Lunedì 30 Novembre 2020 - Sant'Andrea, Apostolo

Il tempo... ieri - GIORNATA DEL TUTTO INVERNALE. Nei paesi di montagna l’inverno non è quell’astronomico. Ieri il tempo è stato pessimo con cielo sempre nuvoloso, con piogge e vento. Temperature: mass. 7,1°; min. 4,8°C; attuale 6,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
TRE EX-AEQUO
PER IL PREMIO
LAUDOMIA BONANNI

Sabato, 28 Novembre, la XIX edizione del Premio Letterario Internazionale “Laudomia Bonanni”, nonostante tutto, è andato in scena con la cerimonia di premiazione in videoconferenza ma con l’intensità che è la stessa e anche il messaggio di rinascita che parte anche attraverso la cultura.
I vincitori ex aequo sono tre: Alberto Rollo con “L’Ultimo turno di guardia”, Giuseppe Conte con “Non finirò di scrivere sul mare” e Antonio Maria Pinto con “Tutte le poesie”. Quest’autore è scomparso di recente e per lui ha partecipato il critico letterario Francesco Muzzioli.
L’ospite d’onore quest’anno è stata la poetessa ed antropologa brasiliana Marcia Theopholo che ha dedicato la sua vita e le sue opere all’Amazzonia.
La cerimonia è stata presentata come ogni anno dall’attrice Eva Martelli con collegamenti continui con gli ospiti e letture di poesie.
II Premio letterario internazionale “Laudomia Bonanni”  fu istituito dalla Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila e dal Consiglio regionale dell'Abruzzo nel 2002, all'indomani della morte della scrittrice aquilana Laudomia Bonanni. Tra le personalità fondatrici della rassegna vi sono il notaio Antonio Battaglia, la poetessa Anna Maria Giancarli e la senatrice Stefania Pezzopane. Il premio si articola in quattro sezioni: la principale è dedicata alla poesia già edita, la seconda alla poesia inedita composta da studenti e la terza alla poesia composta da detenuti degli istituti di pena.
 
 
   il libro del giorno
   comunicato
nazionale, polo di raccolta dei bacini dell’Alto Sangro, dell’Alto Sagittario e della Valle Subequana, zona sismica di I° grado  (“possibilità di eventi molto forti, anche di tipo catastrofico” OPCM n.3274 del 20.03.2003) vive da anni un illogico e severo ridimensionamento, martoriata da continue spoliazioni che hanno prodotto nella nostra Sanità, gloriosamente nata nel lontano secolo XIV, da ultimo con il declassamento dell’Ospedale di Sulmona, anche in ordine al “diritto alla salute” pesanti conseguenze e criticità che ci sembrano, ancor più oggi, ingiuste. Il nostro Ospedale, struttura di “frontiera”, speranza di salute per una estesa comunità, per troppi validi motivi (“Reti tempo dipendenti”, ...

RIORGANIZZARE LA SANITA’…
PER USCIRE DALLA PANDEMIA

La Valle Peligna, ricca di storia, cultura, bellezze naturali, florido turismo estivo ed invernale non solo
 
Ivan Petruzzi
Schiavi del Tempo
La folle corsa del mondo postmoderno. Riflessioni
per una vita più umana,
lenta e consapevole

Un saggio appassionato, profondo e mai banale, che indaga la realtà senza filtri né disincanto, per scavare a fondo in una delle più grandi tragedie dell’uomo postmoderno, la folle accelerazione sociale, e la conseguenza più devastante che si porta appresso: il prosciugamento del tempo libero. Un’analisi sorprendente, che anziché chiudersi entro i paletti rassicuranti del pessimismo, si apre a nuovi scenari esistenziali, dove la vita non corre più, perché non ne ha più bisogno, ma viaggia lungo binari più lenti e consapevoli. Un libro che non promette ricette, ma offre spunti di riflessione in grado di scuotere il lettore, che non regala verità, ma solo un’umile certezza: la vita è una sola e il tempo il dono più importante da salvaguardare.
   avis
INVITO A DONARE
perch̩ cՏ bisogno di donazioni

