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Sabato 17 Ottobre 2020 - Sant'Ignazio di Antiochia, Vescovo e martire
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Il tempo... ieri - giornata MOLTO FREDDA, dal clima quasi invernale, con venti freddi che hanno portato un ulteriore calo
termico. Pioggia ad intermittenza e neve sulle alte quote. Temperature: mass.
10,4°; min. 3,7°C; attuale 4,3° (ore 23,30).
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in primo piano
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ULTIME SONATE DI BEETHOVEN A L’AQUILA
CON IL PIANISTA ANDREA LUCCHESINI
Il PIANISTA, Andrea Lucchesini, è stato invitato dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” ad eseguire le ultime Sonate per pianoforte scritte da Ludwig van Beethoven, in
particolare l’op. 109 e l’op.111. Ad accompagnare l’ascolto dei due capolavori è stato coinvolto il musicologo Giovanni Bietti che racconterà le caratteristiche musicali delle composizioni in programma, con aneddoti
tratti dall’epistolario e spunti di riflessione e comprensione dell’arte di Beethoven, in occasione dei 250 anni dalla nascita. L’appuntamento è per domenica 18 ottobre all’Auditorium del Parco con due orari di inizio, alle ore 16,30 e alle ore 19. Il
biglietto prenotato sarà ritirato al botteghino presso l’Auditorium del Parco a partire da un’ora prima l’inizio di ciascun concerto. L’ingresso in sala è condizionato dal controllo della temperatura e dal possesso della mascherina.
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parchi letterari
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il libro del giorno
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PARCO LETTERARIO
GABRIELE D’ANNUNZIO
Ritratti di Natura - Passeggiata
guidata nei luoghi di ispirazione
delle Gole del Sagittario
ANVERSA - Il prossimo 24 ottobre il Comune di Anversa, l'Oasi WWF Gole del Sagittario e
il Parco d'Annunzio vi invitano a partecipare insieme a una passeggiata guidata
nei luoghi di ispirazione letteraria tra piante, sorgenti, roccere e paesaggio.
Con una piacevole camminata all'interno dell'area delle sorgenti e lungo il sentiero del Fiume
Sagittario arriveremo al calanco di Anversa e ci soffermeremo ad osservare
alcune piante che abitano il nostro "giardino". Dalle sorgenti al calanco il
percorso ci
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svelerà le caratteristiche geologiche e biologiche di questo luogo unico al mondo. Se
il tempo ce lo permetterà riusciremo ad osservare al microscopio i "macro abitanti" del fiume. Vi accompagneranno la direttrice della Riserva,
Sefora Inzaghi e il referente culturale del Comune e del Parco, Mario
Giannantonio.
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Daniele Benati
Alessandra Tome
L'Abruzzo
in età angioina
Arte di frontiera
tra Medioevo
e Rinascimento
A un anno e mezzo dall'evento che li ha generati, escono gli atti del Convegno Internazionale
"L'Abruzzo in età angioina. Arte di frontiera tra Medioevo e Rinascimento", organizzato dal
Dipartimento di Studi Medievali e Moderni dell'Università Gabriele d’Annunzio di Chieti. Si tratta del primo convegno specificatamente dedicato alla
produzione artistica abruzzese in età angioina. Questo periodo, compreso tra il Duecento e il Quattrocento, coincide
con il momento di massima apertura della regione, quando, alla radicata
presenza benedettina, si sovrappongono nuovi ordini religiosi, una dinastia di
respiro europeo e una nobiltà di origine francese: elementi, affrontati negli interventi raccolti nel volume,
che hanno avuto rilevanti implicazioni nell'ambito della cultura figurativa,
dalla scultura alla pittura, dalla miniatura alle arti suntuarie.
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premio coni
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IL SULMONESE LUCA RUSSO VINCE
IL PREMIO LETTERARIO CONI
Importante affermazione per il podologo e posturologo sulmonese Luca Russo vincitore del 54° Concorso Letterario Coni per il suo libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al
movimento umano”. Russo ha ottenuto il premio nella sezione Tecnica che gli verrà consegnato nella cerimonia in programma il 30 novembre alle 11.30 nel Salone d’Onore del Coni a Roma. Il libro tratta gli aspetti riguardanti le analisi del
movimento che vanno dalla postura allo sport e alla prevenzione degli
infortuni.
