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Lunedì 21 Dicembre 2020 - San Pietro Canisio, Sacerdote e dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - L’alta PRESSIONE ha dato segni di cedimento. Le nuvole sono state presenti a pecorelle durante la mattinata e cumuliformi nel
pomeriggio. Deboli venti sciroccali. Temperature: mass. 10,3°; min. 3,0°C; attuale 3,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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OGGI: SOLSTIZIO D’INVERNO
Il solstizio d’inverno è il giorno più buio dell’anno, quello in cui è minima la durata delle ore diurne, mentre è massima quella delle ore notturne. Questo fenomeno è determinato dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano di rivoluzione della Terra.
Quest’anno il solstizio d’inverno è atteso oggi, lunedì 21 dicembre, e segna l’inizio della stagione invernale.
Da domani, 22 dicembre, le giornate torneranno ad allungarsi, fino a raggiungere
l’equinozio di primavera che cadrà il 20 marzo 2021.
Molti sono i miti e le tradizioni in ogni parte della Terra, come quella ben
nota del fuoco, legati al solstizio d'inverno.
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il libro del giorno
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storia
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SUL PERIODICO NAZIONALE
“MEDIOEVO”
LA STORIA DELL’AQUILA
Il periodico nazionale Medioevo dedica 33 pagine all’Aquila e in particolare alla sua storia e a quella del territorio.
La rivista, molto accreditata tra quelle che si occupano della storia nazionale
e internazionale, ripercorre la ‘vita’ del capoluogo abruzzese a partire dalla sua fondazione del 1254, dai suoi
monumenti principali, dall’arte medioevale e dai castelli del circondario, accompagnando il lettore in un
viaggio nel comprensorio e descrivendo la sua evoluzione proprio nel medioevo.
Il servizio si occupa anche di approfondire il tessuto sociale e l’organizzazione della città medioevale, con un focus sulle personalità dell’epoca.
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Barbara Frandino
È quello
che ti meriti
Un matrimonio ferito e ostinato è una perfetta bomba a orologeria. È un duello in cui il cuore e la testa hanno sempre lo stesso peso, e l’intelligenza può perfino complicare le cose. Quali piccole e grandi crudeltà ci si può infliggere quando si sceglie di restare nonostante tutto, mentre la fede
nuziale rotola nella tasca dei jeans e poi nel cassetto delle posate? La rabbia
è una passione, e la violenza del tempo che Claudia e Antonio vivono insieme,
anche quando si tratta di un tempo immobile, è capace di sconvolgere entrambi, trascinandoli verso un finale imprevedibile,
quasi noir. Perché ci sono due misteri da risolvere, in questo libro. Uno è sentimentale: che cos’è questo amore? Qual è la sostanza che tiene legate due persone in bilico tra il bisogno reciproco e
il desiderio di vendetta? Ma l’altro mistero riguarda una colpa che non può essere nascosta per sempre.
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calendario
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RICETTE E TRADIZIONI NELLO STORICO
CALENDARIO Del BORGOMARINO di Pescara
Sono dodici le ricette di cucina marinara, tutte scritte in dialetto, che compongono “La Vita del Borgo”, il calendario giunto alla sua sedicesima edizione. Curato dall’associazione culturale Borgomarino, e in particolare da Giacomo e Antonio
Fanesi, il calendario è una raccolta di foto, ricette e tradizioni del quartiere marinaro di Pescara,
Borgomarino. Anche quest’anno l’iniziativa è stata sostenuta da Quinto Palazzi, titolare delle pescherie Il Delfino.
Stampato in 2.000 copie, il calendario viene distribuito proprio nei punti
vendita delle pescherie. Ogni mese è arricchito dalle foto di personaggi storici della marineria pescarese,
imbarcazioni, abitudini, raccolte casa per casa da Giovanni Fanesi.
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coronavirus
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Saliti a 33473 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
ieri si sono registrati 216 nuovi positivi (di età compresa tra 1 e 96 anni): 41 in provincia dell’Aquila, 49 in quella di Chieti, 45 a Pescara, e 78 in provincia di Teramo, con 3
residenti fuori regione o con residenza in accertamento. Effettuati nelle
ultime 24 ore 4068 tamponi, con un tasso di positività al 5,3%, che si conferma su valori bassi e stabili negli ultimi giorni. Quattro
le persone decedute nelle ultime 24 ore. Sono 112 i guariti. Gli attualmente
positivi sono 13040 (+100 nelle ultime 24 ore).
