Mercoledì 11 Novembre 2020 - San Martino di Tours, Vescovo

Il tempo... ieri - IL CIELO SI E’ MANTENUTO SERENO PER TUTTA LA GIORNATA. L’alta pressione ha portato bel tempo e deboli correnti. Temperature invariate e al disopra della media stagionale: mass. 17,5°; min. 6,7°C; attuale 8,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Joe Biden
nuovo Presidente USA
QUESTA, L’AMERICA!

di Mario Setta

Con l’elezione di Joe Biden risorgerà la storia americana, nella quale siamo inseriti come uomini e come italiani, non dimenticando l’azione di un grande italiano, Cristoforo Colombo, che vi era arrivato il 12 ottobre 1492. Una data e una scoperta che cambiarono la storia mondiale. La particolare attenzione alle elezioni americane, mostrata in questi giorni nelle televisioni e nella stampa italiana, è un chiaro segno dell’interesse che suscita la politica americana. Soprattutto per quel che è stata l’America e quel che è chiamata ad essere ancora per il futuro, nonostante i vari e numerosi presidenti che non sempre hanno tenuto alto l’ideale ...
 
    abruzzo
   il libro del giorno
 
L·AB LIQUORERIA
ABRUZZESE
NELLA TOP 50
DEI MIGLIORI LIQUORIFICI D’ITALIA

C’è anche l’Abruzzo nella top 50 dei migliori liquorifici d’Italia. A entrare nella prestigiosa classifica targata Touring Club è L·AB Liquoreria Abruzzese di Ripa Teatina (Chieti).
Giuseppe Simigliani ha conquistato il prestigioso riconoscimento con ben quattro prodotti che entrano in Spirito Autoctono, l’inserto della nuova edizione della guida Vinibuoni d’Italia, nato con l’obiettivo di guidare alla scoperta e alla fruizione di tutti quegli spiriti autoctoni che raccontano l’Italia.
Nella sezione speciale vengono segnalate le migliori 50 aziende che secondo le commissioni, rappresentano l’eccellenza italiana nella produzione di distillati, bitter e amari.
I prodotti L·AB premiati dal Touringclub sono quattro, tutti nella categoria amari e bitter. Si tratta della Genziana 40 giorni (3 stelle), la Gianzana 40 notti (3 stelle), il Genzianera (3 stelle) e il Genzianotto
Giacomo De Iuliis 
La battaglia
del riso
La risicoltura nell'Abruzzo
teramano pre e post-unitario
tra proibizione, abusivismo
e speranze di ripresa

Il volume documenta la diffusione della coltivazione del riso lungo le aste fluviali della provincia di Teramo fino ad epoca post-unitaria, arricchendo di un importante capitolo, finora del tutto sconosciuto, la lunga storia della risicoltura teramana. Anche se in forma abusiva, questa pratica agricola continuò infatti ben oltre la legge abolitiva del 1831. Attraverso inediti documenti d'archivio, l'autore ricostruisce la topografia delle risaie esistenti nelle piane dei fiumi Tordino e Vomano e le intricate vicende che fino al secondo Ottocento videro implicati i risicoltori, spesso grossi proprietari terrieri locali, e le principali autorità provinciali.
(2 stelle).
“Il concept di L·AB è proprio quello di reinterpretare in chiave contemporanea i liquori della nostra tradizione – ricorda Simigliani -. Questo premio è solo l’ennesimo tassello di un puzzle più ampio che vede L·AB ricevere diversi riconoscimenti. Su tutti ricordiamo la medaglia di bronzo al Craft Spirits Festival di Berlino nel 2019, oggi la consacrazione, in un periodo molto breve visto che l’azienda è nata pochi anni fa, il 15 Aprile 2017”.
 
   coronavirus
Saliti a 15888 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 746 nuovi casi (di età compresa tra 10 mesi e 101 anni). Dei nuovi casi, 449 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 91, di cui 26 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Pescara, 23 in provincia di Chieti, 26 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 26 nuovi casi e sale a 628. Nel dato sono compresi 21 decessi delle scorse 3 settimane. Gli attualmente positivi sono 10428 (+556 rispetto a ieri).
 
