in particolare i tessuti in lana, a cui Iolanda era
particolarmente versata), dopo la parentesi dedicata al ristoro del “piccolo caffè”, che accoglieva i clienti, che presto si affezionarono alle squisite maniere
con cui venivano serviti. Nel 1971, richiamata dalla sorella Elsa, emigrò negli Stati Uniti stabilendosi con Erminio a Quincy (Mass.) dove è vissuta fino al giorno della dipartita. Amava molto i viaggi, la cultura
italiana, le lunghe camminate a piedi (quotidianamente percorreva molti
chilometri), la cucina basata sulla dieta mediterranea; e viva e forte era la
sua presenza nell’ambito della cerchia familiare. Ricordiamo di lei l’affabilità, la discrezione, la riservatezza, l’attaccamento alla famiglia a cui riversava tutto il suo amore e la sua
dedizione. Ora riposa nel cimitero di Pine Hill insieme al suo amato Erminio,
al padre Alfonso e alla mamma Marzia.
Esprimiamo ai figli Claudio e Fabio, alle nuore Maria e Kathryn, ai nipoti e ai
pronipoti, alle sorelle Elsa e Giovanna, al fratello Pietro, a tutti i loro
cari e ai parenti tutti il nostro cordoglio nell’affettuosa partecipazione al lutto che li ha colpiti. Nino e Vanna Chiocchio
