Venerdì 4 Settembre 2020 - San Giuseppe Patriarca, figlio di Giacobbe

Il tempo... ieri - L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE ha fatto il suo ingresso. Porterà tempo bello. I segnali ci sono stati già ieri con la presenza del sole e una moderata ventilazione. Temperature: mass. 21,9°; min. 11,7°C; attuale 13,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
la statua della madonna addolorata
E’ STATA PORTATA IERI
NELLA CHIESA PARROCCHIALE
IN PREPARAZIONE DELLA FESTA

VILLALAGO - Ieri pomeriggio è stata portata dalla sua chiesetta alla chiesa parrocchiale, la statua della Madonna Addolorata. C’erano soltanto i portatori, il sacerdote e due donne con i ceri accesi. La piccola e contenuta processione è scesa dalla parte alta del paese, dove è ubicata la chiesetta della Madonna, con il dovuto distanziamento tra le persone e l’uso della mascherina, come prevedono le norme anti Covid. Oggi inizia nella chiesa parrocchiale il settenario (negli anni scorsi si teneva nella chiesetta della Madonna) in preparazione della festa, che si terrà sabato 12 Settembre, esclusivamente con riti religiosi, senza la solenne processione di mezzogiorno, né quella serale al lume delle candele. (Foto, Monia Tarullo)
 
   il libro del giorno
    cultura
 
TERZA GIORNATA
A PESCARA
DELLA “FESTA
DELLA RIVOLUZIONE”

Oggi, venerdì 4 settembre,Saranno tre i momenti clou della terza giornata delle celebrazioni dedicate a “La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna in Abruzzo”, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, con il Consiglio e la giunta regionale e il Comune di Pescara.
Si partirà all’Aurum alle 10,30 con il Convegno, coordinato dal presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, e che vedrà la presenza di ospiti del calibro di Giuseppe De Vergottini, Davide Rossi e Marko Medved, per poi lasciare spazio, alle 18,30 alla proiezione del docufilm Cabiria e chiudere, alle 21,30, al Teatro d’Annunzio con l’attesissimo
Gianni Berengo Gardin
In parole povere 
Un’autobiografia
con immagini

IL LIBRO strutturato in dodici capitoli che danno conto della vita del grande maestro della fotografia, dall’infanzia a oggi,  rintraccia in prima persona il filo del mestiere di fotografo che è anche una passione e lo dipana attraverso una vicenda biografica lunga, piena di incontri, di viaggi, di storie, di immagini colte e da cogliere. Piena, soprattutto, di quella sensibilità attenta al reale, alla società, alla gente che da sempre rappresenta il principale bagaglio di cui si deve dotare un fotografo di reportage. Il mondo di Berengo Gardin è il nostro mondo.
concerto di Anastasio che, a sorpresa, proporrà una versione rap della Carta del Carnaro. Dirigerà il maestro Enrico Melozzi.
 
   coronavirus
Saliti a 3828 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 24 nuovi casi (di età compresa tra 10 e 73 anni), mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2902 dimessi/guariti (invariato rispetto a ieri, di cui 14 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2888 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 454.
 
