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Venerdì 22 Gennaio 2021 - San Domenico, Abate, fondatore
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Il tempo... ieri - CON L’ARRIVO DELLA BASSA PRESSIONE l’aria si è fatta più calda e la giornata di ieri è stata caratterizzata da una continua piovosità sotto un cielo plumbeo. Temperature: mass. 6,9°; min. 2,3°C; attuale 6,2° (ore 23,30).
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in primo piano
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OGGI A VILLALAGO FESTA
DI SAN DOMENICO ABATE
VILLALAGO - Quella di oggi è la prima festa dell’anno dedicata a San Domenico Abate, Patrono del paese e suo “Cittadino onorario” , proclamato nel millenario della sua nascita dal Consiglio Comunale.
La festa di oggi avrebbe dovuto avere come epilogo l’accensione della “Grande Fanoglia Cittadina” nella piazza del paese, dopo le funzioni serali e il bacio del reliquiario che
conserva un dente molare del Santo. Per i divieti anti covid, per non far
morire la tradizioni, verrà accesa una “fanoglietta” sul sagrato della chiesa. Oggi saranno celebrate due Messe: alle ore 11,00 e
alle ore 17,00.
San Domenico Abate, nato nel 951 e morto nel 1031, trascorse diverse anni in una
grotta, nella riva sinistra del Fiume Sagittario, in compagnia di un frate
laico, Giovanni, che sarà il suo primo biografo. Durante la sua permanenza fondò un romitorio (la chiesetta dell’eremo) e il Monastero di san Pietro del Lago di cui fu Abate. San Domenico, al
pari di altri grandi fondatori di quell’epoca, resta un riformatore della vita della Chiesa medioevale, tutto teso ad
allargare la vita monastica con la fondazione di monasteri. Il culto verso il
Santo si sviluppò a Villalago ancora prima della sua beatificazione, avvenuta nel 1104. Qui viene
venerato con ben tre feste e con sei immagini, di cui quattro statue e due
pitture, tralasciando di citare i pannelli all’eremo che raccontano i suoi miracoli. Molte sono le leggende che si raccontano
intorno alla sua figura taumaturgica, su fatti
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VIDEO DI REPERTORIO SULLE FANOGLIE - ANNO 2015
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accaduti in paese.
Al Santo si ricorre per i morsi dei serpenti, per le febbri e contro le
tempeste.
Le Fanoglie, come vengono chiamate nel gergo popolare, sono cataste di legna a
forma di cono, accese per riscaldarsi durante la veglia in preparazione della
festa. Invitano ad una allegra conviviale per stare tutti insieme. Esse
rientrano in una tradizione di antica memoria, che s’intreccia con i riti cattolici, in cui il fuoco è forza purificatrice e rappresentava con i riti magici di credenze pagane il
mezzo per dare nuova forza e vigore al pallido sole invernale.
Quest’anno non verranno accese per scongiurare il contagio dal Covid.
Per chi non le conoscesse riportiamo un filmato, datato 22 Gennaio 2015.
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il libro del giorno
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mensile francescano
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LA RIVISTA
“SAN FRANCESCO”
Compie 100 anni
Per RICORDARE i 100 anni dall'uscita del primo numero della rivista “San Francesco” la redazione del mensile francescano e i frati del Sacro Convento di Assisi
hanno organizzato una serie di incontri dedicati alla comunicazione e
all'importanza della figura del Santo e dei suoi viaggi in Italia e nel mondo.
Il primo evento si terrà domenica 24 gennaio alle 21, in diretta streaming sul sito sanfrancesco.org, un
dialogo dal titolo 'Parole Povere' fra il Vescovo di Assisi, monsignor Domenico
Sorrentino, il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, la
direttrice di Rai Giornale Radio e Radio Uno, Simona Sala, il presidente della
Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, e il direttore
della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato. Modera l'incontro Alessio
Antonielli.
«In programma un dialogo ogni mese in una piazza
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diversa d'Italia per celebrare il Santo e il suo passaggio, partendo da Assisi,
dove Egli si spogliò dei propri beni. Se Francesco è passato dalla chiesa alla piazza è stato per annunciare e testimoniare il Vangelo. Oggi con lo stesso anelito,
dalle piazze alle nuove agorà, ripercorriamo con questi incontri il viaggio e lo spirito dei francescani», spiega una nota del Sacro Convento.
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Fiorella Paris
Angizia Pelina
e le altre dee
Storie del Sacro femminile nelle terre di Abruzzo
Angitia, Pelina, Maja, Cerere, Persefone animano con le loro storie questa insolita
guida alla terra d'Abruzzo. Racconti che permettono di scoprire luoghi reali
che custodiscono ancora l'anima di queste dee, che altro non sono che la grande
madre antica di questo territorio. Gli itinerari si snodano così attraverso i luoghi, dove divinità e antichi culti hanno lasciato la loro impronta e tra riti e tradizioni di una
popolazione che è ancora legata visceralmente alla terra e ai raccolti. Un libro che restituisce
sacralità al territorio.
