Mercoledì 23 Dicembre 2020 - San Giovanni Stone, Sacerdote agostiniano, martire

Il tempo... ieri - GIORNATA PALLIDA CON IL SOLE CHE ENTRAVA E USCIVA. Soltanto in serata le nuvole, spinte dal vento, sono andate via. Deboli venti sciroccali. Temperature in lieve rialzo: mass. 11,5°; min. 3,5°C; attuale 4,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
IL GAZZETTINO
DELLA VALLE DEL SAGITTARIO
E’ IN EDICOLA

E’ in edicola il numero natalizio del Gazzettino della Valle del Sagittario. La rivista si presenta subito con una copertina a colori con i simboli materiali di Frattura Vecchia, il paese distrutto dal terremoto del 1915. Poi sfogliandola scorrono le pagine delle consuete rubriche giornalistiche. Si parte dall’editoriale e dall’elzeviro, per dispiegarsi poi su quelle della ricerca storica, della cultura filosofica e  psicologica, delle opinioni, della cronaca, per terminare sulla pagina dedicata all’ambiente.
La rivista torna ancora a scrivere su Gian Battista Manso, Marchese di Villalago e recensisce alcuni libri in edicola dei nostri giovani scrittori.
Non mancano, naturalmente, gli auguri del direttore di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. La rivista dal prossimo numero entra nel 32° anno di vita e la redazione cercherà di renderla sempre più interessante.
Buona lettura!
 
 
   il libro del giorno
   berebene
L’ABRUZZO DEL “BEREBENE 2021” DI GAMBERO ROSSO

Con “Abruzzo Pecorino Chronicon ‘19” di Ciccio Zaccagnini, di Bolognano l’Abruzzo rientra tra i Premi qualità prezzo regionali della guida “Berebene 2021” di Gambero Rosso, la guida che racconta il meglio dell’enologia regionale italiana sotto i 13 euro. Trentaquattro i vini abruzzesi premi qualità-prezzo selezionati con relativa scheda descrittiva della cantina e del prodotto; altrettanto composita la sezione “altri vini” citati senza scheda e una girandola di enoteche e wine bar (con e senza scheda) all’insegna del bere agile e spensierato.
Qualità, territorio e prezzi amichevoli la filosofia che ha guidato la selezione come raccontato da William Pregentelli, curatore con Stefania Annese, durante la diretta Facebook di ieri mattina.
1.530 etichette con oltre 850 premi qualità prezzo: la trentesima edizione della Guida racconta in modo particolare la resilienza dei vignaioli italiani, artigiani e grandi cantine da grandi numeri che durante il lockdown hanno visto le preferenze del mercato orientarsi verso bottiglie di prezzo medio, al di sotto dei 20 euro a bottiglia.
“Anno dopo anno“, scrivono i curatori nell’introduzione alle pagine Abruzzo, “ci piacciono sempre di più i vini abruzzesi: vuoi per la varietà interpretativa che riscontriamo in tutte le tipologie, vuoi per la facilità di trovare grandi rossi e bianchi, e non dimentichiamo i rosati, a prezzi più che amichevoli. E proprio su questo secondo punto che ci soffermiamo nel Berebene”.
“Quest’anno sono 34 i Premi Qualità Prezzo che abbiamo selezionato: avremmo davvero potuto inserirne molti di più, ma gli spazi ci impongono questa feroce cernita. Tanti i Montepulciano, ben 15, e non tutti dell’ultima annata; anzi con la Riserva Casino Murri 14° di San Giacomo si risale fino al 2016!”.
“Nella classifica regionale dei premiati segue il Cerasuolo: 8 incredibili rosati, adatti alla tavola di tutti i giorni, versatili negli abbinamenti gastronomici ma da non sottovalutare alla prova del tempo”.
“Piccola parentesi: anche quest’anno in Vini d’Italia 2021 il Premio
Elpidio Valeri
Papa Celestino V
Storia di Pietro del Morrone

IL LIBRO fornisce delle indicazioni preziose per ricostruire la vicenda storica e umana di Pietro del Morrone.
“La bibliografia è vastissima”, dice l’autore nella premessa, “tuttavia può essere ancora utile ripercorrere le vicende della sua vita, non tanto per portare nuove testimonianze quanto per tentare, col conforto del pensiero di autorevoli studiosi, ampiamente citati, nuove interpretazioni”. Le fonti più antiche presentano Pietro del Morrone soprattutto come eremita, asceta rigoroso, monaco carismatico e taumaturgo oscurando altri aspetti della sua personalità.
“La storiografia più recente”, prosegue l’autore, “ha superato tanti luoghi comuni e, nel rispetto costante delle fonti, ha cercato di recuperare la dimensione umana del santo del Morrone. Egli amava la solitudine nei suoi eremi, ma non si allontanava mai dalla società degli uomini: seppe alternare periodi di assoluta anacoresi a periodi di intensa vita attiva.
Speciale Rosato dell’Anno è stato assegnato a un Cerasuolo: il Piè delle Vigne di Cataldi Madonna (che non troverete in queste pagine perché al di fuori del range considerato), segno di come la tipologia sia in crescita, anche se a volte ancora alla ricerca di una precisa identità. Trebbiano e pecorino brillano sul fronte dei bianchi. E proprio a un Pecorino va il nostro Premio Regionale”.
 