   ricordi
DIALOGO CON UN AMICO COCULLESE
CHE NON C’E’ PIU

di Nino Chiocchio

Caro Raffaelino, ricordi quei giorni? A quel tempo si andava estinguendo la fiera di Santa Maria, il mercato del bestiame allo “scarico” sotto la Selva, nel pendio digradante sulla curva della strada che imbocca il “ponte di Attilio”. Io lo ricordo appena, e credo anche tu che eri meno vecchio di me soltanto di due anni. Giovane appena, lasciasti il paese per varcare l’oceano. Credo che tu sia tornato qui poche volte e per pochi giorni, quanti ti saranno bastati per accorgerti che avevi trovato un altro paese: Cocullo spopolato, tante case vuote e lasciate nell’abbandono e alla aggressione dei rovi, hai incontrato pochissimi compagni e un po’ di facce nuove; la vita agro-pastorale quasi annientata. Anche la “Festa” non è più quella: ora è presente il Vescovo accanto al giovane Parroco, giovane e pieno di iniziative, ma non c’è più Don Loreto; pure le serpi sono diverse perché adesso indossano  il collare inventato dai disegnatori della moda animalista. Penso che tu sia tornato a vederla qualche volta, la “Festa”. Concordi che non è più quella? Ricordi quando, alcuni giorni prima di quello famoso dalla montagna scendevano le “cumpagnie” di pellegrini e noi, al suono festoso delle campane, andavamo loro incontro agitando le palme, mentre l’Arciprete, non sapendo quale “compagnia” privilegiare con la sua presenza, aspettava tutti i pellegrini sul sagrato della chiesa patronale e li benediceva, quindi offriva loro ospitalità nel “Tempio” (così amava definire la chiesa di San Domenico) e pasticcini sotto la vicina abitazione? Ricordi quando in quelle serate andavamo in piazza della Madonna ad ascoltare famosi concerti bandistici contrattati per suggerimento di un intenditore, Alfonso a sua volta musicante? E quando lo “sparo”, alle otto del giorno fatidico apriva la “Festa grossa” rintronando in tutta la valle con un rombo che faceva tremare le case e sobbalzare le bancarelle sbalzandoci dal letto per farci accorrere al seguito di uno di quei complessi musicali nelle vie del paese e sottolineando il culmine della “Festa” fino alla solenne pausa della “Messa grossa” a cui assisteva una nutritissima folla di devoti e di pellegrini già uniti, questi, ai paesani da quella specie di cognazione spirituale che era la “cumparanza”?
Qualche anno fa sei morto; molti anni prima era deceduto Don Loreto. Io sono ancora vivo, ma questi ricordi mi accomunano a te e a tutti i Cocullesi di allora che conservano o conservarono le nostre memorie. Anche tu sei tra coloro      
per i quali ho usato il tempo passato del verbo. Pochi giorni fa ho avuto dal dott. Paolino del Pinto, pronipote acquisito dell’Arciprete per aver sposato Loreta figlia di Giorgio, una vecchia fotografia, tratta dall’album del prozio, che ti ritrae, serparo adolescente e prossimo emigrante, con un cervone attorcigliato al polso accanto a Don Loreto, il quale si sarebbe spento pochi mesi dopo: nella foto ti sorride e ti  guarda compiaciuto. Non so che vi siete detti; a me sembra che dallo sguardo del sacerdote trapeli una tristezza su cui soffia il presagio della prossima morte e della lenta deriva della “Festa” e quindi di Cocullo.
 
   cronaca politica
Assunzione di congiunto dell’Assessore comunale:
la Lega Sulmona non condivide il clamore

Il coordinamento Cittadino della Lega Sulmona non condivide il clamore mediatico generato da diversi comunicati della locale sezione Pd su un amministratore che avrebbe approfittato del suo ruolo per far assumere un congiunto in una società partecipata dal Comune.
Per questa ragione la tranquillità vacilla. Questa volta messa a dura prova non per il timore che le nostre montagne siano finite sotto le grinfie della mafia dei pascoli o per possibili infiltrazioni e diverse inchieste che fanno dubitare della corretta amministrazione di certi servizi pubblici e società partecipate. Le ombre sugli incendi del Morrone non sono nulla a confronto di quello che Sulmona sta vivendo ora. Un nuovo inferno più grave dei sospetti di voti di scambio, del presunto poltronificio e dell’eventuale mitosi che si manifesta nei posti di lavoro riservati agli amici degli amici anche in futuro. Non si capisce perché ci si possa ancora meravigliare di un fatto che, se inquadrato nella realtà locale, appare come una bazzecola in una città che autorevolmente, per personaggi ed attività criminali, può giustamente proporsi come location della prossima serie  
televisiva Gomorra. E su questo tintinnio di catene non appare un’armata infestante di ripugnanti spettri, ma il Partito Democratico che assilla con i suoi sinistri pensieri devastando le notti insonni dei sulmonesi sull’assunzione della moglie di un assessore comunale in una società che gestiva, il tempo è all’imperfetto, servizi per il Comune e il Cogesa. Dispettoso, questo Pd dovrebbe tenere banco nei social media e nelle prime pagine dei quotidiani. Non tanto per lo sfacelo descritto, ma per l’ossessione che porta con sé, sarebbe il caso che la sindaca, Annamaria Casini, intervenga per silenziare queste inquietanti voci per evitare che trionfino non tanto su palazzo San Francesco, ma sui problemi enormi, con priorità, che come patate marce hanno ingobbito la città. La Lega Sulmona auspica che Casini accolga il suggerimento e risolva l’arcano distribuendo la pace a quest’anima in pena per dare la possibilità di concentrare le energie migliori di questo paese alla soluzione delle emergenze in corso sempre se il sindaco se ne sia accorto.
Maria Trozzi
 
