Lunedì 11 Gennaio 2021 - Sant'Igino, Papa

Il tempo... ieri - GIORNATA UMIDA, PIOVIGGINOSA, CON NEVICATE IN MONTAGNA. Il freddo ha raggiunto quote sotto lo zero. Il manto nevoso non sta causando problemi alla circolazione. Temperature: mass, 1,4°; min. -0,2°C; attuale -0,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
SCANNO TRA I BORGHI DEL RESPIRO

L’Associazione Nazionale Borghi del Respiro è frutto di una collaborazione tra pneumologi, pazienti, enti locali ed esperti, che hanno dato vita, con il coordinamento del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), a un lavoro multidisciplinare che ha fornito le basi scientifiche perché tale marchio fosse effettivamente verificabile su base classificatoria ed ambientale.
I Borghi del Respiro sono 15 piccoli centri abitati situati in zone di buona o ottima qualità dell’aria secondo il D. Lgs. 155/2010, in attuazione del Piano Europeo per l’aria pulita.
Lo scopo dell’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, è promuovere il turismo e la salute nei borghi che hanno siglato il patto
Tra i quindici comuni che fanno parte dell’associazione spicca Scanno.
 
 
   il libro del giorno
   calendario
Alberto Luca Recchi
giornalista e fotografo
domenica a Kilimangiaro

Ieri, domenica 10 Gennaio, il programma Kilimangiaro di Rai3 ha avuto come ospite Alberto Luca Recchi, esploratore, fotografo subacqueo e scrittore che da oltre trent’anni racconta con le immagini la vita degli oceani.
A Scanno e a Villalago è stato uno dei fondatori della Cassa Rurale e artigiana dell’Alto Sagittario, poi confluita nella Banca di Credito Cooperativo di Roma.
Nella trasmissione Kilimangiaro ha presentato il Calendario Istituzionale 2021 della Guardia Costiera, realizzato dal fotografo professionista e subacqueo Sergio Riccardo, sotto la direzione artistica di Alberto Luca Recchi. il Calendario ha come tema il mondo sommerso e la componente subacquea della Guardia Costiera, che quest'anno celebra i 25 anni di vita.
L'intento del Calendario è quello di raccontare il Mar Mediterraneo e la sua evoluzione, evidenziando come nel tempo l'azione umana abbia modificato questo complesso ecosistema, e come la stessa azione dell'uomo possa contribuire a ripristinarne lo stato originario, anche grazie al contributo della Guardia Costiera e, più in generale, di tutta la collettività.
Alberto Luca Recchi ha fatto le prime spedizioni per
Marcello Di Giacomo
DIARI DI NOTTE

Mezzo secolo di vita notturna, nelle discoteche che hanno fatto la storia della città, tra volti più e meno noti, protagonisti di un tempo andato che forse non tornerà più. Un racconto, dal 1960 all’anno del terremoto, cristallizzato nel libro Diari di Notte, curato da Marcello Di Giacomo, tra i principali animatori di serate ed eventi, che si apre con la frase “Questa è la nostra notte, la notte in cui avete scelto di venire a vederci!”.
“Un lavoro iniziato da un po’ di anni ma a cui mi sono concentrato nel corso dell’anno passato approfittando della maggior quantità di tempo da poterci dedicare”, dice Di Giacomo, “anche perché sono talmente tanti i personaggi, gli aneddoti e gli eventi che meritano assolutamente di essere menzionati il più dettagliatamente possibile che è stato necessario molto tempo”.
filmare le balene, gli squali e i capodogli nel Mediterraneo. È l’unico italiano ad aver realizzato un libro fotografico per il National Geographic.
 
   coronavirus
Saliti a 37753 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Ieri domenica in Abruzzo sono stati registrati 315 nuovi positivi al Coronavirus (di età compresa tra 1 mese e 104 anni). Di questi 67 in provincia dell’Aquila, 127 in quella di Chieti, 79 nella provincia di Pescara, e 42 in provincia di Teramo. Effettuati 3682 tamponi, con un tasso di positività sostanzialmente stabile, all’8,6%. 3 i pazienti deceduti ieri, con il totale salito a 1282. Hanno raggiunto quota 24935 i guariti (34 in più nelle ultime 24 ore), pertanto ammonta a 11541 il numero degli attualmente positivi (278 in più rispetto a ieri).
 
    pensieri in libertà di un ottuagenario
IL MONTE TITOLO

di Nino Chiocchio

QUESTO PENSIERINO non è uno scritto nostalgico, ma un monito: mi è stato suggerito dalla riflessione sullo stato di abbandono di un tipo di economia che, come ho avuto modo di scrivere, ha soffocato i paesetti di montagna. Il famoso economista inglese Ricardo scrisse press’a poco che l’animale, e quindi anche l’uomo, finisce se abbandona la terra. Fu un profeta e lui stesso lasciò una comoda e lucrosa attività per comprare una tenuta agricola. Fu un profeta: quando le industrie saranno dal virus nuovamente costrette a chiudere i capannoni, i pastori e gli agricoltori potrebbero continuare a svolgere la loro attività; non solo, ma, pure in una forma di economia chiusa, potremmo mangiare cibi non sintetici o creati in laboratorio ed anche gli animali potrebbero nutrirsi a dovere. Pure l’ambiente, di cui tanto si parla a sproposito, potrebbe cominciare a resuscitare. Penso che governi oculati dovrebbero incrementare tutte le attività produttive e non solo quelle che fruttano ...
 