Il Presidente Avis di Pescara, Dott. Vincenzo Lattuchella, invita ad andare a donare in quanto c’è un estremo bisogno di donazioni. Purtroppo, non esiste solo il covid19 e la necessità di sangue, non smette mai di esistere. Chi vorrà donare, in ogni caso, dovrà prenotare telefonicamente l’appuntamento allo 085 2934219. Salvare vite donando il sangue è la miglior risorsa che una persona possa avere.
 
   coronavirus
Saliti a 26968 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Per la prima volta dallo scorso 25 ottobre è tornato sotto il 10% il tasso dei nuovi casi positivi rispetto ai tamponi analizzati. 413 le nuove diagnosi, a fronte di 4145 tamponi: la percentuale è pertanto del 9.6. I 413 nuovi positivi al Covid sono di età compresa tra 2 mesi e 98 anni. 99 i casi in provincia dell’Aquila, 74 in quella di Chieti, 104 in quella di Pescara, 131 a Teramo e 5 su cui sono in corso accertamenti sulla residenza. E’ di 18040 il numero degli attualmente positivi (+278 rispetto a ieri).
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“LA SINDROME DELLA CAVERNA”

In questa seconda ondata di pandemia avverto in noi, che abitiamo nei piccoli borghi di montagna, paura, insicurezza, ansia e tanta tristezza. Nella prima fase i nostri paesi non hanno avuto contagiati e questo ci ha fatto sentire figli di un “Dio protettivo”, che ci ha circondato di montagne a difesa di un nemico subdolo, invisibile e tremendo.
In questa seconda ondata sembra che quel Dio abbia abbandonata la sua protezione. Il virus ha valicato la barriera delle montagne, portando dolore e morte. Abbiamo pianto per i nostri compaesani che hanno lasciato la loro vita  in un letto d’ospedale, dopo giorni di patimenti e senza il conforto dei propri cari e siamo, ancora oggi, in apprensione per chi lotta contro il virus. Abbiamo paura di uscire, a lasciare la nostra casa, unico luogo dove ci sentiamo al sicuro.
E’ la “sindrome della caverna”. Un altro nemico in agguato  che ci colpisce non solo per il rischio di ammalarci, ma anche per non contagiare gli altri, perché potremmo essere a nostra insaputa dei portatori sani del Covid. E poi tra mascherine, distanziamento sociale, ingressi scaglionati, non ci vediamo più affratellati con gli altri.
E allora non ce la sentiamo di uscire per questi ed altri motivi, come quello di non poter incontrare e trattenerci con amici con cui
parlare, confidarci.
Non escono sia quelli già contagiati dal Covid-19, sia quelli più a rischio perché già con altre patologie.
In paesi come i nostri, dove la percentuale degli anziani è molto alta, la casa è l’unico luogo dove sentirsi davvero al sicuro.
Inizialmente abbiamo fatto fatica a chiuderci fra le mura domestiche, ma col passare dei giorni, consapevoli della loro protezione, abbiamo paura ad uscire. E proprio da questa paura, da uno smarrimento psicologico, nasce la “sindrome della caverna”, che conduce al desiderio di continuare a restare al sicuro nel proprio rifugio.
Si rifà al mito della caverna del filosofo Platone (raccontato nel libro settimo de “La Repubblica”) che ha diverse allegorie, ma nel caso nostro è la paura dei prigionieri che, incatenati dalla nascita nella caverna, abituati a vedere solo ombre, hanno paura ad uscire, per non essere abbagliati dalla luce del sole, che creerebbe loro sofferenza.
Per riconquistare il piacere di vivere fuori casa, dobbiamo riscoprire le abitudini belle della nostra quotidianità.
E noi, abitatori di questa Valle, di “abitudini belle”, come passeggiare attorno al Lago del Cuore, ne abbiamo a iosa.
Oggi non lo possiamo fare, perché i Dpcm  ci intimano di “prendere aria” attorno alle nostre case, come se più in là rischiassimo di incorrere in  assembramenti. Aspettiamo di poterlo fare domani, quando la pandemia comincerà a lasciarci, conservando questi ricordi, perché possano poi divenire desideri impellenti e gratificanti. r.g.
 
