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Martedì 24 Novembre 2020 - San Protasio, Vescovo di Milano
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Il tempo... ieri - svanite le nebbie mattutine è toRnato il sole in un cielo limpido. In serata si sono sollevate le correnti di Maestrale. Notte
stellata con pericolo di gelate notturne. Temperature: mass. 10,3°; min. 1,9°C; attuale 5,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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GRAZIE A “SHARPER” DA L’AQUILA
UNO SGUARDO A MARTE
Giovedì 26 Novembre sarà presentata l’edizione aquilana de “La notte europea dei ricercatori”. Andrà avanti fino a sabato 28 Novembre. Venerdì si parte alle 9,30 con Gran Sasso Videogame a cura di Alessia Giampaoli e Fausto Chiarizia dei Laboratori nazionali del Gran Sasso
dell’Infn. Un appuntamento rivolto in particolare alle scuole secondarie di II grado.
In contemporanea, si svolge l’incontro “I nostri telescopi dall’altra parte del mondo” a cura dell’Osservatorio astronomico d’Abruzzo dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), in cui ci si collegherà in diretta con i gradi telescopi presenti dall’altra parte del mondo, costruiti per osservare il cielo australe. Sempre alle
9,30 “Le favole del giocoliere della scienza”, uno spettacolo di giocoleria basato su una favola, originale e con una bella
morale, che nasconde una lezione: caduta dei gravi e metodo scientifico.
Appuntamento rivolto in particolare ai piccoli scolari delle elementari. Alle
10,00 “A scuola con i supereroi” a cura dell’Associazione Culturale “Ricordo”.
Per conoscere il programma dell’intera manifestazione: https://sharper-night.lngs.infn.it
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il libro del giorno
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parco della majella
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LA V SETTIMANA
DELLA CUCINA
ITALIANA NEL MONDO
E’ iniziata ieri, 23 novembre, in versione “virtuale” per le esigenze dell’emergenza pandemica, la 5^ Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dedicata
quest’anno a un anniversario: “Saperi e sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino
Artusi”, padre della cucina domestica italiana, per proporre un focus sul rapporto
essenziale che lega patrimonio gastronomico italiano e suoi territori d’origine. Sono oltre 60 gli appuntamenti e le attività proposti da Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi presentati in 31 Paesi di
tutti i continenti, realizzati in collaborazione con ambasciate, consolati,
Istituti italiani di cultura, Ice e Camere di Commercio all’Estero, Enit, Società Dante Alighieri, oltre a Università, associazioni e altre istituzioni che rappresentano e promuovono nel mondo la
cultura gastronomica e i prodotti italiani certificati.
Webinar, conferenze, masterclass e show-cooking virtuali, lezioni di cucina in
videoclip sulle ricette artusiane, mostre digitali, video e web show,
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personalizzate nelle diverse lingue, oltre al video che Casa Artusi ha realizzato per il bicentenario.
Tra le proposte, due mostre digitali che celebrano Artusi e un altro “grande figlio” di questa terra, Federico Fellini, di cui ricorre nel 2020 il centenario della
nascita.
Promossa dal Ministero Affari esteri e Cooperazione internazionale, la settimana
della cucina italiana ha quest’anno come focus la promozione di uno stile di vita sano attraverso la dieta
mediterranea e la tutela della tradizione culinaria italiana, concentrandosi
sui temi della sostenibilità, della qualità e della salute.
L’evento avrà un formato virtuale e potrà essere seguito sul canale youtube del MAECI.
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Ildefonso Falcones
IL PITTORE
DI ANIME
L’ambientazione è Barcellona e qui Ildefonso Falcones dipinge, con pennellate sicure e precise,
il volto di un periodo storico dove vi erano le prime grandi pulsioni
artistiche che modificarono per sempre i contorni di un luogo e dei suoi
abitanti. A Barcellona, all’inizio del Novecento, le differenze tra classi sociali erano talmente evidenti
da dividere in due la città. Da una parte vi erano i poveri e gli operai con le loro lotte di classe, tesi
ad ottenere i diritti fondamentali, e dall’altra i nuovi borghesi, impegnati a modificare l’assetto di Barcellona e a trasformarla. Mentre il Modernismo stava facendo il
suo ingresso nella città, cambiando le strade e i palazzi, Dalmau Sala, figlio di un anarchico, è diviso tra i due mondi. Da una parte ci sono la sua famiglia e la donna che
ama, la forte e rivoluzionaria Emma Tàsies, con le lotte di classe e il mondo operaio, ma dall’altra c’è l’universo del ricco Don Manuel Bello, proprietario della fabbrica di ceramiche
dove lavora Dalmau, e uomo impregnato di fede cattolica e sogni apparentemente
impossibili da realizzare.
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nascite
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Benvenuti Michela e Matteo!
Ieri mattina nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Teramo, da Simona Tripaldi e Igino Mancini, sono venuti alla luce
due gemellini, un maschietto e una femminuccia, per i quali sono stati scelti i
nomi di Matteo e Michela. Faranno lieta compagnia alla piccola Elena.
