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Lunedì 9 Novembre 2020 - Sant'Agrippino di Napoli, Vescovo
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Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE HA PORTATO ANCHE IERI una bella e calda giornata. Nebbie al mattina e nuvole basse fino all’uscita del sole. Temperature al disopra della media stagionale: mass. 11,1°; min. 6,3°C; attuale 6,6° (ore 23,30).
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in primo piano
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SULMONA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
Assegnazione dei premi
Sabato 7 novembre si è tenuta la cerimonia di premiazione dell’edizione 2020 del Sulmona International Film Festival, che ha visto partecipare,
grazie allo streaming sulla piattaforma Mymovies.it, un pubblico ampio e
distribuito lungo tutta la penisola che ha riempito le sale virtuali, votando e
commentando le opere.
Ecco i premi: Premio specialedella giuria, al corto Chen Chen’, diretto dal regista Kargo Chen (Hong Kong). Il premio SIFF Studenti, assegnato
da circa 200 allievi dei due Poli di Istruzione Secondaria Superiore di
Sulmona, a Klod di Giuseppe Marco Albano (Italia) con il corto di animazione
Umbralla di Helena Hilario e Mario Pece (Brasile). La giuria composta dal
critico cinematografico Francesco Alò, dal regista Nicola Abbatangelo e dal compositore musicale Fabrizio Mancinelli,
ha assegnato i premi delle sezioni principali e i riconoscimenti alle varie
categorie.
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film festival
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il libro del giorno
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XLV PREMIO SULMONA
sabato 7 novembre, alle ore 17,00, è avvenuta la cerimonia di inaugurazione del Premio. Un’inaugurazione virtuale in streaming su ondatv.tv e sulla pagina facebook Onda
Tv, in streaming su APK TV, http://apktv.it - Canale 1 e sulla pagina facebook
Premio Sulmona Official.
Ci sono stati i saluti di: Annamaria Casini, Sindaco di Sulmona; Manuela Cozzi,
Assessore alla Cultura Comune di Sulmona; Mons. Michele Fusco, Vescovo di
Sulmona-Valva; Domenico Taglieri, Presidente Fondazione Carispaq; Gabriella Di
Girolamo, Senatrice della Repubblica; Stefania Pezzopane, Deputata della
Repubblica; Antonietta La Porta, Consigliere regionale; Marianna Scoccia,
Consigliere regionale; Andrea Ramunno, Consigliere provinciale.
Interventi di: Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello, Critici d'Arte - Premio
Sulmona.
Intermezzi di: Sara Iannetti, attrice; Manola Amoroso, danzatrice e coreografa;
Tetra Saxophone Quartet.
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Inoltre alle ore 18,00 sulla pagina Facebook Premio Sulmona Official è stata trasmessa la prima visita virtuale alle opere esposte a cura di Salvatore
Mancini. In considerazione del DPCM del 2 novembre la mostra è per ora visitabile in modalità digitale nei modi della cerimonia di inaugurazione sopra citati.
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Freya von Stülpnagel
ACCANTO A TE,
SENZA DI TE
Non ci sono strade per evitare il lutto: c'è soltanto una via da percorrere, e ci si passa attraverso. La capacità di provare cordoglio è un dono naturale regalato a noi esseri umani per integrare nella vita le
sofferenze della perdita. Se lasciamo che ciò accada, la nostra esistenza acquisterà una dimensione di maggiore vastità, anche se ha perso la spensieratezza di un tempo» (Freya von Stülpnagel). Chi ha subito la perdita di una persona cara vive il dolore di una
ferita profonda e ha estremo bisogno di un aiuto particolare. Se allora riesce
ad aprirsi a un aiuto che davvero consola, non è più ineluttabilmente costretto a disperare. Questo libro intende elargire autentico
conforto. Ma ottiene di più: regala quella pace del cuore che sgorga dall'armonia tra caducità ed eternità. È così che attraversare un lutto rende sapienti.
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RACCONTI DI POLITICA INTERIORE
RICORDIAMO che è in lettura il n° 80 dei Racconti di Politica Interiore di Angelo Di Gennaro, dal titolo: “Statuto del Comune di Scanno - Analisi di una dinamica affettiva profonda”.