    editoriale
mezzi Informatici, puo' scaricare il modulo disponibile sull'albo Pretorio o sugli altri mezzi di Comunicazione online».
Il 31 di Marzo il dott. Caravelli cessò la sua attività e il 1 di Aprile arrivò la dott.ssa Mininni, senza nessun clamore.
A Scanno si è sollevato un polverone, con interventi sui giornali e sui notiziari televisivi.
La Asl ha cercato di dissiparlo con questo comunicato: «A seguito del pensionamento della dott.ssa Di Rienzo non si è verificata la mancata interruzione di assistenza medica poiché gli uffici del Distretto Peligno-Sangrino hanno già garantito supporto ad ogni utente per la scelta d’un proprio medico di fiducia. Tutto questo, fermo restando ogni prossima iniziativa dell’Asl per l’eventuale individuazione di un nuovo medico di famiglia». A supporto di coloro che ne avessero bisogno, in attesa della nomina di un nuovo medico, ci sono la dottoressa Mininni, che fa servizio anche a Scanno e la guardia medica, .
Le domande che dovevano essere vagliate dai tre setacci sono queste:
«E’ vero che 1300 cittadini di Scanno sono senza assistenza medica? E’ una cosa buona e giusta che succeda questo? E’ utile intervenire?”
Il vaglio, secondo me, compete all’amministrazione comunale.
Intervenire in sua vece, a volte è poco produttivo, soprattutto quando si incontrano persone che la pensano come il rappresentante del Pubblico Ministero che, come si legge nella sentenza della Corte dei Conti del 12 ottobre 2020, relativa ai ricorsi presentati dai consiglieri di minoranza di Scanno, ebbe a dire che  «le affermazioni contenute nei ricorsi sull’uso errato della procedura di dissesto sembrano adombrare l’intenzione di usare le odierne domande come strumento di una parte della minoranza politica dissenziente dell’ente per mettere in discussione la governance di Scanno e le scelte operate dalla stessa».
Anche per me non è giusto che succedano ritardi nel dare sicuri riferimenti sanitari alla popolazione e che gli enti istituzionali pongano poco attenzione ai paesi di montagna.
E’ sacrosanto informare e dare voce a chi voce non ha. Bisognerebbe, però, agire sempre con giudizio, senza clamori di sorta se si vuole ottenere quello che il diritto garantisce. r.g.
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sollevato un polverone mediatico 
senza tener conto della “regola dei tre setacci”

Sulla questione della mancata sostituzione in tempi rapidi a Scanno della dott.ssa Di Rienzo, medico di base, andata in pensione dal 1 Gennaio 2020, è stato sollevato un polverone mediatico, di cui si poteva fare a meno se coloro che l’hanno provocato avessero seguito la “regola dei tre setacci”, tenendo conto della situazione sanitaria assai critica a livello nazionale e regionale per la pandemia in atto.
Il servizio del TG3 non ha trovato un paese in rivolta e la giornalista ha fatto fatica ad imbastire la notizia.
La “regola dei tre setacci”, mutuata dal pensiero Socratico, vuole che ogni nostro intervento, sia esso scritto o parlato, venga vagliato da queste tre domande: “E’ vero? E’ buono? E’ utile?”. Solo nel caso che le risposte siano tutte e tre positive, occorre intervenire.
Questo giornale non è intervenuto perché alle tre domande la risposta è stata negativa. A Scanno, come in tutte i paesi d’Italia, ci sono le amministrazioni comunali, alle quali competono certe responsabilità, per cui è loro il compito di attivarsi per risolvere determinati problemi che investono l’intera comunità o parte di essa.
E’ lecito pungolarle perché siano attente e attive.
Sono ben 1300 i cittadini di Scanno che dovranno fare la nuova scelta del medico.
L’anno scorso a fine Marzo andò in pensione il dott. Caravelli, medico di base a Villalago e a Scanno. Ricordo che l’amministrazione di Villalago si attivò anzitempo con il seguente avviso pubblico: «Si porta a conoscenza la cittadinanza che a seguito della cessazione dell'incarico del dott. Caravelli, occorre provvedere alla scelta del nuovo medico di assistenza primaria. Considerata l'emergenza in corso questo Comune si è attivato per facilitare tale operazione in collaborazione con l'azienda Sanitaria Locale. Pertanto presso Il Comune di Villalago è possibile prendere visione dell'elenco dei medici dal quale si può effettuare la scelta. I moduli opportunamente firmati saranno riconsegnati dal Comune al Distretto Sanitario di competenza. Chi può utilizzare i  
 
