Venerdì 20 Novembre 2020 - San Cipriano di Calamizzi, Abate

Il tempo... ieri - Giornata bella e assolata con poche nuvole sparse. Correnti di Maestrale che hanno abbassato ulteriormente i gradi di calore. Notte stellata. Temperature: mass. 12,8°; min. 6,1°C; attuale 6,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Giornata mondiale dei Diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Il 20 novembre del 1954 è stata istituita per la prima volta la Giornata universale del bambino, nello stesso giorno nel 1959 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Bambino e infine, trent’anni dopo, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti del fanciullo, firmata da oltre 200 paesi nel mondo, ratificata dall’Italia nel 1991. Ogni anno è in questa data che nel mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia, un’occasione importante per sostenere, promuovere e celebrare i diritti dei bambini, con l’obiettivo di costruire un mondo migliore per i bambini. Gli eventi di oggi vogliono ricordare i diritti dell’infanzia, a partire da “Trasformare il mondo in blu”, per cui il 20 novembre edifici storici in tutto il mondo si illumineranno di blu, si invitano le persone ad indossare qualcosa di blu, a cambiare la propria immagine dei profili social colorandola di blu.
 
   il libro del giorno
 
   its 4.0 day
LA MODA
ABRUZZESE È 4.0
L’ITS Pescarese
prima classificata

La Fondazione ITS Moda di Pescara ha presentato all’ITS 4.0 DAY, l’evento nazionale dedicato alla presentazione dei progetti innovativi delle scuole post-diploma, l’abito ispirato a Mila per celebrare il restauro della tela. Si è aggiudicato il primo premio assoluto. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Istruzione e dall’Università Cà Foscari di Venezia, ha visto la partecipazione di 42 Istituti Tecnici Superiori con progetti relativi all’uso innovativo delle nuove tecnologie con un particolare obbiettivo: la sostenibilità. Tutti temi di strettissima attualità e che la scuola di moda pescarese ha sunto nel progetto “Blanket Refitting”.
“Un’approccio sostenibile all’over-produzione della moda, lavorando su scarti primari per stimolare un’economia circolare partendo dalle coperte dello storico lanificio “Merlino” di Taranta Peligna – racconta entusiasta Silvia Scioli, studentessa dell’ITS Moda. Si pensa al re-thinking, re-fitting e re-start aziendale, immettendo nuove energie e nuove tecnologie”.
“Tutto questo è stato possibile grazie alla grande passione degli eredi Merlino, dichiarano entusiaste le docenti Luciana Mastrolonardo e Tiziana Musa, coordinatrici del progetto – e alla Bond Factory, Azienda sperimentale e innovativa del settore moda, esperta e innovatrice per l’uso di nuove tecnologie e attenta alla sostenibilità.”
Barack Obama
UNA TERRA
PROMESSA

In questo libro, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un'identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell'Iowa - che ha dimostrato la forza dell'attivismo civile - e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una acuta e inedita esplorazione delle grandi possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Ci conduce fin dentro lo Studio ovale e la Sala operativa della Casa Bianca, e poi a Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre.
Col metodo del design thinking le giovani ragazze coinvolte hanno sviluppato l’idea del target di riferimento: la sposa, attenta alla tradizione. Dopo il lockdown inflitto dal Covid-19 il gruppo di studio e lavoro si è recato nella storica fabbrica della Majella, “in un viaggio a ritroso nel tempo” raccontano le altre ragazze coinvolte nel progetto: Elisa Migliaccio, Angelita Pagliaro, Debora Spagnoli, Maria Aulicino, Morena Illica Magrini, Tatiana Pisareva e Silvia Scioli. Poi abbiamo lavorato manualmente per restituire valore agli scarti di tessuto, in un progetto che è solo all’inizio…”.
Tra gli altri capi proposti alla commissione valutativa anche un poncho - coperta dai contrasti eclettici che può essere smontata e tornare alla sua funzione d’origine: una morbidissima coperta nowaste, senza ritagli e senza sprechi di tessuto e una gonna impunturata con fili di lana a mano, nata da in un morbidissimo tulle con imbottitura di bamboo e lino, mischiate a degli sfridi che erano stati accumulati in dei sacchi pronti ad essere gettati dal lanificio abruzzese.
 