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coronavirus
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Saliti a 14519 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Ieri in Abruzzo si sono registrati 584 nuovi positivi (di età compresa tra 2 mesi e 95 anni): 242 in provincia dell’Aquila, 123 in provincia di Chieti, 81 in provincia di Pescara, 115 in provincia
di Te, 23 fuori regione o con residenza in accertamento). Sono 3349 i tamponi
eseguiti, nessun decesso, 4592 guariti, 527 ricoverati (di cui 43 in terapia
intensiva), 8804 in isolamento domiciliare. Dei 584 positivi di oggi, 292 fanno
riferimento a tracciamento di focolai già noti. Totale positivi dall’inizio dell’emergenza pari a 14519.
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parliamo di cose concrete
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UNA RICORRENZA “ACCANTONATA”
CHE NON VA DIMENTICATA
di Andrea Iannamorelli
Sta passando il 50enario della nascita delle Regioni e quasi non ce ne siamo accorti. La
colpa è del COVID che ha stravolto l’agenda delle cose che contano. E non è una bella notizia, né in relazione al fatto in sé (la dimenticanza), né in relazione alle cause (il Covid, che è qui tra noi; e ci resterà ancora per un bel po’ di tempo, almeno fino a quando non saremo nella condizione di utilizzare un
vaccino. Tra parentesi, venerdì pomeriggio ho avuto modo di ascoltare Marsilio in diretta su RAINEWS 24. E’ molto preoccupato per il fatto che l’Abruzzo, da essere stato
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inserito nella fascia gialla possa esser inserito in zona arancione. Insomma è preoccupato e perplesso per la situazione. Allora è vero quello che in molti scriviamo. Cioè che il sistema non funziona! Ma torniamo a noi.).
Il 50enario della nascita delle Regioni sta passando inutilmente, mentre avremmo
proprio avuto bisogno di celebrare le “nozze d’oro” con il regionalismo nazionale. Sarebbe stata un’utile occasione per un tagliando di verifica sul funzionamento (evidenziandone i
punti di forza e i punti di debolezza) della prima applicazione del Titolo V° della nostra Costituzione (che si riferisce alle funzioni di Regioni, Province
e Comuni; malamente ritoccato nel 2001; soprattutto mai dotato dei necessari
decreti attuativi). Ma la pandemia ...
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Morire di Covid a Villalago
L’unica verità che nasce con noi è quella che un giorno dovremo morire. E secondo la propria cultura, ognuno
aspetta questo evento ineluttabile sperando che non sia gravido di dolori e di
poter lasciare questo mondo accompagnato dall’affetto dei propri cari. Saranno loro a custodire il nostro ricordo fin quando
saranno in vita. Ognuno di noi spera che la morte possa prenderlo nel calore
della propria abitazione e di morire con dignità.
La morte a una certa età viene attesa e ci si fa trovare pronti. Certamente non sempre è così. Ci sono morti improvvise, causate da incidenti, da malori inaspettati, ma
nella maggior parte dei casi, si fa annunciare e aspetta il momento più propizio per entrare in casa a prenderci.
Non è stato così per il nostro Attilio!
Portato in ambulanza all’ospedale di Sulmona, per sospetta febbre da coronavirus, pensava di trovare un
soccorso immediato, invece si è visto abbandonato nello stesso mezzo per un intero pomeriggio e gran parte
della notte, finché non è giunta la positività al coronavirus dall’analisi del tampone. Ricoverato in una stanzetta non attrezzata per le necessarie cure, si è improvvisamente spento.
Quel tampone lo aveva atteso per più di dieci giorni a Villalago, nella propria casa, dov’era in isolamento fiduciario, insieme alla propria moglie, per essere stato a
contatto con chi era congiato dal virus. Poi la corsa
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all’ospedale e qui, abbandonato a se stesso, è arrivata la morte.
La Procura di Sulmona ha avviato le indagini per verificare se ci sia stata
negligenza da parte dei sanitari.
La morte di Attilio è avvenuta nella solitudine della sua sofferenza, dei suoi pensieri rivolti alla
sua famiglia, nella terribile ansia di conoscere cosa stesse succedendo alla
sua persona.
Nessuno merita di morire da solo, nemmeno in una situazione come l’attuale. Occorrerebbe, ma da subito, predisporre un protocollo che tenga
presenti le ragioni della salute con quelle degli affetti.
La paura più grande per tutti è proprio quella di morire senza nessuno accanto a cui poter affidare l’ultimo pensiero.
Per chi vive nel dolore di un distacco, restano, per fortuna, i ricordi belli
del tempo trascorso insieme, che continueranno ad essere nel nostro cuore, se
sappiamo renderlo un “ambiente ospitale”.
Ciò che addolora in questo periodo di pandemia è la mancanza della “Pietas”, di quel sentimento di compassione tra le persone, venuto meno anche per l’assenza di cerimonie funebri, che prevedono solo la benedizione, in forma
privata, della salma al cimitero.