   abruzzo
Covid Abruzzo: domande
e risposte sulla zona arancione

La presidenza della Regione ha diffuso una nota con
domande e risposte sui comportamenti da seguire a partire
da mercoledì, quando l’Abruzzo passerà da zona gialla a
zona arancione (rischio medio alto).
Dal 6 novembre 2020 le norme distinguono tre diverse aree (note come gialla, arancione, rossa). Queste zone hanno restrizioni differenti, sulla base di parametri oggettivi relativi al livello di rischio e allo scenario epidemico della zona interessata. È necessario verificare in quale area rientra il proprio Comune per...
 
    cronaca
Missione in Spagna
per la Guardia Costiera di Pescara

Un equipaggio di volo della Base Aeromobili Guardia Costiera di Pescara è stato impegnato, nelle scorse settimane, nell'ambito dell'operazione “JO INDALO 2020” presso la Base Aeronavale di Rota. L’operazione INDALO riguarda il controllo e la sorveglianza delle frontiere marittime europee, in particolare di tutte le attività che si svolgono lungo la rotta del Mediterraneo occidentale. I quattro militari impiegati hanno portato a termine ben otto missioni operative, effettuando venti ore di volo con l’elicottero AW139CP in dotazione. L'attività in questione, consistente nel pattugliamento di un ampio tratto di mare, si è svolta in stretta collaborazione ed in continuo collegamento con la Guardia Civil spagnola. Nella foto, insieme al Capitano di Fregata Roberto D’ARRIGO, Comandante della Base Aeromobili, l’equipaggio composto dal Tenente di Vascello Ilaria ZAMARIAN, dal 1° Maresciallo Gilberto MASTRONUZZI, dal 1° Maresciallo Raffaele DELL'ORCO          
e dal Sottocapo 2^ Cl. Giovanni TOMASICCHIO.
(Ufficio Relazioni Esterne)
 
    comunicato stampa
Sga al fianco dei colleghi
del quotidiano La Città:
"Abnorme il ricorso
alla cassa integrazione"
 
Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi è al fianco delle colleghe e dei colleghi del quotidiano La Città costretti a subire le scelte dell'editore, che di fatto azzerano la redazione in contrasto con le regole contrattuali e dell'organizzazione del lavoro. Un giornale non può sfruttare i collaboratori senza una redazione di riferimento. Non è in discussione il ricorso alla Cassa integrazione Covid, ma la modalità adottata che determina un impatto spropositato sui colleghi e sulla qualità del  
giornale. Durante l'incontro della scorsa settimana per l'esame congiunto previsto dalla legge, il Sindacato insieme alla fiduciaria di redazione, ha respinto con forza il piano e insistito sulla necessità di percentuali più ridotte della Cassa integrazione per gli unici tre contratti a tempo indeterminato, ampliando la durata dell'utilizzo dell'ammortizzatore sociale. Soluzioni possibili che si sono scontrate con la miopia di un editore e con una scelta che rappresenta un vero ossimoro: l'ammortizzatore sociale come strumento per minare le fondamenta di un giornale mettendone a rischio la stabilità  nel breve e nel lungo periodo. Il Sindacato valuterà ogni azione anche legale per il rispetto del contratto e sollecita l'intervento delle istituzioni per tutelare il quotidiano la Città patrimonio informativo e sociale della provincia di Teramo.  In allegato il comunicato approvato oggi dall'assemblea di redazione del quotidiano La Città. Il segretario Sga, Ezio Cerasi
 
    consiglio regionale
LETTERA DI MARIANNA SCOCCIA
CONSIGLIERE REGIONALE
AL PRESIDENTE MARSILIO