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parliamo di cose concrete
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prendiamoci tutto, anche questo Natale a scartamento ridotto, anche la
celebrazione di un Capodanno alla chitichella. Purché sia. (Certo io avrei aspettato a commissionare logo e luoghi di distribuzione
di un vaccino che deve ancora arrivare. Ma va bene così. Stavolta, almeno non si arriverà in ritardo!).
Infatti, è il ritardo uno degli dati più negativi della vicenda che stiamo vivendo. Almeno per noi Abruzzesi. Il
ritardo, o meglio, per essere precisi, l’intempestività di alcune scelte.
Si direbbe (e si dirà certamente...
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UNA R0NDINE NON FA PRIMAVERA
UNA PRIMULA FARA’ L’IMMUNITA’?
di Andrea Iannamorelli
Io voglio sperarci. Voglio crederci, al di là delle “sceneggiate” annunciate per la fine di dicembre.
Lo so che è abbastanza complicato. Giorni fa Arcuri ha detto che se non arriverà l’autunno (settembre/ottobre, per l’esattezza) il vaccino per tutti non potrà esser garantito. Allora? In vista del prossimo autunno,
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comunicato del parco
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L’Istituto Agrario Serpieri di Avezzano
riceve dal Parco il pollaio a prova d’Orso
La consegna del pollaio a prova di orso è stato il primo ambizioso passo di quella che sicuramente sarà una proficua collaborazione tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e l’Istituto Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano. L’iniziativa ha preso forma quando il Direttore Luciano Sammarone ha dato seguito
all’interessante lettera che la Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Cristina Di
Sabatino, ha scritto al Parco, affinché l’Azienda Agricola legata all’Istituto potesse ricevere, in comodato d’uso gratuito, un pollaio a prova d’orso.
A colpire immediatamente l’attenzione della Direzione e dei Tecnici dell’Ente sono state le duplici finalità di tale richiesta: da un lato l’inserimento del pollaio come strumento didattico all’interno di un progetto di Pet Terapy per gli alunni disabili dell’Istituto; dall’altro l’avvio di un progetto di approfondimento sulla conservazione dell’orso bruno marsicano e la convivenza uomo-orso.
I Pollai a prova di orso sono senza dubbio un simbolo delle attività e delle attrezzature che il Parco negli ultimi anni ha messo in campo per
supportare tutte le iniziative finalizzate a favorire la convivenza tra le
comunità locali e l’orso bruno marsicano, contenendo i possibili conflitti che possono nascere e
riducendo l’abituazione degli orsi verso le fonti trofiche di natura agricola e zootecnica.
Questa speciale “consegna” allora assume un significato ancor più grande, se a riceverla è un Istituto che per missione, forma e formerà, le future generazioni del settore agricolo, zootecnico e forestale.
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Tali attrezzature, definite misure preventive dai danni da fauna, stanno ormai
diventando una componente strutturale di tante aziende in questo territorio,
seguendo una visione in cui la conservazione della natura non può essere antagonista delle attività agricole e zootecniche moderne, sostenibili e di qualità.
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comunicato stampa
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di fuori Sulmona, è l'unica possibilità che abbiamo per risolvere una situazione così complicata, naturalmente pensando al bene di Sulmona.
Sulmona è innanzitutto cultura. Inverosimile non esser felici di una presenza, quella di
Vittorio Sgarbi, a nostro parere il più grande "riconoscitore d'arte", che meravigliose cose potrà fare per una città che merita, com’egli sostiene, d'essere capitale Italiana della cultura e patrimonio
dell'Unesco. Città che passerà così dal raccogliere l'elemosina col cappello in mano e dal non rappresentare nulla
nel panorama nazionale, a primeggiare nel mondo, in virtù del suo notevole patrimonio storico, d'arte e cultura.
Perché non v'è nulla che non sia di valore in ogni vicolo di Sulmona, dalla storia alle sue
forme d'arte, dall'architettura sacra ad ogni gioiello qui custodito, perfino
dalle tradizioni alla gastronomia: in ogni segno di civiltà misurabile su ogni muro antico è la prova consolidata di un'avventura che dura da oltre duemila anni.