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coronavirus
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Saliti a 40.025 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 212 nuovi casi, di età compresa tra 2 e 97 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 34, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 7 in provincia di Pescara, 8 in provincia di Chieti e 7 in provincia di
Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1358
(di età compresa tra 71 e 94 anni, 3 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila e 5 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi in Abruzzo
(sottraendo il numero dei dimessi) sono 10660 (-327 rispetto a ieri).
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sanità
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IL MINISTERO DICE "NO"
AL PUNTO NASCITA
DELL’OSPEDALE DI SULMONA
Un “no” giunto dopo che la Regione Abruzzo aveva reiterato la richiesta di tenere aperto
il punto nascita a servizio della popolazione residente in aree interne montane
dell’Abruzzo, ottenendo anche il parere favorevole del Comitato regionale. Nella
relazione il Comitato nazionale per giustificare l’imposizione di chiusura sottolinea che non si arriva, come disposto dal Decreto
Lorenzin, al minimo dei 500 parti l’anno, evidenziando oltretutto che l’ospedale di Sulmona non rientra tra quelli posti in zone disagiate e che i
comuni ubicati in zone montane sono “pochi e con un disagio orografico modesto”.
Comuni di montagna i cui abitanti, secondo il Ministero, possono scegliere
soluzioni alternative fuori regione per partorire, raggiungendo l’ospedale di Isernia.
“E’ ora necessario che tutto l’Abruzzo si mobiliti per affermare il diritto alla salute e di piena
cittadinanza. Per quanto ci riguarda, al Ministero continueranno ad aspettare
ancora a lungo la comunicazione di chiusura! – ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio –Sono mesi che ascoltiamo melassa di retorica sulla medicina territoriale e i
piccoli ospedali. Oggi ci chiedono in termini perentori la data di chiusura. La
soglia dei 500 parti è stata messa in discussione all’interno della Conferenza delle Regioni e lo stesso ministro Speranza
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aveva accolto la richiesta di avviare un tavolo per rivedere i parametri del
Decreto Lorenzin e superare queste situazioni. Non si possono usare gli stessi
parametri in aree metropolitane e in zone interne, disagiate e meno popolose. I
cittadini hanno gli stessi diritti al di là del luogo di residenza”. “Per quanto ci riguarda – ha aggiunto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – proseguiremo nel percorso già avviato con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per il rilancio e potenziamento del punto nascita di Sulmona, sul quale l’azienda sanitaria ha programmato ulteriori interventi di adeguamento strutturale
e rafforzamento del personale in organico. Siamo convinti che, intervenendo con
le azioni individuate, riusciremo a garantire un servizio efficiente alla
popolazione dell’area peligna e lo faremo in assoluta sicurezza”.
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avis pescara
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Angolo giochi
di Croce Rossa Italiana
L’Avis comunale di Pescara, ha un nuovo angolo dedicato ai bambini. Tanti giochi a disposizione per i più piccolini da parte della Croce Rossa Italiana. Il connubio tra la CRI e Avis
Pescara, nasce nel segno del volontariato e della donazione. Entrambe le
associazioni, infatti, promuovono quotidianamente questi due concetti al fine
di sensibilizzare tutti nel segno dell’aiuto concreto al prossimo. L’Angolo dei Giochi, rivolto ai bambini, ha lo scopo di dare una mano a tutti i
genitori che si recano nella sede AVIS di via Salvo D’Acquisto a Pescara per donare, e lasciare i propri figli in un luogo sicuro e
dove possano divertirsi con tanti giochi. In quest’ottica, il Comitato CRI Pescara si propone di aiutare l’associazione AVIS Pescara donando i giocattoli necessari all’allestimento dell’Angolo dei Giochi AVIS, in modo da favorire non solo una stretta collaborazione
tra Associazioni del Territorio e Comitati Limitrofi, ma anche nel tempo
favorire nei più piccoli, grazie ad un approccio divertente e spensierato al contesto della
donazione sangue,
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l’acquisizione e lo sviluppo, anche grazie all’impegno congiunto di famiglie e Associazioni (AVIS e CRI), di una maggiore
sensibilità alla Donazione, al Volontariato e alla Solidarietà. L’iniziativa, accolta con grande piacere dal Presidente AVIS Pescara, Dott.
Vincenzo Lattuchella, è stata portata avanti da Angela Paolucci e Gianluca Desiderio, rispettivamente
Presidenti C.R.I. Chieti e Pescara, grazie anche al lavoro di Simone
Squartecchia e Chiara Fierini, rappresentati dei Giovani di CRI Chieti e CRI
Pescara e Consiglieri Giovani e ai delegati alle Attività Sociali di CRI Pescara e Chieti Roberto Di Santo e Daniela Di Paolo.
