Lunedì 28 Settembre 2020 - San Venceslao, Duca di Boemia, martire

Il tempo... ieri - DOMENICA DI PIOGGIA E DI FREDDO con le cime delle montagne innevate. Il cattivo tempo è iniziato già da sabato e proseguirà anche oggi. Temperature in brusco calo per le minime: mass. 11,9°; min. 4,7°C; attuale 7,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Riconoscimento speciale della giuria
al saggio “Civiltà Appennino”

Nella giornata del 26 settembre 2020 si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Parco Majella. La Fondazione Appennino ha ritritato con il suo direttore Piero Lacorazza, il riconoscimento speciale della giuria, assegnato per la saggistica edita al volume “Civiltà Appennino”, di Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo, pubblicato a gennaio 2020 nella collana delle Saggine di Donzelli Editore. La giuria ha premiato il libro perché «Gli autori, attraverso gli elementi naturali, culturali e antropologici di quella che è la cerniera naturale del paese, mostrano la ricchezza e la complessità dell’Appennino, tenendo sempre desta l’attenzione del lettore, illuminando i tratti della civiltà appenninica con pregnanti riferimenti alla letteratura, alla storia, all’antropologia, all’arte».

RACCONTI
DI POLITICA
INTERIORE

E’ in lettura il 79° racconto di politica interiore di Angelo
Di Gennaro, dal titolo:
“SCANNO E LE SUE DECLINAZIONI
Un’ipotesi relazionale”

 
   il libro del giorno
 
   musica
AD OTTOBRE L’ALBUM DI DEBUTTO
DEI SILENT GEARS 
electro-rock band sulmonese 

Ad ottobre prossimo vedrà la luce l’album di debutto dei Silent Gears, electro-rock band sulmonese composta da Cristian Esposito (chitarra), Andrea Tirimacco (synt e programming), Joele Turchi, voce. L’uscita del primo album sarò preceduta dal video del brano “The sleep of reason” contenuto nell’album. Il video, prodotto da AT studio di Sulmona, che oltre la band vede protagonista la bella e sensuale Claudia Pierdomenico, uscirà contestualmente sulla
piattaforma YouTube, su Facebook e altri canali online, il prossimo 1 ottobre.
 
   concorso
Dinah Jefferies
La ragazza
nel giardino
degli ulivi

Nella splendida tenuta della contessa Sofia della Torre la pace tra gli ulivi è bruscamente interrotta dall'arrivo dei soldati nazisti. L'antico palazzo medievale nel cuore della lussureggiante campagna toscana no è più un rifugio sicuro, come non lo sono le case del paese vicino, i cui abitanti diventano oggetto delle vessazioni dei tedeschi. Sofia tenta disperatamente di offrire protezione a quante più persone possibile, senza però rivelarlo a suo marito Lorenzo, preoccupato per le ritorsioni che l'altruismo della moglie potrebbe scatenare. Quando Maxine, una giovane reporter americana, arriva in italia per raccontare le imprese degli Alleati, i destini delle due donne si uniscono: Sofia e Maxine si ritrovano intrappolate in un gioco pericoloso che le costringerà a ricorrere a qualunque espediente pur di salvare quelli che amano.
IL CONCORSO LIRICO
“MARIA CANIGLIA”
si svolgera’ A PORTE CHIUSE

Per effetto dell’emergenza sanitaria quest’anno il concorso lirico internazionale si svolgerà interamente a porte chiuse. Il programma della manifestazione prevede per il 30 settembre ed il 1° ottobre la fase eliminatoria, il 2 ottobre la semifinale ed il 3 ottobre la finale, con la proclamazione dei vincitori. I concorrenti iscritti, provenienti da dieci nazioni, saranno valutati da una prestigiosa giuria presieduta da Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona.
 
   coronavirus
Saliti a 4364 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 47 i nuovi casi positivi al Coronavirus in Abruzzo. I contagi riguardano anche ieri alcuni bambini a partire da un anno di età. Tra i positivi, attualmente 7 si trovano in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Chieti, 20 in prvincia di Pecara e 4 in provincia di Teramo. Di questi 55 sono ricoverati in ospedale, di cui 5 in terapia intensiva, 807 sono in isolamento domiciliare.
Ammontano invece a 3040 i dimessi e i guariti, a 862 gli attualmente positivi.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
LA MINORANZA DI SCANNO
OPPOSIZIONE “DURA E PURA”