   scanno
Ricordiamo che nel Consiglio Comunale del 19 Novembre Il Consiglio , con i voti unanimi della maggioranza, ha votato per la seconda volta (la prima volta il 6 Dicembre 2019) il dissesto finanziario del Comune di Scanno “alla luce - come riportato nella suddetta delibera - delle motivazioni della sentenza delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti in sede giurisdizionale n° 32 del 12.10.2020”, che ha respinto i ricorsi proposti dai tre consiglieri di minoranza. Va sottolineato, infine, che la Corte dei Conti ha rilevato uno squilibrio di bilancio di circa due milioni di euro, superiore alle entrate correnti annualmente percepite dal Comune, per cui la necessità - secondo la Corte - dell’avvio della procedura di dissesto guidato.
Il rappresentante del Pubblico Ministero ha osservato, come si legge nella succitata sentenza avverso alle ragioni della minoranza, che «le affermazioni contenute nei ricorsi sull’uso errato della procedura di dissesto sembrano adombrare l’intenzione di usare le odierne domande come strumento di una parte della minoranza politica dissenziente dell’ente per mettere in discussione la governance di Scanno e le scelte operate dalla stessa. Ciò ancor di più avvalora la fondatezza dell’eccezione del difetto di legittimazione ad agire e del difetto di interesse degli odierni istanti».
conferimento incarico
a costituirsi nel giudizio
pendente avanti al TAR

SCANNO - Con delibera del 28.11.2020 la Giunta comunale ha autorizzato il Sindaco a procedere alla costituzione in giudizio del Comune di Scanno avanti al TAR – L’Aquila  per resistere al ricorso proposto dai consiglieri di minoranza Mario Spacone, Antonio Giovanni Silla ed Amedeo Fusco con il patrocinio degli Avv.ti Carlo Costantini e Vittorio Fiasconaro. Inoltre, è stato conferito all’Avv. Pietro Referza con studio a Teramo di difendere le ragioni del Comune per un preventivo di spesa, rimesso dallo stesso professionista di € 5.000,00 (cinquemila/00) (oneri accessori inclusi).
Il gruppo di minoranza “Scanno insieme” è ricorso al Tar lo scorso 12 Novembre per chiedere “l’annullamento della nota del Prefetto  dell'Aquila con la quale ha trasmesso il dispositivo delle sezioni riunite della Corte dei Conti in relazione ai ricorsi proposti dai consiglieri di minoranza ed ha disposto che il sindaco del comune di Scanno provveda affinché il Consiglio Comunale deliberi il dissesto finanziario del  comune,       nonché di ogni altro atto presupposto, conseguenziale e connesso”.
 
   anversa
EMERGENZA COVID-19
CAMPAGNA DI SCREENING
TAMPONI RAPIDI
AD ANVERSA DEGLI ABRUZZI

ANVERSA - Il Vicesindaco, Vincenzo Pace, ha reso noto che mercoledì e venerdì prossimi, dalle ore 9 alle ore 16, verranno effettuati i tamponi rapidi presso il drive-in nella Piazza antistante alla farmacia comunale. Il tampone è gratuito per i residenti e si può effettuare senza prenotazione.
Il cittadino che vorrà sottoporsi al test dovrà recarsi presso il punto di prelievo sopraindicato rispettando le seguenti indicazioni:
1. Dovrà esser munito di tessera sanitaria e documento di riconoscimento in corso di validità, si recherà verso la sede individuata per l'esecuzione dello screening.
2. Ci sarà un operatore che consegnerà all'utente: - il Modulo di Registrazione sul quale riporta il codice fiscale; - l'Informativa sulla privacy;
3. L'utente al momento dell'esecuzione del test consegna all'operatore:
- Il Modulo di Registrazione compilato; - l'informativa sulla privacy;
4. L'operatore sanitario, preposto all'esecuzione del tampone, applica il C.F. sul tester ed esegue la procedura. Una volta eseguito il tampone deve posizionare il tester, sopra il modulo di registrazione del cittadino, su di un bancone allestito appositamente.
5. Al cittadino viene raccomandato di recarsi verso il proprio domicilio ove attese tre ore senza aver ricevuto alcuna notizia potrà considerarsi negativo al test e quindi libero di uscire.
6. Un operatore incaricato leggerà l'esito del test, e riporterà il risultato sul modulo di registrazion e:
- In caso di esito positivo il paziente viene contattato per via telefonica, con SMS o via mail dal Dipartimento di Prevenzione della ASL entro 3 ore dall'esecuzione dell'esame che ne confermerà l'isolamento e al 10° giorno, andrà eseguito un test di conferma molecolare e, se ancora positivo, il Dipartimento di Prevenzione detterà i tempi per le fasi successive;
- In caso di esito negativo il cittadino ne riceverà comunicazione tramite mail entro i 4 giorni successivi.
Tutte le persone testate saranno registrate sulla piattaforma informatizzata, attualmente utilizzata dalla ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
 