Per valorizzare tutto questo e dargli un destino concreto non è dunque possibile rinunciare a nessuna delle persone virtuose che da anni
lottano, in ogni campo, per difenderla e proteggerla: pensiamo innanzitutto
alle sue donne di valore e impegno politico sul territorio, come Elisabetta
Bianchi, Maria De Deo, Ada di Ianni, Roberta Salvati… con l’auspicio che così tanto potranno dare alla nostra città, avendone ciascuna vissuto le problematiche, nell'ottica di poterne finalmente
sfruttare tutte le potenzialità. Riflettiamo dunque, dialoghiamo e sconfiggiamo il male che ci affligge. Poi
ripartiamo oltre più ampi confini.
Mirko Mocellin
COORDINAMENTO LISTA RINASCIMENTO - SULMONA
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sconfiggere
il male
che ci affligge
e far rinascere
Sulmona
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Vittorio Sgarbi oltre ad avere in alta considerazione la città di Sulmona ha perfettamente individuato il problema di Sulmona.
Del resto non avevamo dubbi. Un problema non prettamente politico ma di metodo,
di immagine, di potenzialità non sviluppate a fronte dell'interesse di pochi potentucoli del luogo.
Quando sei a zero devi capire il problema principale e risolverlo ad ogni costo
pur di ricominciare. E il problema a Sulmona si chiama Gerosolimo. Non entriamo
nel merito poiché ogni sulmonese lo sa perfettamente: basti pensare alla tentacolare manovra che
tutto sembra avvolgere laddove ci siano interesse, introiti e clientelismo.
Inevitabile dunque l'approccio del Professore, teso innanzitutto ad individuare
un fronte comune contro il problema in questione: e non c'è sinistra o destra che tenga, servono buon senso, capacità, esperienza e obiettivi chiari per il bene di Sulmona. E la politica, a tutti i
livelli deve comprendere che, un passo indietro da parte di tutti, pur non
rinunciando alla propria identità a fronte di un candidato sindaco di alto valore anche
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poste italiane
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“LA POSTA DI BABBO NATALE”
Anche quest’anno Poste Italiane
risponde alle letterine dei bambini
L’iniziativa di Poste Italiane quest’anno è ancora più digitale. Sul sito dedicato www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it, infatti,
è possibile scaricare e stampare il “foglio natalizio” sul quale scrivere la letterina, dei disegni da colorare e la lettera di
risposta personalizzata di Babbo Natale. Inoltre, è stata attivata l’app “Zen e Zero” (disponibile su Google Play e Apple Store) con un divertente “cooking game”. Per ciascun partecipante, la missione sarà quella di scoprire se il sapore del Natale è lo stesso in tutto il mondo, grazie ai due chef di Babbo Natale, Zen e Zero,
che aiuteranno i bambini durante il gioco.
Nelle missive dei bambini le classiche richieste di regali non mancano
certamente, ma sono moltissime le letterine che testimoniano quanto sia
percepito anche dai più piccoli l’impatto dell’emergenza sanitaria sulla vita quotidiana. “La tragedia più grande – racconta Giorgio – è che forse non posso trascorrere il Natale con tutta la mia famiglia. Perciò il mio obiettivo è fare del mio meglio per eliminare il Covid. Sto passando un periodo un po’ difficile della mia vita perché sto frequentando molto poco il mio migliore amico e un po’ ci soffro”. Gli fa eco Stefano, che scrive: “Caro Babbo Natale, quest’anno è stato un periodo un po’ particolare. C’è in corso una pandemia per colpa di un virus, perciò siamo stati per un lungo periodo a casa (che noia!) ma ora per fortuna possiamo
andare a scuola ed è molto meglio”. Infine Susanna, che rivolge un vero e proprio appello, semplice ed eloquente: “Caro Babbo Natale, fai smettere il Coronavirus”.
Il progetto, che ha come sempre una finalità educativa e sostenibile, quest’anno ha lo scopo di sensibilizzare grandi e piccoli sul tema della corretta
alimentazione. Per questo Poste Italiane ha deciso di sostenere
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Unicef e tramite il link presente sia sul sito che sull’app sarà possibile donare una piccola somma per garantire latte e alimenti terapeutici
ai bambini che ne hanno bisogno.
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