Felicitazioni e doppi auguri ai genitori, ai nonni di Scanno Carlo e Maria Ines,
ai nonni materni di Taranto, agli zii, alla bisnonna Anna.
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coronavirus
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Saliti a 24288 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si contano 640 nuovi casi (di età compresa tra 10 mesi e 100 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 89, di cui 32 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 17 in provincia di Chieti, 29 in provincia
di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 18* nuovi casi e sale a
804 (di età compresa tra 54 e 93 anni, 8 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 7 in provincia di
Teramo). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 16349 (+218 rispetto a ieri).
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scanno
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Dal capogruppo consiliare
di “Scanno Insieme”
Amedeo Fusco
Carissimo direttore, mi preme chiarire la posizione del gruppo di minoranza “Scanno Insieme”, durante il Consiglio comunale del 19 novembre scorso, soprattutto dopo il Tuo “Lunedì del direttore”, graditissimo e stimolante compagno di ogni inizio settimana.
L’abbandono della seduta non è stato determinato solo dalla violazione del protocollo anti COVID-19, il cui
rispetto andava reclamato e garantito soprattutto da chi ha responsabilità di governo - cosa che non è stata! -, ma dal mancato rispetto della pubblicità della seduta, come si evince dallo stralcio di verbale, che allego. La
pubblicità della seduta consiliare, infatti, a pena di invalidità, che va sollevata e rilevata nel giudizio amministrativo, deve essere garantita
per l’intero arco della riunione: dall’appello iniziale, quindi, fino allo scioglimento della seduta.
La presenza dei Consiglieri, che contestano l’invalidità, però, ha una funzione sanante, che impedisce eventuali impugnative, che, nonostante
i costi che comportano, finora sostenuti personalmente dai ricorrenti, è nostra intenzione proporre, già nel corso dell’udienza del prossimo 3 dicembre presso il TAR ABRUZZO.
La nostra battaglia in difesa dell’immagine e della dignità di Scanno, che non è un paese fallito, né meritava una simile ostinazione al dissesto ad ogni costo, da un’amministrazione, che si era proposta come foriera di un cambiamento radicale, che, in verità, si vede tutto, ma in peggio, la nostra battaglia, dicevamo, continuerà in ogni sede deputata.
La sentenza delle sezioni riunite della Corte dei Conti, che ha dato torto alla
nostra ricostruzione, non è ancora passata in giudicato, quindi può
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ancora essere impugnata in Cassazione e tra l’altro c’è un esposto a nostra firma sui “dissesti seriali” abruzzesi, depositato alla Procura della Repubblica dell’Aquila. Certo non abbiamo potuto fare alcune domande al Sindaco, che avremmo
fatto in aula. Non abbiamo potuto chiedergli perché non ha più riunito gli ex Sindaci di Scanno, il capogruppo di minoranza e i tecnici di
parte: il prof. Ziruolo e il dottor D’Aristotile, come si era invece impegnato a fare nel corso di un dibattito
pubblico tenuto nell’enoteca La Fonte. Non abbiamo potuto chiedergli perché, nonostante il dissesto finanziario fosse stato sospeso anche dal Consiglio di
Stato, i prelievi per l’addizionale IRPEF nei confronti degli Scannesi sono avvenuti puntualmente,
mentre non è dato sapere se si è proceduto al recupero dei ruoli sull’immondizia, non pagati da alcuni operatori di un’associazione locale, che hanno perso il ricorso presso la commissione tributaria
dell’Aquila. Né abbiamo potuto chiedere il perché di tante spese, che sono continuate ininterrotte, nonostante i moniti della
Corte dei Conti.
Glielo chiederemo, direttore, stanne certo! Come gli chiederemo tutto quello
che, attoniti e delusi, si chiedono in cuor loro moltissimi Scannesi.
Amedeo Fusco
Caro Amedeo, sollecitato dalle tue puntualizzazioni, ho rivisto la registrazione del
Consiglio. Nonostante tutta l’attenzione possibile, tante parole del tuo intervento sono risultate
incomprensibili, per cui molti concetti sono sfuggiti non solo a me, ma credo a
molt’altri. Per questo ti ringrazio delle tue precisazioni.
Io non sarei andato via! Tu sei dotato di un’ottima dialettica e la dovevi spendere in difesa della tua Scanno. r.g.
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abruzzo
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I CINGHIALAI MANIFESTeranno
domani DAVANTI ALLA REGIONE
Una manifestazione davanti Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo all’Aquila, per chiedere di chiudere le scuole e riaprire la caccia. L’hanno indetta i capisquadra cinghialai per mercoledì prossimo, 25 novembre. “Saremo circa 80 caposquadra di cacciatori e agricoltori coi cani al seguito da
ogni parte dell’Abruzzo nel rispetto del protocollo Covid19 per chiedere a gran voce la chiusura
delle scuole e la riapertura della caccia”, spiega in una nota il portavoce Dino Rossi. “A noi cacciatori sta a cuore la salute dei bambini e la tutela dell’automobilista, con la chiusura della caccia il proliferare della fauna cinghiale
aumenterebbe, tanto è vero che sono stati avvistati nei pressi nel giardino della chiesa di
Collemaggio”.