    sindacato snals
Lo Snals:
“Non aprite
quelle
scuole”
una scommessa politica o peggio ancora demagogica.
La nostra regione”, prosegue Frascari”, allo stato attuale, è una delle poche che scelgono di seguire l’indicazione del Consiglio dei Ministri, senza ulteriori proroghe sulla riapertura. Le rassicurazioni del Governatore Marsilio e dell’Ufficio scolastico Regionale non ci convincono, sia per la complessa organizzazione delle turnazioni al 50% (che investono anche i trasporti) sia per la scelta di non attendere almeno due settimane in una fase di nuovo aumento dei contagi.
Ancora una volta”, suggerisce il massimo dirigente Snals”, ribadiamo che la campagna vaccinale dovrebbe essere anticipata per il personale della scuola e per gli studenti, prima di pensare ad una ripresa dell’intero sistema con una certa sicurezza, non dimenticando che già il 60% degli alunni frequentano regolarmente nel primo ciclo. Osserviamo anche che i danni provocati dalla mancata presenza a scuola sono almeno pari, in questa situazione di incertezza, a quelli provocati da una organizzazione temporanea e alternata della didattica che genera ansie e confusione tra alunni e docenti.
Infine registriamo, di nuovo, che gli apparati politici e amministrativi hanno ignorato l’interlocuzione con le forze sociali, nella nostra Regione in modo particolare. Non è certo questo un buon segno”, conclude Carlo Frascari,” in vista delle sfide che ci attendono nei prossimi mesi e nei prossimi anni per costruire un sistema di istruzione più forte e capace di rispondere alle complesse esigenze dei nostri giovani”.
La posizione è netta. L’allarme è alto. Lo Snals, senza tanti giri di parole, avverte del grande pericolo che si annida dietro la scelta di riprendere le lezioni in presenza. Tornare nelle aule è pericolosissimo, una decisione grave che può determinare la ripresa dei contagi e, proprio per questo, va osteggiata. E, a mettere in guardia del rischio concreto che si corre mettendo in atto le decisioni del palazzo, è il segretario regionale Snals, Carlo Frascari.  
“Siamo tutti convinti”, attacca il massimo dirigente del principale sindacato scuola abruzzese, “dei danni che provoca la didattica a distanza, chiamarla didattica è solo retorica…, tuttavia il ciclone della pandemia ha messo in luce nel nostro Paese le carenze strutturali del sistema scolastico e di quello dei trasporti, che non possono essere risolte in pochi mesi. Da questa semplice osservazione, e dai dati della diffusione del virus, deriva la nostra convinzione che la riammissione in presenza (sia pure parziale) degli alunni delle superiori ha il sapore di un azzardo che fonda le sue radici, sia a livello centrale che periferico, su
 
    mistipè
E’ nato ”Mistipè”
il Partito Nazionale
DI Rom e Sinti

Le fondatrici sono tre donne Rom Italiane attiviste  per i diritti umani , impegnate  nella lotta  antidiscriminazione .
 “Mistipè “nasce il 4 Dicembre 2020 con atto pubblico in Lanciano Abruzzo. Nasce dall’esigenza di combattere la discriminazione  e l’odio razziale nei confronti dei Rom e Sinti in Italia , discriminazione e odio sempre più crescenti e accentuati soprattutto negli ultimi tempi .
Mistipè Nasce  dall’unione dei Rom Abruzzesi e Molisani Italiani di antico insediamento  (presenti in italia già dal 1300 ) per dare dignità al popolo  Rom e Sinto,  considerato straniero a casa propria che  troppo spesso viene usato come capo espiatorio  per i mali dell’Italia soprattutto sotto campagna elettorale.
Il Partito Nazionale Rom e Sinto è la risposta alla soluzione di un problema che non  è più soltanto né culturale e né sociale ma bensì politico, che mancava in Italia.  Tutti   hanno diritto ad avere un partito che ci rappresenta ora a distanza di più di 700 anni l’hanno anche i Rom . Ma la vera novità  è che il direttivo la maggioranza  è costituita da donne Rom
Il Programma vede come punti principali:
Rappresentare  i Rom e Sinti nel panorama politico; Riconoscimento del popolo Rom e Sinto come minoranza linguistica; Azioni mirate per
incrementare l’inclusione sociale e scolastica dei Rom e Sinti
Azioni mirate per la parità di uomo e donna.
Combattere la discriminazione e l’odio nei confronti dei Rom e Sinti
I menbri del direttivo Nazionale Mistipè sono:
Presidente – Giulia Di Rocco assistente legale, membro del Forum RSC istituito dall’Unar presso il Ministero delle Pari Opportunità , membro dell’IRU – International Roma Union che rappresenta i Rom al Consiglio D’Europa e ONU, Commissaario  per la Politica e la Democrazia in Italia per i Rom e Sinti.
Vice presidente  - Virginia Morello attivista
Segretario -Anthony Guarnieri  Attivista e studente  
Tesoriere -  Concetta   Sarachella  attivista , Stilista e presidente dell’associazione ROM IN PROGRESS.
 
Lago di Scanno