Giovedì 15 Ottobre 2020 - Santa Teresa di Gesù, Vergine e Dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - MATTINATA DI SOLE DOPO il dissolvimento delle nebbie mattutine. Nel pomeriggio le nuvole hanno nascosto il sole e in serata è scesa la pioggia. Temperature in lieve risalita: mass. 13,1°; min. 2,7°C; attuale 9,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
X Edizione del “Concorso Fotografico Nazionale Civitella”

Un concorso fotografico consolidato, che le concrete difficoltà per il coronavirus non ha scoraggio il “Cine Foto Club Parco d’Abruzzo” e il comune di Civitella Alfedena a proseguire l’iniziativa, che ha il patrocinio della FIAF, del PNALM, dell’ordine di giornalisti d’Abruzzo e il contributo della BCC di Roma e Ferrarelle spa. Ogni autore potrà concorrere alle tre sezioni: Tema Libero, al quale possono partecipare tutti i generi fotografici; Tema Paesaggio, dedicato alla fotografia naturalistica; Portfolio Libero, una serie d’immagini, racconto o reportage. A tutte le sezioni si può partecipare con immagini a colori o in bianco e nero e ogni autore potrà concorrere alle tre categorie, presentando fino a quattro fotografie per le sezioni Tema libero e Paesaggio e da un min. di 8 a un max di 12 opere per la sezione Portfolio. Per info:  www.comune.civitellaalfedena.aq.it/eventi/concorso.php
 
   concerti
   il libro del giorno
 
STAGIONE CONCERTISTICA
DELL’ORCHESTRA
BENEDETTO MARCELLO

domenica 18 ottobre l’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello” di Teramo riparte con la sua XXVII Stagione Concertistica. Gli appuntamenti, tutti presso l’aula magna “Melchiorre Delfico” di Teramo, gentilmente concessa dalla dirigenza del Convitto teramano, arrivano fino a dicembre e sono stati pensati per calibrare con attenzione le scelte artistiche alle attuali esigenze di sicurezza.
L’Associazione “Benedetto Marcello”, ha deciso di proporre i concerti ad ingresso gratuito per momenti di socialità nel nome della musica, un’occasioni di rinascita e ripresa verso una normalità ancora difficile.
La prenotazione a tutti i concerti è obbligatoria (sul sito www.benedettomarcello.it o con messaggio Whatsapp al numero 334-8314329) per un massimo di 50 posti.
Francesco Matteo Pagano
So(u)litude

È appena uscita, per i tipi di Aletti, la raccolta poetica “So(u)litude” di Francesco Matteo Pagano, giovanissimo poeta, classe 1995. Formazione scientifica negli anni delle superiori, Pagano è soltanto da due anni che utilizza in maniera assidua la forma poetica, a cui si è avvicinato gradualmente. Prima attraverso lo studio di materie umanistiche da autodidatta, poi grazie al percorso universitario in cui è attualmente impegnato. Frequenta infatti la facoltà di Lettere Moderne a Pisa ed è affascinato dalla corrente letteraria del simbolismo.
La scelta del titolo è motivata dalla volontà di dare «un’impronta ancora più personale, rimarcando che è mio», e riprende un tatuaggio di Pagano che unisce due parole: soul (anima) e solitude (solitudine). Un’anima solitaria, dunque. La sua poesia, che è caratterizzata da “un impeto funesto di emozioni e pensieri”, come l’autore stesso ha dichiarato, e fa trasparire contenuti contradditori, romantici e veri, ha intanto suscitato l’interesse di Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti Mogol, noto paroliere della musica italiana.
 
   concorso letterario
12° CONCORSO LETTERARIO
“CITTÀ DI GROTTAMMARE”

Il Concorso Letterario è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri che, alla scadenza del presente bando, abbiano compiuto il 18° anno di età, e si articola nelle seguenti sezioni: Sez. A–Poesia inedita in lingua italiana a tema libero; Sez. B–Poesia inedita in vernacolo a tema libero; Sez. C–Racconto/Saggio breve/ Inediti a tema libero; Sez. D–D1-Libro Edito di Poesia, (Pubblicati dal 1° gennaio 2013 al 31 gennaio 2021); Sez. D- D2-Libro Edito di Narrativa/Saggio, (Pubblicati dal 1° gennaio 2013 al 31 gennaio 2021); Sez. SPECIALE: Libro Inedito / Opera prima edita.
 
