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Giovedì 24 Settembre 2020 - Sant’Antonio Gonzalez, Domenicano, martire
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Il tempo... ieri - VARIABILITA’ DIFFUSA IN TUTTO L’ARCO DELLA GIORNATA. Vento di Maestrale che ha portato ammassi nuvolosi con scrosci di pioggia.
Temperature in calo per le minime: mass. 19,2°; min. 12,4°C; attuale 13,2° (ore 23,30).
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in primo piano
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Oggi riaprono le scuole in Abruzzo
Buon anno scolastico
a tutti i bambini, ragazzi
e giovanetti della nostra valle
Nella Valle del Sagittario nella maggior parte dei paesi gli edifici scolastici sono chiusi per
insufficiente numero di alunni. Gli scolari della primaria e secondaria di
primo grado si recano nei paesi vicini, con un pendolarismo quotidiano. Gli
alunni di Villalago vanno nella scuola di Scanno. Un edificio, secondo me, non
accogliente e poco idoneo per essere un luogo di formazione e di studio
creativo e stimolante.
Se rifletto sulle parole di Maria Montessori, educatrice e pedagogista, che
sostiene che "la scuola non vuole bambini pieni di nozioni, ma bambini felici",
non capisco come locali così angusti, usati a suo tempo per gli uffici comunali, possano essere ambienti
congeniali per l'educazione e l'istruzione. Per imparare, gli alunni devono
assaporare la libertà di muoversi, di fare esperienze sempre più nuove. A nessuno piace passare ore della giornata in ambienti tetri, chiusi
alle loro menti fantasiose e creative, che richiedono ampi spazi, soprattutto
nei momenti ricreativi.
Consapevoli di questo gli architetti progettano edifici dal design allegro, con
aule spaziose e luminose.
Ricordo una scuola di Rozzano, nell'interland milanese, costruita ad un solo
piano con aule spaziosissime che davano su un esteso cortile, dove gli
insegnanti nelle ore più propizie facevano lezione, soprattutto quelli di materie tecniche e di
educazione artistica, per non parlare delle ore di educazione fisica.
L’edificio, dove vanno gli alunni di Scanno e Villalago, non risponde ai nuovi
metodi d’insegnamento, con laboratori e spazi multimediali, né tantomeno alla “felicità” dei bambini e ragazzi.
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Perché questo non è stato compreso dai nuovi amministratori? Perché non hanno dato da subito la precedenza alla risoluzione di questo problema, se,
come dice il segretario del PD, di cui riportiamo in questa pagina l’intervento, ci sono corposi finanziamenti per la costruzione di un edificio
scolastico che risponda ai canoni della nuova didattica?
Se ricordo bene, dovrebbe sorgere nella zona dell'Aia Sant'Angelo (foto in
alto), in un luogo del tutto idoneo, dove effettivamente potrebbe essere
progettato con le caratteristiche che richiedono i programmi educativi e le
scienze pedagogiche. Se sorgerà lì, potrà inglobare, con opportuni accorgimenti di riservatezza e di copertura, anche lo
spazio dell’aia dove stanno “imbrattati e decadenti” i tre archi e la cavea per attività teatrali, come strumento pedagogico trasversale e di socializzazione nelle ore
extrascolastiche per ragazzi e adulti. Fino a quando bisognerà ancora attendere? Perché i miei giovanissimi compaesani di Scanno e Villalago non possono avere un
edificio scolastico degno di questo nome?
Coraggio, cari ragazzi e, comunque, buon anno scolastico! r.g.
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il libro del giorno
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giornate gep
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Per le Giornate
Europee del Patrimonio
VISITABILE L’AREA
ARCHEOLOGICA
DI AMITERNUM
Anche quest’anno la Soprintendenza per L’Aquila aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, in programma per sabato 26
e domenica 27 settembre, aprendo al pubblico le aree archeologiche del Teatro e
dell’Anfiteatro di Amiternum.
Gli orari sono 9,00-13,00 e 14,00-18,00.
Le Giornate Europee del Patrimonio (Gep) sono una manifestazione promossa per la
prima volta nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di rafforzare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale
tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di eccezionale importanza per riaffermare il ruolo centrale della
cultura nelle società. Una proposta all’insegna del coinvolgimento e della partecipazione più ampia, per condividere i luoghi e la memoria dell’antico, ma anche del presente restaurato e recuperato, dedicata quest’anno al tema “Imparare per la vita”.
L’Area archeologica di Amiternum – antica città sabino-romana sviluppatasi lungo la via Cecilia a partire dalla metà del III sec. a.C. – comprende due
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importanti contesti: Il complesso del maestoso Anfiteatro (I sec. d.C.) con l’adiacente domus a peristilio, e il sito del Teatro (I sec.a.C.).