   coronavirus
Saliti a 21842 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 649 nuovi casi (di età compresa tra 9 mesi e 96 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 74, di cui 32 in provincia dell’Aquila, 7 in provincia di Pescara, 20 in provincia di Chieti, 15 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 721 (di età compresa tra 76 e 99 anni, 5 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Chieti). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 14862 (+472 rispetto a ieri).
 
   valle peligna
Il numero dei casi
POSITIVI
NELLA Valle Peligna
e nell’Alto Sangro
QUESTI I CASI POSITIVI: Sulmona 304, Castel Di Sangro 87, Pratola Peligna 40, Pescasseroli 34, Raiano 30, Pettorano sul Gizio 26, Villalago 24,  Roccaraso 23, Pacentro 19, Introdacqua 17, Corfinio 14,Secinaro 13, Villetta Barrea 12, Scanno 11, Alfedena 8, Civitella Alfedena 7, Bugnara 7, Anversa degli Abruzzi 7, Pescocostanzo 7, Barrea 7, Castelvecchio Subequo 7,  Rivisondoli 6, Scontrone 5, Vittorito 5,  Goriano Sicoli 4, Prezza 4, 3 Gagliano Aterno, 3 Opi, Molina Aterno 2, Cocullo 1, Campo Di Giove 1, 1 Castel Di Ieri.
 
   fnsi comunicationi
Il Cardinale Angelo Becciu
ha chiesto 10 milioni di danni
all'Espresso

Angelo Becciu ha fatto arrivare da parte dei suoi legali un atto di citazione nei confronti dell'Espresso, con la richiesta di risarcimento di dieci milioni di euro. «Come cittadino italiano ne ha piena facoltà, sarà un tribunale a decidere sul merito e questo giornale non ha nulla da temere. Siamo sicuri di aver compiuto il nostro lavoro e il nostro dovere di informazione, con correttezza e professionalità, consapevoli della eccezionale rilevanza pubblica della questione», commenta il direttore del settimanale, Marco Damilano, nel dare notizia dell'iniziativa di Becciu. «Un cardinale della Chiesa cattolica, residente in Vaticano, che querela un giornale italiano sentendosi diffamato», precisa, definendo «stupefacenti le motivazioni che il cardinale Becciu espone per spiegare la sua decisione», per poi riassumere le tappe della vicenda.
«Siamo consapevoli del nostro lavoro e orgogliosi di esercitarlo con piena libertà e autonomia, ma questa sembra un'enormità che da sola descrive la drammaticità dello scontro in atto in Vaticano e l'entità della posta in gioco», scrive poco dopo Damilano, elencando alcune domande che «forse» il cardinale dovrebbe porsi, «invece di accanirsi su chi ha condotto un'inchiesta giornalistica solida e ben documentata. Sul merito, sarà il tribunale a stabilire dove sia la verità dei fatti», prosegue il direttore, concludendo che «di questa storia continueremo ad occuparci, nonostante la chiara volontà di intimidazione».
Al fianco di Damilano e della redazione dell'Espresso si schiera la Fnsi. «Quella del cardinal Becciu – rileva il sindacato dei giornalisti – è una tipica querela bavaglio che, tuttavia, come ha scritto il direttore Marco Damilano, non riuscirà ad intimidire la redazione dell'Espresso, che proseguirà nelle sue inchieste, poggiate su fonti solide e autorevoli. La Federazione nazionale della Stampa italiana sarà al fianco dei colleghi».
 