   coronavirus
Saliti a 5446 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri sono stati registrati 126 nuovi casi (di età compresa tra 5 e 89 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 12, di cui 4 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Chieti e 3 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 489 (si tratta di un 76enne della provincia di Chieti). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3156 dimessi/guariti (+3 rispetto a ieri, di cui 21 che da sintomatici sono diventati asintomatici).
 
   pensieri in libertà
BANDITISMO A COCULLO
(inquadrato in una piccola cornice storica)

di Nino Chiocchio

Esula dal banditismo, ma assume grande rilievo nella cornice storica locale, un accadimento importantissimo che val la pena ricordare e che, oltre tutto, comporta la citazione di date molto distanti fra loro.
E’ ormai acclarato che nel ‘600 il primo giovedì di maggio, fino alla seconda metà del ‘700 (1781-82?), era dedicato dalla Chiesa alla Madonna delle Grazie: lo attestano molte delibere dell’antico “Libro de Conseglio” ed altri documenti conservati nell’Archivio Comunale; contemporaneamente in un’osteria si svolgeva un’altra cerimonia, del tutto profana e in stridente contrasto con quella religiosa. Nel 1781 un Cocullese (il clero? Allora era ancora vivo l’Arciprete Don Crescenzo Arcieri) scrisse al re chiedendo di far chiudere l’osteria antichissimamente edificata vicino la piazzetta di S.Domenico... perché in essa si pratticano funzioni scandalose contro il decoro della religione in danno della chiesa di S.Domenico. Un non meglio identificato Michele aveva scritto a Melchiorre Delfico: Parlando, fra gli altri giorni sono, con uno che qui passa per assennato, mi disse, che dovendosi fare a Cocullo una certa processione, che ricorre ogni due o tre anni più presto o più tardi, secondo il piacere del Arciprete, ed in essa andando ognuno ben provveduto di Serpi, d’ogni sorta, che depongono poi nella chiesa, senza che offendino alcuno... Nel 1824 la Congregazione dei Riti concesse la duplicazione a maggio della Festa ...

 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE
Dall’Impresa F.lli Colarossi

Gent.mo Direttore,
in riferimento al suo articolo di oggi (ieri, ndr) “GUTTA CAVAT LAPIDEM” volevamo fare alcune precisazioni su quanto ha riportato nell’articolo riguardo la nostra disponibilità ad eseguire i lavori. Il colloquio è stato di pochi minuti e avremmo preferito che il nome della nostra impresa non venisse citato dato che in futuro potrebbe essere indetta una gara di appalto e potremmo essere invitati a rispondere (gli appalti sono regolati dall’ANAC per l’anticorruzione!).
Le nostre informazioni sono state prettamente tecniche e la nostra “disponibilità ad eseguire i lavori” deve essere intesa come volontà a concorrere ad una eventuale procedura di gara indetta dall’Ente responsabile. La tipologia di lavoro in questione crediamo che non possa essere gestito solo dall’Ente Comunale ma che riguardi anche la Regione Abruzzo Ufficio Gestione Demanio Idrico, Invasi e Sbarramenti.
Certi che vorrà riportare le nostre precisazioni sul suo giornale on-line,
l’occasione è  gradita per porgerle cordiali saluti.
Impresa dei F.lli Colarossi G. & C. s.n.c.
Sede legale: Zona artigianale Vignaronica - 67030 Villalago (AQ)
Sede secondaria: Loc.tà Sant’Egidio – 67038 Scanno (AQ)

E’ vero! Il colloquio è stato di pochi minuti, ma sono bastati per poter riproporre il problema, che particolarmente mi angustia, e far sapere ai nostri lettori: possibilità, condizioni e modalità dell’intervento.  La notizia è prettamente giornalistica, nell’estemporaneità dei fatti, e volutamente non si è entrato nei tecnicismi burocratici, che sono di competenza altrui.
Alla persona, che gentilmente si è fermata a parlare con me, ho chiesto il permesso di riportare il nome della ditta e ad entrambi è parso di “consueta prassi”, per dare forza alla notizia, senza farla apparire “fantasiosa”. Non c’è stato da parte mia nessun arbitrio.
Tra l’altro mi è sembrato opportuno e giusto citare il nome della ditta Colarossi, che, per quel che so, è sempre pronta a correre quando si presentano delle emergenze. Cordiali saluti, Roberto Grossi.
 
   scanno
La Corte dei Conti
ha respinto i ricorsi
della minoranza
consiliare di Scanno