L’Anfiteatro poteva contenere fino a 6000 spettatori (se ne conservano 48 arcate
su due piani, a delimitarne il perimetro, nei pressi della adiacente grande
domus a peristilio), mentre il grande Teatro ne poteva ospitare circa 2000
(visibili attualmente la parte inferiore della cavea, l’orchestra e la scena). I visitatori potranno inoltre apprezzare alcuni dei
rilievi architettonici provenienti dal territorio e da Amiternum stessa esposti
nell’area archeologica del teatro.
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Massimo Pellegrini
Animali nella
Natura in Abruzzo
dove osservarli
e come riconoscerli
Questa guida risponde a due semplici domande: dove è possibile osservare gli animali selvatici nel loro ambiente naturale nella
regione dei Parchi? Come si fa a riconoscerli, distinguendo una poiana da un
nibbio, una lince da un gatto selvatico, una vipera da una biscia? Nel segno
della tradizione europea del birdwatching nasce questo manuale, in grado di
condurre il turista più curioso all’osservazione della fauna vertebrata, e non solo degli uccelli. Gli itinerari vi
consiglieranno modalità e periodi di accesso, indicando le specie osservabili e i piccoli “trucchi del mestiere” per rilevarne la presenza. Inoltre, un utile glossario renderà più semplice il riconoscimento delle principali specie descritte.
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coronavirus
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Saliti a 4249 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registrano 22 nuovi casi (di età compresa tra 9 e 69 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti sale invece a 477
(+2). Si tratta di due uomini della provincia di Chieti, di 70 e 60 anni, uno
dei quali deceduto lunedì. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3012 dimessi/guariti (+2
rispetto a ieri, di cui 20 che da sintomatici con manifestazioni cliniche
associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2992 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi.
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scanno
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Procuratore Generale presso la Sezione giurisdizionale per l’Abruzzo, in relazione al dissesto del Comune di Scanno e una diffida formale al
Prefetto dell’Aquila che, nonostante l’ente locale non sia in dissesto, giusta ordinanza del Consiglio di Stato del 24
giugno, non ha assunto nessun atto per sollecitare le assise del centro montano
all’approvazione del Consuntivo 2019».
Questo fatto porta i consiglieri di minoranza a “chiedere che la Procura della Repubblica dell’Aquila accenda un faro su quanto si è verificato”.
Essi - come è scritto nel comunicato - «ritengono inquietante quello che è avvenuto a Scanno e che sta avvenendo anche in altri centri d’Abruzzo, dove si va in dissesto sulla base di relazioni che paiono ciclostilate,
opera sempre di una stessa regia».
Chiederanno quindi che «la magistratura intervenga per fare chiarezza, anche alla luce di rapporti tra
tecnici e magistratura contabile, che, - a detta del gruppo “Scanno Insieme” -, avrebbero dovuto consigliare a qualche giudice l’opportunità, se non l’obbligo, di astenersi dall’intervenire».
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Il gruppo di minoranza all’attacco
per salvare Scanno dalla dichiarazione
di dissesto da parte della maggioranza
DOMANI CONFERENZA STAMPA all’aquila NELLA VILLA COMUNALE
SCANNO - Il gruppo consiliare di minoranza “Scanno Insieme” ha indetto per domani 25 Settembre, alle ore 12,30, una conferenza stampa nella
Villa Comunale dell’Aquila per comunicare pubblicamente il dissenso sulla dichiarazione di dissesto,
che la maggioranza vorrebbe a tutti i costi portare avanti. L’occasione è anche per comunicare alla stampa che il Prefetto dell’Aquila, secondo quanto leggiamo nel comunicato stampa, “nonostante l’ente locale non sia in dissesto, non ha assunto nessun atto per sollecitare il
Consiglio Comunale di Scanno all’approvazione del Consuntivo 2019”. Il gruppo di minoranza scrive: «... dopo un esposto al Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, in ordine
all’attività del V.
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pd scanno
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Da Cesidio Giansante
Segretario del Circolo PD di Scanno
Siamo ad un nuovo anno scolastico, ricordo che l'Abruzzo ha rinviato al 24 settembre
l'inizio delle lezioni, e le ragazze e i ragazzi di Scanno purtroppo non hanno
ancora una scuola degna di questo nome.
Lungi da me speculare sui nostri giovani concittadini, ma la triste realtà è questa. Ormai da anni gli studenti scannesi sono costretti a fare lezioni in
condizioni precarie. Più volte durante i dibattiti, e sopratutto nell'assemblea pubblica organizzata dal
PD di Scanno il 26 luglio scorso, abbiamo lanciato l'allarme sul tema della
scuola.
Si continua ad ospitare i ragazzi in strutture inadeguate o quanto meno di
emergenza. Ma quando finirà l'emergenza per gli studenti scannesi?
Quando si avrà il coraggio, perché per amministrare ci vuole coraggio, di fare delle scelte chiare e precise?
La passata Amministrazione decise di non utilizzare il finanziamento di 344 mila
euro per rendere sicura la scuola di Viale degli Alpini.
Decise di presentare una scheda per costruire una nuova scuola,
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scelta che può essere condivisa o meno,ma è stata una scelta.
