Martedì 05 Gennaio 2021 - Sant'Astolfo, Monaco e vescovo

Il tempo... ieri - GIORNATA DI TREGUA CON IL SOLE, DOPO LA NEVICATA NOTTURNA. Cielo per lo più sereno. Si è imbronciato solo in serata. Temperature sotto lo zero per le minime: mass. 3,5°; min. -1,3°C; attuale -0,9° (ore 23,30).
 
  in primo piano
LA PIU’ BREVE STORIA DELLA BEFANA

AI TROPPI BEFANI - Nella primissima infanzia la Befana è una fiaba (a voi sembra una favola). Il bimbo vive in una dimensione irreale, in un mondo fantastico e popolato di fate, di folletti e anche di mostri che da grande egli potrà riconoscere nello studio della mitologia. Ricorderà con nostalgia l’esistenza beata di quei mesi; e ricorderà che quando la fiaba stava per divenire favola egli cominciò ad assumere i lineamenti dell’ometto, poi dell’uomo ragionevole davanti a cui l’orizzonte sereno dell’infanzia si cominciò a popolare di nubi; ma prima avrebbe scoperto i valori. Superati i concetti di “buono” e di “cattivo” inculcatigli da tanti anni, acquisì quello dei doveri e dei diritti, l’apertura mentale gli permise di penetrare e condividere i sentimenti e le passioni  umane; perciò quando vide i piccoli gioire per aver ricevuto i doni della  vecchietta benefica ...
 
 
   il libro del giorno
   anversa
Freda Lightfoot
La CUSTODE
dell’AMBRA

Nell'Inghilterra degli Anni Sessanta, nel Lake District, la giovane Abbie Myers fa ritorno a casa dopo aver saputo della morte della madre. Da molti anni in cattivi rapporti con i membri della sua turbolenta famiglia, scopre sgomenta che imputano a lei la colpa della tragedia. Determinata a saperne di più sul passato di sua madre, Abbie si rivolge alla sua adorata nonna Millie alla ricerca di risposte. L'anziana donna le racconta il proprio passato, e Abbie si lascia trasportare nell'impero russo del 1911, con la sua magnificenza, e si lascia ammaliare dai racconti della vita di sua nonna come bambinaia e dalle vicende della rivoluzione che esplose in quel periodo.
Mentre cerca di riconciliarsi con la sua famiglia e di assicurare un futuro a lei e a sua figlia, Abbie si accorge che le ripercussioni degli eventi del passato minacciano di distruggere la fragile pace che sta cercando di creare.
IL PANIFICIO ANVERSA
Nella Guida 2021
dello Street Food italiano
di “Gambero Rosso

Gambero Rosso, in collaborazione con “Così Com’è”, ha pubblicato la “Guida Street Food 2021”. Giunta alla sesta edizione, suggerisce 600 indirizzi dalla Val d’Aosta alla Sicilia, dove trovare il meglio del cibo di strada del meglio della tradizione italiana. Nell’elenco c’è anche il “Panificio Anversa” che ha sede sia nel paese d’origine sia a Sulmona, in Piazza Garibaldi. Laboratoro e negozi
da sempre meta di numerosissimi clienti, ormai da anni golosi del pane ed in particolare della pizza rossa e dei dolci prodotti dal Panificio Anversa.
Questo inserimento in una delle più prestigiose guide nel campo del cibo ha fatto dire ai titolari del panificio: “Siamo molto felici e ringraziamo tutti i nostri clienti che sono per noi fonte di motivazione a fare sempre meglio e con grande passione”.
Lo siamo anche noi di questo piccolo giornale di provincia per avere nella nostra valle un’eccellenza nel campo della panificazione e dei dolci dal sapore della tradizione dei nostri paesi. Auguri a tutti coloro che lavorano nel “Panificio Anversa”.
 
   coronavirus
Saliti a 36074 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 121 i nuovi casi, di età compresa tra 1 mese e 100 anni, registrati in Abruzzo nelle ultime 24 ore su 1.065 tamponi effettuati: è risultato positivo l’11,36% dei test. Nonostante i pochi tamponi eseguiti, la percentuale è in crescita rispetto alla media delle scorse settimane. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 23, di cui 1 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Pescara, 5 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.Al momento il numero complessivo dei vaccinati in Abruzzo è pari a 2.019.
 
    pensieri in libertà di un ottuagenario
IL BORGO (ignorato) DI COCULLO

di Nino Chiocchio

Nel calderone della fantasia bolle una polenta ed erutta schizzi. Questi evocano una miscela di ricordanze: reperti, memorie, leggende, documenti. Schizzano qua e là, disordinatamente, slegati nelle apparenze che ti portano ad una intuizione e magari ad una realtà che fu: e allora la polenta è pronta. Già, perché quei ruderi oggi sembrano inanimati e nello stesso tempo sono troppo eloquenti.
Quando, ai tempi della Guerra Sociale (ventuno secoli fa), Strabone seguì il percorso della vecchia Via Valeria (Geografia, 5, 11) citò cinque agglomerati: Tivoli, Varia (Vicovaro), Carsoli, Alba Fucense e Cocullo. Dalle nostre parti (agli “Strani”?) tornò indietro per le difficoltà che cominciò ad incontrare in un territorio infido e impenetrabile, cambiando direzione per raggiungere Corfinio e, dopo, il mare. A differenza di Varia, Carsoli ed Alba, che definì “colonie”, Cocullo fu definito “polis”, che in greco ha tanti significati fra cui “città” e “centro fortificato”: siccome l’itinerario seguito non attraversava Cocullo, ma ne passava presso (“plesìon”), c’è da ritenere ...