   coronavirus
Saliti a 36620 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 86 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 93 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 16, di cui 12 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi (2 dei quali riferiti ai giorni scorsi) e sale a 1137 (di età compresa tra 65 e 100 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti e 1 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei guariti) sono 12248.
 
  pensieri in libertà di un ottuagenario
LA PESTE NERA
E LA … PESTE AMMINISTRATIVA

di Nino Chiocchio

“E fu questa pestilenza di maggior forza per ciò che essa dagl’infermi di quella per lo comunicare insieme s’avventava a’ sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto vi sono avvicinate”. Così Boccaccio vide i contagi prima di rifugiarsi con le donzelle sulla collina di Fiesole.
La peste convive subdolamente con l’uomo per tutto l’anno; quando “dorme” si rivela soltanto in qualche migliaio di persone all’anno e, siccome nella specie che attacca i polmoni si sviluppa rapidamente ed è la più micidiale resistendo a tutte le temperature: perciò io ho fatto per
decenni il vaccino contro l’influenza. Cari giovanotti strafottenti, salvaguardate i vostri polmoni e fatevi praticare il vaccino dell’influenza; i malanni, comunque si manifestino, sono insidiosi e lasciano sempre il segno, non sperate nel vaccino contro il coronavirus, perché quando lo scopriranno, se lo scopriranno, se ne dovrà attendere poi la distribuzione. Non posso introdurre, profano come sono, un trattato sulla peste, ma il buonsenso mi permette di stigmatizzare il comportamento di coloro che sottovalutano la gravità della patologia che nel giro di tre anni (a partire dalla metà del ‘300) eliminò un terzo di europei e solamente alla fine di quel secolo se n’erano andati all’altro mondo quattro quinti di appestati. Molti villaggi furono spopolati e in quelli in cui restarono sopravvissuti, ...

 
    cocullo
UN PRESEPE BELLO
NELLA SUA ESSENZIALITA’

COCULLO - Il presepe di questo Natale ha poche figure essenziali; il paesaggio, le viuzze, le case che lo arricchivano negli anni precedenti e rendevano magico lo scenario della nascita di Gesù secondo gli schemi ormai collaudati da molto tempo si intuiscono: allora arricchivano la scena anche i personaggi nei diversi costumi abruzzesi, dando una connotazione particolare ed interessante alla spettacolarizzazione. Oggi, in piena pandemia e nel rispetto delle norme morali che impongono un’attenzione particolare alla tutela della salute e delle regole che disciplinano il rispetto della distanza e il divieto assoluto di assembramento, si è potuto ugualmente realizzare la rappresentazione della natività, sia pure con poche figure che comunque  sono protagoniste in assoluto: Gesù Bambino, Maria e Giuseppe, i Magi, l’angelo, un pastore. A sinistra dell’altare, nella chiesa della Madonna delle Grazie, si stagliano queste figure: simboleggiano la nostra devozione e la nostra fede.
Grazie a Antonio e a Anna Lisa, i quali hanno voluto regalarci questa emozione che essi provavano negli anni scorsi quando allestivano il presepe nel loro giardino.  
 
    munda
Riallestire il Museo Nazionale
D’Abruzzo negli ambienti della Fortezza
dove fu pensato

Il grande progetto di riportare al Castello Cinquecentesco dell’Aquila, dopo il sisma del 2009, le importanti collezioni del Museo Nazionale d’Abruzzo, è oggi parte del piano strategico che sarà affrontato grazie all’autonomia gestionale del Museo.
Si presenta così, con questo video, per la prima volta,  l’Arch. Maria Grazia Filetici neo direttrice del MuNDA: riallestire negli ambienti della Fortezza, dove fu pensato, il Museo, la bellezza che il genius loci ci ha passato come testimone,  intrecciata nei secoli con  le altre culture,  avendo la capacità di rileggerla, attualizzarla, guardando, come Patricia di Emilio Greco,  al futuro in una nuova versione di se stessa.
Un augurio sì per il  MuNDA, ma anche per  L’Aquila capitale della Cultura 2022  che l’Arch. Maria Grazia Filetici estende a tutta la comunità per le
prossime Feste Natalizie. Ufficio Stampa Munda
 
    abruzzo
IL PIANO DELLA REGIONE ABRUZZO
PER IL DIGITALE: 9 MILIONI PER I CITTADINI,
11 PER LE SCUOLE, 700 DAL RECOVERY PLAN

