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Sabato 09 Gennaio 2021 - Sant'Adriano di Canterbury Abate
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Il tempo... ieri - GIORNATA di PAUSA SENZA PIOGGE E SENZA NEVICATE. Il tempo è stato caratterizzato da un freddo umido e da un ulteriore calo termico.
Temperature sotto lo zero per le minime: mass. 1,5°; min. -0,1°C; attuale -0,8° (ore 23,30).
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in primo piano
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La Musica apre i Musei - domenica 10 Gennaio
Il repertorio scelto per il concerto, ultimo dei tre, eseguito dall’Ensemble Calixtinus, è un ponte tra oriente e occidente con brani strumentali, cantigas di miracoli, lode e poemi andalusi. Il concerto sarà eseguito a porte chiuse al Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila e trasmesso on line sulla pagina facebook del MuNDA il 10 gennaio, alle
ore 18.00. I canti saranno accompagnati da preludi strumentali ispirati alle
musiche del Mediterraneo di tradizione marocchina dal repertorio delle Nubas e
della musica colta dell’Al-Andalus.
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il libro del giorno
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ass. meta
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“TEATRO CANIGLIA” SONDAGGIO IN RETE “CONOSCIAMOCI”
L’Associazione culturale Meta, capofila della proposta per la valorizzazione dell’offerta culturale del Teatro “Maria Caniglia” lancia il sondaggio online, disponibile fino al prossimo 22 gennaio, #conosciamoci. “Il progetto sostenuto dal Comune di Sulmona e condiviso con associazioni territoriali e professionisti dello spettacolo
operanti sul territorio peligno, ha riscosso fin dalla sua presentazione un grandissimo consenso da parte di
tutta la cittadinanza. L’indagine è finalizzata alla realizzazione di una prima mappatura di quelli che sono i
profili della nostra utenza. I loro gusti, le aspettative, le opinioni e soprattutto le motivazioni che
portano alla non partecipazione rispetto alle attività culturali proposte, con specifico riferimento a quelle teatrali di prosa e di spettacolo dal vivo. Il sondaggio,
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di facile e rapida compilazione, garantirà l’anonimato è disponibile dalla giornata di ieri e per i prossimi tredici giorni sia al seguente link che sulla pagina ufficiale Facebook del Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona”.
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Serena Suriani
CONTROLUCE
è un romanzo che racconta storie di vite moderne, attraverso gli occhi ed il pensiero di una
donna. Essa si fa interprete delle vicissitudini di altre donne, visualizzando
gli impulsi dell'anima, per arrivare con immediatezza alla sensibilità di ognuno di noi. Si individuano nella narrativa di Serena Suriani una purezza
e un pudore di sentimenti che si fanno ammirare: "Mi piaceva pensare di essere
un fiore, costretto a vivere fra le siepi. Mi rendevo conto che avrei finito
per morirne; così, preferendo vivere, avevo giurato di non lasciarmi mai più circondare dalle sterpaglie, di germogliare in solitudine, di lasciarmi baciare
dalla rugiada, di godere della luce del sole e riposare accarezzata dai raggi
di luna. E così avevo deciso di sguazzare nella mia solitudine, di ubriacarmi della mia
essenza; volevo essere lasciata al centro del mio universo dove cose, persone e
colori non fossero altro che ornamenti del mio castello di pietra".
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racconto per immagini
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Four seasons Quarantine
Four seasons Quarantine. Natura, tecnologia, solitudine creativa, curiosità, uniti a tanto entusiasmo e a una sana ironia: sono gli ingredienti di Four
Seasons Quarantine – ovvero Come abbiamo imparato ad amare di più il margine, tantissimo il cane, per niente la pandemia, un racconto, per
immagini e parole, della vita quotidiana in un angolo d’Abruzzo poco distante da L’Aquila città. Un luogo quasi fatato grazie soprattutto alle foto, scattate più o meno consapevolmente e poi diventate il vero spunto narrativo.
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coronavirus
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Saliti a 37038 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 160 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 93 anni) su 2050 tamponi. *(il totale risulta inferiore di 2
unità, in quanto sono stati sottratti casi risultati duplicati). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 20, di cui 14 in provincia di Pescara e 6 in
provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e
sale a 1274 (di età compresa tra 61 e 96 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 3 in provincia di
Teramo). Gli attualmente positivi sono 11092.