Egregio Presidente, il nostro rapporto non è mai stato fondato su basi di grande simpatia o di stima reciproca ma credo sia arrivato, almeno per me, il momento di parlare solo con sentimento e cuore abruzzese. Questa pandemia non ha colore politico, non ha e non può avere interesse di parte da far prevalere; questa pandemia ci impone di stare tutti dalla stessa parte della barricata ed io la parte della barricata che vedo è quella dei bambini e dei più anziani, la parte dei più deboli, la parte di tutti coloro che sono più facilmente aggredibili da questo virus. È in gioco il futuro di una regione e di territori che hanno avuto la forza di rialzarsi dalla guerra e che ora si vedono ancora una volta duramente colpiti. Sono in gioco vite umane ed è in gioco l’intero sistema socio economico del nostro Paese. Per certi versi è in gioco la tenuta stessa della democrazia. Allora sento il dovere di farLe un appello con il cuore di una madre di due bimbi, con il cuore di un sindaco di una paesino costituito prevalentemente da anziani e con il cuore di chi rappresenta una intera comunità. Sono certa che Lei stia già collaborando con tutte le istituzioni, ma La prego di farlo con sempre maggiore forza e convinzione. Solo attraverso l’unione di tutti si può pensare di vincere questa battaglia che rappresenta la sfida più difficile dal dopoguerra ad oggi. E poi, pur sapendo di essere impopolare, Le chiedo di avere sempre più coraggio fino a valutare anche l’adozione di misure ancora più restrittive, in particolare per bambini  e ragazzi che spesso diventano strumento inconsapevole di trasmissione del contagio. Facendo appello alla Sua sensibilità, Le chiedo, pertanto, di farsi portavoce presso il Governo centrale affinché si valuti con determinazione il problema relativo alle Scuole. Bisogna prendere atto, infatti, che il virus è presente negli istituti scolastici. Così come bisogna prendere atto che le difficoltà dei servizi di prevenzione, oberati da un carico di lavoro inimmaginabile, dilatano i tempi di somministrazione dei tamponi, scatenando paure e smarrimento nelle    
famiglie, quelle stesse famiglie che si ritrovano a dover far fronte ai disagi dovuti all’isolamento fiduciario ed alla quarantena per intere classi. Quelle stesse famiglie nelle quali in alcuni casi sono presenti malati oncologici, bambini immunodepressi e nonni ultra 70enni. So bene che lo studio è un diritto fondamentale sancito dalla nostra carta costituzionale, ma sono assolutamente certa che, in questa fase, la didattica a distanza potrebbe rappresentare l’unico modo per tutelare sia il sacro ed inviolabile diritto all’istruzione e sia l’altrettanto sacro ed inviolabile diritto alla salute dei nostri ragazzi, delle loro famiglie (dove a volte sono presenti persone estremamente fragili) e di tutto il personale scolastico. In questo senso, anche sulla falsa riga di ciò che sta accadendo in altre regioni, si potrebbe adottare un sistema misto in cui si lascia la possibilità ai genitori di scegliere tra l’opzione della didattica a distanza e quella in presenza. In ultimo, Le chiedo di valutare la possibilità di creare, presso ogni ospedale della nostra regione, dei mini Covid-hub (con una dotazione minima di posti letto) al fine di evitare che i positivi accertati restino “parcheggiati” per ore (o peggio giorni) in locali non idonei, in attesa che si liberino posti letto a Pescara o L’Aquila. Come noto, infatti, l’intero sistema sanitario è al collasso ed abbiamo personale e mezzi insufficienti per dare una adeguata risposta al carico di questi giorni. In questo momento, con un piccolo problema di salute, si rischia di entrare in ospedale senza alcuna certezza. Eppure l’ospedale, qualsiasi ospedale, è il luogo dove ciascuno di noi deve necessariamente sentirsi protetto ed al sicuro. La scongiuro Presidente, facciamo in modo di far sentire protetti gli abruzzesi. Spero voglia apprezzare le mie parole e valutarle serenamente. Se e quando vuole sono e sarò a Sua totale disposizione, siamo tutti giocatori della stessa squadra ed io sarò dalla sua parte, la parte di tutti gli abruzzesi.
Marianna Scoccia – consigliere regionale
 
Cocullo