SCANNO - Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno indotto la Corte dei Conti, a Sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione, a respingere i ricorsi proposti da Fusco Amedeo, Silla Antonio Giovanni e Spacone Mario per l’annullamento e la riforma delle deliberazioni n. 79/2020/PRSP e n. 131/2020/PRSP, emesse dalla Sezione regionale di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti.
Con il dispositivo di sentenza pronunciato dopo le due Camere di Consiglio, del 30 settembre e del 12 ottobre 2020, la Corte ha inoltre dichiarato inammissibili per carenza di interesse i ricorsi proposti da Silla Egidio, Di Cesare Paolo e Spacone Pietro.
Il primo ricorso era stato proposto contro la Deliberazione n. 79/2020/PRSP del 7 maggio 2020, con la quale la Sezione Giurisdizionale Regionale di Controllo dell’Abruzzo della Corte dei Conti, alla luce di una serie di acquisizioni ritenute dai ricorrenti in realtà̀ parziali ed incomplete, avrebbe accertato una situazione di grave criticità̀ finanziaria, che hanno origini nella mancata adozione di misure correttive adeguate a fronte degli accertamenti precedentemente svolti dalla
Sezione, nonché́ in una situazione di asserita “confusione” contabile.
Nell’ambito dell’attività di controllo e monitoraggio dei conti del      Comune di Scanno, i Giudici contabili avevano in ogni caso preso atto che si trattava di una situazione “fluida”, in attesa della definitività dell’accertamento da parte del Giudice amministrativo sulla legittimità̀ della deliberazione del consiglio comunale n. 34 del 6 dicembre 2019 ed avevano ritenuto di imporre l’adozione di adeguate misure cautelative da parte dell’Amministrazione comunale.
Dopo l’impugnazione da parte del Comune della sentenza Tar l’Aquila n. 135/2020, che ha annullato, rendendola priva di efficacia, la deliberazione dichiarativa del dissesto, il Consiglio di Stato ha deciso di fissare l’udienza di discussione della causa con priorità per la data del 19 novembre 2020, disattendendo l’istanza cautelare pure avanzata dal Comune appellante e non disponendo nelle more la sospensione della esecutività della sentenza. Accelerando i tempi, la Sezione Regionale di Controllo per l’Abruzzo ha adottato il 6 luglio 2020 la Deliberazione n. 131/2020/PRSP, impugnata con il secondo ricorso, con la quale ha accertato la mancata presentazione del piano di riequilibrio finanziario nel termine perentorio indicato dalla legge, ai sensi dell’art. 243-quater comma 7 del TUEL, comportante l'applicazione dell'art.6, comma 2, del decreto legislativo n.149 del 2011, con l'assegnazione al Consiglio Comunale di Scanno, da parte del Prefetto, del termine non superiore a venti giorni per la deliberazione del dissesto.
 
   cocullo
ALLARME DEGLI AUTOMOBILISTI
per le MUCCHE IN STRADA
SULLA PROVINCIALE 60
TRA COCULLO E ORTONA DEI MARSI

Mandrie di mucche sulla carreggiata e rischi di incidenti sempre in agguato sulla Provinciale 60, in particolare nel tratto tra Cocullo e Ortona dei Marsi. La segnalazione viene da numerosi automobilisti, in particolare pendolari per motivi di lavoro, che ogni giorno viaggiano tra la Valle Sagittario e la Marsica. La presenza dei bovini sulla strada è stata anche denunciata ai Carabinieri. Tra l’altro, in queste ultime settimane, con la chiusura dell’accesso al casello autostradale di Cocullo, il traffico sulla Provinciale si è fatto ancor più intenso. “Abbiamo chiesto ai militari di richiamare l’attenzione dei proprietari delle mandrie perché i bovini non sconfinino dai terreni di pascolo sulla strada, provocando gravi disagi e rischi di incidenti anche irreparabili agli automobilisti – sottolineano alcuni pendolari – finora però non abbiamo ancora ottenuto risposte concrete a questo appello”. “Non vogliamo impedire ai proprietari delle mandrie il pascolo dei loro capi di bestiame, ci mancherebbe – continuano i pendolari – ma nemmeno possiamo permettere che gli automobilisti si trovino d’improvviso, con le loro auto, a contatto con le mucche in strada, sfiorando ogni volta di finire il loro viaggio con un incidente, anche molto
grave”. Stesso appello viene rivolto naturalmente alla Polizia provinciale, ai sindaci del territorio e a tutte le forze dell’ordine, perchè le mucche al pascolo non siano lasciate libere di circolare sulla strada provinciale.
(Fonte, reteabruzzo)
 
Anversa