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abruzzo
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DA LUNEDI’ L’ABRUZZO
IN ZONA GIALLA
Da lunedì 11 gennaio, l’Abruzzo torna in zona gialla con le altre regioni italiane, eccezion fatta per
Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto che saranno in zona
arancione.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza. L’Abruzzo torna in zona gialla che aveva perso di vista da novembre.
I tecnici prendono in considerazione l’Rt, l’incidenza e il rischio per determinare in quale zona deve essere messa una
Regione; visto che l’incidenza, cioè il numero di positivi per 100mila abitanti, è alta ovunque e il rischio è alto o moderato in tutte le Regioni (a parte la Toscana), ci si basa
principalmente sul fattore di replicazione del virus, cioè l’Rt. Se è sopra 1 si entra in zona arancione, se supera 1,25 in zona rossa.
Per valutare l’Rt non si tiene conto del dato medio ma dell’intervallo inferiore dei due che appunto servono a ricostruire la media: per
questo motivo, anche se molte Regioni sono sopra 1 questa settimana, solo tre
finiscono in zona arancione; Lombardia, Emilia e Calabria hanno infatti anche l’intervallo inferiore dell’Rt sopra quella soglia. La Sicilia invece ha 0,99 ma ha chiesto che venga
considerato come 1 e infatti è stata messa in zona arancione. Stessa sorte ha avuto il Veneto.
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cna abruzzo
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sé eccezionale, consegna al territorio aquilano, dove hanno sede gli stabilimenti
più importanti, il primato assoluto in Abruzzo: anche perché è l’unico a poter esibire il segno “+” davanti ai suoi valori, visto che nell’insieme vanta un aumento di 244 milioni di euro, cui conferisce un sostegno
poderoso proprio il comparto della farmaceutica, con ben 205 milioni di
incremento.
Come detto, però, la crisi generata dal Covid-19 ha inciso profondamente in negativo sui
risultati complessivi dell’export. Lo confermano innanzi tutto i valori assoluti: perché se nei primi nove mesi del 2019 ammontava complessivamente a 6 miliardi e 478
milioni, dodici mesi dopo l’Abruzzo deve fare i conti con cifre assai ridimensionate (5 miliardi e 752
milioni) che si traducono in una flessione di ben 726 milioni. E poi perché ad essere colpito nel modo più pesante è stato soprattutto il settore dei mezzi di trasporto, che ha subito una caduta
di 654 milioni, con una decrescita del 19%. Con il farmaceutico, dice ancora lo
studio, a passarsela bene sono stati anche il settore delle apparecchiature
elettroniche, cresciuto di 36 milioni (+24,2%) e quello dell’alimentare
(+19 milioni). Quanto ai territori, ovviamente, a determinare le gerarchie nella
classifica dei risultati ottenuti è l’andamento dei settori di riferimento. Così, se la farmaceutica ha permesso all’Aquilano di diventare la sola provincia con valori positivi (+244 milioni), la
caduta speculare dei trasporti sospinge il Chietino all’ultimo posto (-753 milioni), con note assai negative anche per plastica e gomma
(-88 milioni) e macchinari (-48). Anche il Teramano presenta un quadro in
evidente affanno (-215 milioni, ben 81 dei quali provocati dai problemi dell’abbigliamento), mentre il solo Pescarese resta più o meno in linea di galleggiamento: solo 2 milioni di perdite.
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L’export al tempo del Covid-19
I danni causati dalla pandemia all’export abruzzese risparmiano il comparto farmaceutico, che grazie alle sue
performance permette di contenere una crisi generale, ed alla provincia
aquilana di imporsi con il risultato di gran lunga migliore tra i diversi
territori. Tutto questo mentre crollano i risultati di altri settori, a
cominciare dalla produzione di mezzi di trasporto, che da sempre rappresenta la
punta di diamante dell’export regionale. E’ quanto emerge dallo studio realizzato per la Cna Abruzzo, su dati Istat, da
Aldo Ronci, relativo all’andamento delle esportazioni tra gennaio e settembre dello scorso anno: una
ricerca in cui spicca soprattutto il risultato clamoroso del settore
farmaceutico.