   scanno
IL CONSIGLIO COMUNALE
DI SCANNO PER LA SECONDA
VOLTA HA VOTATO IL DISSESTO
FINANZIARIO DEL COMUNE

Scanno - Ieri pomeriggio si è svolto il Consiglio Comunale di Scanno, con al secondo punto dell’Ordine del giorno: “Accertamento e dichiarazione dello stato di dissesto finanziario del Comune di Scanno ai sensi dell’art. 246 del D.Lgs. n° 267/2000 - Diffida del Prefetto di L'Aquila del 23/10/2020 prot. 5562”.
Il Consiglio si è svolto con la sola presenza dei Consiglieri di Maggioranza. I tre consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula, perché - a detta del capogruppo Amedeo Fusco - è mancato il rispetto delle norme anticovid, indicate dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione per lo svolgimento del Consiglio. In particolare non tutti indossavano la mascherina del tipo FFP2 e all’entrata non è stata misurata ai consiglieri la temperatura corporea.
Con l’uscita della minoranza il Consiglio è preceduto in “scioltezza” e
dopo la relazione dell’assessore al Bilancio, dott. Giuseppe Marone, il Consiglio all'unanimità ha votato il dissesto finanziario del Comune.
Dal 6 Dicembre 2019 le parole scritte da noi a riguardo sono tante, per cui non sappiamo più cosa aggiungere.
Speriamo che a sbagliarsi siano tutti coloro che la pensano diversamente dai Consiglieri di Maggioranza e che mai avrebbero fatto subire l’onta del dissesto a Scanno.
 
    cospa
PER IL COSPA OCCORRE RIAPRIRE
LA CACCIA PER CONTENERE I CINGHIALI

“In tutti gli Stati si è mantenuta l’attività venatoria aperta, mentre in Italia con l’emergenza cinghiali, si è provveduto a sospenderla, nonostante i danni all’agricoltura che nessuno paga, dietro richiesta di queste fantomatiche associazione animaliste che tengono più a cuore gli animali che i bambini e i cittadini, tutelando gli animali a spese dell’agricoltura e dei contribuenti”.
Lo afferma in una nota Dino Rossi, portavoce del comitato spontaneo degli allevatori Cospa, che chiede la riapertura della caccia all’ungulato, considerata “attività essenziale per il contenimento dei cinghiali che devastano i nostri campi e di conseguenza i nostri bilanci già massacrati dal Covid-19”.
“Ad aprile scorso abbiamo raccolto fondi con i cacciatori e donato agli ospedali di tutto l’Abruzzo strumenti per 18 mila euro di cui erano sprovvisti”, aggiunge Rossi, “oltre a mascherine e camici introvabili in
quel periodo. A nulla è valso il nostro sforzo, reso vano dai nostri governanti locali e nazionali, tanto da far diventare l’Abruzzo zona rossa, ma misteriosamente le scuole dove sono bambini piccoli senza mascherine sono aperte, quando d’inverno vengono chiuse per qualche fiocco di neve”.
Il portavoce del Cospa punta poi l’indice contro i bonus del governo: “In estate nonostante ci fosse ancora l’emergenza sanitaria, il governo ha pensato bene di emettere buoni vacanza, tanto da invitare la popolazione girovagare dentro e fuori la penisola, senza una adeguata quarantena, con conseguenze molto gravi a livello sanitario”.
“Si chiudono attività di ristorazione dopo che hanno fatto i dovuti adeguamenti con investimenti non recuperati con un mese di apertura”, conclude Rossi, “con una ripercussione pesante sull’economia agricola alla quale sono arrivate delle briciole di sostentamento senza poter andare in ferie pagate, perché l’agricoltura non se lo può permettere”.
 
    lutto

NECROLOGIO DA ANVERSA

ANVERSA - E’ deceduta mercoledì notte nell’ospedale di Sulmona la signora Gigliola Del Rosso, vedova Mancini, madre di Luciana, consorte del Sindaco Gianni Di Cesare. Aveva 99 anni. Tutta la popolazione di Anversa si stringe al dolore delle famiglie Del Rosso e Di Cesare per la perdita della loro cara. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata oggi, 20 Novembre, alle ore 14:30 nella Chiesa di San Marcello. Per chi volesse sentirsi vicina a Gigliola potrà seguire la funzione che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook “Sei di Anversa Se”. Alla figlia Luciana, al Sindaco Gianni, che è in ospedale a L’Aquila e la cui salute va migliorando, e a tutti i suoi famigliari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze.

 
Villalago