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scuola
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“A seminar teatro”
Ultime scene al Comprensivo
1 di Pescara
Alla fine hanno vinto i ragazzi e, con loro, la scuola. La voglia di fare arte, di mettere
in scena le proprie emozioni hanno avuto la meglio sulla pandemia. Domani, 22
gennaio dalle ore 9,30 alle 12,30, infatti, è in programma a Pescara, in via Luigi Einaudi 1, nell'aula Magna del Comprensivo
1 "Foscolo-Fermi" l’ultimo atto del Progetto "A Seminar teatro", con la ripresa dell’ultima scena del videoclip. Una soluzione felice ed efficace quella della
registrazione audiovisiva per far fronte all’emergenza che aveva toccato anche questa iniziativa. In partenza, infatti, da
progetto, gli studenti si sarebbero dovuti impegnare, nel corso dell’anno scolastico e in orario meridiano e antimeridiano, con molteplici attività a carattere laboratoriale, dirette al potenziamento delle capacità creative ed espressive, con particolare riferimento al linguaggio teatrale. Ma, prima il lungo fermo alle attività didattiche in presenza della scorsa primavera, poi la difficoltosa ripresa del
recente autunno, hanno imposto un deciso cambio di programma obbligato. Così, invece dell’annunciata rappresentazione teatrale, aperta alla comunità scolastica, nonché al territorio tutto, prevista a maggio scorso in pieno lockdown, i ragazzi,
costretti, così, a variare la scadenza del lavoro, hanno pensato di affidare la loro voglia di
drammatizzazione ad uno strumento giovane e moderno più vicino al loro linguaggio e con un mezzo di comunicazione padroneggiato meglio.
"Per Chi Crea" è un programma promosso da SIAE a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani, cui ha partecipato il Comprensivo 1
di Pescara del dirigente Scolastico: Teresa Ascione, assicurandosi il relativo
bando ed è volto al rafforzamento della
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formazione e della promozione culturale nelle scuole pubbliche italiane. Nessun
contributo finanziario è stato, pertanto, richiesto ai ragazzi e alle loro famiglie. Nella fattispecie,
per dare spessore e concretezza al progetto, hanno lavorato i docenti referenti
della scuola, i responsabili di FLORIAN Metateatro-Centro di Produzione
Teatrale-, che ha curato l'aspetto strettamente artistico, sotto l’attenta guida di Giulia Basel e Flavia Valoppi, senza trascurare gli operatori
di ripresa e l’intera struttura di comunicazione. Dopo l’ultima ripresa, prevista appunto per domani, servirà un po’ di tempo per il montaggio e, subito dopo, i 3 videoclip saranno presentati sulle piattaforme e i profili social degli enti
coinvolti.
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campo di giove
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A Campo di Giove disagio
per carente servizio di Poste Italiane
Federconsumatori, segnala con una lettera alla Direzione Provinciale Poste Italiane le numerose
difficoltà esistenti nella comunità di Campo di Giove per il funzionamento dei servizi essenziali che purtroppo
invece di migliorare continuano ad essere sempre meno efficienti e garantiti.
La chiusura della filiale della banca avvenuta nel mese di ottobre, costringe
gli operatori economici e i cittadini di quella comunità, ad operare presso lo sportello di Sulmona con le difficoltà che tale situazione comporta considerato il periodo invernale e in tempo di
pantemia da Covid-19. La presenza dello sportello di Poste S.p.A., è l’unica possibilità rimasta in quella comunità per poter avere a disposizione un servizio postale e bancario che consente di
usufruire di servizi importanti e necessari per lo svolgimento delle attività economiche oltre a garantire un minimo di organizzazione sociale ed economica
per una comunità che ha deciso di continuare a vivere nel proprio territorio di montagna.
Purtroppo, dobbiamo constatare, che il servizio offerto, apertura dello
sportello per tre giorni alla settimana con un solo operatore, è insufficiente perché costringe a lunghe e interminabili file davanti all’ufficio postale e durante la stagione invernale. Cosa accadrà quando si dovrà attendere il proprio turno durante le nevicate e con temperature proibitive!
Covid-19 sta aggravando una situazione già fortemente compromessa, mettendo a dura prova quel tessuto sociale ed
economico, sottoposto da qualche tempo allo spopolamento, all’abbandono di quella comunità da parte dei giovani in cerca di nuove fortune, che, purtroppo, la realtà non riesce ad offrire. La scarsa offerta di servizi sanitari, di mobilità,
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di servizi di telefonia fissa e mobile e rete Wi-Fi spesso in difficoltà, non consentono una normale vita economica e sociale di quella comunità che ha scelto di garantire la propria presenza ai piedi della Maiella Madre.
Una montagna abitata da anziani e senza le necessarie garanzie di presenza di
servizi indispensabili è una montagna destinata a morire.
Con questa richiesta, si chiede un deciso e risolutivo intervento da parte di
Poste S.p.A. alfine di ripristinare il normale funzionamento dello sportello in
considerazione delle misure restrittive dovute al Covid-19, della chiusura
della filiale della banca e della stagione invernale in corso.
Sarra Donatella, Presidente Federconsumatori L’Aquila
Antonio Terenzi, Presidente Regionale Federconsumatori
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