L'elaborazione collettiva del lutto non ha più posto. Si piange, ma sono lacrime di un'assenza.
La morte di Attilio ha fatto scoprire a Villalago, un borgo di poche centinaia
di persone, la paura del Virus, la paura di morire in solitudine in una
stanzetta d’ospedale. r.g.
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scanno
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DOMANI SERA NON VERRANNO
ACCESE A SCANNO LE GLORIE
DI SAN MARTINO
SCANNO - Domani sera, vigilia della festa di San Martino, non sarà rinnovata una delle più sentite tradizioni, legate al fuoco. Causa Covid, il Sindaco, sentiti anche i “capitani” delle tre contrade (la Plaja, Cardella, San Martino) ha vietato la raccolta
della legna per allestire le “Glorie”, che avrebbe impegnato non solo gli adulti, ma anche i ragazzi delle scuole.
Quella delle “Glorie” è una tradizione, prettamente popolare. All’origine nella grotta di San Martino la sera del 10 novembre si ritrovavano i
ragazzi (solo i maschi), per accendere la gloria con la legna raccolta nelle
vicinanze, quando ancora non si formavano squadre delle altre due contrade, ma
nessuna leggenda racconta di legame con il Santo di Tours dal punto di vista
ecclesiastico. Secondo alcuni studiosi, la tradizione dell’accensione delle “Glorie” rientra nei riti del fuoco, che anticamente venivano praticati in onore del dio
Sole, durante il periodo invernale, come propiziatori della Primavera.
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cronaca
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PER LA MORTE
DI ATTILIO CARANFA
DI VILLALAGO
INDAGA LA PROCURA
DI SULMONA
È stato il sostituto procuratore Aura Scarsella a prendere in mano la situazione con il blitz
effettuato in serata in ospedale. Il Pm ha voluto rendersi conto di persona
della situazione e soprattutto delle condizioni in cui sono trattate le persone
che arrivano nel pre triage dell’ospedale. Casi sospetti che vengono tenuti per ore, in stand by, all’interno delle ambulanze prima di conoscere il proprio destino.
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O sistemati negli spazi dell’ex pronto soccorso trasformati in una sorta di reparto covid, senza alcuna
protezione né per i pazienti né per il personale medico e infermieristico. A diretto contatto con i visitatori
che circolano liberamente nell’atrio dell’ex pronto soccorso. Spazi che restano costantemente con le porte aperte, senza
dispositivi di areazione e nei quali chiunque può accedere liberamente.
Al termine del sopralluogo il sostituto procuratore ha deciso di non
riconsegnare la salma del Caranfa ai familiari per la celebrazione dei
funerali, ma di trattenerla ancora a disposizione. Il dubbio che sarà sciolto nelle prossime ore è se svolgere l’autopsia oppure no. Di sicuro la procura vuole vederci chiaro tant’è che in serata, anche il figlio di Attilio Caranfa è stato ascoltato in commissariato.
L’inchiesta è ormai partita e speriamo che faccia luce sull’accaduto.
(Fonte, reteabruzzo)
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autostrade
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A25, galleria San Domenico:
alta tecnologia per l’ispezione del tunnel
Da circa un mese si lavora all’interno della galleria
I tunnel dell’A24 e A25 vengono controllati due volte l’anno. Metro dopo metro. Un controllo visivo fatto da personale specializzato.
Con cadenza trimestrale. E poi una volta l’anno, l’analisi viene svolta in maniera più approfondita. Ma perché questa volta è stato necessario chiudere per così lungo tempo una delle gallerie più lunghe di tutta la nostra rete autostradale? Si chiama “Manuale Ispezione Gallerie” il nuovo metodo adottato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti. E fissa
parametri nuovi con i quali eseguire i controlli all’interno dei tunnel autostradali.
È stata riaperta la rampa di entrata in autostrada A25 dello Svincolo di Cocullo,
con direzione A24, Roma, L’Aquila.
I lavori proseguiranno sull’altra carreggiata fino ad oggi 9 novembre, salvo imprevisti, sarà disposta l’interdizione al traffico della rampa di uscita dello Svincolo di Cocullo
limitatamente alla provenienza da A24/RM/AQ; conseguentemente per i veicoli
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provenienti da Roma/L’Aquila/Teramo, e diretti verso la viabilità ordinaria dello Svincolo di Cocullo, sarà possibile usufruire degli Svincoli di Pescina (non consigliato) o di Pratola
Peligna.
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