«L’export degli articoli farmaceutici - illustra l’autore - registra uno strepitoso incremento di 229 milioni, che in percentuale
vuol dire 107,8% in più, 14 volte superiore a quello italiano che è del 7,6%». Un risultato lusinghiero che conosce una destinazione su tutte: gli Stati
Uniti e il loro mercato, che assorbono ben 228 milioni complessivi. Il
risultato, di per
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parco sirente-velino
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Riperimetrazione del Parco Sirente-Velino
le Associazioni ora scrivono al Ministro
Non si ferma la movimentazione contro la proposta di legge per la revisione della disciplina
del Parco regionale Sirente Velino e per la sua riperimetrazione: il cartello
delle Associazioni questa volta chiama in causa direttamente il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa chiedendo un suo intervento per fermare la riduzione dell’area protetta di ben 8.000 ettari.
Nella nota inviata al Ministero, le Associazioni ricordano che, seppure la
competenza sull’area protetta in questione è della Regione, il Sirente Velino è un Parco estremamente importante per le connessioni ecologiche tra i Parchi
nazionali presenti in Abruzzo e in Appennino: qui si trovano infatti specie e
habitat di pregio, tutelate da normative nazionali e internazionali. Il nuovo
perimetro lascerebbe al di fuori dell’area protetta, o a pochi metri dal suo confine, siti noti di nidificazione dell’Aquila reale, del Lanario, del Falco pellegrino, del Gufo reale, aree con
presenza di nuclei riproduttivi di Lupo, zone di presenza e di connessione per
l’Orso marsicano, aree che sono state oggetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo e avrebbe incidenza sulla metapopolazione di ittiofauna del fiume Aterno
e del bacino idrico interessati e con le numerose specie di Anfibi, Rettili e
Chirotteri presenti.
Nel frattempo la petizione on line lanciata per fermare la riperimetrazione del
Parco regionale ha superato le 120.000 firme, un risultato straordinario, segno
di un grande interesse e di una forte attenzione sia a livello regionale che
nazionale sulle aree protette abruzzesi.
Nonostante questa ampia mobilitazione, le Associazioni e il Comitato locale che
si oppongono al taglio non sono stati neppure ricevuti dal Presidente Marsilio.
La proposta di riduzione del perimetro portata avanti dalla Regione,
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concludono le Associazioni, non ha alcuna giustificazione scientifica e si basa
su datate delibere di alcune amministrazioni comunali, ormai in gran parte
superate da nuove compagini amministrative.
Per quanto evidenziato, le Associazioni hanno chiesto che il Ministro faccia
sentire la propria autorevole voce affinché la Regione Abruzzo, che si presenta quale modello per la gestione delle aree
naturali protette, non persista anacronisticamente e senza alcuna valida
motivazione scientifica, naturalistica o economica, nella volontà di danneggiare l’unico Parco regionale presente sul proprio territorio, quando invece la comunità internazionale si pone oggi, e sempre più per il futuro, esattamente l’obiettivo opposto: aumentare la superficie di territorio protetto!
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sanità
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CINQUE REPARTI
ANCORA SENZA PRIMARIO
NELL’OSPEDALE DI SULMONA
Sono cinque i reparti dell’ospedale di Sulmona privi ancora di primari. Sono quelli di Cardiologia, Pronto
soccorso, Ostetricia e Ginecologia, Medicina e Ortopedia. Proprio per quest’ultimo reparto è stata deliberata in questi giorni la proroga per la direzione affidata al
dottor Fabio Lombardi. Il reparto è senza primario da un anno e mezzo, quando nel giugno del 2019 è andato in pensione il dottore Lino Cavasinni. Con l’attivazione dei posti letto di medicina Covid, il reparto è stato trasferito dal terzo al primo piano del nuovo ospedale. Nel corso della
prima e della seconda ondata della pandemia è stato accorpato con Urologia nell’ottica della razionalizzazione del personale.
Fin dall’estate scorsa l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, ha preso l’impegno di sbloccare i concorsi per la nomina dei primari per i cinque reparti.
Promessa finora disattesa.
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