 
    rivisondoli
RIVISONDOLI: PRESEPE VIVENTE
NELLA CHIESA DI SAN NICOLA
SALVANDO COSI’ LA TRADIZIONE

Settant’anni di storia e di volontà, ma soprattutto, di amore, questo l’anniversario del Presepe di Rivisondoli che, nonostante le restrizioni dovute al covid19, con una straordinaria sinergia tutta animata dalla tradizione e dal sentimento, il  sindaco Roberto Ciampaglia e il parroco  don Daniel Cardenas hanno fatto in modo che, anche in quest’anno così particolare, ci fosse il Presepe a Rivisondoli. E così , in  due momenti, prima  il presepe statico nella tradizionale location sulla Piana di Piè Lucente inaugurato il 23 dicembre (https://youtu.be/vmYtg136FQU) e poi la rappresentazione del Presepe vivente il  prossimo 5 gennaio 2021 che ripropone  la prima edizione che fu realizzata nel 1950 proprio davanti alla chiesa di San Nicola. A sottolineare la spiritualità religiosa che anima questo evento ogni anno, per il 2021 il Presepe vivente sarà realizzato durante la messa presieduta dal vescovo di Sulmona-Valva Michele Fusco. La cittadina di Rivisondoli ha una tradizione presepiale che sposa la religiosità con l’arte creando un legame magico con tutta la comunità montana. A testimonianza di questo il Museo Comunale , in piazza, dove sono conservate pregiate  opere presepiali di artisti che hanno amato
Rivisondoli e la tradizionale scelta della Madonnina che dal mese di agosto, dalla chiesa della Portella,  dà il via all’evento del presepe vivente. Come ogni anno ci sarà l’ultimo nato delle comunità montane a rappresentare il Bambino Gesù e, seppur con pochi figuranti, questa bellissima  tradizione continua. La diretta della Messa sarà trasmessa sulla pagina facebook Unione Parrocchie Pescocostanzo Rivisondoli Roccacinquemiglia (https://www.facebook.com/UnioneParrocchie) a cura di Pina Di Maso. (Fonte, reteabruzzo)
 
    lago di scanno
IL DUEMILAVENTI ANCHE CONTRO
L’ALBERO GALLEGGIANTE
DEL LAGO DI SCANNO

Il 30 dicembre scorso l’abbiamo trovato alla deriva sulle coste di Villalago. Il Duemilaventi nella notte precedente aveva scatenato forti venti, che hanno fatto rompere gli ormeggi alla zattera su cui è fissato l’albero. Alcuni giorni prima del Natale, l’albero era stato sistemato al centro dell’insenatura del lago, nei pressi della Chiesetta, per restare illuminato durante tutto il periodo natalizio. Lo è stato per alcuni giorni, finché il Duemilaventi, prima di andare via, ci ha voluto fare anche questa cattiva azione, oltre al Covid, alle zone rosse e al coprifuoco con la chiusura di alberghi, ristoranti e bar.
La zattera è malinconicamente ancora sulla riva Nord del lago, senza che qualcuno l’abbia riportata a destinazione e ridare luce all’albero di Natale, perché, nonostante la pandemia, sia segno di vitalità e di speranza.
 
    in breve
 
IL PRESIDENTE MARSILIO CONFERMA
CHE L’ABRUZZO SARÀ ZONA GIALLA
DAL 7 GENNAIO

“Alcune prestigiose testate giornalistiche e televisive hanno diffuso la notizia, anche nei telegiornali, secondo la quale il 7 gennaio l’Abruzzo sarebbe in zona arancione. Notizia priva di fondamento”.
È quanto si legge in una breve nota diffusa dall’ufficio stampa del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
“Ricordiamo che l’ordinanza che poneva l’Abruzzo in zona arancione è scaduta lo scorso 27 dicembre e non è stata reiterata, come confermato dai colloqui tra il presidente Marsilio e il ministro Speranza, l’ultimo dei quali avvenuto poco fa. Non c’è ragione di dover valutare altro prima del 7 gennaio quando l’Abruzzo sarà una regione in zona gialla, anche alla luce dei risultati dell’ultimo report del 31 dicembre, che certifica l’RT migliore d’Italia e un rischio basso”.
IMPIANTI DI RISALITA
RIAPRIRANNO
IL 18 GENNAIO

“Il Governo ha finalmente ascoltato le Regioni e le Province autonome: siamo soddisfatti della decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza”. Lo afferma il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo, Daniele D’Amario. “Oltre all’approvazione di un protocollo di sicurezza – ha aggiunto il Coordinatore – abbiamo ottenuto anche una data certa per la riapertura degli impianti di risalita che sarà il 18 gennaio, in modo da permettere agli operatori turistici invernali di preparare quel che resta della stagione. Ora aspettiamo la validazione del Comitato tecnico scientifico – conclude D’Amario -, ma possiamo dire che finalmente si può ripartire in sicurezza”.
 
A causa di urgenti lavori di manutenzione, salvo imprevisti, dal giorno 4 e fino al 9 gennaio
sarà disposta l’interdizione al traffico della rampa di uscita dello Svincolo di Cocullo,
limitatamente alla provenienza da A24/Roma/L’Aquila 
 
Frattura