   no snam
NO SNAM: SABATO ASSEMBLEA
A SULMONA AL PARCO FLUVIALE DAOLIO
E SIT-IN A CASE PENTE

In attuazione della decisione del Comune di Sulmona di sospendere in via precauzionale, causa Covid, tutte le manifestazioni inserite nel cartellone estivo, anche il Coordinamento No Hub del Gas ha rinviato  l’evento “No Snam” previsto per il 5 settembre al parco fluviale Augusto Daolio. E’ stato comunque deciso di mantenere l’assemblea conclusiva della Carovana No Hub del Gas che si terrà sabato 5 settembre alle 16.30 al Cinema Pacifico di Sulmona nel pieno rispetto della normativa anti Covid. Sempre sabato 5 settembre alle 12 si terrà a Case Pente un sit-in per ribadire la contrarietà al progetto Snam. Ad annunciarlo è il comitato dei cittadini per l’ambiente.L’assemblea è l’iniziativa finale della Carovana No Hub del Gas 2020 che ha coinvolto cinque  Regioni (Marche, Umbria, Lazio, Molise e Abruzzo) con lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza in merito   ai nuovi progetti del gas, tra cui il metanodotto Linea Adriatica e la centrale di compressione a Sulmona.
 
   cogesa
Dipendente positivo al Covid-19
scatta protocollo di sicurezza

Uno dei dipendenti di Cogesa SpA è risultato positivo al Coronavirus.
La Asl sta ricostruendo tutti i suoi contatti, in attesa in azienda è immediatamente scattato il protocollo previsto in questi casi, con una sanificazione ulteriore degli ambienti, rispetto a quelle già fatte e previste periodicamente.
Si resta ora in attesa di eventuali disposizioni che potrebbero arrivare dalla Azienda sanitaria sulla mappatura dei contatti più prossimi al nostro dipendente, che è tra gli addetti alla guardiania degli impianti, senza contatti, dunque, col pubblico o con gli operatori.
"A lui voglio esprimere a nome di tutta la squadra di Cogesa i più vivi auguri di una pronta e veloce guarigione - spiega l'amministratore unico di Cogesa SpA Vincenzo Margiotta - in questa fase mi preme tranquillizzare tutti i nostri dipendenti sulle misure adottate di prevenzione del contagio.
Ricordo quelle della chiusura al pubblico degli ecosportelli (aperti solo su appuntamento), dello smart working per gli amministrativi che ne fanno richiesta, della sanificazione periodica dei locali che vengono fruiti rispettando le distanze di sicurezza, della pulizia dei mezzi ad ogni cambio turno, della fornitura costante di soluzioni disinfettanti e del blocco dei contatti con fornitori e trasportatori esterni”.
A queste precauzioni si aggiungono una polizza assicurativa per i dipendenti che dovessero risultare positivi o dovessero essere sottoposti alla misura della quarantena obbligatoria o addirittura ricoverati in Terapia intensiva. Al fine di evitare al minimo l'espandersi del contagio è stato attivato anche l'assegno ordinario con “causale Covid 19”, introdotto dal decreto "Cura Italia", per lasciare a casa quei dipendenti che già usufruiscono della legge 104 e che devono assistere persone con disabilità e quelli che hanno particolari prescrizioni sanitarie che li rendono più a rischio. Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
 
   sport
CROSS COUNTRY A PREZZA
2° TROFEO PAVIND

PREZZA - Domenica 6 Settembre gara di ciclismo cross country, per la seconda edizione del Trofeo Pavind, aperta a tutte le categorie.
Il tragitto è impegnativo: circa 500 metri di dislivello per ogni giro che misura 10.500 metri. La giornata verrà organizzata nel totale rispetto delle disposizioni anti Covid-19: la Zona Gialla, adiacente l’area di parcheggio, sarà gestita da operatori sanitari e volontari dell’associazione Diadema e della Cisom.
Il ritrovo è fissato alle 8 al campo sportivo adiacente la chiesa di San Rocco di Prezza. L’iscrizione dovrà essere effettuata entro le ore 24 di sabato per i tesserati Fci, inviando una email con copia della tessera per tutti gli altri enti riconosciuti dal Coni: codice gara 154805. Sempre per il rispetto della normativa della Federciclismo riguardo al Covid 19, non possono essere accettate iscrizioni la mattina di domenica.
Le partenze saranno scaglionate per categorie a distanza di due minuti l’una dall’altra. Si inizierà alle 9.30 con gli “Esordienti secondo anno”, a seguire gli “Esordienti primo anno”, le categorie femminili, Allievi, Juniores e quelle amatoriali.
 
Anversa