L’Abruzzo in un anno è passato dal 19esimo al 14esimo posto tra le regioni italiane nell’indice Desi, Digitalizzazione dell'economia e della società. Il tutto mentre prendo corpo il piano per il digitale: quasi 9 milioni di euro per la connettività dei cittadini, 11 milioni di euro le scuole. Cifre a cui si aggiungono le risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che per la regione vale circa 700 milioni tra digitalizzazione della pubblica amministrazione e Agenda urbana-Smart city. I numeri sono stati ufficializzati dall’assessore regionale all’Informatica e ai Sistemi territoriali della conoscenza, Guido Liris, cha ha partecipato questa mattina all’evento annuale di comunicazione sui fondi europei “L’Europa innova l’Abruzzo, La transizione digitale per la crescita delle persone, della comunicazione, del lavoro, della coesione” che si è svolto in modalità online. Un momento di confronto tra Governo regionale, dirigenti, territorio e testimoni del cambiamento sulla qualità delle scelte da sostenere con le risorse europee, per fornire al sistema Abruzzo, ed in particolare al sistema imprenditoriale, basi solide per un definitivo rilancio.
«La banda ultra larga, finanziata con i fondi europei del Fesr -  ha spiegato Liris nel suo intervento - avrà enormi ricadute sul modello di sviluppo abruzzese. Sia per quanto riguarda le imprese e sia per i cittadini. La Regione ha elaborato un piano dettagliato che ha già prodotto un miglioramento significativo dell’indice Desi e che dovrà consentire, nel breve e medio periodo, di investire in modo massiccio sul digitale per migliorare la qualità della vita, ma anche per aumentare l’attrattività economica del territorio e superare il divario tra le aree. Grazie a questo piano avremo una regione più veloce, più efficiente, più moderna, con più opportunità. Ringrazio tutta la struttura per l’enorme lavoro che si è fatto e per quello che si farà nei prossimi mesi».
Liris ha anche fatto il punto delle misure ad oggi in vigore. Dal 9 novembre infatti è partita l’erogazione dei voucher per la connettività ai cittadini che
hanno un reddito Isee inferiore a 20 mila euro. Il piano prevede l’erogazione di un contributo di 500 euro che comprende la connettività ad almeno 30 Mbps e la possibilità di richiedere un tablet o personal computer. Per questo specifico asset l’Abruzzo ha a disposizione 8,7 milioni di euro con cui si raggiungeranno circa 17.500 famiglie.
Per quanto riguarda la seconda fase del “Piano Voucher”, invece, ancora da attivare, i cittadini potranno chiedere l’erogazione di voucher fino a 200 euro anche con reddito Isee inferiore a 50 mila euro, per l’acquisto di servizi di connettività a banda ultra larga. La misura prevede che le imprese che richiedono una connettività in banda ultra larga ad almeno 30 Mbps, beneficeranno di un contributo di 500 Euro per tutte le tecnologie, incluso il sistema satellitare, mentre per le imprese che chiederanno connettività di almeno 1 Gigabit per secondo il contributo previsto sarà di 2.000 euro.
Sul fronte delle scuole, invece, Regione Abruzzo doterà gli istituti di un collegamento in fibra ottica ad almeno 1 Gigabit per secondo in 1053 sedi scolastiche. Le scuole beneficeranno di connettività gratuita per cinque anni, compresi i servizi di gestione e manutenzione. L’investimento stimato è di circa 11 milioni di euro e sarà interamente finanziato mediante le risorse del progetto Bul della Regione.
Le scuole nel piano di fase 1 sono tutte le scuole medie e superiori del territorio ed elementari ed infanzia nelle Aree bianche. Successivamente saranno rilegate le restanti scuole (elementari e infanzia) con la fase2. La gara d’appalto per la fase 1 è stata già pubblicata e il 4 dicembre è scaduto il termine per la presentazione delle offerte. L’avvio dei lavori è previsto nel primo trimestre 2021 e la conclusione nel 2023.
«A queste misure – spiega Liris – si aggiungerà il grande Piano nazionale di ripresa e resilienza che vale 700 milioni: 400 per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e 300 per l’Agenda Urbana-Smart city: la Regione intende aiutare le amministrazioni locali ed in particolare le aree interne a rendere i propri territori più  intelligenti attraverso l'uso delle tecnologie digitali applicate a l'energia, la mobilità ed i trasporti. Una grande sfida che ci vede già preparati».
 
Cocullo