Allora ci chiediamo dove sono i finanziamenti che sommati ai 344 mila euro, ammontano a 1milione e ottocentomila euro per
costruire la nuova scuola? A che punto è l'iter per la costruzione del nuovo edificio scolastico? A noi risulta che la
pratica è ferma a due anni fa, e non ha fatto un passo in avanti.
Non ci interessa fare polemica, ci interessa che i ragazzi di Scanno abbiano
certezze, come certezze chiedono i genitori.
Anziché pensare a come far fallire questo comune, pensiamo al futuro di questo paese.
Auguro a tutti i ragazzi che oggi inizieranno un nuovo anno scolastico, molto
importante, un buon lavoro, come buon lavoro auguro a tutti i docenti e non.
Noi come Pd continueremo a garantire il nostro impegno, affinché al più presto Scanno abbia una Scuola Vera e non una scuola di emergenza.
Lavoriamo sempre per il bene di Scanno e degli Scannesi.
Cesidio Giansante, Segretario Pd Scanno
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vardirex 2020
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Il “Gruppo Intervento Medico
Chirurgico Alpino
per la Protezione Civile”
al Lago di Scanno
per esercitazioni di salvataggio
Vardirex 2020, oggi e domani, 24 e 25 settembre, vedrà impegnati in modo sinergico le Truppe Alpine dell’Esercito, ed in particolare personale del 9 Reggimento Alpini - Battaglione
Multifunzione “Vicenza”, Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile Regionale, l’Associazione Nazionale Alpini con il 4 raggruppamento, la Sanita Alpina, la
Croce Rossa Italiana di due Parchi Nazionali. Le attività si svolgeranno, oltre nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nei Comuni di Pratola Peligna e Sulmona, al Lago di
Scanno.
Oggi verrà messo a punto il programma e le esercitazione avverranno domani 25 settembre.
Ieri al parcheggio del lago sono arrivati il mezzo anfibio e un’escavatore. Entrambi della ditta Hi-Tec, che ha messo a punto le apparecchiature elettroniche che
permettono di teleguidare i due mezzi in caso di situazioni di pericolo per il
manovratore a bordo.
Ho chiesto a Giuseppe Ciminaghi, sales manager dell’Hi-Tec, se il mezzo anfibio, una volta sceso in acqua, potrebbe inquinare con i
fumi di scarico. Mi ha risposto che i tubi di scappamento sono al disopra del
mezzo e poi non sarà in acqua che per cinque-dieci minuti. Lo scenario sarà di interventi connessi al soccorso alluvionale, con simulazioni di soccorso in
parete e attività legate al recupero con elitrasporto.
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sulmona
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LA SINDACA DI SULMONA SCRIVE ALLA SANGRITANA
PER I DISAGI DEI PENDOLARI
DEL BUS SULMONA-ROMA
In seguito alle lamentele dei pendolari per i disagi sulla linea bus Sulmona-Roma la
sindaca Casini ha scritto alla società Sangritana la seguente lettera.
“In seguito alle numerose segnalazioni dei pendolari, che ogni giorno si recano a
Roma da Sulmona, mi sono attivata subito, ascoltando il grido di aiuto per il
bene del nostro territorio già in sofferenza” sottolinea il sindaco. Nella lettera Casini sottolinea i forti disagi
riscontrati da chi viaggia quotidianamente, con l’introduzione dei nuovi orari in vigore dal 21 settembre scorso, richiedendo il
ripristino della regolare corsa delle 5 da Sulmona eliminando la sosta ad
Avezzano, anche per il ritorno, in quanto la modifica dell’itinerario non consente di raggiungere il luogo
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di lavoro con puntualità. Come pure il sindaco ha chiesto il ripristino della corsa delle 12 da Roma,
consentendo di poter utilizzare i mezzi in coincidenza per raggiungere i Comuni
del comprensorio. “E’ apprezzabile lo sforzo di Sangritana nel garantire le corse da Sulmona a Roma,
rispettando anche tutte le misure di sicurezza anticovid, in un periodo
difficile e complesso come quello che stiamo affrontando a causa dell’emergenza sanitaria, ma sarebbe importante per i viaggiatori pendolari del territorio peligno una
revisione del numero e della tipologia delle corse – sostiene il sindaco – Il pendolarismo è un elemento prezioso per la nostra area, che consente a moltissimi lavoratori
con grande sacrificio di non lasciare il territorio d’origine per trasferirsi in altre località e dunque acuire il fenomeno dello spopolamento, soprattutto in un periodo di
crisi economica e occupazionale come quello che Sulmona e il comprensorio tutto
stanno vivendo”. Il sindaco conclude la missiva alla società di trasporti, “certa di un favorevole accoglimento dell’istanza da parte della società Sangritana, sicura di essere portatrice della sensibilità anche degli altri sindaci del comprensorio che non faranno mancare la loro voce
sul tema a tutela delle nostre comunità”.
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