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coronavirus
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Saliti a 5825 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 178 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 92 anni). Dei nuovi casi, 86 sono riferiti a tracciamenti di
focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 17 in provincia dell’Aquila, 5 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti e 3 in provincia di
Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 491. Nel numero dei
casi positivi sono compresi anche 3.174 dimessi / guariti (+10 rispetto a
ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 2.160 (+167 rispetto a ieri).
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fnsi giornalisti
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Il giornalismo nell'era digitale,
una ricerca Ue per studiare
le nuove sfide professionali
La Commissione Europea vuole studiare le sfide professionali ed etiche che giornalisti e organizzazioni
del mondo dei media si trovano ad affrontare nell'attuale ambiente digitale.
Per farlo ha promosso, assieme alla rete dei 'Media Councils', una ricerca il
cui obiettivo principale è quello di individuare le difficoltà incontrate dagli operatori professionali dell'informazione di fronte allo
sviluppo digitale, nonché proporre misure che permettano loro di adattarsi alla nuova realtà.
Il progetto coinvolge la Federazione europea dei giornalisti, l'Università Ramon Llull, l'Université libre de Bruxelles e i Consigli dei media di Finlandia, Germania, Austria,
Belgio e Irlanda ed è rivolto ai giornalisti di tutto il continente.
La partecipazione è completamente anonima. I dati raccolti saranno trattati in forma aggregata e
utilizzati esclusivamente per l'indagine, non saranno condivisi con alcuna
azienda o istituzione e saranno gestiti in conformità con la legislazione vigente in materia di protezione dei dati.
Il questionario, la cui compilazione richiede una decina di minuti, è disponibile a questo link. Ulteriori informazioni sul progetto e
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sull'attività dei Media Councils in Europa sono pubblicate su presscouncils.eu e sul sito web
della Commissione Europea.
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sanità
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spedito nei laboratori accreditati di Teramo o L’Aquila, per la conferma della positività, visto che la rilevazione viene eseguita solo per la via nasale. Una procedura
più lunga per gli eventuali positivi che dovranno restare nel limbo in attesa della
conferma ufficiale. La risposta è pronta in mezz’ora e permette di evitare le lunghe attese nell’area grigia dell’ospedale o nel pre-triage. Mentre se l’esito è negativo il paziente può essere tranquillamente smistato nei reparti ospedalieri, oppure attivare le procedure per i trasferimenti in altre strutture ospedaliere.
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ANCHE L’OSPEDALE DI SULMONA
POTRÀ PROCESSARE I TAMPONI
Da ieri è entrato in funzione il macchinario per processare i tamponi all’ospedale di Sulmona. Per il momento processerà al massimo 25 tamponi al giorno, per lo più urgenze o pazienti con sintomi riferibili al Covid 19. La macchina accerta le
persone negative mentre per gli eventuali positivi ci sarà bisogno di un passaggio ulteriore: il test sarà
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il meleto degli orsi
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IL MELETO A PESCASSEROLI DEDICATO
ALL’ORSO BERNARDO
RIDOTTO ALL’ABBANDONO
Lo denuncia Dino Rossi, allevatore
e coordinatore nazionale centro-nord del Mse
Il meleto realizzato a Pescasseroli in memoria dell’orso Bernardo, diventato simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise la cui morte commosse l’opinione pubblica nel 2007, ridotto all’abbandono.
La denuncia arriva da Dino Rossi, allevatore e coordinatore nazionale centro
nord del Mse (movimento scelta etica) Agricoltura e caccia.
“Purtroppo non si è mai saputa la verità in merito alla morte dell’orso Bernardo”, ricorda in una nota, “in quel periodo furono indagati quasi tutti gli allevatori della zona
interessata, tutto finito in una bolla di sapone, ma da alcune voci di
corridoio sembrerebbe che Bernardo fosse morto a causa di una dose eccessiva di
narcotizzante. Se ricordate di Bernardo, sicuramente ricorderete del calendario
dedicato a tutti gli orsi abruzzesi, per l’esattezza 50 esemplari, il cui ricavato devoluto per la piantagione del meleto
in località Casone a pochi km dalla sede del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise”. “Questo risale all’anno 2008, sono passati 12 anni e furono raccolti 10 mila euro per l’impianto del meleto con tanto di cancello e recinzione elettrificata. Qualche
giorno fa ci siamo recati sul posto per un sopralluogo per verificare lo stato
delle piante e capire per quale motivo gli orsi fuggono dal Parco fino ad
arrivare a Villalago pur avendo a disposizione un grande meleto impiantato con
i soldi dei contribuenti”.