“La caccia con i cani è l’unica attività venatoria in grado di contenere il numero dei cinghiali e la chiusura della
caccia in questo periodo più propizio per il prelievo significherebbe un attacco all’agricoltura” aggiunge, “in quanto a primavera avremmo un a vera e propria invasione. Inoltre, si è riscontrata qualche infezione da peste suina e il sovrannumero favorisce il
contagio
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nei branchi di cinghiali”.
“Ad inasprire gli animi dei cacciatori è stata la nota della dirigente della Regione Elena Sico, che autorizza il controllo con la polizia provinciale, come se gli
agenti fossero immuni al virus, facendo restare a casa i cacciatori che tra l’altro hanno pagato le varie concessioni”.
“Facciamo presente che le restrizioni fatte dal Governo e dalla Regione Abruzzo
sembrano essere più politiche che scientifiche, visto le chiusure assurde di alcune attività come ad esempio i bar e ristoranti mentre le tabaccherie restano aperte, oppure
i parrucchieri chiusi ma gli estetisti chiusi, per non parlare della possibilità di spostarsi in bici e con il monopattino”.
“È da far notare che l’attività venatoria non è in grado di veicolare alcun tipo di infezione perché si svolge all’aperto, il contagio avviene dove c’è la concentrazione di persone al chiuso, metropolitane, treni, bus, supermercati
super affollati che spesso non rispettano il dpcm, scuole, uffici e i nostri
ospedali che difficilmente posso osservare il protocollo per la carenza di
personale e di strutture”, conclude Rossi.
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sanità
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DOMANI ARRIVERANNO
IN ABRUZZO 200 MILA
TAMPONI RAPIDI
“Il Commissario Arcuri mi ha da poco comunicato di aver accolto, in via del tutto eccezionale e tenuto
conto della situazione che gli ho descritto, la richiesta di fornire un congruo
quantitativo di tamponi antigenici rapidi per permettere l’avvio della campagna di screening massivo, che partirà dalla Provincia dell’Aquila. Al più tardi nella giornata di mercoledì saranno quindi consegnati 200.000 tamponi. Al fine di mettere in moto la
macchina organizzativa, ho affidato all’Agenzia di Protezione Civile, nella persona del direttore Mauro Casinghini, la
guida e il coordinamento di tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.
Ringrazio nuovamente per la piena e sincera collaborazione il Commissario Arcuri
e il Ministro Speranza, che hanno accolto la mia richiesta di replicare in
Abruzzo quanto fatto in Alto Adige.
Nel pomeriggio di oggi le Asl dell’Aquila e di Bolzano si collegheranno in videoconferenza per proseguire lo
scambio di informazioni utili per arrivare il prima possibile a ripetere l’operazione nel nostro territorio”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
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TRA ASL E CLINICA
SAN RAFFAELE DI SULMONA ACCORDO PER I POSTI
LETTO COVID
Contratto tra Asl e Clinaca San Raffaele per l’ala Covid da 46 posti letto nella clinica San Raffaele oggi alla firma.
A darne notizia è stato il direttore generale della Asl 1 Roberto Testa nel corso del summit con
i sindaci del Centro Abruzzo sulla piattaforma da remoto. Il reparto Covid alla
San Raffaele dovrebbe quindi entrare in funzione da mercoledì mentre resta ancora incerta la situazione all’ospedale dell’Annunziata con 21 pazienti che si trovano in attesa di ricovero, ovvero dieci
nel vecchio pronto soccorso e altri undici nel reparto Covid allestito ieri
nell’ultimo piano del nuovo nosocomio. Un paziente della Valle Subequana è stato trasferito oggi nell’ospedale gemello del Santissima Annunziata di Chieti, per cui il reparto Covid
funge ancora da filtro anche se la nuova struttura consente di attivare l’assistenza medica per la somministrazione della terapia ai malati di Covid
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poste italiane
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rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:
I cognomi dalla A alla B mercoledì 25 novembre
dalla C alla D giovedì 26 novembre
dalla E alla K venerdì 27 novembre
dalla L alla O sabato mattina 28 novembre
dalla P alla R lunedì 30 novembre
dalla S alla Z martedì 1° dicembre
Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso
gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che
non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere
gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro
i Carabinieri.
Poste Italiane comunica inoltre che in 16 uffici postali della provincia dell’Aquila è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp.
Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le
indicazioni utili a conseguire la prenotazione
del ticket.
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POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA
DELL’AQUILA LE PENSIONI DI DICEMBRE
CON LA TREDICESIMA IN PAGAMENTO
DAL 25 NOVEMBRE NEL RISPETTO
DELLE NORME ANTI-COVID
Poste Italiane comunica che in provincia dell’Aquila le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, verranno
accreditate a partire da mercoledì 25 novembre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta
o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di
Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 63 ATM Postamat
disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
In funzione di una nuova ed importante diffusione del virus Covid-19, l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità. In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese,
coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in
vigore. Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in
contanti in un ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli
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