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Sabato 12 Dicembre 2020 - Sant'Eulalia di Asti, Vergine e martire
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Il tempo... ieri - DOPO UNA VARIABILITA’ MATTUTINA il tempo si è messo subito al brutto, richiamando le nubi che presto hanno coperto tutto il
cielo. Gelate notturne. Temperature in calo per le minime: mass. 7,5°; min. 0,8°C; attuale 1,2° (ore 23,30).
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in primo piano
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Diario di un viaggio teatrale
alla scoperta dell’Abruzzo
Con il progetto Diario di un viaggio teatrale alla scoperta dell’Abruzzo, il TeatroVagante nei mesi scorsi ha visitato diversi paesi dell’Abruzzo, costruendo azioni teatrali e relazioni con il paesaggio e la comunità. Questo viaggio di incontro e scoperta ha visto protagoniste due attrici e
performer, Valentina Nibid e Sara Gagliarducci, accompagnate, in ogni tappa, da
un ospite che ha condiviso con loro spazi, tempi e avventure, come osservatore
e narratore, attraverso immagini e parole, arricchendo il progetto con il
proprio sguardo.
“Rondini”, così vengono chiamati gli ospiti, in omaggio a questo piccolo animale tanto caro al
TeatroVagante che ne ha fatto il suo simbolo, il portatore della sua idea di
accoglienza.
Si racconta, infatti, che le rondini siano monogame ma se una rondine resta sola
può aggregarsi ad una coppia per aiutarla a costruire il nido, a procacciare il
cibo e a covare le uova.
Le rondini sono: Cristiana Alfonsetti, Emanuela Di Francesco, Fiorella Paone.
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il libro del giorno
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cuore d’abruzzo
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PROGETTO “CUORE
D’ABRUZZO IN BICI”
Presentato ieri “Cuore d’Abruzzo”, il piano di valorizzazione dell’Abbazia Celestiniana di Santo Spirito al Morrone e dei 27 comuni del Centro
Abruzzo, a partire da una rete di 14 itinerari per oltre 1000 km di percorsi
cicloturistici.
A presentarlo sono stati il Comune di Sulmona e la Fondazione Symbola. “Cuore d’Abruzzo in bici” è un piano di valorizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone e il territorio del Centro Abruzzo; una rete
di percorsi cicloturistici che si irradiano proprio dal grande attrattore
culturale. Hanno presentato il lavoro Annamaria Casini, Sindaco di Sulmona e
Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; sono intervenuti
Manuela Cozzi, Assessore al Turismo Comune di Sulmona; Mauro Marrone,
Presidente FCI Abruzzo; Dario Colecchi, Presidente Abruzzo Innovatur; Lucio
Zazzara, Presidente Parco Nazionale della Majella. Le conclusioni sono state
affidate all’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario.
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Di fatto si propone di strutturare un luogo che oggi non c’è, un nuovo sistema di valori e identità culturali tangibili e intangibili che identificano un’area la cui scala può fare la differenza per lo sviluppo, non solo turistico, dell’intera Regione, che da tempo sta scommettendo su questa offerta innovativa per i
nostri territori.
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IGNAZIO SILONE
FONTAMARA
Nei primi anni della dittatura fascista a Fontamara, "un antico e oscuro luogo
di contadini poveri nella Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie
così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento. Berardo Viola, che porta
una scintilla di ribellione, subirà le torture della milizia fascista e sarà ucciso, ma assurgerà a emblema di un nuovo, seppure ancora impreciso e velleitario, livello di
dignità. Opera intessuta di una precisa verità storica, Fontamara fonde la ballata popolare, la parabola evangelica e la
satira politica in una partitura corale che si fa violenta denuncia di ogni
ingiustizia.
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coronavirus
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Saliti a 31463 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 262 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 38, di cui 7 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 18 in provincia
di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi e sale a
1017 (di età compresa tra 71 e 91 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei
positivi, il numero dei guaritii) sono 15499 (-412 rispetto a ieri).
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anversa
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ANVERSA TRA I TESORI
D’ABRUZZO, QUALE LUOGO
DANNUNZIANO
Il nuovo numero autunnale della rivista celebra Gabriele d'Annunzio con ampio servizio di Enrico
Di Carlo relativo al viaggio nei luoghi dannunziani in Abruzzo, oggetto anche
di un integrante video con diffusione sulcanale
(https://youtu.be/Uhbd7Ej5GL4) sito internet oltre che su lnstagram e sulla
relativa pagina Facebook. Attraverso le descrizioni del Vate, il video traccia
un ideale percorso di viaggio che da Pescara tocca Anversa degli Abruzzi,
Chieti, Casoli, Castiglione a Casauria, Francavilla al Mare, Guardiagrele,
L'Aquila, Ortona, Pineto, Popoli, San Vito Chetino, Scanno, Sulmona e Taranta
Peligna.