“Finalmente – aggiunge – abbiamo capito che non è solo l’impianto di risalita costruito su un Sito di interesse comunitario (Sic) a far
fuggire agli orsi, ma a prendere il largo si sono unite anche le piante delle
mele.
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Quel campo, se custodito a mestiere oggi avrebbe prodotto decine di quintali di
mele, sufficienti a sfamare molti orsi, ma invece delle mele sono nati ‘i bidoni’, i quali non danno nessuna varietà di mele anzi rendono l’idea di una discarica a cielo aperto”. “Nel cuore del Parco”, continua Dino Rossi, “questo meleto doveva essere da esempio per l’Abruzzo e l’Italia di come vengono spesi i soldi dei contribuenti per la salvaguardia degli
orsi, invece esiste una discarica al posto delle piante donate al Parco dal
vivaio della forestale all’epoca della piantagione”.
“Esattamente, avete capito bene le piante delle mele furono donate dalla
forestale e i 10 mila euro ricavati dal calendario non si è mai capito la fine che fecero. In quell’epoca tutti in passerella, anche il Wwf con la potatura verde dei meleti
abbandonati con i contributi Coop. Colgo l’occasione per dire a questi signori che hanno usato la morte dell’orso per mettersi in mostra con progetti realizzati solo per l’apparenza con i soldi dei contribuenti, che la terra va coltivata sempre e non
ad ogni ricorrenza, non è una domanda per un finanziamento!”.
“Oggi tocca all’assessore Imprudente sfilare in passerella a stipulare la convenzione con il
Parco per danni da orsi, ancora soldi che sicuramente non saranno a vantaggio
dei danneggiati, visto i precedenti”, rileva Dino Rossi. “Intanto tra gli agricoltori crescono i malumori, sia per l’approvazione del Piano faunistico che non riduce i danni alle coltivazioni e si
continua ad applicare il de minimis sui risarcimenti da danni da cinghiali”.
“Vogliamo sapere dall’assessore Imprudente quando la smetterà di fare le sfilate e passare ai fatti concreti per un vero aiuto al mondo
agricolo, da quando si è insediato non si sono visti degli atti concreti se non per accontentare gli
amici degli amici e all’agricoltura vera solo tante chiacchiere!”, conclude Rossi. (fonte, virtuquotidiane)
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giornata ecologica
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da cocullo
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Ricordo di una cocullese per Carmelo Silla
Il signor Carmelo era una persona squisita, legata ai vecchi schemi della buona educazione: una
persona schietta, cordiale, ospitale. Ebbi occasione di conoscerlo, tramite il
prof. Roberto Grossi. Dopo un pranzo alla Baita, con altri amici, lo
incontrammo davanti all’albergo e ci invitò ad entrare. Fui felice di aver conosciuto un uomo dai modi garbati, da un
eloquio in cui traspariva la nostalgia del suo paese nel ricordo degli anni
giovanili trascorsi lontano: un grande, profondo amore per la sua Terra, l’Abruzzo, che aveva lasciato per motivi di lavoro e dove tornò dopo aver racimolato una sommetta che gli permise di costruire un albergo molto
bello nel paese natio, un grande, accogliente rifugio per i turisti che
trascorrevano le vacanze a Scanno.
Sarebbe ingiusto ignorare l’instancabile operosità, la gentilezza e l’entusiasmo con cui la moglie coadiuvava con Carmelo.
Li ricordo insieme ancora oggi, accomiatandomi con il desiderio di rivederli.
Al figlio Enrico, alla nuora Grazia, ai nipoti Elisa e Claudio, ai parenti tutti
vive condoglianze, tanto più sentite per quel grato ricordo.
Giovanna Chiocchio
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