Credo che non sia mai avvenuto negli ultimi cinquant’anni un fatto così eclatante, come quello messo in atto dai tre consiglieri di minoranza di Scanno. I giornali (compreso il nostro) hanno riportato “in lungo e in largo” la conferenza stampa che si è tenuta venerdì scorso nella Villa Comunale dell’Aquila. Un mezzo, quello della conferenza, che rientra nella strategia per raggiungere l’obiettivo di far arenare la delibera consiliare di dissesto finanziario del Comune, votata il 6 dicembre 2019 dall’attuale maggioranza e ritenuta “inopportuna” (mi si perdoni l’eufemismo!) dalla minoranza, prima che giungesse in porto con l’eventuale decisione del Consiglio di Stato, prevista per il prossimo 19 novembre. Perché la delibera non avesse vita facile, i consiglieri di minoranza l’hanno sottoposta nel Marzo scorso al giudizio del Tribunale Amministrativo Regionale, che d’imperio l’ha annullata. Per quel gioco delle parti (cui prodest?) il Sindaco ha impugnato la sentenza del Tar, ricorrendo in appello al Consiglio di Stato.
Chi segue questo nostro giornale conosce gli attori principali e secondari di questa vicenda e sa che si è parlato del ruolo della Corte dei Conti, del Prefetto dell’Aquila e del Revisore dei Conti, tralasciando le varie comparse. Quale la ragione della conferenza stampa nella villa comunale dell’Aquila?
A detta del capogruppo di minoranza, Amedeo Fusco, per rendere pubblici a più livelli i fatti e per annunciare la volontà di presentare “un
esposto alla Procura della Repubblica dell'Aquila, perché faccia chiarezza sul caso Scanno e sui dissesti che vanno fiorendo in vari angoli della Nostra Regione”. E’ stata scelta la villa comunale, perché nei pressi c’è la sede del Consiglio Regionale e della Procura della Repubblica; all’aperto per i noti vincoli anticovid.
Fatta questa premessa, ragioniamo sul ruolo dei consiglieri comunali.
Da quando le leggi vigenti hanno rafforzato il ruolo del Sindaco e dell’esecutivo, c’è stato un indebolimento dei Consigli con comportamenti stereotipati dei Consiglieri: quelli di maggioranza ridotti ad avallare con il proprio voto orientamenti e scelte dell’esecutivo per non essere considerati “traditori”, mentre quelli di minoranza ridotti a contrastare tali scelte, per non essere additati come “insignificanti”. Succede anche che le maggioranze mal sopportano i richiami, le contestazioni o le proposte alternative che vengono dalle minoranze.
Ecco perché occorre, soprattutto nei piccoli comuni, che i Consiglieri tutti (e quelli di minoranza in particolare) abbiano un maggior coinvolgimento e una maggiore partecipazione ai percorsi delle decisioni amministrative. Per dirla con Piero Calamandrei  “l’opposizione e' la forza animatrice delle democrazie". Senza la dialettica crociana dei distinti una democrazia non è tale. Mortificare ed esacerbare i consiglieri di minoranza, porta ad un’opposizione dura, senza compromessi, che sicuramente finirà col non giovare a nessuno.
Fanno bene i consiglieri comunali di minoranza di Scanno ad opporsi così drasticamente alla delibera di dissesto finanziario, se, secondo loro, non vi sono tutti i parametri di legge per dichiarare dissestato il Comune?
Se è un “Imperativo categorico”, Immanuel Kant sostiene che è un’azione deontologica corretta e necessaria. r.g.
 
   pensieri in libertà
affidamento: dai flagellanti del secolo XIII ai quadretti devozionali, conservati in casa dal XIV al XVII secolo. Infine l’espressione di devota gratitudine si manifestò direttamente in un oggetto o uno scritto (ex-voto) offerti a Dio o al santo intercessore che aveva fatto avere la grazia e a cui sottomettersi. L’avvento del Cristianesimo dimostrò, introducendo valori come l’abolizione della schiavitù, che l’espressione primitiva e pagana era vuota e pronta ad essere riempita con quei valori. La devozione, specialmente dopo, si manifestò con la tradizionale  offerta, appunto, sostenuta dalla convinzione della protezione del soprannaturale; ma quell’offerta non si poteva più ...
EX VOTO NEL SANTUARIO
DI COCULLO

di Nino Chiocchio

Sappiamo che l’esigenza del sacro è stata sempre una fondamentale componente della coscienza, dello spirito umano, anche se in lunghi periodi storici si è manifestata in modi diversi. Cioè si è espressa nei primitivi sfiorando la superstizione e sfociando poi nell’idolatria, nel paganesimo; ma quell’esigenza è stata sempre sentita e dunque tesa alla ricerca del divino a cui cercare protezione con la fiducia e nel totale
 
   cna abruzzo
Cna: serve un cambio di passo
per sostenere adesso le attività produttive