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abruzzo
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L’ABRUZZO TORNA IN ZONA ROSSA
Il Tar da’ ragione al Governo
e sospende l’ordinanza di Marsilio
ll Tar dell’Aquila ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal Governo dell’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo Marsilio. Nel decreto dei giudici
amministrativi si legge: «... non sarebbe spettato al Presidente della Regione Abruzzo accertarele
condizioni per le quali tale Regione poteva essere classificata in “zona arancione” e tanto meno stabilire la cessazione anticipata dell’efficacia della citataordinanza ministeriale del 5 dicembre 2020, nella parte in
cui disponeva che nella Regione Abruzzo continuasse a trovare applicazione il
regime di cui all’art. 3 delD.P.C.M. del 3 novembre 2020 e s.m.i. La Regione quindi non avrebbe
potuto procedere ad un’autonoma unilateralevalutazione della permanenza della Regione stessa in uno
scenario o livello dirischio inferiore a quello vigente per almeno 14 giorni
».
«L’Avv. Stefania Valeri, in replica, - si legge nella sentenza - ricorda come la Regione aveva sempre cercatol’interlocuzione e ha concluso per il rigetto dell’istanza richiamandosi alle diffuseallegazioni di cui alla memoria difensiva; in
conclusione l’Avv. Gianna Galluzzo, per l’Avvocatura Generale dello Stato,conclude ricordando che il fumus del ricorso è un prius ineliminabile della tutela interinale».
Il Tar ha sospeso il decreto e ha fissato per il 13 gennaio la trattazione
collegiale la camera di consiglio. Il ritorno ora in zona rossa, costringere i
negozi a
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riabbassare le saracinesche finché il ministro Roberto Speranza non emette nuova ordinanza per il passaggio a zona
arancione, previsto per domenica prossima.
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fnsi comunicazione
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Violenza: parole,
gesti, immagini
Il 14 dicembre evento online
della Cpo Fnsi
La violenza nel racconto, la violenza nei confronti di chi racconta. Narrazioni tossiche, ma
anche gesti, immagini, parole che creano e alimentano un clima di odio: la
Commissione Pari Opportunità della Fnsi dedica a questi temi, e alla necessità di una informazione, paritaria, un incontro, lunedì 14 dicembre, dalle 10.30 alle 14.30, con interventi della ministra Elena
Bonetti, della senatrice Valeria Valente, dell'onorevole Laura Boldrini, del
professor Federico Faloppa, docente universitario e autore del libro "#Odio.
Manuale di resistenza alla violenza delle parole", di Silvia Garambois, Monica
Andolfatto, Tiziana Ferrario, Roberto Natale, Elisa Marincola, Monica
Pietrangeli, Anna Del Freo.
Nel corso dell'incontro porteranno testimonianze alcune giornaliste, che hanno
subito, e subiscono, violenze verbali e fisiche per il loro lavoro, ogni giorno
in prima linea in diversi settori, con grande professionalità, e sotto attacco anche per il loro essere donne. Coordina Mimma Caligaris,
presidente Cpo Fnsi.
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manifestazioni
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“AGRICOLTURA
IN PREDA AI CINGHIALI”,
CACCIATORI E ALLEVATORI
TORNANO A MANIFESTARE
IL 15 DICEMBRE
Cacciatori e agricoltori tornano a manifestare, il 15 dicembre alle ore 10,00, per chiedere alla Regione
Abruzzo di riaprire la caccia sospesa dalle restrizioni anti Covid. Dopo il
presidio davanti Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale all’Aquila, il 25 novembre scorso, dalle istituzioni non sarebbe infatti arrivata
alcuna risposta.
In piazza i manifestanti hanno portato anche i prodotti agricoli, per dimostrare
che molti agricoltori sono anche cacciatori.
“Assistiamo ad un silenzio assordante da parte delle istituzioni ed in
particolare da parte dell’assessore regionale all’Agricoltura e alla Caccia Emanuele Imprudente“, dice in una nota Dino Rossi, portavoce del comitato spontaneo degli allevatori
Cospa, “come parlare ad un muro di gomma, tanto da soprannominarlo l’omino Michelin”.
“Non abbiamo più fiducia verso l’assessore, già recidivo per il Piano
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faunistico venatorio, che è stato approvato senza recepire il lavoro immane condotto su tutta la regione da
quasi 100 squadre di cacciatori per raccogliere informazioni”, afferma Rossi, “un Piano che non riduce il numero degli ungulati. Stranamente si anticipa la
zona arancione solo per i commercianti e si lascia indietro come sempre l’agricoltura in preda a cinghiali, cervi caprioli e lupi”.
“La manifestazione si svolgerà pacificamente davanti l’Emiciclo con bara al seguito, sulla quale verranno affissi dei manifesti con su
scritto: è venuta a mancare l’agricoltura abruzzese, non per il Covid-19 ma per la latitanza della politica di
ogni appartenenza”, aggiunge il portavoce del Cospa, “con il supporto della massiccia partecipazione delle associazioni animaliste e
ambientaliste, agenzia delle riscossioni, accanimento ispettorato del lavoro,
costi di gestione arrivati alle stelle e i nostri prodotti invenduti per l’emergenza sanitaria”.
“Se non si riapre la caccia al cinghiale”, denuncia Dino Rossi, “ci saranno 50.000 capi in più da sfamare in base ai dati riportati dalla Regione. Gli animalisti spesso danno
la colpa ai cacciatori per la reintroduzione dei cinghiali, allora noi
chiediamo a queste fantomatiche associazioni ambientaliste: chi ha rintrodotto
cervi, caprioli, istrici e lupi, visto che erano scomparsi da centinaia di anni
e non considerati più autoctoni?”.
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