   scanno
Consiglio Comunale del 19.11.2020:
Domanda di attualità del consigliere
Antonio Silla sull’esatto importo
del fondo di cassa al 31 marzo 2020

Riportiamo  la domanda di attualità del consigliere di minoranza Antonio Silla, di cui però non conosciamo ancora la risposta.
«Nella sentenza delle SSRR della Corte dei Conti - chiede il consigliere -  è riportata, a nostro parere, una errata quantificazione dell'importo al 31 marzo 2020 potenzialmente "libero", calcolato in euro 490.705,24 euro determinato dalla differenza tra euro 5.666.596,40 (ammontare cassa) e euro 5.175.891,20 (Contributi ex D.M. Ministero dell'Interno interventi messa in sicurezza degli edifici e del territorio". Tale dato errato avrebbe condizionato la decisione dei giudici contabili, chiamati a decidere sui nostri ricorsi contro le deliberazionidella Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, n. 79-2020-PRSP del 7 maggio 2020 e della successiva n. 131/2020 del luglio scorso.
A nostro parere, infatti, nell'effettuazione del calcolo non si tiene conto che, ai sensi dell'art. 4 del Decreto Interdipartimentale del 6 marzo 2019, il contributo ministeriale erogato nel 2019 all'80%, è stato pari ad euro 4.140.712,96, come risulta anche dai prospetti pubblicati sul sito web del
Ministero dell'Interno — Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali — Finanza Locale — Banche dati enti locali.
Noi riteniamo che l'importo potenzialmente "libero" in cassa al 31 marzo 2020 è pari ad euro 1.525.883,44 e non euro 490.705,24, con una differenza di ben euro 1.035.178,20.
Chiediamo di conoscere se le informazioni in nostro possesso corrispondano a verità e se il Responsabile dell'Area Finanziaria abbia effettuato i dovuti controlli nel merito della nostra richiesta.
Se quanto da noi dichiarato dovesse corrispondere a vero, ci troveremmo di fronte ad una sentenza della Corte dei Conti, errata nella motivazione e fortemente lesiva degli interessi del nostro paese, che andrebbe corretta prima di assumere ogni ulteriore decisione anche sul dissesto finanziario, che sarebbe quindi privo dei presupposti previsti dalla legge, in quanto le casse comunali godrebbero ottima salute, anche per gli 825 mila euro».
 
   lutto


LUTTO A SCANNO

I rintocchi lenti delle campane hanno annunciato ieri a Scanno la morte della signora Luigia Stroppaghetti, vedova Recchi, di anni 94, avvenuta in una clinica romana, dove era assistita dallo scorso mese di settembre.
Per dieci anni è stata ospite fissa dell’hotel Miramonti, scelto da lei stessa e dai figli per il trattamento familiare che le veniva riservato. Era una vera “gentildonna”, dai modi signorili e con una spiccata cordialità.
La ricordiamo come un’attenta lettrice della nostra rivista.
I funerali avranno luogo oggi pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Scanno, prima di essere tumulata nel cimitero accanto al marito. Esprimiamo sentita vicinanza ai figli Alberto Luca, Cristiana e Filippo Recchi.

 
Lago di Scanno