«Serve adesso un deciso cambio di passo, oppure il carattere e la tenacia manifestati dai piccoli imprenditori abruzzesi durante i mesi di fuoco dell’epidemia rischiano di essere vanificati e non bastare». Secondo il presidente regionale di Cna Abruzzo, Savino Saraceni, «il risultato sorprendente che ci consegnano i dati su andamento delle imprese ed export nei primi sei mesi dell’anno è certamente frutto della combinazione delle misure di sostegno messe in campo dal Governo: soprattutto cassa integrazione in deroga, blocco di tasse e mutui. Ed in parte minore dalle misure varate dalla Regione. Ma adesso serve di più: il problema vero è che restano in piedi problematiche strutturali da affrontare, perchè fra poco i benefici cesseranno, ed allora tasse elevate  e burocrazia torneranno a pesare come macigni sulla vita degli imprenditori».
In primo piano, come detto, nelle richieste che la Cna rivolge ora soprattutto alla Regione assieme ad un vasto schieramento di forze economiche e sociali dell’Abruzzo, spicca il nodo del credito: «I finanziamenti erogati attraverso il Fondo centrale di garanzia in base ad alcune delle misure varate dal Governo, come i decreti “Liquidità” e “Cura Italia”  - ha aggiunto il direttore Graziano Di Costanzo - hanno consentito in Abruzzo, alla data del 22
settembre scorso, di erogare finanziamenti a una platea di poco superiore alle 27mila unità. Una cifra che però, come spiega l’analisi condotta da Aldo Ronci, accontenta una platea solo del 17% del totale delle imprese e dei professionisti dell’Abruzzo. Se poi si considera che, almeno per il finanziamento limitato a 30mila euro, ovvero quello maggiormente richiesto dalle piccole imprese, il contributo effettivamente erogato non può superare il 25% del fatturato, la somma media effettiva si abbassa a 18mila euro». Insomma, davvero troppo poco.
A detta della Cna, poi, le politiche legate ai tanti bonus, se da un lato hanno rappresentato un ristoro per aziende in gravi difficoltà, hanno però mostrato spesso limiti strutturali: «Quello ad esempio legato alla sanificazione degli ambienti di lavoro, che prometteva contributo del 60% della spesa, ha visto erogare solo il 9%, e questo in ragione dell’altissimo  numero di richieste». Adesso, dunque, tocca soprattutto alla Regione prevedere meccanismi che siano in grado di inserire nei bilanci delle imprese una ingente massa di liquidità: sull’agenda del confronto con la Giunta Marsilio finisce in primo piano la richiesta di ingenti misure a sostegno dei confidi, in modo da favorire l’accesso al credito delle micro imprese. (Cna Abruzzo)
 
   bugnara
don Lorenzo Conti
neoparroco DI BUGNARA
E DI TORRONE

Don Lorenzo Conti è il nuovo parroco della parrocchia di Santa Maria delle Cocanelle di Bugnara e della parrocchia di San Giovanni da Capestrano a Torrone. Ieri a Torrone c’è stata la santa messa di ingresso ufficiale nella parrocchia, presieduta dal vescovo Michele Fusco che ha concelebrato con don Lorenzo e don Fabio, che ha retto le due parrocchie fino alla sua nomina a parroco di Cristo Re a Sulmona.
Nato nel 1985 don Lorenzo ha ricevuto ieri il suo primo incarico da parroco, dopo essere stato vice parroco nella comunità parrocchiale di Maria Ss. Ausiliatrice. Entusiasmo e affetto hanno subito caratterizzato l’ingresso di don Lorenzo nella nuova parrocchia.
Il Vescovo nell’esprimere i suoi auguri a don Lorenzo per un proficuo cammino pastorale ha affidato don Lorenzo e le sue nuove parrocchie alla Vergine Maria perché, si costriscano autentiche comunità di fede
e di amore.
 
   ali abruzzo
Da “ALI Abruzzo” la richiesta di un nuovo modello
di Strategia per lo Sviluppo delle Aree Interne

Su lo stanziamento di risorse per i Piccoli Comuni, “Ali Abruzzo” pone alcune riflessioni sulle modalità di ripartizione dei fondi alle piccole e medie imprese che non considerano alcun parametro economico. La componente demografica, da sola, è poco rappresentativa del tessuto socioeconomico di un territorio. Inoltre la classificazione dei Comuni contenuta nell'Accordo di Partenariato 2014-2020 mostra evidenti segni di squilibrio.
E' opportuno, secondo “Ali Abruzzo” procedere alla riclassificazione dei "Poli" inserendo parametri che meglio rappresentino la capacità o meno di rispondere ai bisogni dei cittadini. Per le attuali classificazioni un “Polo" è un Territorio in cui è presente una Stazione di tipo Silver (una stazione di terzo livello su una scala di quattro), un Ospedale D.E.A. di I Livello ed un’offerta scolastica secondaria superiore completa, cioè almeno un liceo, un istituto tecnico e un istituto professionale. Non entrano minimamente in gioco parametri economici (quali, ad esempio, il tasso di disoccupazione, il reddito medio pro capite, la quantità e qualità degli insediamenti produttivi). Ecco perché, secondo “ALI Abruzzo” occorre una riclassificazione e ridefinizione di queste fragilità e per questo chiede, fin da ora, l’apertura di un tavolo di confronto, di cui è pronta a farsi parte attiva.
 
Villalago